Recensione l'uomo che cadde sulla terra regia di Nicolas Roeg Gran Bretagna 1976
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione l'uomo che cadde sulla terra (1976)

Voto Visitatori:   7,04 / 10 (23 voti)7,04Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film L'UOMO CHE CADDE SULLA TERRA

Immagine tratta dal film L'UOMO CHE CADDE SULLA TERRA

Immagine tratta dal film L'UOMO CHE CADDE SULLA TERRA

Immagine tratta dal film L'UOMO CHE CADDE SULLA TERRA

Immagine tratta dal film L'UOMO CHE CADDE SULLA TERRA

Immagine tratta dal film L'UOMO CHE CADDE SULLA TERRA
 

Su un pianeta agonizzante, tecnologicamente molto progredito ma già del tutto desertificato, appartenente ad un altro sistema solare, grava una siccità che sconvolge ogni vita. Un giovane scienziato sopravvissuto a quel mondo in agonia giunge sulla Terra per tentare, con un piano scientifico in grado di utilizzare le risorse terrestri, una missione salvifica del proprio habitat.
La famiglia rimane in attesa, con ansia, del suo ritorno, nel deserto, opportunamente attrezzata.
L'astronave da lui pilotata cadrà in un lago situato a 2.850 metri di altezza, nei pressi del paese Haneyville, negli Stati Uniti, dove l'extraterrestre conta inizialmente di confondersi tra la gente.

Il suo nome è Thomas Jerome Newton (interpretato dalla rockstar David Bowie), la sua costituzione fisica è somigliante a quella umana ma gli occhi sono simili a quelli di un gatto, cosa che lo costringe a sovrapporre sui bulbi oculari due morbide fibre trasparenti riproducenti il normale cristallino degli occhi umani.
L'alieno, sfruttando nove brevetti che ha con sé, idonei a creare un nuovo mercato dell'elettronica, tecnologicamente molto più evoluto del preceden-te, riesce ad impiantare con l'aiuto di un legale esperto di brevetti, una multinazionale di elettronica, la World Enterprise, che in breve tempo raggiunge livelli di produttività e penetrazione commerciale di livello mondiale, con profitti sbalorditivi.
Acquisita una ricchezza ineguagliabile, Thomas si mette in contatto con uno scienziato di valore, Nathan Bryce, cui delega il compito di progettare un'astronave in grado di ricondurlo al pianeta natio e di trasportare con essa energia conservata sotto forma di idrogeno, necessaria per sconfiggere la desertificazione del suo habitat.

Nel frattempo Thomas, guardando le televisioni terrestri, rimane sempre più coinvolto dal modo di desiderare umano cercandone l'imitazione fino al punto di veder minacciata la sua identità psicologica originaria che, in quanto estremamente diversa nella composizione dalle psicologie umane che incontra, lo fa molto soffrire.
Nella relazione con una dipendente dell'Hotel in cui alloggia, che lo cura amorevolmente, scopre l'amore umano, trova poi nel sesso e nel bere le vie principali per ottenere un soddisfacimento compensativo alla sua condizione di emarginato, di alieno, ma paga per questo un duro prezzo perché la sua personalità si dissocia sempre più profondamente da ciò che prima sentiva in modo unitario e che era legato ai ricordi vividi della famiglia. Ora prova sensi di colpa per la propria consorte e i due figli che lo attendono soffrendo nel suo pianeta di origine mentre lui a volte si diverte.
La sua enorme ricchezza attirerà anche l'attenzione dei servizi segreti, che, in una sorta di abusiva funzione antitrust decidono di indebolire il potere di Thomas uccidendo il suo legale e tenendo per molto tempo in osservazione l'alieno fino al punto da renderlo quasi cieco.
Scoperta dagli agenti CIA la sua strana origine, Thomas è ormai depresso ma riesce lo stesso a fuggire dalle loro mani. L'astronave però, che era quasi pronta per il viaggio di ritorno, viene distrutta da misteriosi personaggi presi in intrighi politici.

Riuscirà Thomas, già affetto da alcuni handicap fisici, a reagire agli attacchi della CIA e con il proprio potere economico a ricrearsi una po-sizione, tale da metterlo in condizione di approntare un nuovo progetto di viaggio di ritorno al mondo di origine? E la sua famiglia, nel pianeta natio, riuscirà ad attendere ancora a lungo il ritorno di Thomas senza con ciò perdere la propria vita a causa della siccità?

