the orphanage regia di Juan Antonio Bayona Messico, Spagna 2007
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the orphanage (2007)

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locandina del film THE ORPHANAGE

Titolo Originale: EL ORFANATO

RegiaJuan Antonio Bayona

InterpretiBelén Rueda, Fernando Cavo, Gèraldine Chaplin, Montserrat Carulla, Alejandro Campos, Andrés Gertrúdix, Carla Gordillo Alicia, Edgar Vivar

Durata: h 1.40
NazionalitàMessico, Spagna 2007
Generehorror
Al cinema nel Novembre 2008

•  Altri film di Juan Antonio Bayona

•  Link al sito di THE ORPHANAGE

Trama del film The orphanage

Laura ritorna, dopo molti anni, nella vecchia casa dov’era cresciuta. Qui decide di aprire un orfanotrofio per aiutare i piccoli bimbi della zona ma, durante la ristrutturazione, il figlioletto Simon inizia a giocare con un amico immaginario…

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Voto Visitatori:   7,07 / 10 (304 voti)7,07Grafico
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Voti e commenti su The orphanage, 304 opinioni inserite

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Noodles71  @  19/12/2024 07:03:49
   7½ / 10
Classicissima ghost story prodotta da Benicio Del Toro che segna il debutto alla regia di Juan Antonio Bayona ritornato in auge con "La Società della Neve", dopo la mediocre parentesi nel franchise di "Jurassic Park". "The Orphanage" presenta tutti i tipici clichè del genere ma deve la sua riuscita ad un'ottima realizzazione e messa in scena. Il cinema gotico spagnolo è oramai un'affermata realtà in grado di regalare emozioni per chi ama il genere, grazie a registi che sanno il fatto loro in materia. L'interpretazione di Belén Rueda contribuisce a rendere il film ricco di tensione, con un'atmosfera misteriosa che lo rende interessante fino alle battute finali, con un epilogo veramente commovente ed inaspettato. Menzione alla piccola parte interpretata da Geraldine Chaplin, perfetta nel ruolo della medium "Aurora". "Un, due, tre, stella!" mi fa venire i brividi ogni volta che rivedo "The Orphanage"...

2 risposte al commento
Ultima risposta 19/12/2024 23.28.12
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antoeboli  @  24/03/2024 10:59:09
   7½ / 10
Debutto alla regia per Bayona, tornato di recente alla ribalta con la nomination agli oscar 2024 per La società della neve.
Questo the orphanage è un misto tra un horror ed un thriller, prodotto da Del Toro dove si vede la nota fiabesca in salsa gotica, con una splendida fotografia ed una straordinaria Belen Rueda nel ruolo della madre di famiglia.
Film che all'apprarenza potrebbe avere i classici stereotipi e caratteristiche di molti prodotti ben piu recenti, ma ricordiamoci che parliamo del 2007, dove il nostro regista tira fuori qualcosa di abbastanza inaspettato con un finale meraviglioso.
Le tematiche che vengono affrontate sono diverse , come l'amicizia, i ricordi d'infanzia e adolscenza che si legano a noi fino a farci tornare a riviverli.
Consigliatissimo agli appassionati!

Jolly Roger  @  06/09/2022 23:49:47
   9 / 10
Credo che questo sia uno degli horror più belli degli ultimi vent'anni.
Un film che funziona alla perfezione. Ricordo che qualcuno disse che, quando un complesso di cose può girare alla perfezione grazie alla strenua volontà di chi lo dirige, accade una strana magia per cui ogni elemento del complesso gira, anche singolarmente, ai massimi giri, al proprio massimo livello di perfezione. E questo è proprio ciò che accade qui: la regia è perfetta; le inquadrature riescono a trasmettere emozione, suspense, inquietudine. La sceneggiatura ha un livello impressionante. La fotografia strepitosa. L'insieme delle cose tiene incollati allo schermo e gli attori danno il meglio, tutti, senza sbavature; anche se l'attrice che interpreta la madre sovrasta tutti con una prova monumentale: gli occhi, le espressioni, i gesti…non sta interpretando la madre, lei E' la madre. La scena in cui parla con il gruppo di ascolto è una prova gigantesca, di lei e di tutti gli altri attori. Questo film sembra "made in UK" (i britannici sono i maestri dell'horror), ma trova qualcosa in più nella recitazione sanguigna, emotiva, verace degli spagnoli, che con questi occhi scuri ed insieme accesi come il fuoco hanno un'espressività e una capacità di comunicare emozioni che bucano lo schermo e ti entrano dentro.


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Godbluff2  @  24/05/2022 19:04:27
   7½ / 10
Questo mi è piaciuto, non poco, è un bel film.
A Bayona non perdonerò mai "Jurassic World". Mai. Anche se lui era solo un pupazzo in mano ad una megaproduzione priva di qualsiasi capacità cinematografica.
Qui, diversi anni prima, Bayona è al suo lungometraggio d'esordio, ovviamente in Spagna (co-produzione Messico-Spagna), fa l'autore o quantomeno fa il suo lavoro di regista, e realizza quello che rimane il suo film migliore ad oggi (non che ne abbia fatti tanti, quattro in tutto, l'altro interessante è "A Monsters Calls", "The Impossible" non mi è piaciuto e l'altro è l'imperdonabile, quindi tutta questa concorrenza non c'è).
"El Orfanato" è una ghost-story fortemente drammatica, che di horror puro non ha poi molto, è molto ben scritta dallo sceneggiatore Sergio G. Sànchez e può contare sulla regia elegante di Bayona, molto raffinato e lirico nei momenti decisivi. Realizzato sotto l'ala produttiva di Del Toro, è una prova d'esordio molto riuscita per entrambi gli autori, ed è una visione piacevole nel complesso con punte che vanno ben oltre la mera "piacevolezza".
Di base lo sviluppo è privo di difetti ma generalmente l'ho trovato un po' "piatto" e ogni tanto con poco mordente, pur con alcune interessanti sequenze e un buon lavoro sull'approfondimento psicologico della protagonista, portato avanti davvero bene.
La parte finale, invece, è un gioiello di delicato lirismo drammatico dove la razionalità invade freddamente l'irrazionale, dove il dramma umano e terreno si fonde con forza al sovrannaturale. La svolta impressa dalla sceneggiatura è spietata e beffarda e mi è piaciuta moltissimo, colpo di scena non del tutto imprevedibile (ma nemmeno così prevedibile, anzi) ma triste e scioccante nel modo migliore.
Bel film, senza dubbio, scritto bene, girato bene, ha tutte le sue cosine al posto giusto, è anche ben recitato dalla protagonista Belen Rueda, che affronta benissimo lo scavo psicologico sul suo personaggio, ottima resa.
Tuttavia, Juan, io quel "jurassic world" (rigorosamente minuscolo), continuo a non perdonartelo, sappilo.

