Recensione il nastro bianco regia di Michael Haneke Austria, Germania, Francia 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione il nastro bianco (2009)

Voto Visitatori:   7,83 / 10 (148 voti)7,83Grafico
Voto Recensore:   10,00 / 10  10,00
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior film straniero
Palma d'oro
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Palma d'oro
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film IL NASTRO BIANCO

Immagine tratta dal film IL NASTRO BIANCO

Immagine tratta dal film IL NASTRO BIANCO

Immagine tratta dal film IL NASTRO BIANCO

Immagine tratta dal film IL NASTRO BIANCO

Immagine tratta dal film IL NASTRO BIANCO
 

Quasi un trattato scientifico sulle Origini del Male.

"Il nastro bianco" del regista austriaco Michael Haneke, vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes, ambientato in un villaggio della Germania del Nord nel 1913, è girato in uno splendido b/n.
Pensato inizialmente come miniserie tv in tre parti è "un film sul sistema di educazione dal quale è emersa la generazione nazista", così come dichiarato dallo stesso regista.
Da sempre attirato dalle dinamiche della perversione, Haneke (studioso di filosofia, psicologia e regista di teatro) realizza un film collettivo composto di quadri fissi: una sequenza di fatti ordinari disturbati da strani episodi di violenza inspiegabili.

La scena iniziale è emblematica.
Un uomo a cavallo attraversa una campagna splendida e incontaminata quando, all'improvviso, qualcosa di invisibile abbatte cavallo e cavaliere.
Morale per lo spettatore sprovveduto: un'immagine non è mai solo ciò che si vede, è anche ciò che nasconde.
Una società non è mai come vuole apparire, è anche ciò che occulta e rimuove.
Un Signor Padre non è solo un ottuso moralista, ma un personaggio che pervicacemente e in totale buona fede, annienta le pulsioni di vita dei figli a favore di quelle di morte, che implicitamente avalla il dispiegarsi del Male, divenendone complice.

Il resto del film segue questa linea demolendo, poco alla volta, il sistema sociale, politico, religioso, che regge quel mondo e che presto sarà spazzato via dalla Prima Guerra Mondiale.
Un Paese il cui gregge è dominato dalle direttive del Pastore che educa i suoi figli a una totale ubbidienza in nome dell'innocenza perduta, simboleggiata da un nastro bianco che i bambini sono tenuti a portare al braccio quando sbagliano, dopo essere stati torturati psicologicamente e fisicamente. Una strage di innocenza in favore dell'innocenza, di "inferiori" torturati, a loro volta torturatori di esseri considerati portatori di qualche handicap morale (v. il medico), sociale (v. la contadina), fisico (v. bambino ritardato).
E quando il casato nobiliare traballa ecco che la razza "aliena" (quanti i riferimenti al "Villaggio dei dannati" di Rilla) abbatte la nobiltà che decadrà (v. figlio del barone).

Haneke, da buon studioso di Freud, sa che l'orrore non necessariamente va fatto vedere, basta lasciarlo aleggiare, coltivarlo in vitro. In un universo dove il Signor Padre castra e infligge punizioni, la coltura pura della violenza trova la sua giustificazione, così come l'impunità per un uccellino scannato vivo. Il Signor Padre non si cura di cosa i Figli compiono, del Male che infliggono agli altri esseri, accecato com'è dai propri Dogmi che non possono essere violati, pena la violazione della intimità fisica e psichica del trasgressore. La differenza tra le torture del Signor Padre e quella di un qualsiasi sistema dittatoriale appare insignificante, parliamo sempre di Istituzioni.

Merleau Ponty, nello scritto dall'eloquente titolo "Umanesimo e terrore", scrive proprio su questo. Per Merleau Ponty al torturatore interessa unicamente violare quello spazio di intimità psichica in cui abitano da sempre paure ancestrali come la morte e, ancora di più, il terrore di un dolore infinito.
La tortura istituzionalizzata (famigliare, sociale) riduce in pezzi la rete che ci costituisce come esseri umani. È come se il torturatore ci dicesse: "Tu devi morire se non accetti di essere il Figlio che io plasmo, se ti dichiari di un'altra razza, religione o convinzione politica. Tu, ciò che è tuo, tutto ciò che sei stato o in cui hai creduto, tutto questo diventerà polvere".
La certezza indiscutibile e delirante di questa affermazione procura un'angoscia che è indicibile. Lede una zona di segreto e opacità, un nucleo occulto, cuore di ciò che definiamo come la parte più intima e privata del sé, assediata e invasa nella tortura.

