Recensione piranha 3d regia di Alexandre Aja USA 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione piranha 3d (2010)

Voto Visitatori:   5,43 / 10 (155 voti)5,43Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film PIRANHA 3D

Immagine tratta dal film PIRANHA 3D

Immagine tratta dal film PIRANHA 3D

Immagine tratta dal film PIRANHA 3D

Immagine tratta dal film PIRANHA 3D

Immagine tratta dal film PIRANHA 3D
 

Richard Dreyfuss va a pesca. E' vestito come in "Lo squalo": berrettino nero tirato indietro, a scoprire la fronte calva. Questa volta non troverà sui suoi flutti il carnivoro acquatico più terrorizzante e rappresentato del grande schermo. Il predatore bianco è infatti sostituito da una frotta di voracissimi piranha, moltiplicatisi in un lago a una velocità superiore a quella dei Gremlins, richiamati in vita da un terremoto che pare ridestarli dalle profondità dell'inferno, e provenienti da una catena vulcanica sommersa risalente al periodo del mesolitico (sì, lo sappiamo, potrebbe non essere attendibile ma dovete crederci).
L'area in questione si trova in Arizona, e nel film viene battezzata come Lago Victoria. Un bacino con questo nome in realtà non esiste, tuttavia sono vere le bambole (gonfiabili e gonfiate) in bikini succinti, le barche, i canotti e le motorette che vi si trovano, allegramente riuniti per festeggiare una specie di primavera, nella tre giorni godereccia del cosiddetto Spring Break.

Accanto alla moltitudine di giovani universitari che confluiscono sulle rive, tra i quali ne spicca uno a metà tra il secchione sfigato e il cocco di mamma, l'unico vestito con una camicia a maniche lunghe, si trovano nomi cinematografici più o meno di rilievo come Elisabeth Shue (quella di "Cocktail", "Via da Las Vegas" e "Mysterious skin"), Ricardo Antonio Chavira, il Carlos delle "Casalinghe disperate", Christopher Lloyd di "Ritorno al futuro" che rifà anche qui un dottore/ scienziato o, meglio, un biologo marino, che per l'occasione ritorna al passato di circa 2.000.000 di anni, e alcune donzelle di veri film pornografici delle quali non conosciamo il nome (e anche in questo caso dovete crederci).

Bistrattato dalla maggior parte della critica, ci siamo avvicinati a questo lavoro (distante da quello di Joe Dante, per cui preferiremmo non parlare di remake) con più di un dubbio. Poi ci siamo chiesti: e se questa fosse una rappresentazione su una finta mercificazione del corpo, con la scusa del "divoramento ittico" come punizione per tanto esibizionismo, lassismo e disinvoltura nel mostrare chiappe, tette, e per una certa facilità alla promiscuità?
Sta proprio qui la grande curiosità: il film diventa una disamina simbolica (con un leggero sospetto di volontarietà e concorso di colpa) di una (giovane) società allo sballo, persa tra fiumi di alcool, musica tecno-house (o qualche altro genere in voga) a tutto volume, con tanta voglia di trasgredire a regole che non esistono più.
I tutori dell'ordine non vengono ascoltati: madri, sceriffi, poliziotti, scienziati, ricercatori, geologi. Tutti perduti su di un'isoletta in mezzo a un lago infestato da pesci andati a… mele.

Se c'è stato modo di glorificare "I mercenari" di Stallone, con tanto di richiamo alle atmosfere "nostalgiche" (non si sa bene perché dovrebbero esserlo, poi) degli anni '80 (ma chi li vuole più?), allora c'è posto anche per i denti aguzzi del film di Aja.
Il palco musicale, dove si svolge il fulcro della festa, diventa un Titanic che sbatte contro lo scoglio della stupidaggine: impennato, sfida le leggi della fisica fin che può, difendendo gli adepti della musica del diavolo (c'è pure lo spazio per un brevissimo e incerto richiamo alla lettura della Bibbia!), per poi lasciare tutti al loro inevitabile destino.
I giovani sono, una volta di più, senza testa, fegato e… attributi (inevitabile sorte per chi si distingue come il più fallocratico), macellati più (e meglio) dei vari torture porn in circolazione. Tirati per i capelli, si eliminano spietatamente tra di loro, in una specie di parapiglia orgiastico rosso sangue nel quale si distinguono codardi, studenti imbecilli e Barbie attillate.
L'epoca dell'edonismo sfrenato sembra essersi ridotta all'osso: il (tra)passato remoto ci insegue, richiamandoci a un ordine precostituito e diligente.

Le riprese del film nel film del delicato lesbian porn dilettantesco, se da un lato possono far sorgere dubbi sull'opportunità di inserire questo gradino come elemento della scala, dall'altro diventano funzionali a un rimprovero sull'uso fasullo della macchina da presa grazie all'instabilità dei registi, degli operatori e delle ragazze sceme prese all'amo. E diventa un'accusa neanche tanto velata a un mondo che non esiste più, anch'esso ormai fuori moda, che va più indietro rispetto al periodo dei piranha assassini, e da questi inevitabilmente fagocitato come in un'assurda rievocazione scultorea à la "Boxing Helena".

Moralista e sprezzante più di quanto non possa sembrare, la direzione ironica del regista si burla di un'America sintetica nel corpo e precaria nella ragione.
Dotato di una suspense crescente che a volte sconfina quasi nella degenerazione (ma chi se ne importa?), oltre al merito registico (Alexandre Aja è un altro francese alla riscossa nel genere horror) di non perdere mai di vista nessuna delle situazioni messe in piedi, l'ultimo "Piranha" pone in risalto una dote non indifferente di cinema turpe e inesorabile, annacquato da piccole dosi che vagano tra l'umorismo e l'affettuosa parodia.
Risulta simpatico, non fosse altro perché del regista e dell'uso che ha fatto del 3D ne ha parlato male James Cameron.

Un confronto sterile che tutto sommato non ha vincitori, arido come la riproposizione di un pelo che non esiste più: le vagine sono sguarnitissime, i maschi lisci come l'olio. Stravince il format "bello perché non cavernicolo/primitivo".
Alla fine chi ha più setola, almeno sulle pinne, sono proprio i simpatici piranha.

Commenta la recensione di PIRANHA 3D sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di pompiere - aggiornata al 22/03/2011 10.42.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net