Jokerizzo  @  13/03/2020 17:20:05
   9 / 10
La qualità degli horror (thriller) europei si sostanzia nettamente dai prodotti di genere d'oltreoceano!
Gran bel thriller ricco di suspance!

kafka62  @  16/05/2018 10:09:00
   7½ / 10
Porte che sbattono senza motivo, strani rumori nel cuore della notte, misteriose presenza invisibili che si aggirano per la casa: "The orphanage" non rinuncia a nessuno dei più classici e abusati effetti dei film di fantasmi. Eppure, nonostante le tante pellicole del filone che lo hanno preceduto, il film dell'esordiente Bayona (prodotto da Guillermo del Toro) mantiene le promesse di una suspense genuina e senza cadute di ritmo e di tensione. Siamo dalle parti di "The others", cioè di un film in cui emerge alla fine la compresenza e la sovrapposizione di due mondi paralleli, quello dei vivi e quello dei morti. Se il film di Amenabar riservava la scoperta agli ultimi fotogrammi, scioccando letteralmente lo spettatore colto alla sprovvista, qui la sorpresa è più preparata, più prevedibile, più scontata in qualche modo, anche se la protagonista femminile (una mamma che non si rassegna alla morte del figlio e con abnegazione, da sola, si addentra negli oscuri meandri dell'ignoto e del paranormale) gode di un maggior spessore psicologico ed alcune scene (la caccia al tesoro alla ricerca degli indizi che la possano portare al figlio scomparso, i bambini morti che escono fuori al richiamo del gioco "un, due, tre, stella") fanno venire autentici brividi. Bayona forse cede qualche volta di troppo alla tentazione del facile spavento (ad esempio, nella sequenza in cui la vecchia istitutrice Aurora muore sfigurata dopo essere stata investita) o al ricorso a cliché pericolosi (l'intervento della medium), ma la sua equazione bambini morti = Bambini Perduti di Peter Pan e Laura = Wendy intriga non poco, e la bontà dei mezzi tecnici esibiti (pochi soldi e tante idee) fa di questo film un piccolo gioiello dell'horror contemporaneo.

biagio82  @  10/08/2017 14:06:24
   6½ / 10
bel film ma non è propriamnet e un horror.....è un dramma con con elementi misteriosi, dove la componente spiritica si manifesta solo nella parte finale
merita di essere visto ma il finale non mi haconvinto pienamente

Colibry88  @  10/08/2017 02:45:13
   6 / 10
Film difficile da catalogare; non è propriamente un horror, almeno non nella comune accezione del termine. Vi è mistero e dramma, e questa compenetrazione di generi, certamente aggiunge valore e spessore alla pellicola, la quale, diversamente, apparirebbe come la solita ghost story vista e rivista. Il tocco europeo si vede eccome. Siamo ben lontani, infatti, dalle trite pacchianate americane. Buona la regia e buoni anche i dialoghi. Tuttavia, e qui mi discosto dalla media dei commenti, è nella vicenda implicita alla storia principale che vi ho riscontrato un difetto. Il dramma che si consuma all'insaputa dello spettatore è a dir poco inverosimile e tutto quello che ne consegue lascia abbastanza perplessi. Gli spiriti fanno un inutile baccano, entrano addirittura in contatto con una medium e non trovano un accidenti di modo per avvertire la protagonista dell'imminente tragedia?!
Il finale in effetti mi ha convinto poco, soprattutto alla luce del movente che animava i suddetti spiriti. Tanto "rumore" per niente insomma.
Aldilà di questo, segnalo la partecipazione della grande Geraldine Chaplin, nel ruolo della medium. Sufficiente.


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daaani  @  16/03/2017 19:27:14
   8 / 10
non perdetevi questo eccezionale film horror

Baby Birba  @  27/09/2016 17:50:58
   6 / 10
Quando uno ti scrive un finale stupendo, ma vuole rovinare tutto con certe scene che farebbe sganasciare dal ridere lo stesso Joe Black.

InvictuSteele  @  30/08/2016 14:55:52
   7½ / 10
Buonissimo ghost horror che a suo tempo vidi al cinema. Lo ricordavo ottimo e la recente visione ha confermato le mie sensazioni, la trama è ben sviluppata, non ha cadute di stile e si snoda egregiamente per poi arrivare a uno dei migliori finali degli ultimi anni, utilizzando una sottile ma incantevole metafora. E' bene ricordare che le porcate che si vedono oggi, a dire la verità tutte uguali e ugualmente inutili, devono molto a questo Orphanage e ai suoi simili dei primi anni 2000, quando ci fu la rinascita del genere demoniaco. Nonostante siano trascorsi pochi anni da allora, le differenze sono abissali, inoltre va deto che questo è un gran bel film horror proprio perché non è di produzione americana ma spagnola, ciò testimonia che in America non si producono più film dell'orrore di rilievo da una quindicina di anni.

alex94  @  13/09/2014 12:47:56
   7½ / 10
Buona ghost-stories diretto da Juan Antonio Bayona nel 2007.
La trama anche se non particolarmente originale è sviluppata bene,mantiene una buona tensione ed un atmosfera inquietante per tutta la durata,fino ad un finale abbastanza drammatico e commovente.
La regia è molto buona così come la recitazione.
Alla fine non è un capolavoro ma merita sicuramente di essere visto.

joker4479  @  28/05/2014 13:04:26
   8½ / 10
Non mi intendo di film horror ma, oggettivamente, per quanto riguarda "El Orfanato" non si può parlare di horror.
Il film è meraviglioso complice una buonissima prova dell'attrice protagonista(già apprezzata nel "Mare dentro" di Amenàbar) e lo straordinario talento registico del giovane Bayona.
La sceneggiatura scritta da Sergio Sanchez è bellissima e commovente(nel finale mi è scesa la lacrimuccia).
Il film è la storia di una madre che deve fare i conti con un destino veramente beffardo, la storia di una madre che ama i bambini a tal punto da riaprire l'orfanotrofio (come casa famiglia per bambini affeti dalla sindrome di down) dove lei stessa è cresciuta, la storia di un grazioso bimbo con l'HIV, la storia di tanti meravigliosi fantasmi, la storia di un ragazzino con il volto sfigurato, la storia di una triste vendetta...c'è tutto in questo film magico.
GUARDATELO

"Un, due, tre: stella!"


Se poi, dopo aver visto questo filmone, volete leggere un bellissimo commento vi consiglio di leggere quello di oh dae-soo.

