blanche regia di Walerian Borowczyk Francia 1972
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

blanche (1972)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

Titolo Originale: BLANCHE

RegiaWalerian Borowczyk

InterpretiMichel Simon, Georges Wilson, Jacques Perrin, Ligia Branice, Denise Péronne, Jean Gras, Lawrence Trimble

Durata: h 1.32
NazionalitàFrancia 1972
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 1972

•  Altri film di Walerian Borowczyk

Trama del film Blanche

Blanche è una donna giovane, bella e pura che abita in un castello isolato. Ogni uomo è innamorato di lei, da re al suo servo Bartolomeo.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   9,00 / 10 (1 voti)9,00Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Blanche, 1 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Crimson  @  14/02/2013 14:31:17
   9 / 10
Blanche prende spunto dal dramma del 1839 di Juliusz Slowacki e rappresenta in un certo senso un continuum con quanto già espresso in Goto. A Borowczyk interessa rappresentare uomini che si annientano per imporre le proprie pulsioni carnali rivestite con orpelli quali religione e onore. La giustizia cede il passo ad un'interpretazione della stessa che segue "codici di valore". Indubbiamente il testo di riferimento è molto shakespeariano ma a Boro la tragedia in sé sembra interessare meno rispetto alla descrizione minuziosa delle continue mistificazioni che la precedono. Non vi è all'orizzonte quel destino ineffabile che colpisce tutti con la medesima intransigenza. Al contrario gli avvenimenti scaturiscono da un disegno ben determinato dagli interpreti. Di certo non c'è una volontà manifesta di distruzione e autodistruzione, piuttosto una misteriosa inconsapevolezza anche dinanzi all'evidenza. Ai protagonisti di Blanche, così come a quelli di Goto, appartiene un profondo individualismo che prosegue imperterrito senza ponderarne le conseguenze minacciose per sé e per gli altri. E' solo l'obiettivo finale ad avere valore.
Alla brama degli interpreti maschili fa da contrappunto la castità della protagonista femminile; Ligia Branice, all'epoca compagna del regista, incarna ancora una volta una donna pudica e per questo fuori luogo in un universo maschile in cui la determinante degli eventi è l'azione volta alla soddisfazione del concupimento. Ella si sottrae al desiderio del figliastro, in una delle sequenze più belle del film, per rispetto di una morale che in quel contesto ha vita breve. La morale per gli uomini ha altro significato. Equivale al rispetto del giogo dell'autorità maschile.
La prima sequenza non è affatto casuale, dunque. Blanche viene mostrata nella sua nudità quasi integrale. Resta l'unica sequenza di nudo dell'intero film. Eppure il film trasuda un erotismo fortissimo. Penso che Boro abbia descritto la dimensione erotica sia attraverso il nudo che non. Forse la passione non è mai stata rappresentata meglio rispetto al suo livello di perfezione formale/estetico raggiunto fin dagli esordi (e forse mai così potente come in tal periodo).
I primi dieci minuti del film sono assolutamente sbalorditivi. Montaggio frenetico che ossessivamente indugia sui particolari. Camera fissa sui cantori come se fossero il centro di un dipinto. Un gusto meticoloso e pervasivo per il quadro d'insieme. In poco tempo siamo già dentro il film. Non è accaduto quasi nulla. E' bastato osservare il dettaglio: sua maestà bacia Blanche ma quest'ultima non schiude le labbra. Il figliastro la guarda mentre l'ospite le danza a fianco e la brama ardentemente. Il vecchio marito nel frattempo appare borioso e ignaro, forse. Guarda distrattamente. Come se la gelosia in fondo non lo sfiori. Più tardi ripeterà più volte che ha la fortuna di avere una moglie fedele. A conti fatti appare la certezza di una persona che esercita un'autorità che quando viene messa in discussione adotta un meccanismo di difesa che puntigliosamente e prioritariamente dissimula la concezione della propria donna.
E' trascorso davvero pochissimo dall'inizio del film e già c'è tutto il quadro d'insieme. Già presagiamo come i protagonisti si muoveranno. La loro indole si è palesata. Il pacchiano convivio duecentesco si esaurisce con il primo tentativo di seduzione del paggio Bartolomeo, che è stato preceduto dalla propria fama di donnaiolo che non ha mancato di confermare. Blanche si fa ritrosa ma non confida subito al marito la scelleratezza del servitore dell'ospite principale.
