Recensione l'uomo dell'anno regia di Barry Levinson USA 2006
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione l'uomo dell'anno (2006)

Voto Visitatori:   6,03 / 10 (62 voti)6,03Grafico
Voto Recensore:   6,50 / 10  6,50
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film L'UOMO DELL'ANNO

Immagine tratta dal film L'UOMO DELL'ANNO

Immagine tratta dal film L'UOMO DELL'ANNO

Immagine tratta dal film L'UOMO DELL'ANNO

Immagine tratta dal film L'UOMO DELL'ANNO

Immagine tratta dal film L'UOMO DELL'ANNO
 

Una cosa tira l'altra. Una introduzione da film comedy tira una traccia di tipico stampo politico, poi un'altra sentimentale, e infine una thriller. Il pastiche così creato è incerto sulla direzione da prendere e il significato dell'operazione ne risente. L'inizio è la cosa migliore: Tom Dobbs con due "b" (Robin Williams) è un comico televisivo istrionico e supersimpatico che si candida, un po' per gioco un po' per autopromozione, alla presidenza degli Stati Uniti.
Ironico e graffiante, mette alla berlina con disinvoltura le istituzioni politiche, le loro indifendibili magagne economiche ed etiche. Un comico come presidente non sarebbe poi questa grande novità: basta dare un'occhiata ai Capi di Stato che si succedono nel mondo.

Grazie a un montaggio serrato che valorizza il ritmo e l'idea del trascorrere del tempo, la scelta di candidarsi, la campagna elettorale e l'elezione si susseguono in un battito di ciglia, potenziati da uno script lucido e disinvolto. Nella sequenza del dibattito presidenziale il film dà il meglio di sé: insieme ai candidati repubblicano e democratico, l'indipendente Dobbs smaschera la farsa dei confronti politici in tv, dove di solito si cerca di non pestarsi troppo i piedi per ribadire con falsi sorrisi quelle promesse che sappiamo essere irrealizzabili utopie. Dobbs con due "b" sembra un vero esponente di quella rivoluzione libertaria che darebbe nuova linfa a qualsiasi paese, uno scossone che inviterebbe a tenere gli occhi ben aperti sulla gestione delle realtà sociali.
L'anchorman televisivo piace al popolo americano mentre ricorda loro di non essere rappresentati a sufficienza: c'è un clamoroso vuoto nel panorama politico e Tom decide di infilarcisi. In questo modo spera di riempire quelle parentesi di umorismo mancato, di esile mordente, e di incidere direttamente e semplicemente sui problemi effettivi piuttosto che girare intorno alla questione con parole inutili e fumose.

Le difficoltà sul tappeto sono molteplici: istruzione, problemi ambientali, l'appoggio delle lobby ai partiti, i troppi soldi spesi per le campagne elettorali. Ogni tanto fa capolino anche la religione e c'è il tempo per riformulare l'idea di un Papa brasiliano incline alle danze al posto del guerrafondaio tedesco (non è il solo riferimento all'Italia: aguzzate le orecchie e avrete l'opportunità di scorgere Paolo Conte e Cicciolina!).
Tutto sembra procedere tranquillo sui binari di un "politically incorrect movie". Poi, l'impantanamento. Si comincia con una piccola venatura thriller che diventa via via più grande a causa delle implicazioni narrative e si prosegue con un coinvolgimento sentimentale che ritarda le tempistiche del giallo, il quale resta abbandonato a gridare vendetta.
Vengono coinvolti l'esperto legale e l'amministratore delegato della Delacroy, due eminenti figure di una società produttrice di un software innovativo che consente di contabilizzare il voto delle elezioni. Solo che, per come si muovono e per le azioni che intraprendono, i due personaggi più che far paura appaiono come manipolatori da strapazzo. Computerizzare il sistema di elezione era nutrimento ingegnoso per dare forma al concetto di partenza e da uno come Barry Levinson, qui valido regista e sceneggiatore poco rigoroso, ci si aspettavano maggiori virtù.

Non si capisce bene, per esempio, cosa c'entrino le dichiarazioni rilasciate da Jack (Christopher Walken, manager di Tom) durante il film. A chi concede un'intervista? Forse a un giornalista? E perché? Non c'è niente di eccezionale in quello che dice che non si sapesse già o che non potesse essere raccontato da qualcun altro. È una soluzione inutile che non conduce da nessuna parte; Levinson qui è più prevedibile dell'America stessa, già tristemente apostolica.