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Ultima risposta 28/05/2014 13.11.38
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Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  16/04/2014 17:12:51
   7 / 10
Buonissimo horror dai risvolti drammatici. La sceneggiatura sta in piedi e l'analisi psicologica della protagonista è buona. Può ricordare cose come "The others" ma è comunque un buon prodotto con una sua storia non troppo scopiazzata. Merita senz'altro una visione.

Spera  @  07/04/2014 11:45:24
   6 / 10
The Orphange a differenza dei suoi "soci" è un film vero e colorato con tinte fortemente drammatiche, tanto da far arrivare alla commozione lo spettatore più che suscitare paura e tensione.
Viviamo , più che nel terrore, nella sofferenza di una vita macchiata dalla malattia del proprio figlio e poi, ancora più nel profondo, per la sua perdita.
Il film sembra quasi percorrere un parallelismo tra la malattia del piccolo e la sua scomparsa per cause "soprannaturali" che qui vengono trattate in un modo tutto nuovo, molto più vero e reale e quindi più credibile.
Quando ho visto arrivare la medium di turno ho storto il naso, poi però la sequenza si risolve in un modo accettabile per lo spettatore ormai saturo di queste scene.
Forse un pò ridondante manca di una certa suspance portando in certi frangenti pesantezza e assopendo il buon inizio.
Un buon film drammatico, semplice e lineare ma definirlo un horror mi pare fuorviante.
Finale commovente e atipico che però non riesce a coinvolgermi e a farmi apprezzare un film che ricorderò per la sua sceneggiatura e per la sua ottima regia ma che non è riuscito a coinvolgermi fino in fondo, non mi ha convinto e non mi ha emozionato forse anche perchè fa affidamento su un attrice che ugualmente non mi ha conquistato o forse per il tema che non mi ha assorbito.

Da vedere, per tutti. Forse gli appassionati di horror lo troveranno lontano dal genere quindi guardatelo e prendetelo per quello che è: un buon dramma.

GianniArshavin  @  09/02/2014 14:21:20
   5 / 10
THE ORPHANAGE è considerato da molti come uno dei migliori prodotti horror degli ultimi anni,e le premesse sembravano confermare questa tesi.
La pellicola più che un horror (come spesso accade con i prodotti firmati Del Toro) è un fantasy\drammatico in piena regola. La prima mezz'ora è incoraggiante,la tensione è molto alta e la trama anche se non originale attira la curiosità dello spettatore.
Purtroppo i problemi sorgono dalla scena della medium in poi,dove le banalità incominciano a farla da padrone,le incongruenze si moltiplicano e gli spaventi spariscono del tutto. L'opera quindi si trasforma definitivamente in un film drammatico,calcando strade già percorse (e meglio) da altri titoli sfociando in un finale forzato che stona con quanto fatto di buono nella prima parte.
Sfortunatamente il lavoro di Bayona paga la sua nomea di horror ed una seconda trance drammatica poco ispirata, rovinando la buona prima mezz'ora,accattivante,raffinata (non ci sono sangue o splatter gratuito)e piena di scene interessanti.

Charlie Firpo  @  08/10/2013 12:33:58
   6 / 10
Filmetto Dimenticabile e a tratti alquanto Palloso... in diversi frangenti è possibile notare scopiazzamenti e idee riprese dal celebre Poltergeist (1982)

Tuttavia in certi frangenti gode di una buona suspence, ma in complesso è poca cosa, anche se claudicante raggiunge discretamente la sufficienza.

steven23  @  19/09/2013 20:36:46
   8 / 10
Piccola chicca del cinema horror spagnolo che, in questi ultimi anni, sta subendo una discreta ascesa. Questo rimane uno dei punti più alti raggiunti sin'ora.
Ottima regia, impegno nel voler sviluppare una trama altrimenti molto simile ad altre e un buonissimo cast, supportato dalla bravissima Rueda, già vista e apprezzata in "Con gli occhi dell'assassino".
Splendido finale!

Scuderia2  @  27/08/2013 00:03:33
   6 / 10
The Orphanage è un film che di primo acchito risulta doloroso.
The Orphanage però ha un grosso torto: vuole spiegare troppe cose.
E questo ti porta a riflettere sugli eventi successi, a riguardare il film soffermandoti sulle parti cruciali e, a quel punto,lo spettatore deve cambiare prospettiva.

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Peccato.

horror83  @  31/07/2013 09:37:46
   7½ / 10
veramente un bel film. in qualche scena mi ha spaventata! da vedere!! bravi gli spagnoli, si stanno rivelando molto bravi negli horror!!!!! sono contenta

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ferzbox  @  18/07/2013 16:31:28
   9 / 10
Finalmente ho visto una "Ghost Story" come Dio comanda,e per poterlo fare ho dovuto visionare una produzione di origine spagnola(basta tenere lontani gli americani ed il più delle volte il risultato è positivo...sai che novità).
Sinceramente pensavo di rivedere il solito copia ed incolla,invece la sceneggiatura di questo film è davvero clamorosa.
Oltre a raccontare una storia che sa far tornare i conti alla fine del tutto,riesce addirittura ad essere vista,in alcuni frangenti,con delle spiegazioni razionali,non per forza spiegate con teorie paranormali.
Una pellicola che mi ha colpito moltissimo,che riparla di bambini fantasma,ma senza dare eccessive sensazioni di deja vu...anzi,lascia attoniti per la bellissima maestria che è stata utilizzata per scrivere la sceneggiatura,decisamente meticolosa e studiata a tavolino.
Inoltre la fotografia e la regia sono più che buone....
Davvero un gran bel film,è stata una piacevolissima sorpresa,mi ha colpito molto....
...il finale poi,oltre ad essere molto commovente,è anche geniale...
Bello...bello...bello....
Consigliatissimo!!!

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Ultima risposta 18/07/2013 19.20.06
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MonkeyIsland  @  15/06/2013 12:47:49
   7½ / 10
Veramente un gioiellino.
Trama interessante, colpi di scena non telefonati, l'atmosfera che si repspira è ottima.
Il regista si conferma come uno tra i migliori emergenti del cinema spagnolo.

lester66  @  06/04/2013 21:16:04
   6½ / 10
Più thriller che horror questo film sui fantasmi che riesce nell'intento di creare atmosfere suggestive ed inquietanti nello stesso tempo. Bellissima fotografia e personaggi ben caratterizzati. Ci sono certo alcune forzature ed esagerazioni che potevano essere evitate ma nel complesso rimane comunque un film da non perdere soprattutto per gli appassionati del genere. Consigliato

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maitton  @  22/02/2013 16:49:58
   7 / 10
ancora un ottimo horror (thriller?) sovrannaturale proveniente dalla spagna.
non ha particolari scene sanguinolente e nemmeno tantissimi momenti di horror puro, pero' trasmette una forte sensazione d'inquietudine.
ha anche tanta qualita' e credo si veda tutta soprattutto nella sceneggiatura (il film mi pare piuttosto impeccabile da questo punto di vista).
sara' che l'ho visto tardi rispetto ai tempi d'uscita, ma il finale, seppur bellissimo, non mi ha sorpreso piu'di tanto e mi ha dato la sensazione di qualcosa di gia'visto.
buon film, ma non mi sento di dargli di piu'.