Che differenza si può riscontrare tra il Pastore e il Padre di una Nazione?
Nessuna.

In un passaggio indimenticabile di "Se questo è un uomo", Primo Levi evoca il momento del suo ingresso al campo di concentramento e l'incontro con il medico che si occupava della sua ammissione, il Doktor Pankov, il cui sguardo trasmetteva il seguente messaggio: "Questo qualcosa davanti a me appartiene a un genere che è ovviamente opportuno sopprimere. Nel caso particolare, occorre prima accertarsi che non contenga qualche elemento utilizzabile".
In un Universo lucidamente apocalittico come quello di Haneke a salvarsi è un essere ignobile quale il Medico, mediocre nelle sue perverse debolezze. Arrogante, incestuoso, con un figlio ritardato per via di un aborto tentato poiché figlio del peccato, generato insieme ad una donna costantemente disprezzata e umiliata.

Quello che il film ci presenta è un diario d'epoca inquietante, commentato dalla voce fuori campo dell'istitutore del Paese, il testimone incaricato di trasmettere la memoria storica. Il trattato di Heineke è implacabile e oggettivo: alla coltura pura del Male sopravvive una umanità ritardata, schiava delle proprie debolezze.
Noi Figli del Nostra piccola Italia non possiamo che tristemente dare ragione al geniale regista austriaco.
Le attuali vicende dei nostri politici sono lì a dimostrarlo.

Commenta la recensione di IL NASTRO BIANCO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di maremare - aggiornata al 04/11/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi anni
 NEW
30 notti con il mio exa complete unknowna different mana real paina working manal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraanujaattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42biancaneve (2025)black bag - doppio giocoblack dogblack mirror - stagione 7blur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacharlotte, una di noicherry juiceciao bambinocitta' d'asfalto
 NEW
cloudcome se non ci fosse un domani (2025)companiondeath of a unicorndi noi 4diciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreams
 NEW
drop - accetta o rifiutaduse, the greateste poi si vedeeden (2025)elfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follementeg20gen_
 NEW
generazione romanticagioco pericolosoglobal harmonyguglielmo tell
 NEW
guida pratica per insegnantihello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocohollandi am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
i peccatoriil bambino di cristalloil caso belle steineril complottistail critico - crimini tra le righeil mestiere di vivereil migliore dei maliil mio amore, ti fara' sparireil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondoio ti conoscoitaca - il ritornokaiju no.8: mission reconla casa degli sguardila citta' proibita (2025)
 NEW
la gazza ladrala storia di patrice e michella vita da grandi
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)l'orto americano
 NEW
love (2024)luce (2024)l'ultima sfida (2025)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
moon il pandamr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e lorononostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimentioperazione vendettaopus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presenceprophecypuan - il professore
 NEW
queerricardito lo squalo?scissione - stagione 2sconfort zone - stagione 1screamboatsenza sangue
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il filmsons (2025)sotto le fogliestrange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe chosen - ultima cenathe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds - segreti sepolti
 HOT
the substancethe woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossatu quoqueu.s. palmeseun film minecraftun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seouluna vita da sogno - l'abbagliovoci di poterew muozzart!wolf man

1060549 commenti su 51987 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIBI PERFETTOAMERICA PAESE DI DIOAMICHE: ANDIAMO ALLA FESTAAVICII - I'M TIMAVICII: TRUE STORIESBLOODBATH AT PINKY HIGH: PART 1BLOODBATH AT PINKY HIGH: PART 2CITY RATSCORMAN'S WORLD: EXPLOITS OF A HOLLYWOOD REBELDAVID (1988)DICK JOHNSON E' MORTOGLI UOMINI NON POSSONO ESSERE VIOLENTATII BAMBINI DEL TRENOI RIVOLTOSI DI BOSTONIL BRACCIALE DELL'AMOREIL BRAVO GATTO PRENDE I TOPIIL MOSTRO DEL MUSEO DELLE CEREKAIKAN ONANIE: NIIZUMA-HENLA STRADA DELLA RAPINAL'ASSASSINO DELLA DOMENICAMECHANICAL VIOLATOR HAKAIDERMEGALOPOLIS (2008)MONSTER FROM THE OCEAN FLOORMURDER ON D.STREETNATI PER UCCIDEREPERSONE PERBENETHE DEADLY CAMPTHE DIARY (2024)THE LAST: NARUTO THE MOVIETHE ONLY GIRL IN THE ORCHESTRATHREE DAYS OF A BLIND GIRLTRADITO A MORTETRAGICO RITORNO

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net