Recensione amadeus director's cut regia di Milos Forman USA 1984
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione amadeus director's cut (1984)

Voto Visitatori:   8,56 / 10 (152 voti)8,56Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film AMADEUS DIRECTOR'S CUT

Immagine tratta dal film AMADEUS DIRECTOR'S CUT

Immagine tratta dal film AMADEUS DIRECTOR'S CUT

Immagine tratta dal film AMADEUS DIRECTOR'S CUT

Immagine tratta dal film AMADEUS DIRECTOR'S CUT

Immagine tratta dal film AMADEUS DIRECTOR'S CUT
 

Nel 1984 Milos Forman, regista cecoslovacco sbarcato in America, dirige "Amadeus" tratto da una pièce teatrale di Peter Shaffer (basata su un'idea di Puskin) che fa suoi 8 premi Oscar (tra cui miglior Film e miglior Regia) e il David di Donatello.
Nel 2002 viene presentato "Amadeus Director's Cut", arricchito di 20 minuti di musica mozartiana. Ma non era necessario. La musica era già protagonista insieme ad Antonio Salieri e W.A. Mozart. E' la musica, identificata come strumento e voce di Dio, come dono o oggetto di vendetta, come manifestazione di genio o mediocrità, ad attraversare incessante tutto il film. Ed è la musica che Salieri ama-odia, perché le composizioni geniali di Mozart lo mettono davanti alla propria povertà creativa.

Ormai alla fine della propria vita, rinchiuso in un manicomio dopo un tentativo di suicidio, l'anziano Salieri -ex musicista di corte a Vienna, presso l'imperatore Giuseppe II- racconta ad un prete cattolico il controverso rapporto con W.A. Mozart, morto diversi anni prima, e della cui morte si sente responsabile.
Avendo come unica grande ambizione comporre musica, il giovane Salieri si rivolge a Dio a cui fa voto di castità affinché venga esaudito questo suo desiderio e nella morte del padre, che lo ostacolava, gli sembra cogliere un indirizzo divino. Da quel momento Dio e la musica diventano gli unici scopi della sua vita fino a quando non verrà travolto da una nuova consapevolezza: quella della propria mediocrità.
A gettare questa luce-tenebra sulla sua vita è Mozart, ragazzetto irriverente e volgare, inadatto ad intrattenere relazioni sociali convenienti, ma capace di comporre musica come lui non è stato e non sarà mai in grado di fare. Salieri vede in Mozart la voce di Dio ed è con questo Dio iniquo nel distribuire i propri doni che si infuria e a cui giura vendetta.
Mozart diventa quindi l'incarnazione di un castigo che gli viene inflitto, quello della consapevolezza dei propri limiti artistici, a cui non si sa rassegnare. Da quel momento non avrà in mente che la distruzione del rivale, non tanto Mozart, quanto Dio stesso. Il fatto che le musiche di Amadeus accolgano tiepidi favori a Corte (nella quale l'unica arte di rilievo è quella della ruffianeria) è per lui solo di momentaneo sollievo; da musicista capisce il respiro immortale di quella musica e il genio è lì, manifesto, quasi senza pudore "in quelle partiture senza nemmeno una correzione".
Avere una soddisfazione "sociale" su Mozart, una persona forse sciocca, comunque estranea alle malizie della Corte, sarebbe troppo facile, quindi Salieri concepisce un piano crudele e vampiresco: agendo sul senso di colpa che Mozart nutre per la morte del padre si presenta alla sua porta mascherato e gli commissiona un requiem che, nella sua intenzione, verrà eseguito al funerale dello stesso Mozart e che egli si attribuirà passando con questo alla storia.

Registicamente ineccepibile, Forman torna nella "sua" Praga trasformandola nella Vienna settecentesca. Splendidi gli esterni dove Mozart torna a casa all'alba muovendosi incerto nei vicoli innevati; le scene dell'opera in cui Salieri esulta per l'insuccesso ma è intimamente schiacciato dalla forza della musica; gli sfarzosi, curatissimi interni delle case signorili e il lento scivolare del film in una dimensione più intima, in un'atmosfera avvolta nella penombra che annuncia la morte del giovane Mozart. Anche il film segue visivamente e musicalmente il destino del compositore, passando dagli sfarzi e la luce dell'inizio alle atmosfere cupe del finale.
Forman, in "Amadeus", gioca continuamente sui contrasti rendendo le figure di Salieri e Mozart fortemente contrapposte in tutto, dallo stile di vita alla natura della loro creazione artistica: nell'uno ottenuta attraverso la fatica e il mestiere, nell'altro come dono naturale. Ma per nessuno dei due la vita è facile e nessuno dei due potremo definire vincitore.
Nella storia narrata da Forman c'è un gusto molto europeo, dove non abbiamo la contrapposizione netta e schematica dei personaggi, ma i loro destini si fondono e sono vittime della stessa disgrazia: quella del vivere consumati, dall'invidia o dalla passione. E man mano che il film avanza si incupisce, portando alla luce tristezza e solitudine, che rendono simili i destini dei due protagonisti.
Salieri non è visto quindi come un uomo cattivo, ma piuttosto come un uomo disperato, incapace di fare fronte alla realtà, di rassegnarsi ai successi di Corte che ora gli sembrano modesti, resi tali da una giuria di incapaci senza orecchio, e Mozart non è un genio strafottente, ma un ragazzo ingenuo e dai modi fanciulleschi, senza la diplomazia necessaria per introdursi negli ambienti giusti, che si rifiuta di correggere la sua musica per seguire le sciocche leggi della diplomazia, perché la vede per ciò che è ovvero Musica. Anch'egli quindi prigioniero del proprio genio.
E questi mondi si toccheranno senza integrarsi, nella magistrale parte finale dove Mozart morente detta il Requiem K. 626 a Salieri, interdetto dalla facilità con la quale escono un insieme di note che compongono sulla carta una melodia perfetta, che dentro di sé legge con ammirazione, mentre la musica fisicamente accompagna il tardivo ritorno della carrozza della moglie di Mozart a casa, e sottolineano il suo funerale senza che il requiem abbia visto la fine, dove il corpo di Mozart viene gettato senza nessun onore in una fossa comune. L'ultima segreta sconfitta di Salieri, beffato ancora da Dio che gli strappa dalle mani lo strumento della propria vendetta.