Il film vede la grande entrata in scena cinematografica della rockstar David Bowie, già noto per le sue espressioni creative - umanoidi nella canzone-video di successo Life on Mars?.
Nel film Bowie non dà alcun apporto musicale nuovo, originale, però alcuni suoi brani appaiono qua e là come il suggestivo Sense of doubt.
Il film, uscito nel 1976 è di produzione Inglese, la sceneggiatura è tratta dal libro omonimo di Walter Tevis, "The Man Who Fell To Earth" che si sofferma con un certo spessore letterario su temi di estremo interesse culturale quali la solitudine angosciosa, l'alienazione umana legata alla diversità, le pulsioni dissociative dell'Io abbinate al desiderio-passione presente nel sociale dei perdenti. Il film ricalca gli stessi temi del libro seppur da angolazioni diverse che ne moltiplicano l'interesse.

Bowie, sorprendentemente, pur rimanendo in sostanza fedele al proprio modo artistico, usuale, di esprimersi nel canto, conferisce al suo personaggio una credibilità assai efficace, frammista di mistero ed esistenzialità problematica, che ne alimenta il carisma a discapito dell'azione, fino al punto di diventare il centro del film stesso, lontano da ciò che la sceneggiatura ricercava con più insistenza intorno all'azione.
L'effetto d'insieme del film, nelle sue caratteristiche più salienti, sfugge quindi da quanto voluto dai produttori e va per proprio conto in una direzione diversa con il sostegno del pubblico colto assumendo toni quasi intellettualistici.
Da sottolineare l'ottimo finale, coerente con le problematiche esistenziali sollevate nella prima parte della narrazione, un finale che evidenzia e attua le naturali logiche di sbocco delle tensioni costruite ad arte preceden-temente, e mai legato a codici visivi convenzionali; è qualcosa che con il suo spessore psicologico del tutto originale, ben costruito, incrementa il valore culturale e filosofico del film.

Il regista Nicolas Roeg è nato a Londra nel 1928, è stato collaboratore nella spettacolare fotografia del film "Lawrence d'Arabia" (1962), è famoso per pellicole come "Sadismo" (1970), "L'inizio del cammino" (1971), "A Venezia... un dicembre rosso shocking" (1973), "Il lenzuolo viola" (1980), "Eureka" (1982), "La signora in bianco" (1985).

Roeg si distingue soprattutto per il tipo di linguaggio fotografico, sempre molto misurato, sobrio ben pertinente a una comunicazione trasparente, cristallina, che accompagna con colori e contrasti pregnanti di effetti-significato dolore-speranza sia l'azione che i dialoghi dei personaggi.
Una fotografia che riesce a fondersi con lo stile narrativo voluto dalla sceneggiatura rimanendo semplice nella composizione, essenziale, paradossalmente invisibile per il solo fatto che si sottomette al senso estetico dell'andatura lenta, acculturata dai dialoghi più che dall'immagine, così voluta e ricercata dal regista Roeg.
Predominano infatti i colori semibui della tristezza, della paura, del mistero, e anche la passione erotica soggiace a colori stinti come a voler ribadire la forte presenza nel film di un pregnante contesto di morte, dove la speranza di vita, di rinascita, è ridotta ai minimi termini.

Il film può anche essere commentato spingendosi con il pensiero oltre gli orizzonti più usuali della critica nota, osando misurarsi con altre modalità analitiche ampiamente collaudate, per certi aspetti singolari ma di estremo interesse, come ad esempio il modo onirico.
In questo senso il pianeta alieno morente di Thomas, agonizzante per sic-cità e in cui la famiglia aspetta il suo ritorno nel deserto sperando nella salvezza, potrebbe essere paragonato al pianeta Terra del futuro, e l'arrivo dell'alieno Thomas nel nostro presente potrebbe commisurarsi a un viaggio tra epoche diverse con un'astronave del tempo.
Ciò andrebbe interpretato come un tentativo dello scienziato astronauta di porre rimedio, avvalendosi dell'importazione dal futuro di una tecnologia più avanzata ben abbinata a un piano strategico generale, al destino am-bientale negativo del nostro pianeta.
Una catastrofe ecologica per il pianeta Terra del futuro di cui già oggi si possono notare i segni premonitori, come da una parte la mediocrità umana manifestata più volte nell'amministrazione del patrimonio naturalistico del globo, e dall'altra l'aumento esponenziale della popolazione che si trascina dietro il problema dell'impossibilità di garantire una crescita illimitata della biomassa umana e animale rispetto alle risorse disponibili, problema quest'ultimo che trova conferma in alcune teorie con a base l'entropia dell'energia, la sua degradazione irreversibile nel tempo che fa pensare a una impossibilità di utilizzo del sole senza limiti, teoremi sostenuti da scienziati che si occupano da diversi anni del rapporto energia solare-crescita delle biomasse.

Commenta la recensione di L'UOMO CHE CADDE SULLA TERRA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Giordano Biagio - aggiornata al 21/10/2011 16.52.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net