BlueBlaster  @  21/02/2013 02:01:14
   6½ / 10
Sicuramente un regista di talento Bayona che già in questa opera prima dimostra di saper dirigere in modo elegante e raffinato senza farsi mancare incursioni nei cliché del Cinema horror...
Come per buona parte delle produzioni di Guillermo del Toro assistiamo ad una miscela tra fantasy-horror e drammaticità...la storia è debitrice ai classici film gotici di fantasmi che vagano in sontuose magioni dal passato oscuro!
Novità di sceneggiatura non ne ho viste e secondo me non è altro che un buon film di genere, che quindi piacerà molto agli amanti delle classiche ghost-story.
Belén Rueda è un'ottima attrice, la fotografia è di eccelsa qualità, la location è nella norma per il genere (purtroppo non particolarmente inquietante), colonna sonora da manuale e non indimenticabile.
Si imbastiscono una manciata di situazioni horror da "salto dalla poltrona" carine ma che sfociano in poco o nulla e penso

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Storia comunque interessante...un film ben riuscito come drammatico ma sicuramente molto meno sotto il profilo horror dove paga poca originalità e scene di basso impatto terrorifico.
Il regista avrà tempo di scegliere con più cura le prossime sceneggiature (se vorrà fare ancora qualche horror) e con le doti tecniche che ha potrebbe uscire qualcosa che anche io apprezzerò di più.
Buono ma consigliato a chi ama le ghost story tranquille!

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Ultima risposta 19/07/2013 00.47.44
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Fr4nc3sc4  @  19/02/2013 19:06:11
   10 / 10
Veramente un Capolavoro !

CyberDave  @  14/01/2013 02:44:56
   8 / 10
Innanzitutto devo fare i complimenti a balaguero' perché era da moltissimo tempo che un film non mi faceva quasi paura.
Venendo al film devo dire che è quasi un horror perfetto, non a caso ispirata ad una ghost story orientale, dico quasi perché la prima parte è perfetta, storia intrigante, mai noioso, interessante e inquietante con diversi momenti di tensione.
Poi il film decolla nella sua parte horror più pura e un paio di pecche ci sono, mi riferisco alla seduta della medium, mai facile da gestire e scelta azzardata, non male ma avrei preferito un altro modo per portare avanti la storia, poi la figura della donna anziana andava a mio avviso approfondito un pochino di più.
Detto questo ci sono solo cose positive per questo film, oltre alla parte puramente horror che ha offerto anche diversi salti dalla sedia, mi è piaciuta anche la parte drammatica, fatta benissimo dove i genitori vivono il dramma di non capire cosa possa esser successo a loro figlio e la madre xhe non ai arrende e vuole andare fino in fondo.
Il finale è crudo e poetico allo stesso tempo è mi è piaciuto un sacco, la spiegazione di tutto sembra banale ma è allo stesso tempo una genialata.
Insomma un film davvero magnifico che è una vera chicca per tutti gli amanti del genere e che conferma che stiamo parlando di quello che forse è il miglior regista horror di oggi.
Da non perdere per nessuna ragione.

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Ultima risposta 14/01/2013 02.50.29
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Strix  @  07/12/2012 04:06:32
   8 / 10
BEL-LIS-SI-MO. horror/dramma triste, angosciante, a tratti mette i brividi, e...

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prof.donhoffman  @  29/11/2012 14:08:57
   8 / 10
Molto bello ma non riesco a vederlo come un horror.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  17/10/2012 10:58:46
   7½ / 10
Un film che mi ha piacevolmente colpito, però non è ai livelli di "the others" ( altro film che per forza si accosta a questo).
The Oprhanage non è assolutamente un film horror come molti potrebbero pensare; e questa etichetta ha contribuito a rovinare film a mio parere validi come questo, " i bambini di cold rock" e "the village".
Tutti film validissimi ,ma che di horror hanno ben poco ( a parte un paio di scene).
The orphanage è un film che non mette assolutamente paura, ma non è questo il suo scopo.
The orphanage tratta il solito tema dei bambini fantasma che ritornano per ottenere giustizia o vendicarsi, ma in questo film il tutto è trattato con meno azione e colpi di scena, ma più tempi morti e riflessioni interiori della protagonista. Questo secondo me è un punto di forza, dato che il film riesce comunque a distaccarsi da alcuni clichè a cui ormai siamo abituati.
è una ghost-story che ti fa interessare alla storia e che alla fine ti emoziona.
La fotografia è molto curata , come anche i paesaggi e i dintorni, ed anche la regia supporta bene il tutto.
Del toro probabilmente ci ha messo del suo, dato che alcune inquadrature ed alcune atmosfere mi hanno ricondotto al "labirinto del fauno".
La protagonista ( già ammirata in "mare dentro" ) mi è piaciuta moltissimo nei panni di una madre tormentata ed alla ricerca del figlio smarrito. Un ruolo sicuramente non facile, che però ha saputo interpretare molto bene. Interessanti anche alcuni passaggi nella trama ed altri invece più banali ( metterò entrambi nello spoiler).
In conclusione, io avrei anche dato 8 a questo film, ma ci sono alcune cose che mi hanno indotto ad abbassare il voto.
Però consiglio a tutti "the orphanage" per poter seguire una storia interessante e che esce dai soliti binari delle storie dei fantasmi.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  09/09/2012 19:52:47
   8 / 10
Tormentoso e tormentante. Bambini, tanti bambini, e poi...

La madre mi sembra un po' vecchiotta per avere 37 anni. Il bimbo ha degli amici, 6 nuovi amici che non crescono. Sindrome di Peter Paqn?
E' tutta fantasia? Il bambino parla spesso di morte.
Ok, basta. E' uno dei migliori thriller/horror che io abbia mai visto.
Inquietante fino all'ultimo, inimmaginabile fotogramma.

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La seconda parte del film è di un'angoscia bestiale.

