Recensione four lions regia di Christopher Morris Gran Bretagna 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione four lions (2010)

Voto Visitatori:   6,62 / 10 (26 voti)6,62Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film FOUR LIONS

Immagine tratta dal film FOUR LIONS

Immagine tratta dal film FOUR LIONS

Immagine tratta dal film FOUR LIONS

Immagine tratta dal film FOUR LIONS

Immagine tratta dal film FOUR LIONS
 

Omar e i suoi due amici, Faisal e Waj, più il convertito e sociopatico Barry vorrebbero costituire una cellula jihadista in Inghilterra, alla quale si unisce con poco entusiasmo e molta sufficienza Hassan. Il loro percorso è però piuttosto difficile: l'addestramento in Afghanistan non va così bene, l'obbiettivo dell'attentato cambia di continuo, le bizze di Barry rischiano di far saltare la copertura, l'organizzazione non è di certo la migliore. Alla fine, una decisione è presa: la maratona di Londra sarà lo scenario per l'attentato. Le cose si rivelano ancor più complicate del previsto...

Si può ridere del terrorismo islamico? Si può fare una commedia sulla Jihad senza offendere né l'Islam né sminuire la gravità della situazione internazionale attuale? Si può non prendere una posizione politica, ma soltanto umana sull'argomento?

A prima vista, è veramente difficile, dal punto di vista razionale, immedesimarsi in un gruppo di terroristi islamici, per quanto idioti e comici, al contrario di quanto accade regolarmente per tutti i ladri e i rapinatori sulle cui storie Hollywood (e non solo) ha costruito un genere. E' ovvio: rapinare un casino di Las Vegas (possibilmente gestito da un bieco affarista) richiede coraggio e destrezza, in più i soldi sono del bieco, in più se assomigli a George Clooney l'empatia scatta immediata. Uccidere, beh, è un altro paio di maniche. Farlo con un attentato, ancora peggio.

E' su questo dilemma che "Four Lions" ci ricorda – in tempi di (auto)censure e stampa addomesticata, di politically correct e luoghi comuni - come non ci sia alcun argomento che non si possa prendere di mira con la satira, purchè l'obiettivo non sia la volontà di scandalizzare fine a se stessa, bensì quella di scandalizzare per far scattare una molla nel pubblico, aiutarlo a maturare una riflessione su un tema socialmente rilevante, esorcizzare una paura che deriva – anche –dall'ignoranza. Le maledestre gesta della sedicente cellula terrorista sono ispirate a fatti di cronaca relativi ad attentati falliti per manifesta incapacità degli attentatori. Episodi che non restano nella memoria delle persone, sovrastati dai ricordi delle tragedie degli attentati andati a buon fine.

Nell'ultimo decennio il terrorismo è divenuto una parte importante della nostra vita, un'ombra costante sui tempi in cui viviamo, ha influenzato gli equilibri internazionali e generato psicosi di massa. Difficilissimo misurarsi con il lato umano di questo fenomeno, ancor più se nei modi di una commedia.

I cinque protagonisti di "Four Lions" (sì, in realtà sono cinque, ma nel film si capisce perché i Leoni veri e propri poi sono solo quattro) ricordano i migliori gruppi di imbranati della storia del cinema, da "I Soliti Ignoti" ai tre amici di "Una Notte da Leoni" (Barry è sicuramente imparentato con l'Adam di Zach Galifianakis). L'ossatura della trama è quella delle commedie classiche: un gruppo di protagonisti malamente assortito s'imbarca in un'impresa nettamente al di là delle proprie capacità, la sfortuna ci mette una vistosa mano e l'operazione va a rotoli prima ancora di cominciare, non senza conseguenze disastrose per tutti.

Non è la Jihad ad essere messa in ridicolo, né l'Islam: è l'estremismo in tutte le sue forme (la scena del fratello di Omar che non varca la soglia della stanza dove c'è una donna ne è la conferma), la stupidità umana che diventa arma di distruzione di massa perché si mette al servizio, per sua natura, delle forze più oscure che pervadono l'umanità. Riderne aiuta a smascherare questi meccanismi perversi. Ci sarà sempre chi guarderà il dito invece della luna, ma questo non vuol dire che non si possa, anzi, non si debba fare satira. E' una delle poche armi che abbiamo contro il terrore che non sia terrore stesso.

