beetlejuice beetlejuice (2024)

Peggio del primo che già non mi era piaciuto.
Una noia mortale.
Buoni gli effetti CGI e il trucco.

Simpatico ma niente di eccezionale. Ritorna col cast originale quasi in toto con l'aggiunta della Mercoledì (Jenna Ortega) a suo agio in questo genere di film, Willem Dafoe (francamente quasi inutile) e la Bellucci (che per fortuna non parla quasi mai). Dopodichè che dire... qualche sorriso, tanta nostalgia, una carrellata di personaggi folli e molti riferimenti, citazioni e easter eggs alle opere precedenti di Burton.

SPOILER. Ritornano le atmosfere e le ambientazioni "alla Tim Burton", la sua ironia accompagnata dalle musiche di Elfman...c'è tutto tranne una trama forte, si punta troppo sull'effetto nostalgia e sull'ironia di Beetlejuice ma non sono riuscito a entrare nel film che non è riuscito a prendermi e spesso mi ha un pò annoiato.

"Beetlejuice" è tra i film di Burton che ho amato di meno ma ammetto che nel mezzo degli anni '80 un film così anarchico e sopra le righe poteva essere una mezza novità. Questo sequel arrivato oltre tempo massimo è invece un'operazione di revival un pò stucchevole, anche perchè l'anima del vecchio non c'è più e nel frattempo di prodotti simili ne sono usciti da saturare i palinsesti ( siamo ancora e purtroppo dalle parti di "Stranger Things" ). Archiviato il piacere di ritrovare i protagonisti principali e le musiche di Elfman al film restano poche frecce al proprio arco come la simpatia di alcune situazioni ( ma non si rideva nel vecchio e ovviamente neanche in questo ) o il ritmo spedito, agevolato dalla durata ridotta. Troppi personaggi comunque, ed una sottotrama teen - con l'immancabile prezzemolina Ortega - che sposta il racconto su di un binario ancora più banale. Una delusione insomma.

Nella fase calante di un ex-regista non poteva mancare il tassello di "rovinare un mio precedente successo".

Ecco venire fuori questo sequel di "Beetlejuice" che se non altro ha il merito di mettere insieme il cast originale e offrire qualche momento nostalgia. Certo deve passare per buono il canto funebre davanti ad'una lapide a forma di pinna di squalo per uno che è morto mangiato da uno squalo...

Una sequela di personaggi inutile dove fallisce persino Keaton, ti aspetti qualche battuta divertente almeno da lui ma niente.

Deludente, ma era anche quello che mi aspettavo...

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Sequel a distanza di quasi quarant'anni dal primo, Tim Burton aveva finito le cartucce già da diversi anni, qui prova a fare un grande ritorno ad uno dei suoi classici per eccellenza, il risultato è abbastanza blando, l'ho trovato un film altalenante, con pochi elementi interessanti, una comicità quasi sempre inadeguata, alcune volte cringe, basti vedere il personaggio di Delia col suo voler parodiare gli influencer facendo tutte quelle scenate esasperate in cui si riprende distrutta per la morte del marito, montando una vera e propria campagna di marketing che racconta il suo dolore, a modo suo vorrebbe essere una critica all'apparenza e all'ostentazione contemporanea ma è trasposta malissimo, con scenette patetiche che non riescono a far ridere mai, lo stesso si potrebbe dire per il nuovo compagno di Lydia, altro personaggio inutile, insomma è il solito Tim Burton arruginito degli ultimi 15-20 anni, anche Keaton stesso che nel primo era uno dei mattatori qui si ritrova ingabbiato in gag e situazioni blande, diventando più un tramite per risolvere il piccolo problema occorso alla figlia di Lydia e risultando come un personaggio di contorno, ma in realtà questo accade a quasi tutti i personaggi, vi è un'eccessiva destrutturazione della narrazione, con storie parallele, come si vede col personaggio della Bellucci, che comparirà su schermo quanto, boh, 5 minuti forse, il cui unico pregio è venire introdotta da Beetlejuice con un flashback che palesemente rimanda "La maschera del demonio" di Bava, o ancora Dafoe e i suoi siparietti da attore gasato con le sue battute che vogliono dolcemente ironizzare sui polizieschi e gli action americani, la frammentarietà non fa molto bene ad un film che già fatica ad intrattenere, ci saranno stati due momenti in cui ho riso, quello del Soul train, ammetto, molto carino e qualche volta nel mondo dei morti, col personaggio di Charles a cui manca tutto il torso perché sbranato da uno squalo, per il resto mi risulta dimenticabilissimo.

Atmosfere carine, per carità nel primo le ho adorate, ad oggi non risulta esserci nessuna novità, si trascinano soltanto il fascino che già avevano, senza aggiungere nulla, così come la computer grafica non è malvagia, e sono apprezzabili anche alcuni tentativi di stop motion che al regista piacciono tanto, ma insomma è un universo già saturo e strasaturo in cui diventa palese lo scopo della realizzazione dell'opera.

Personalmente lo reputo un filmetto imbarazzante e al limite del guardabile.
Un Tim Burton ormai alla frutta da un pezzo ci propone questa operazione commerciale noiosa e scialba, solo estetica e niente contenuto.