6 risposte al commento
Ultima risposta 27/08/2013 23.18.59
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR dubitas  @  09/09/2012 18:39:14
   9 / 10
The orphanage non è un horror, è più un thriller / drammatico,ma comunque è difficile classificarlo in un genere come per la maggior parte dei film.
Forse è la prima volta che mi trovo a commentare un capolavoro - davvero ben riuscito in tutto, sia tecnicamente (buona la fotografia,le riprese,i dialoghi e l'attrice) sia a livello contenutistico (la parte finale è decisamente la più riuscita oltre la più commovente).
Consigliatissimo

kingofdarkness  @  14/08/2012 12:20:25
   8 / 10
Sotto certi aspetti, mi verrebbe da paragonare questo "The Orphanage" al precedente "Fragile - A Ghost Story", dal quale riprende alcune location e lo stile registico.

La differenza principale tra i due è che Orphanage è decisamente più realistico e coinvolgente rispetto al sopracitato, e gode di una trama ben più intricata e curata, che permette un coinvolgimento emotivo nettamente superiore.
Nel complesso, si tratta di un ottimo horror che gioca molto sulla psicologia dei personaggi e sulla tenebrosità delle location per suscitare paura e terrore nello spettatore.
Anche tecnicamente, questo mix è perfettamente riuscito in tutto e per tutto.
Gran bella storia, gran bel film.

Vedere per credere.
Una perla nel suo genere.

C.Spaulding  @  02/07/2012 22:53:25
   6 / 10
Film carino anche se di horror ce n'è veramente poco.la storia non convince del tutto e a tratti annoia..... tuttavia è una pellicola ben girata e ben recitata il sei lo merita.

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Ultima risposta 19/07/2013 01.04.54
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Trixter  @  29/06/2012 22:51:51
   6½ / 10
Del Toro confeziona una dignitosa pellicola, caratterizzata dai classici clichè del film horror (buio quasi costante, lunghi corridoi in una casa isolata, atmosfera cupa etc.) e da una regia sapiente e ben congeniata, ottimamente supportata da una sceneggiatura piuttosto solida. Il film, che per suspence ricorda vagamente The Others, Darkness, Imago Mortis ed altre opere di genere, dopo un promettente inizio, però, si perde in una trama un pò confusa, per giungere ad un finale alquanto sopra le righe e, a mio parere, poco convincente. Nel complesso, resta una pellicola godibile, pur senza incidere più di tanto sul profilo emozionale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  11/06/2012 14:42:30
   5 / 10
Innanzitutto bisogna dire che più che un horror questo è un film drammatico anche se c'è un tocco di soprannaturale. A parte questa precisazione secondo me "The Orphanage" è una ghost story non molto originale e abbastanza noiosa. Ad essere sincero non lo ricordo benissimo ma proprio non sono invogliato ad una seconda visione.
Un film secondo me soppravalutato, per quel che riguarda il genere "horror" (se proprio vogliamo definire così questo film) la Spagna ha fatto molto meglio, vedi "Fragile" e "Darkness" (anche se quest'ultimo è stato co-prodotto con gli USA).
E poi perchè un film dal titolo spagnolo viene portato in Italia con un titolo inglese??

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Ultima risposta 18/07/2013 16.50.58
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gemellino86  @  26/03/2012 22:52:30
   8½ / 10
Davvero uno dei migliori horror degli ultimi anni. Non è la solita storia di fantasmi come "The Others" che comunque era un buon film. Tanta tensione con diversi momenti di angoscia.

Fifì  @  13/03/2012 11:54:50
   6 / 10
Piacevole Ghost Story con i cliche classici dell'horror, cio nonostante ben riuscita e con un vero colpo di scena nel finale.

Invia una mail all'autore del commento Schuldiner  @  17/12/2011 20:30:45
   5 / 10
Film veramente noioso!!! Dopo aver visto i commenti fatti su questo forum, pensavo di vedere un film come si deve, invece, è stato di una noi mortale!
Oltretutto, non può essere neanche considerato un horror.

Sbrillo  @  08/12/2011 02:02:31
   8 / 10
ghost story che più che horror e un dramma bello e buono.....davvero ben fatto...fotografia e scenografie ottime....anche le atmosfere, la suspance e la colonna sonora sono buone....di certo non è proprio originale, visto che è un misto tra la spina del diavolo e the others ma non fa niente, il finale commovente colpisce e come....mezzo voto in più!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  01/11/2011 10:24:32
   7 / 10
Nulla di memorabile, a metà strada tra The Others e La spina del Diavolo, The Orphanage si fa ricordare per una splendida messa in scena e per una storia dai risvolti interessanti e drammatici.

Horror di grande dignità ma nulla di più.

Taty  @  23/10/2011 18:16:34
   10 / 10
Molto bello la trama buona originale il film mi ha anche fatto paura sarò sincera sempre questo suspance triste la fine ma anche bella nel complesso un bel film =P

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/10/2011 19.09.27
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trillina  @  15/10/2011 13:47:16
   9 / 10
Quasi un capolavoro.
L'atmosfera iberica gioca magistralmente in questo film, quel indefinibile sapore che sanno avere solo i film horror spagnoli di cui sono grande sostenitrice.
Il finale è geniale e devastante. Il film fa paura ma in modo sano e genuino, non c'è sangue ne altre "schifezze" plasmatiche. E' un film cupo, angoscioso che ti accenna un'infinità di trame, dove il paranormale entra e esce. Dove la spiegazione finale lascia senza parole.
Davvero bello.

1 risposta al commento
Ultima risposta 15/10/2011 15.42.12
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YaoMing  @  25/08/2011 01:59:48
   5½ / 10
Film molto sopravalutato poi bisognerebbe capire perchè viene spacciato come horror se poi un horror non è?La storia non è male, anche se alcune scene sono noiose,mi pare che la media del forum non rispecchi il giusto valore del film, a mio avviso sotto la sufficienza...poi ognuno/a......la vede a proprio modo.

speXia  @  22/08/2011 20:08:30
   9 / 10
Meraviglioso melodramma cammuffato da horror! Infatti,è veramente commovente!

farfy  @  10/08/2011 17:06:28
   6 / 10
Pensavo meglio sinceramente, in principio si pensa che il film si diriga da una parte, ma poi altre trame si intrecciano, e il tutto risulta poco scorrevole e chiaro.

guidox  @  12/07/2011 21:02:04
   7 / 10
buon film, anche se non del tutto convincente.
per non rovinare la visione agli altri, metto alcune considerazioni nello spoiler.

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5 risposte al commento
Ultima risposta 13/07/2011 21.38.29
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  27/05/2011 13:12:18
   9½ / 10
ATTENZIONE: il commento contiene spoiler!

Se ci sono due parole che non dovrebbero mai stare nella stessa frase, queste sono "innamorato" e "perchè". Come fai a spiegare l'amore, come fai a farlo comprendere, come fai a giustificarlo? Perchè sono innamorato perdutamente di El Orfanato? Perchè lo considero (con distacco) il miglior horror degli ultimi 5/10 anni e in assoluto quello che più mi ha emozionato? Se è vero che l'amore non si può spiegare, certo lo si può raccontare. Questo è il racconto di un innamorato, prendetelo come tale.