A parte le questioni filosofiche, resta il fatto che Four Lions" è pieno di trovate estremamente divertenti e di gag fulminanti, inserite in un contesto che ne esalta la comicità per contraddizione, una volta che si sceglie di stare al gioco. Chris Morris (anche regista), Sam Bain e Jesse Armstrong hanno una lunga esperienza di scrittura satirica per la televisione e per il cinema e sono riusciti a calibrare i toni della sceneggiatura ed a puntare sui personaggi e sulla loro idiozia, senza scadere nel melodramma o nella retorica (pur indovinando un finale emozionante). "Four Lions" non è un film di denuncia, non è una satira contro l'Islam: è solo la rappresentazione della stupidità umana applicata ad una cellula jihadista. A scanso di equivoci, i personaggi secondari (non musulmani) del film sono anche più stupidi dei protagonisti, in una visione complessivamente pessimista riguardo all'intelligenza media della razza umana.

Insomma, una commedia originale, basata sulla sceneggiatura e su una comicità molto fisica, lontana in tutto e per tutto dalle confezioni precotte americane che stanno decisamente segnando il passo. "Four Lions" è un film coraggioso e sorprendente, una variazione contemporanea su un genere che ha dato tanto ma che forse è un po' incapace di rinnovarsi, incastrato in alcuni clichè.

Post Scriptum: capitolo titolo, ci risiamo ancora. Per aumentare l'appeal di una pellicola che, priva di grandi nomi e di comicità di cattivo gusto, avrebbe avuto difficoltà nell'attirare l'attenzione dello spettatore medio italiano, si è scelto un sottotitolo che lascia poco all'immaginazione e quel poco è una volgarità. Evidentemente l'equazione spettatore medio italiano = essere umano mediocre è una ferma convinzione degli esperti di marketing. Difficile dar loro torto, stando a quel che si vede nelle sale da Roma in giù, ciò non toglie che sia degradante far ricorso a questo genere di espedienti per lanciare un film che a quel genere di spettatore (o essere umano) non è assolutamente diretto.

Commenta la recensione di FOUR LIONS sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 03/06/2011 14.57.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la caccia
 NEW
allevi - back to lifeamataanemoneanna (2025)black phone 2bugonia
 NEW
c'e' un posto nel mondochien 51cinque secondicome romeo e giuliettacrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdepeche mode: mdj ahmetdracula - l'amore perduto
 NEW
due famiglie, un funeraleeddingtonelvira notari: oltre il silenziofantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafrankenstein (2025)fuori la verita'heidi - una nuova avventurahim
 NEW
i colori del tempo
 NEW R
il maestro (2025)il mostro (2025)il principe della folliail sentiero azzurroio sono rosa ricci
 NEW
jay kellyjohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatorela chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mia amica evala ragazza del corola vita va cosi'
 R
la voce di hind rajabl'attachement - la tenerezzale citta' di pianura
 NEW
l'illusione perfetta - now you see me 3l'isola di andreane zha - l'ascesa del guerriero di fuoconoi e la grande ambizione
 NEW
paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsqui staremo benissimoriproberto rossellini - piu' di una vita
 NEW
scarletscirocco e il regno dei ventisiamo in un film di alberto sordi?springsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuper charlieteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the last vikingthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfetta
 NEW
the running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsisters
 NEW
to a land unknowntoni, mio padretre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun semplice incidenteuna battaglia dopo l'altrauna famiglia sottosopra
 NEW
una ragazza brillantezvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066933 commenti su 52837 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAABRAHAM'S BOYSBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCOMING BACK FOR YOUCULLODENDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDLA COMMUNELA DANZA NERAL'ACCIDENT DE PIANOMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTRIVER OF BLOODSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKTHE WEBTO THE ENDS OF THE EARTHUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net