Recensione the orphanage regia di Juan Antonio Bayona Messico, Spagna 2007
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione the orphanage (2007)

Voto Visitatori:   7,08 / 10 (305 voti)7,08Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film THE ORPHANAGE

Immagine tratta dal film THE ORPHANAGE

Immagine tratta dal film THE ORPHANAGE

Immagine tratta dal film THE ORPHANAGE

Immagine tratta dal film THE ORPHANAGE

Immagine tratta dal film THE ORPHANAGE
 

Curiosamente, The Orphanage, pellicola spagnola che segna il debutto di Juan Antonio Bayona, affronta la stessa tematica di Changeling di Clint Eastwood, contemporaneamente in sala in Italia: la scomparsa improvvisa di un bambino e la lotta disperata e solitaria della madre per ritrovarlo. Lungi dall'affrontare tematiche sociali e civili raccontando i lati oscuri dell'America e chi riesce a combatterli, The Orphanage (El Orfanato, in originale) è un thriller horror. Invece di lottare contro il corrotto sistema di polizia di Los Angeles, stavolta la madre indomita deve vedersela con delle presenze paranormali nell'orfanotrofio in cui è cresciuta.

Laura (una Belen Rueda intensa, ma fisicamente inadatta al ruolo) si trasferisce con il marito Carlos ed il piccolo figlio adottivo Simon nell'orfanotrofio in cui ha trascorso la sua infanzia per trasformarlo in una casa famiglia. Proprio nel giorno dell'inaugurazione, Simon scompare nel nulla dopo un banale litigio con Laura, e le presenze che egli stesso diceva di avvertire, scambiate per amici immaginari dai genitori, cominciano a manifestarsi pericolosamente, anche se solo Laura sembra avvertirle. Mentre Carlos si concentra in una ricerca su larga scala geografica con mappa della Spagna e appunti appesi alla parete, in un'azzeccata metafora della sua incapacità a cercare vicino a sè e a stare vicino alla moglie, la crescente disperazione e la convinzione che le presenze nell'orfanotrofio non siano una suggestione da stress portano Laura a consultare una medium (Geraldine Chaplin).
Laura dovrà "credere per vedere" e dipanare il mistero che apparentemente lega la scomparsa di Simon al tragico passato dell'edificio ed alla sua infanzia, dovrà stare al gioco che lo stesso Simon le aveva mostrato prima di sparire, una caccia al tesoro alla ricerca di qualcosa di prezioso che i bambini invisibili sottraggono a chi sceglie di giocare con loro. Nel caso di Laura, la posta in gioco è la vita di suo figlio e nessuno spirito può incutere una paura maggiore di non ritrovarlo sano e salvo.

The Orphanage parte piano, poggiandosi sulle tipiche leggerezze narrative del genere horror per cui le persone devono necessariamente muoversi da sole e disarmate verso pericoli ignoti, il più delle volte inesistenti e creati ad arte dagli effetti sonori e dalla regia, e invece di scappare il più lontano possibile insistono a disturbare chi non deve essere disturbato.
Invece la sceneggiatura tiene e cresce costantemente, la storia coinvolge perchè rimane centrata sul legame madre/figlio, e quando Laura capisce che l'unico luogo che ha delle risposte è la casa dove abita, diventa ovvio che non può andarsene, a costo di restarvi da sola. L'angoscia che monta nello spettatore non deriva tanto dall'ignoto sovrannaturale quanto dall'empatia che si genera mentre il tempo passa e le speranze di trovare vivo Simon, bisognoso di cure mediche costanti, diminuiscono. Non c'è alcuna concessione ai topos del genere (tranne uno, ma è quasi un omaggio/parodia, nella scena in strada con la vecchia) e nessun momento gratuitamente spaventoso e bisogna farne un merito ai realizzatori.
Il momento della verità è sconvolgente e bellissimo nella sua resa scenica, e riesce nell'intento di nascondere il vero finale; tutto alla fine s'incastra drammaticamente,il mondo dei morti e quello reale sono coesistenti, ma molto più nettamente separati di quello che si crede, insieme alla protagonista, durante tutto l'arco narrativo del film, vista anche la condizione psicofisica necessaria ad entrare in contatto con gli spiriti. Quando il brivido termina, c'è spazio per una virata finale, con una citazione da Peter Pan che accompagna lo spettatore verso la conclusione, la più lieta e contemporaneamente amara possibile.

Il finale merita una citazione per la sua compiutezza: innanzitutto non c'è una sorpresa che ribalti interamente la percezione della storia e impedisca di godere allo stesso modo di ulteriori visioni (chi ha rivisto Il Sesto Senso?). Tutto il film ha una sua coerente solidità, merito anche di una regia elegante e sempre attenta a non creare inutilmente suspense quando ormai non ce n'è più bisogno.
Altro merito, The Orphanage non sarà il capostipite di un franchise, non ci sono ganci per sequel, non ci sono apparizioni dell'ultimo secondo. La storia di Laura, Simon e Carlos si conclude alla parola "fine", sullo sguardo rasserenato di Carlos, e non lascia dentro adrenalina o terrore, ma solo un senso di serena ma dolorosa accettazione delle conseguenze estreme dell'amore di una madre.

Solo la campagna pubblicitaria può associare The Orphanage alle opere visionarie e gotiche di Guillermo Del Toro, qui in veste di produttore. The Orphanage potrà forse deludere i fan hard-core del genere horror e tenere ingiustamente lontani gli spettatori d'altro genere, ma rimane una piccola perla indipendente, in un cinema in netta crescita come quello spagnolo, da cui in Italia dovremmo cominciare ad imparare qualcosa, in termini di idee, realizzazione e coraggio.

Commenta la recensione di THE ORPHANAGE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 07/01/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamitea' son image
 NEW
after the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)
 NEW
amata
 NEW
black phone 2bolero (2024)
 NEW
chien 51come closercome romeo e giuliettacome ti muovi, sbagli
 NEW
crossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduse
 NEW
eddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioenzoesprimi un desideriofamiliar touchferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deformehimhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla graziala mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianuraleopardi & col'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amore
 NEW
per tepomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquir
 NEW
scirocco e il regno dei ventisconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanova
 NEW
squali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy forever
 NEW
teresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe lost busthe smashing machinetre ciotoletron: arestroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuolaun crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweaponszvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066244 commenti su 52712 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMEMORABILIA - UNA STORIA DI FAMIGLIAMISTER GREENMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)OH, HI!PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSATAN WANTS YOUSINFONIA NUZIALESIRATSLAUGHTER BEACHSPLITSVILLESUGARCANETHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEWHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net