Per il toccante epilogo si fa ritorno in manicomio, che Forman identifica (basta pensare a "Qualcuno volò sul nido del cuculo") come luogo di verità inascoltate, dove l'animo umano si mostra in tutta la sua semplice fragilità, dove si perdono le ultime parole di Salieri: "Dio ha ucciso Mozart, perché non fosse intaccato da nemmeno un barlume di mediocrità, e ha costretto me ad assistere al mio disfacimento. La mia musica che diventava ogni istante più sbiadita... la sua invece...
Parlerò per lei padre, intercedo per tutti i mediocri del mondo. Io ne sono il campione, e anche il Santo Patrono.
Mediocri, ovunque voi siate io vi assolvo... io vi assolvo tutti".

Commenta la recensione di AMADEUS DIRECTOR'S CUT sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Kater - aggiornata al 03/03/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi anni
 NEW
30 notti con il mio exa complete unknowna different mana real paina working manal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraanujaattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42biancaneve (2025)black bag - doppio giocoblack dogblack mirror - stagione 7blur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacharlotte, una di noicherry juiceciao bambinocitta' d'asfalto
 NEW
cloudcome se non ci fosse un domani (2025)companiondeath of a unicorndi noi 4diciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreams
 NEW
drop - accetta o rifiutaduse, the greateste poi si vedeeden (2025)elfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follementeg20gen_
 NEW
generazione romanticagioco pericolosoglobal harmonyguglielmo tell
 NEW
guida pratica per insegnantihello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocohollandi am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
i peccatoriil bambino di cristalloil caso belle steineril complottistail critico - crimini tra le righeil mestiere di vivereil migliore dei maliil mio amore, ti fara' sparireil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondoio ti conoscoitaca - il ritornokaiju no.8: mission reconla casa degli sguardila citta' proibita (2025)
 NEW
la gazza ladrala storia di patrice e michella vita da grandi
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)l'orto americano
 NEW
love (2024)luce (2024)l'ultima sfida (2025)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
moon il pandamr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e lorononostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimentioperazione vendettaopus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presenceprophecypuan - il professore
 NEW
queerricardito lo squalo?scissione - stagione 2sconfort zone - stagione 1screamboatsenza sangue
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il filmsons (2025)sotto le fogliestrange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe chosen - ultima cenathe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds - segreti sepolti
 HOT
the substancethe woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossatu quoqueu.s. palmeseun film minecraftun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seouluna vita da sogno - l'abbagliovoci di poterew muozzart!wolf man

1060549 commenti su 51987 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIBI PERFETTOAMERICA PAESE DI DIOAMICHE: ANDIAMO ALLA FESTAAVICII - I'M TIMAVICII: TRUE STORIESBLOODBATH AT PINKY HIGH: PART 1BLOODBATH AT PINKY HIGH: PART 2CITY RATSCORMAN'S WORLD: EXPLOITS OF A HOLLYWOOD REBELDAVID (1988)DICK JOHNSON E' MORTOGLI UOMINI NON POSSONO ESSERE VIOLENTATII BAMBINI DEL TRENOI RIVOLTOSI DI BOSTONIL BRACCIALE DELL'AMOREIL BRAVO GATTO PRENDE I TOPIIL MOSTRO DEL MUSEO DELLE CEREKAIKAN ONANIE: NIIZUMA-HENLA STRADA DELLA RAPINAL'ASSASSINO DELLA DOMENICAMECHANICAL VIOLATOR HAKAIDERMEGALOPOLIS (2008)MONSTER FROM THE OCEAN FLOORMURDER ON D.STREETNATI PER UCCIDEREPERSONE PERBENETHE DEADLY CAMPTHE DIARY (2024)THE LAST: NARUTO THE MOVIETHE ONLY GIRL IN THE ORCHESTRATHREE DAYS OF A BLIND GIRLTRADITO A MORTETRAGICO RITORNO

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net