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Nessuna citazione può essere il prologo di uno scritto che cerca di analizzare "Wilby Wonderful" di Daniel MacIvor, nessuna frase o nessun pensiero, semplicemente "una ragazza che corre".
E' difficile poter scrivere qualcosa che dia il la ad una recensione su questo piccolo film indipendente, quindi l'unica cosa da fare è descrivere la prima scena. Ciò che vediamo, non è proprio solo una ragazzetta che si prepara nella sua camera la mattina presto e scende (senza neanche far colazione) in strada, cominciando a correre. Noi vediamo tutto un intero isolotto in movimento proprio quel giorno stesso, il giorno che nella piccola comunità di Wilby si scatenò un vero putiferio. Cosa può mettere in agitazione la piccola isolotta felice (?) di Wilby? Il mistero è presto svelato, perché una voce radiofonica ci chiarisce tutto il trambusto cittadino creato di prima mattina. Infatti il sindaco Brent Fisher è anche direttore del giornale locale e vuole pubblicare i nomi delle persone coinvolte in uno scandalo al "Wilby Watch", un luogo dove la comunità gay di Wilby si incontra di nascosto.
Quello che la pellicola di Daniel MacIvor vuole mettere in risalto è la mentalità del piccolo paesino. Mentalità che si regge grazie alle regole morali che la comunità dei "normali" stabilisce, mostrando totale avversione su chi (invece) vuole vivere la propria vita in totale libertà. Le scene e i dialoghi sono realizzati in maniera semplice e artigianale, questo rende il film un prodotto indipendente che si distingue in mezzo a tanti altri dello stesso stampo. Semplice, avvincente e convincente, questi sono gli elementi che caratterizzano "Wilby Wonderful", pellicola che ha ricevuto (solo) la nomination come miglior film al "Genie Awards" di Toronto. Anche se il film non ha portato a casa alcun premio importante, occorre però segnalare il grande trionfo dei singoli attori. Sì, perché il cast di "Wilby Wonderful" è riuscito a portarsi a casa tutti i premi più importanti dei festival cinematografici canadesi.
Ci sono comunque altri elementi da analizzare in questo film straordinario. La musica è uno di questi. Infatti dall'inizio del film i brani che compongono la colonna sonora ci accompagnano sia durante il prologo, sia durante le scene più toccanti.
Nonostante la trama possa trarre in inganno, l'argomento principale di "Wilby Wonderful" è l'amore. Questo sentimento così facile da provare per alcuni, così difficile per altri, è la chiave principale che accompagna tutte le storie. La pellicola di MacIvor è infatti composta da più storie con più protagonisti, i quali vivono l'amore in maniera differente. In questo senso abbiamo il poliziotto sposato che non ha dialogo con la moglie affarista, la casalinga che si mette in situazioni sentimentali difficilmente gestibili, l'uomo omosessuale lasciato dalla moglie che tenta (disperatamente) il suicidio e, per finire, la ragazzina innamorata di un suo coetaneo che vuole solo portarsela a letto. Messo il tutto su questo piano, il film sembra un dramma sentimentale, invece (sorprendentemente) è una gran bella commedia dark che ama non prendersi (in alcuni momenti) troppo sul serio. Infatti persino il personaggio di Dan Jarvis, che tenta in tutti i modi di togliersi la vita, è visto con un senso di ironia, che non ha nulla a che vedere con il sentimento di profondo dispiacere che si può provare di fronte a un gesto così estremo.
Le varie fasi del film seguono una scaletta ordinata come in un'opera teatrale; non sono le battute a strapparci il sorriso, quanto le situazioni che diventano man mano esilaranti, anche se non riescono a nascondere in alcun modo il velo di malinconia che risulta presente come un fantasma all'intero di "Wilby Wonderful".
L'ultimo aspetto da analizzare per riuscire a capire meglio la pellicola in esame, è l'elemento location. La fortuna di "Wilby Wonderful" è stata quella di essere un prodotto ideato, creato, girato ed interpretato nella Nuova Scozia, una delle più belle terre del mondo.
Infatti, le riprese del film iniziarono il 21 Luglio del 2003 a Shelburne, incantevole cittadina situata a sud della Nuova Scozia.
Perché questo è importante? Bè, perché l'intento di MacIvor fu anche quello di creare un film omaggio alla sua terra natia, che ha sfornato talenti del calibro di Donald Sutherland ed Ellen Page.
Altro aspetto interessante è che quasi tutti i membri del cast sono nati nella Nuova Scozia, dimostrandoci che le voci che definiscono i canadesi come patriottici sono vere.
In virtù di questo, ci sembra venuta l'ora di elencare il cast che (come detto in precedenza) è riuscito a trionfare nei vari festival, dando al film un lustro che poche altre pellicole vantano.
Il primo tra tutti è James Allodi (apprezzato anche nel bellissimo corto "The Wet Season"), bella la sua interpretazione di un uomo gay e disperato che vuole solo fuggire dalle sue sofferenze.
Poi Rebecca Jenkins vincitrice del "Best Supporting Actress - Canadian Film" al Vancouver Film Critics Circle Award del 2004; Paul Gross che interpreta un poliziotto che cerca in tutti i modi di parlare con sua moglie, interpretata da una sempre brava Sandra Oh ("Hard Candy") che il pubblico imparerà ad apprezzare per la serie "Grey's Anatomy". Altro interprete di questo straordinario film è il compianto Maury Chaykin (1949 - 2010), grande attore con una lunga esperienza sia nel cinema che conta ("Entrapment"), sia nel cinema indipendente (il già nominato "The Wet Season").
Infine, la bella Ellen Page che ci mostra come sin dalla più tenera età abbia sempre avuto le carte in regola per diventare una grande attrice. Infatti, la brava Ellen (natia della Nuova Scozia) riesce a portarsi a casa il prestigioso premio come miglior attrice all' "Atlantic Film Festival", il più importante festival del cinema indipendente canadese. Questo film fu per la Page un altro piccolo tassello che la spinse verso il grande cinema made in U.S.A. Infatti "solo" un anno dopo interpreterà "Shadow Cat" nel pluripremiato "X-Men The Last Stand" di Brett Ratner e la mitica Hyley Stark nel thriller ad alta tensione di David Slade, "Hard Candy".
Analizzati tutti gli elementi di questo "Wilby Wonderful" possiamo benissimo tirare le somme. Un prodotto del genere andrebbe consigliato a chiunque, visto che è un film per tutti, che mira comunque a coinvolgere tutti i tipi di pubblico. Non ha fini commerciali, non ha la presunzione di essere migliore degli altri, è solo un film che vuole divertirci e farci riflettere sulle nostre posizioni che pur per principio devono essere rispettate, però non devono calpestare la dignità umana. Perché uno/a ancor prima di essere gay o prostituta, è una persona.
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Recensione a cura di HollywoodUndead - aggiornata al 29/03/2012 15.42.00
Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it
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