Spesso mi è capitato di entrare in sala con aspettative alte e rimanere deluso, meno di frequente di avere aspettative basse e rimanere piacevolmente sorpreso, in rarissimi casi di avere aspettative praticamente nulle ed uscire comunque dalla sala inca**ato.
Il fratello scemo di Tim Burton, a cui evidentemente la "cura Bellucci" non ha per nulla giovato a livello artistico, confeziona fuori tempo massimo e rivolgendosi non si capisce bene a chi (aspettare 36 anni per un sequel credo sia roba da guinness dei primati…i giovani non sanno nemmeno chi sia Beetlejuice e i meno giovani lo ricordano a malapena) una sarabanda di buffonerie assortite di livello scuole medie tenute insieme con lo sputo, dimenticandosi del suo ormai defunto animo dark ed umiliando un personaggio (ed un attore) che nonostante tutto non se lo meritava.
Senza essere mai incisivo, mai pungente e mai minimamente scorretto, cerca inutilmente di salvare la baracca affidandosi alle sue ben note trovate visive, alcune delle quali sarebbero anche simpatiche (per quanto quasi mai originali: il verme della sabbia è copiato da Dune ma soprattutto da Tremors , il parto mostruoso da La mosca, il neonato-mostro che gattona sui muri da Trainspotting ecc…) ma non possono da sole sorreggere un film per il quale si fa fatica a trovare un senso.
Il personaggio della Bellucci è totalmente inutile e con ogni probabilità scritto e pensato apposta per farle fare qualcosa senza fare troppi danni (fortunatamente non parla), quello di Dafoe (il cui motto negli ultimi tempi sembra essere: "Accetta qualsiasi ruolo. Non si richiede anticipo" di simpsoniana memoria) addirittura fastidioso…quando nel finale fa irruzione nella cappella e Beetlejuice lo neutralizza dicendo "freeze"- come nel grande fratello - ho provato seriamente imbarazzo.
E poi cosa sono tutti questi buoni sentimenti? Ma BJ non era un bastardo?
Sveglia Tim! Passando dalla Bonham Carter alla Bellucci ci avrai sicuramente guadagnato sotto certi aspetti ma artisticamente parlando ti stai scavando la fossa.

no, mi dispiace ma il precedente si chiama spiritello porcello per un motivo.
Questo è pieno di personaggi inutili, il film è stucchevole di buoni sentimenti, gli unici momenti divertenti sono quando interviene lui che è in versione "limitata".
gli effetti speciali sono buoni ma è una ripetizione delle scene del primo film, niente nuove brillanti idee se non un paio di numero che non cito per chi ancora non ha visto il film. Secondo me si perde proprio la magia che c'era nel primo film, era frizzante, irriverente,spaventoso, questo è solo una copia sbiadita più sentimentale.
Esempio, quando lui fa la famosa scena dove gli esce quella roba per spaventare le persone, nel primo sono zampe di scarafaggio marronim roba inquietante e spaventosa veramente, in quest' ultimo è roba da far ridere i bambini. Ecco, il film è da bambini.

Visto il film all'arcadia di Bellinzago Lombardo ieri 8 settembre 2024 , come sempre commento la parte tecnica e poi la parte narrativa importanti allo stesso modo:
1) é stato girato con una sony Venice 2 e è impressionante vedere come le cineprese digitali sono ad un livello superiore in qualità della pellicola; senza essere esperti della fotografia si nota come riescono a girare scene semibuie senza l'ausilio di luci di sottofondo come succede nel caso delle cineprese a pellicola. Usano ISO sicuramente alti; le immagini molto ben definite nonostante la poca luce i colori sono molto belli , belle le inquadrature e i giochi di luci e ambientazioni fatto tutto con cura nei minimi particolari ( quando si vede un film anche questo va notato) che richiamano molto il primo film ma in digitale è un altra cosa per me meglio.Voto : 9

parte narrativa: qui viene la parte dolente.Purtroppo il fim non è venuto bene a mio parere. La Bellucci( ex moglie strega) e Dafoe( poliziotto dell'aldilà) proprio c'entrano nulla col film è stata una inserzione forzata nel racconto, bisognava sviluppare meglio il racconto di winona ryder con l'aspirante marito imbroglione che è venuto confusionario col matrimonio ad Halloween ( ma perchè ad Halloween???)oppure della figlia ribelle e del ragazzo ingannatore e fare un altro matrimonio finale forzato tra keaton e la ryder non aveva senso e mi è sembrata una cosa inutile , come forzata e un po troppo pomposo stato il canto di beetlejuice durante il matrimonio finale.Insomma tante cose messe insieme per forza e che non hanno nessuna correlazione e che rendono il film complesso poco fluido a differenza del primo; si ride pochino, tutti bravi gli attori in particolare keaton con le sue smorfie ed effetti che in digitale son venuti benissimo ( il bambino mostro troppo simpatico)e la Ryder, ma il film doveva sicuramente girare di piu attorno a queste due figure Lydia , Beetlejuice e la figlia ossia la Ortega; non serve mettere per forza 10 attori famosi compreso de Vito se non servono. Manca poi l'umorismo condito da qualche piccante allusione sessuale che c'era nel primo. Una delusione Voto 4 1/2

Voto finale= 5 1/2