Purtroppo un'arma potente come l'ironia devastante diventa un toy innocuo che si smonta da sé. Nessuna vera critica al sistema politico, nessun monito agli spettatori: "L'uomo dell'anno" con due "n" è un film molto mediato e piuttosto controllato, un Signor Antinessuno che abbandona lo spettatore nel momento del bisogno.
Proprio come farebbe un politico appena acclamato che tentasse di nascondere una cantonata appellandosi a una falsa ingenuità.

C'è un curioso, nascosto, aspetto nel film che si manifesta in un paio di frecciate velenosissime sul mondo dorato di Hollywood e dello stato del cinema in genere: la prima si annota durante un colloquio in limousine, l'altra prende in giro Brad Pitt e Angelina Jolie. Per poter meglio riuscire nell'impresa, però, si dovrebbero prendere quelle distanze necessarie a passare oltre quelle pellicole standard così tanto biasimate, caro Mr. Barry con due "r" Levinson.

Commenta la recensione di L'UOMO DELL'ANNO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di pompiere - aggiornata al 06/03/2012 16.01.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napolialpha (2025)amataanemoneanna (2025)black phone 2bugonia
 NEW
c'e' un posto nel mondochien 51cinque secondicome romeo e giuliettacome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodepeche mode: mdiscesa liberadj ahmetdownton abbey - il gran finaledracula - l'amore perduto
 NEW
due famiglie, un funeraleduseeddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioesprimi un desideriofamiliar touchfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengofrankenstein (2025)fuori la verita'grand prix (2025)green is the new redheidi - una nuova avventurahimhoney don't!
 NEW
i colori del tempo
 NEW
il maestro (2025)il mio amico pinguinoil mostro (2025)il padre dell'anno (2025)il principe della folliail sentiero azzurroin the lost landsio sono rosa riccijane austen ha stravolto la mia vita
 NEW
jay kellyjohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatorela casa delle bambole di gabby - il filmla chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla famiglia leroyla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisila vita va cosi'
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianura
 NEW
l'illusione perfetta - now you see me 3l'isola di andrealo spartito della vitamaterial lovene zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
noi e la grande ambizioneper te
 NEW
piero pelu’. rumore dentropomeriggi di solitudinepredator: badlandsqui staremo benissimoquirriproberto rossellini - piu' di una vitascirocco e il regno dei ventisiamo in un film di alberto sordi?sotto le nuvolespringsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy foreverteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe long walk (2025)the lost busthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfetta
 NEW
the running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsisters
 NEW
to a land unknown
 NEW
toni, mio padretre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun film fatto per beneun semplice incidenteun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna famiglia sottosopra
 NEW
una ragazza brillanteuna sorellina per peppa pigzvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066825 commenti su 52795 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

4 MATTI CERCANO MANICOMIO CONFORTEVOLEAMORE A' LA CARTEAMORE A MALTAASSALTO AL BLINDATOBERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1936)BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1969)BOMB SQUADBOUNDLESSBRUCE LEE LA TIGRE INDOMABILEDARKNESS OF MANDON'T LET HIM FIND YOUDOPPIA IDENTITA'ELETTROSHOCKHOOD WITCHIL MIO AMORE PASSATO E FUTUROIL MOSTRO DEI CIELIIN THE SHADOW OF KILIMANJAROINNAMORARSI A MUSTANG RANCHLA DONNA PIU' ASSASSINATA DEL MONDOL'AMORE NON DIVORZIA MAIMARATONA DI NEW YORKOCCUPIED CITYOMICIDI A MYSTERY ISLANDPER L'ONOREPERICOLI ONLINEPROVA D'INNOCENZAPSYCHOVILLE - STAGIONE 1PSYCHOVILLE - STAGIONE 2SHADOW OF THE HAWKSONNO SENZA FINESPELLBREAKER: SECRET OF THE LEPRECHAUNSTHE GHOST DANCETHE RETURN OF WONDER WOMANTI VORREI COME MIA FIGLIAYOU ANIMAL!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net