El Orfanato ha un solo grande difetto, avere la tremenda sfortuna di esser stato girato da un esordiente. Non sono bastati i 6 premi Goya, non è bastata la nomination agli EFA (quasi incredibile per un Horror, tra l'altro l'anno del trionfo dell'eccezionale Gomorra), non sono bastati 10 minuti di applausi alla prima a Cannes per considerarlo unanimamente un capolavoro. Se dietro la macchina da presa ci fosse stato un regista affermato, lo stesso Del Toro ad esempio (qui mecenate di Bayona e produttore), molti giudizi sarebbero stati diversi. Si ha sempre paura a dare il massimo dei voti a un nuovo arrivato...
La critica più assurda, tanto sbagliata da sfiorare la malafede, è il definire El Orfanato qualcosa di visto e rivisto. Niente di più falso, probabilmente chi l'ha detto si è limitato a leggere che fosse ambientato in un ex orfanotrofio e poi nemmeno ha visto il film. Comunque...
Il film si avvale di una sceneggiatura mostruosa (non a caso candidata e vincitrice di premi su premi), perfetta sia nello svolgimento e concatenarsi del plot quanto nel dosare in modo mirabile emozioni e scene madri. E' quasi impossible trovar difetti, ancora più incredibile per una sceneggiatura originale.
Ma è altrove la potenza, la straordinaria originalità del film, ci arriveremo presto.
Laura e Carlos sono una coppia molto affiatata. Hanno adottato Simon, un bambino sieropositivo preso in un orfanotrofio. La stessa Laura era stata una piccola orfana poi adottata. E' talmente forte il legame con l'orfanotrofio della sua infanzia che ha deciso di andare e vivere là con il sogno di aprire una casa-famiglia che ospiti bambini in difficoltà. Proprio durante la festa di inaugurazione Simon scompare. La coppia, disperatamente, lo cerca.
El Orfanato è un horror, su questo non ci piove, perchè una ghost story che si rispetti per definizione lì va collocata. Riesce però a distruggere le mura di confine del genere e nel finale quasi a cancellarne addirittura i detriti.
Questo perchè, ed è qui la potenza cui accennavo, El Orfanato è una ghost story che non è una ghost story perchè è TOTALMENTE costruita su un reale, banale, tragico, incidente domestico. Si è edificata una meravigliosa ed elaborata storia horror e di fantasmi sopra una base che in realtà è del tutto reale, un semplice, banale e al contempo devastante e tragico incidente domestico. Un film drammatico in definitiva, che poteva esser semplice e sobrio ma ha invece infilato degli splendidi abiti gotici, ha trasformato un orrore quotidiano in uno trascendentale. L'immagine della locandina, quel bambino incappucciato, in qualsiasi altro film avrebbe nascosto qualcosa di terribile, in El Orfanato cela invece due storie tristissime e drammatiche, quella di Tomas, bambino deforme tenuto nascosto e rinchiuso per tutta la sua esistenza, e 30 anni dopo quella di Simon, un bambino che voleva solo far vedere un luogo segreto a sua madre e invece il caso ha voluto che trovasse proprio lì la morte. La stessa maschera, mostruosa, nasconde quindi due piccole vite distrutte. Ed anche i rumori sentiti più volte da Laura (tipici delle storie di fantasmi) nel finale si rivelano per quel che erano, i tentativi del piccolo Simon di trovare una via d'uscita da una prigione che la stessa madre, inavvertitamente, gli aveva costruito.
Prima di ritornare agli indimenticabili ultimi 20 minuti, è giusto citare qualche scena precedente. Bayona conosce il registro horror e lo dimostra più che altro nel grande inserto paranormale con Geraldin Chaplin, scena davvero magistrale. Senza dimenticare la vecchietta investita e quell'ultimo rantolo. O il filmato di Thomas con quella telecamera che si avvicina al bambino di spalle. O la tremenda scoperta di Laura nei forni, anche questa una sequenza che si incastra perfettamente con tutto il resto e regala ancor maggior tragicità alla pellicola. La fotografia è splendida, aiutata certo dalla bellezza delle location, la grande villa e la spiaggia con la caverna.
Ma, come dicevo, è negli ultimi 20 minuti che Bayona sembra invocare le muse della Grazia e della Poesia e gira 3 scene consecutive che per potenza emotiva non si erano mai viste in nessun horror precedente.
La prima è quella del 1,2,3 tocca la parete, che tra l'altro (anche qua) chiude perfettamente un cerchio con il prologo del film. Il movimento di macchina che da Laura si sposta più volte per vedere quello che le accade alle spalle per poi tornare ogni volta su di lei è qualcosa di indescrivibile per la tensione e l'emozione che riesce a suscitare, assolutamente geniale, da brividi.
Poi Laura (un'indimenticabile Belen Rueda) trova finalmente la casetta di Tomas, il luogo che il giorno della festa suo figlio voleva farle vedere. Quando scopre (e noi con lei) la terribile verità rischiamo davvero che il nostro cuore si spezzi definitivamente. Cosa può voler dire per una madre scoprire di esser stata diretta causa della morte del proprio figlio credo non lo si possa comprendere. Il suo rifiuto ha portato Simon lì da solo, lei stessa senza saperlo gli ha bloccato poi l'uscita. In quel corpicino c'è il dramma di una piccola vita perduta, la sconfitta di un genitore, un tremendo senso di colpa, la constatazione di quanto il destino in pochi minuti e in pochi gesti possa cambiar tutto. Vi giuro che è una scena che ho fatto veramente fatica a rivedere e metabolizzare. Ripensare adesso ai rumori che Laura sentiva in casa è al contempo un pugno nello stomaco e una coltellata al cuore.
Quando poi nel finale Laura culla quel piccolo corpo, quando arrivano i bambini, compreso Tomas che per una volta, finalmente, può sentirsi un bimbo come gli altri, non abbiamo davvero più difese, El Orfanato ci ha definitivamente sconfitti.
"E' Laura" urla la bambina cieca toccando il viso della donna.
Senza parole.

18 risposte al commento
Ultima risposta 19/07/2013 01.06.31
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Filippo79  @  09/04/2011 08:59:49
   7½ / 10
Film inquietante e mai banale. Alla fine anche commovente.. Se conoscete altri film dello stesso genere (non stiamo parlando di un horror) postate qui, grazie!

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3 risposte al commento
Ultima risposta 04/11/2011 23.54.16
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BraineaterS  @  27/02/2011 23:16:29
   7½ / 10
Ghost story carina che riesce a prendere (soprattutto perchè quando ci sono i deformi non ci stacchiam più dallo schermo), fatta molto bene, con un finale che lascia un po' di tristezza. Davvero.

