come ti ammazzo il bodyguard 2 - la moglie del sicario (2021)

Praticamente il prosieguo del precedente. I due film possono essere in rapida successione, come fosse di fatto una seconda parte. Divertente in egual misura e un nuovo cattivo che darà filo da torcere ai tre protagonisti. Un mole di scene da sbellicarsi dalle risate.

Un passo indietro rispetto al primo capitolo, pur rimanendo del buon intrattenimento.
Patrick Hughes si impigrisce un pò e gira un'appendice vera e propria del primo capitolo riportandone esattamente gli stessi stilemi.
Le differenze maggiori sono lo sfruttamento maggiore di Salma Hayek che qui diventa la terza protagonista e una verve più comica rispetto al primo capitolo, perfettamente bilanciato tra comico e azione.
Anche la storia e il villain funzionano meno e spesso ci sono momenti di slapstick puro che risultano troppo sopra le righe, quasi una parodia.

Più o meno sullo stesso livello dell'episodio precedente: in questo sequel, che è un tour d'Italy non privo di luoghi comuni nostrani e dei soliti paesaggi da cartolina, guadagna spazio il boccaccesco personaggio della Hayek e la strana coppia protagonista diventa quindi un trio. Ma se il ritmo rimane adeguato al contesto e le esagerazioni di trama sono già state messe in conto nell'avventura precedente il divertimento anche stavolta è altalenante. Frank Grillo è però un bell'innesto ed il suo poliziotto bostoniano di istanza in Italia che non vede l'ora di essere traferito a casa è il personaggio migliore del film.

Seguito del film dal titolo in italiano fra i più brutti degli ultimi dieci anni. Se il primo capitolo funzionava bene come buddy movie ed era parecchio divertente, qui viene buttato letteralmente in caciara. Non tanto nei personaggi perchè l'aggiunta della Hayek, dal linguaggio coloritissimo riesce ad assemblarsi bene, ma tutto il film diventa una versione demenziale cartoonesca dei film di 007. Detto della Hayek, Jackson sempre a proprio agio, mentre Reynolds (che non mi dispiace come attore) tende ultimamente a rifare lo stesso tipo di personaggio. C'è ritmo, più azione, ma si ride di meno con qualche attore sotto utilizzato come Grillo. Decisamente un passo indietro per un film baracconata, con le solite visioni cartolinesche dell'Italia.

Se il primo film si era distinto per il buon equilibrio tra andrenaliniche scene d'azione miste a dialoghi divertenti e situazioni da buddy movie, qui si porta tutto all'estremo tra il surreale e il demenziale diventando la parodia di se stesso. Tutto troppo sopra le righe, tutto fuori dalle leggi della fisica e con una trama che non sta in piedi mai. L'unica cosa che trascina e tiene a galla il film è il trio Reynolds, Jackson, Salma Hayek ma troppo poco per evitare sbadigli e noia che tra sparatorie ed esplosioni nonsense si susseguiranno fino ai titoli di coda. Non lo rivedrei.

A differenza di altri film dello stesso filone, le esagerazioni spettacolari che sono l'essenza di COME TI AMMAZZO IL BODYGUARD sono corroborate da dialoghi spiritosi e situazioni simpatiche, rese tali dal carisma e dalle doti affinate degli interpreti, su tutti Reynolds che, da sempre, mostra una certa padronanza dei tempi comici e nel sapersi misurare nell'interpretazione che fornisce, miscelando abilità e simpatia difficile da non apprezzare.
Questo sequel è forse un gradino sotto ma conserva lo spirito e l'adrenalina del precedente capitolo, intrattenendo in maniera spigliata e divertente.