Da questo momento in poi emerge la fedeltà del paggio verso il proprio Re (la sequenza notturna e la ferita alla mano), l'arrogante meschinità di quest'ultimo non tanto nel tentativo di seduzione quanto nella lettera che scrive, il cui contenuto viene presto (d)enunciato. Il paggio sconfigge in duello il figliastro del vecchio signore del castello ma non lo uccide. Un gesto nobile a cui segue il tentativo di salvare Blanche facendo ritorno al castello ma qui accade l'imprevisto: mentre il paggio si è introdotto nella stanza da letto senza finestre della signora del castello, lei fa rientro e prima di leggere il suo messaggio viene colta di sorpresa dal sopraggiungere del figliastro. Scena citata pocanzi come una delle più belle e intense. Lei "non può". Lui si prostra, poi ha un mancamento. Lei corre fuori a chiamare aiuto. Il marito mette in discussione prima un eventuale ma improbabile tentativo di omicidio da parte della moglie ai danni del figlio, poi la fedeltà nei suoi confronti. Il paggio viene murato vivo.
Tensione palpabile. L'onore perduto del marito è cieco e genera dimostrazione di forza. Si ricorre a tutto, al crocifisso, alla fedeltà, alla discendenza, all'ospitalità. Tutti i personaggi mettono in gioco le proprie volontà. A dire il vero il Re ospite si riabilita mostrando la lettera che lo incolpa e che scagiona le buone intenzioni del paggio. Si tira fuori dai giochi. In fondo anche il paggio l'ha già fatto. Al contrario il sordido legame di intesa che si crea tra padre e figlio porta a inscenare un nuovo duello, che il figlio perde ancora, stavolta mortalmente. In tutto ciò lei, Blanche, esprime una tenerezza cosmica. Dentro il film è il centro della passione e del desiderio più lussurioso. Lo spettatore, viceversa, che ha ancora il dono della razionalità, la vede sì sensuale ma a tutto pensa fuorché alla sua dimensione erotica. Ciò avviene perché viene perpetrata la macellazione del sentimento da parte del detentore del potere giuridico. Blanche è l'oggetto del desiderio e il solo considerarla tale giustifica, naturalmente rivestita da altre parole e mascheramenti, l'azione di predominio. E come ci appare provato ma incapace di capire, in tutta la sua autenticità, il vecchio Michel Simon, forse il più grande attore svizzero di tutti i tempi (La passione di Giovanna D'Arco, L'Atalante, tanto per citare i due film più importanti in cui è stato tra i protagonisti), in alcuni intensi primi piani che lo immortalano nel mezzo dell'ecatombe, prima che si tolga la vita.
La tragedia si chiude così, come in Goto, tra numerosi primi piani. Come quello dell'unico sopravvissuto, il Re ospite, allucinato e solitario, dopo aver constatato il decesso della bramata Blanche. Un messaggio d'amore, quello che il figliastro ha confidato al paggio in punto di morte, non giunge a destinazione perché la donna si suicida prima che le venga trasmesso. Infine Bartolomeo, trascinato a morte dai cavalli come Ettore.
Blanche è il secondo lungometraggio con attori in carne e ossa (occorre sempre rimarcarlo) del compianto Boro. Mentre fortunatamente la versione in dvd di Goto fa sempre più capolino sugli scaffali dei negozi specializzati, Blanche al pari di altri film del regista in Italia non trova distribuzione. I motivi sono i più svariati, e certamente la nomea di "regista che ha realizzato solo La Bestia" ha influito pesantemente sulla considerazione dei film precedenti e soprattutto seguenti di quello che a conti fatti, è solo uno dei tanti capolavori di Borowczyk. E a dirla tutta forse non è neppure il miglior film, almeno per quanto mi riguarda.
Non so stabilire francamente se sia meno peggiore la sorte toccata a Blanche, irreperibile e ai più sconosciuto, o ai film censurati e manipolati come I racconti immorali. Quel che mi preme rimarcare è che c'è la necessità di riqualificare l'intera produzione di un regista non tanto sottovalutato, quanto clamorosamente oscurato o mistificato dalla maggior parte della critica "che conta". E' sufficiente recuperare le versioni integrali dei film per farsi un'idea: lo spettatore "normale" (come chi scrive) non è certo stupido ed è capace di giudicare da sé la qualità impressionante con cui si trova a che fare. Alla faccia dei bacchettoni che si scandalizzano appena vedono un seno e si arrogano le prerogative della "vera" arte cinematografica.

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/07/2013 12.34.29
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net