Elwing77  @  26/02/2011 16:39:43
   7½ / 10
Bellissimo film. Atmosfere davvero inquietanti che coinvolgono lo spettatore. Da vedere!!!

76eric  @  08/02/2011 20:29:19
   8½ / 10
Anche se il tema relativo alla ghost-story con tanto di bambini che ritornano dall' aldilà potrà sembrare trito e ritrito, specialmente se si tenesse in considerazione l' ultimo decennio, il film di Bayona a mio avviso funziona soprattutto per come il regista spagnolo affronta l' argomento Amore, si quello con la A maiuscola.
L' amore di una donna, dal difficile passato che ritornerà, che, disposta a tutto pur di ritrovare il figlioletto adottivo misteriosamente scomparso, riuscirà ad andare persino oltre, sacrificando.......Ed infatti, l' ultima sequenza del film è di quelle forti che non può assolutamente lasciare indifferenti. Veramente una delle più toccanti di sempre e che per me alza il voto di un punto e mezzo.
La protagnista Belen Rueda, che prima di questa opera non conoscevo e che nel film interpreta Laura, compie un' interpretazione fuori dal normale per intensità ed emotività, ma anche il resto del cast fà il suo.
Molto ben girato e con una fotografia eccellente, un' altro elemento che mi ha particolarmente colpito della pellicola è la suggestiva location costiera spagnola, con tanto di faro, che fà da sfondo alla vicenda.
Forse anche più prolisso rispetto ad altri titoli dello stesso genere, per cui chi cerca un minimo d' azione sbaglia di grosso, inoltre da dire che ricorda molto vagamente la meravigliosa pellicola di Laugier "Saint Ange", solamente che non mi spiego il motivo per cui quest' ultimo sia un flop mentre questo un Top. Ma non è una critica.
Difficile consiglarlo dopo oltre 250 commenti, ma per chi ha a cuore le ghost story, anche questa è una tappa forzata.

7 risposte al commento
Ultima risposta 13/02/2011 19.28.28
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cyberkay  @  24/01/2011 14:03:25
   8 / 10
Un film avvicente, di elevato impatto emotivo e visivo. Ottima l'interpretazione della protagonista. Assolutamente consigliato.

DaniTNT  @  24/01/2011 11:08:22
   8 / 10
Film che mi ha messo un ansia notevole.. davvero molto bello!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  15/01/2011 20:42:14
   5½ / 10
Non discuto le qualità del film, di valida realizzazione. Semplicemente non mi sono appassionato alla storia, finendo più per annoiarmi che altro. Forse dovevano scrollarsi di dosso l'etichetta horror, che mal gli si addice, ed esplorare meglio l'universo psicologico.

Sestri Potente  @  28/11/2010 14:19:25
   6 / 10
The Orphanage deve moltissimo al capolavoro The Others, ed è sicuramente una ghost story emozionante, ricca di momenti di tensione.
Un buon horror che si rispetti, però, deve mostrare anche scene forti e un finale spaventoso e/o inquietante. Qui mancano principalmente queste due cose e alla fine si ha la consapevolezza di aver visto un buon film, ma che poteva essere migliore.

Weamar  @  13/11/2010 00:01:20
   6½ / 10
Sicuramente inferiore a "The Others" di Alejandro Amenábar, ma il film di Bayona ha delle trovate veramente carine e coinvolgenti, assieme a qualche gioco di luce e ombra e una fotografia che in alcuni punti da il meglio di sé. Il bambino, come detto da qualcuno sotto di me, è l'elemento chiave che collega spettatore e bambino ma, mi ribadisco, dopo "The Others" si ha l'effetto di già visto e, ahimé, è un peccato.
Ma comunque è un buon film per questo regista emergente.

giraldiro  @  09/10/2010 03:30:13
   7 / 10
Decisamente ben fatto, almeno per ciò che riguarda l'aspetto tecnico. Per ciò che concerne la trama invece devo dire che soffre di un'eccessiva banalità, in quanto è composto da tutta una serie di elementi già visti e rivisti in numerosi altri film.

Fortunatamente però, si redime nel finale, non clamoroso ma sicuramente inaspettato e commovente.

Un 7 per buona condotta.

Ho freddo  @  06/09/2010 20:20:26
   8 / 10
The Orphanage non è un horror ma un film di paura, tensione e sentimento. Non c'e' un mostro da uccidere, non c'è il male da sconfiggere e non è solo una storia di fantasmi come in una prima impressione puo' sembrare. E' il racconto dell'amore assoluto di una madre per il figlio adottato, è una storia sull'innocenza dell'esser bambino, e' un drammatico racconto che commuove e che regala spunti di riflessione: " non bisogna vedere per credere, ma bisogna credere per vedere..." Ottima la sceneggiatura, solida, ben costruita, belle le ambientazioni, suggestiva la fotografia scelta. Particolare di menzione la prova della Belen Rueda, capace di tratteggiare con semplicita' una donna fragile, mossa dall'amore sino ad abbandonare la razionalita'. Non un capolavoro , ma un film bello, di puro Cinema.

Marga80  @  05/09/2010 17:40:27
   7 / 10
Buon prodotto di un regista spagnolo, belle le ambientazioni e abbastanza originale la storia.
Più che horror, però, lo definirei un drammatic-horror, proprio perchè la suspense in alcune scene c'è ma gran parte del film è incentrato sui drammi personali.
Vedibile.
E penso che, rivedendolo, il voto si possa alzare.

v4kl4  @  02/09/2010 00:11:58
   6 / 10
non è male, la storia è carina..

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paolo80  @  01/09/2010 19:49:24
   8½ / 10
Bellissimo prodotto, la cui visione, oltre a non annoiare, non delude affatto e riesce ad intrattenere magistralmente.
L'idea alla base dell'opera può anche non esser il massimo in fatto di originalità, però la trama è ugualmente interessante, intricata quanto basta per tener viva l'attenzione e, soprattutto, molto curata nel suo sviluppo, anche nei dettagli.
I personaggi sono caratterizzati molto bene, ed in modo abbastanza credibile.
Si è dinanzi ad una pellicola che ha in sè molte componenti: c'è il mistero, c'è la tensione, ci sono i sentimenti. Ma la cosa di maggior importanza è che tutto ciò è miscelato in modo armonico e sapientemente.

chem84  @  20/08/2010 15:45:39
   7 / 10
Nonostante le faccende riguardanti bambini/fantasmi non mi abbiano mai entusiasmato più di tanto, devo ammettere che qui l’idea è stata resa in maniera molto intrigante; un film piuttosto ben girato che si avvale di buone ambientazioni, di una fotografia ben curata e di una recitazione convincente, soprattutto per quanto riguarda la brava protagonista.
Pochi guizzi e scene particolarmente inquietanti, ma nel complesso buono; la voglia di distogliere lo sguardo dallo schermo non si presenta.

Dosto  @  18/08/2010 18:21:04
   8 / 10
Secondo me il massimo che il cinema horror spagnolo abbia mai raggiunto. Tensione sempre viva, storia non originale ma credibile. Insomma da vedere più e più volte.

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/08/2010 19.20.19
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  03/08/2010 14:57:29
   7 / 10
Buono. Il film dell'esordiente Bayona si rivela un prodotto niente male. La trama è abbastanza coinvolgente ed elaborata, per certi versi somiglia a The others, ma anche in questo caso, come ne Il bosco fuori, non voglio pensare a una scopiazzatura da parte del regista, anche perchè il film segue una strada ben diversa da questo. E' pure leggerissimamente più splatter del film di Amenabar. Come tecnica mi ha lasciato abbastanza soddisfatto, diciamo che ho avuto quello che mi aspettavo.
Il finale, poi, è davvero carino.

Riddler  @  22/06/2010 11:49:13
   8 / 10
Ottimo film. Miscela perfettamente tensione e norepinefrina. Attori convincenti, buon uso del sonoro (forse un po' anonimo, non lascia traccia di sé) e sicuramente eccellente storia. C'è un intreccio che funziona, regolare e che affascina, del tutto imprevisto. Se inizialmente si teme di avere di fronte agli occhi l'ennesimo cliché di questi horror, ciò che si rivelerà tutt'altro. In fondo, da Del Toro non potevamo aspettarci di meglio in questo, come avevamo avuto già modo di vedere in The Others. Alcune scene rievocano il suddetto film, forse lo stesso finale, ma la pellicola è comunque differente e particolarmente originale.
Un difetto da evidenziare è forse la confusione in fatto di trama che si puo' provare alla fine. È infatti un film un po' complesso e intrecciato, che necessita qualche riflessione sugli eventi, per venire compreso del tutto.

5 risposte al commento
Ultima risposta 22/06/2010 15.34.07
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movieman  @  22/06/2010 00:09:59
   8½ / 10
Uno dei film horror con la trama più complessa. Appena terminato il film sono riuscito a capire ben poco. Poco alla volta sono riuscito a ricostruire le varie scene, scoprendo una trama ricca e affascinante. Oltretutto ben recitato, il che lo rende un ottimo film.

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1 risposta al commento
Ultima risposta 22/06/2010 11.29.17
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Ironkarlo  @  10/06/2010 23:31:04
   7½ / 10
buon film, molto coinvolgente e con una buona tensione.

wolf18  @  01/06/2010 17:06:52
   4½ / 10
film ke di horror nn ha niente...vista la media mi aspettavo qualcosa di bello ma mi sbagliavo.
paragonato a the others...gli do la sua esatta metà...cioè 4.5

Gruppo REDAZIONE maremare  @  15/05/2010 23:50:57
   7½ / 10
Ghost story ben congegnata e meno prevedibile di quanto possa sembrare.
Il perno del film è il bambino scomparso che tiene in bilico lo spettatore fino alla soluzione finale logicamente scontata ma imprevista all'interno della costruzione della storia.

Arilyn25  @  10/04/2010 22:46:01
   7½ / 10
Inquietante al punto giusto, era parecchio tempo che volevo vederlo ed è stato abbastanza soddisfacente..

frank193  @  08/04/2010 11:59:53
   6½ / 10
un discreto horror-thriller, anche se la trama è quella gia vista e rivista in altri film del genere.
personalmente non condivido il finale ma...i gusti sono gusti.

Nergal85  @  06/04/2010 15:46:34
   7½ / 10
ancora una chicca da parte del cinema spagnolo, in cui si ammira lo zampino di del toro, stavolta nelle vesti di produttore. ritmi lenti e blandi che diventano i punti di forza di questo film, dimostrando come un horror non debba per forza essere soltanto splatter.
certo avrei preferito meno superficialità quando....

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corey  @  22/03/2010 23:15:54
   6½ / 10
film ricco di clichè del genere ma apprezzabile e guardabile..gli spagnoli ci sanno fare con l'horror-thriller,gli attori sono il punto debole di questo orphanage secondo me..c'è un po' di the others,un po' di the ring (il faro e la scogliera),il finale me l'aspettavo diverso e più coinvolgente

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Romi  @  20/03/2010 13:48:10
   8 / 10
Rispetto a tanti film del genere "mistero" che si fanno oggi, the orphanage è un film abbastanza apprezzabile.
Ormai siamo tutti troppo abituati ai ritmi di azione frenetica dei film, agli effettacci speciali, ma il contenuto è spesso carente. In questo film si apprezza un ritmo più lento (a mio avviso un pregio) che denota riflessione, attesa, anche suspence.
Metto 8, anzichè 7 per alzare un pò la media

James_Ford89  @  13/03/2010 17:01:54
   7½ / 10
Storie già viste in The Others e altri film, ma il finale non si può indovinare mai e poi mai. Sceneggiatura impeccabile e film mai lento, unica pecca il cast che di buono dice poco e nulla. Con altri attori avremmo visto un capolavoro. Peccato.

topsecret  @  04/03/2010 09:34:01
   6 / 10
Una storia forse poco originale, inizialmente molto comune in altre pellicole del genere che non eccede nel ritmo, ma si carica di una discreta dose di pathos per riuscire ad essere abbastanza convincente e degna di attenzione.
Il finale mi è sembrato poco incisivo ma tutto sommato adatto al soggetto.
Pellicola che si visiona con un certo interesse ma che non lascia un grande ricordo positivo.

vodici  @  03/03/2010 20:37:28
   7½ / 10
Inizio del film visto e rivisto (i vari "The Others" e "The Messangers" dicono niente?), però il finale mi è piaciuto proprio! Solo che sarebbe stato meglio terminare il film, con la morte della protagonista, anzichè prolungarsi con le inquadrature sul marito. In definitiva un buon prodotto da vedere!

uzzyubis  @  16/02/2010 15:01:20
   5 / 10
Horror senza colpi al cuore. Inizio intrigante per una storia forse non totalmente originale ma comunque ben strutturata, svolgimento banalotto e finale alla volemose bene che un pò mi ha infastidito.
Alcune similitudini con the others ma come riuscita nemmeno lontano parente..

albertoso  @  01/02/2010 14:13:44
   7 / 10
bello, mi è piaciuto.
Inquietante quanto basta per un horror moderno. Simile a the others per alcuni punti di vista anche se quest'ultimo è migliore.

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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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