cuore sacro regia di Ferzan Ozpetek Italia 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

cuore sacro (2005)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film CUORE SACRO

Titolo Originale: CUORE SACRO

RegiaFerzan Ozpetek

InterpretiBarbora Bobulova, Andrea Di Stefano, Lisa Gastoni, Massimo Poggio, Erica Blanc, Camille Dugay Comencini, Caterina Vertova

Durata: h 1.57
NazionalitàItalia 2005
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2005

•  Altri film di Ferzan Ozpetek

Trama del film Cuore sacro

Irene Ravelli ha ereditato dal padre non solo il patrimonio, ma anche uno spiccato senso degli affari. Ottenuto il dissequestro dell'antico Palazzetto di famiglia, Irene scopre che una delle stanze, abitate un tempo dalla madre, è rimasta intatta come se la donna ci abitasse ancora. Il fantasma della madre e l'incontro con una straordinaria bambina, Benny, generano in Irene un conflitto che la porta ad un totale cambiamento.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   5,68 / 10 (111 voti)5,68Grafico
Miglior attrice protagonista (Barbora Bobulova)Migliore scenografia
VINCITORE DI 2 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior attrice protagonista (Barbora Bobulova), Migliore scenografia
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Cuore sacro, 111 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
««Commenti Precedenti   Pagina di 2  

Mavors84  @  06/03/2005 14:52:42
   9 / 10
il nove è per il coraggio che ha avuto il regista, arenatosi in film a sfondo omosessuale, di cambiare argomento e di trasmettere emozioni... io adoro ozpetek forse il film ha qualche difetto, non è stato (a mio avviso) sviluppato in toto... ma il film mi ha emozionato e per me basta :)

Invia una mail all'autore del commento Micina666  @  06/03/2005 12:46:19
   9 / 10
La regia è perfetta, i riferimenti biblici ben intrecciati con il resto della narrazione, la Bobulova è un'artista eccellente e di classe -e gli altri attori non sono da meno-, la colonna sonora è congeniata in maniera impeccabile..uno dei film più belli (nel senso letterale della parola) visti ultimamente..

1 risposta al commento
Ultima risposta 09/03/2005 10.37.08
Visualizza / Rispondi al commento
polbot  @  06/03/2005 11:23:36
   5 / 10
Condivido l'ultimo commento. Il tema è splendido, ma proprio mancato!!!! Detto da uno che ha molto apprezzato i precedenti lavori di Ozpetek.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  06/03/2005 10:32:29
   5 / 10
Il nuovo film di Ozpetek non è per niente convincente, e nonostante abbia dei lati positivi, sopratutto a livello registico, alla lunga risulta irrisolto e inutile.
Il regista italo turco racconta una storia alla "Francesco d'Assisi", in cui una donna d'affari , attraverso degli avvenimenti (l'incontro con la bambina, l'entrata nella casa dove abitava sua madre, e le visioni) si rende conto dell'immoralità del mondo in cui vive e prende coscienza di se, andando ad aiutare le persone povere e bisognose. Il film parla di una presa di coscienza spirituale, o religiosa, ma lo fa attraverso una concezione laica, dalla quale traspare anche una certa critica al mondo ecclesiastico.

Il film però non funziona. Se nella prima parte la pellicola di Ozpeteck, risulta affascinante, molto coinvolgente quando parla dei ricordi, esattamente come nel precedente (e secondo me brutto film del regista), nella seconda parte naufraga miseramente. La sceneggiatura è piena di didascalismi, frasi fatte, molta inutile retorica, la musica è troppo invadente e vuole creare momenti struggenti per forza, cercando di dare intensità a tutti i costi pur di attirare l'attenzione. Il finale è illusorio e irrisolto.
Se nella prima parte la bella fotografia, i continui primi primi piani del regista (e anche dei bei movimenti) sono perfettamente funzionali, e supportati da un ottimo cast( brava la Bobulova, bravissima la Gastoni), nella seconda parte tutto scade e il regista mostra continue ingenuità.
Forse Ozpetek non aveva le idee ben chiare. Meglio di molti altri, ma comunque non riuscito, il regista dovrebbe dedicarsi secondo me a cose più semplici, perchè anche tirare in ballo un Rossellini o un pasolini (per non parlare poi di un paio di apparizioni alla Shyamalan), non serve a molto, sopratutto se si lavora con sceneggiature deboli.

5 risposte al commento
Ultima risposta 08/03/2005 13.49.44
Visualizza / Rispondi al commento
dio padre  @  05/03/2005 13:44:05
   8 / 10
TEMA DEL FILM-La manifestazione dell'ego che trova la sua complessa unicità nel "dare agli altri" riscoprendo nell'amore incondizionato la voce profonda che anima ogni essere vivente...A mio avviso la malattia dell'uomo è costituita dal quel particolare fenomeno,alimenteto dall'insicurezza e dalla fragilità,che lo conduce ad "annientare"gli altri per sentirsi "superiore"e dunque illusoriamente "accettato" dalla società.Questa distorsione dell'ego che si chiude in se stesso per emergere come assoluto lo conduce per forza di cose in un conflitto sostanziale con gli altri(ed è il caso della zia dirigente aziendale),così precludendo a se stesso di riscoprire la sua natura pura che tende ad abbracciare la molteplicità costituita da tutti gli esseri ed in particolare a quelli a lui simili,gli altri uomini.La società capitalista(la costante insoddisfazione derivante dal mancato raggiungimento della vetta in un contesto prettamente materialista-economico) ed il messaggio dell'illuminismo interpretato in termini restrittivi che pone al centro dell'Universo l'uomo(come io-tutto) non intervengono di certo ad agevolare la comprensione del nostro "cuore sacro",ovvero quell istinto puro non soggetto a regole,ma semmai la fonte, indirizzato al bene collettivo che si configura in sostanza con il bene supremo del singolo.Alla trasgressione di queste "norme sacre"al fine di assecondare la società anche il più "sicuro"degli individui si sentirà smarrito nella sua stessa casa(ed è il caso della protagonista);una presa di coscienza(scatenata spesso da eventi drammatici)può cambiare le cose...
Morale-Non ci sono Buoni o Cattivi,ci sono solo persone che scelgono strade differenti...Il mondo ci impone le nostre scelte,ma noi dobbiamo viverle nell'ottica di esserne ireali fautori.Un bacio d'amore a tutti.

tattina  @  04/03/2005 20:27:34
   7 / 10
naturalmente si tratta di un film adatto a chi riesce e vuole estrapolare un significato profondo dalle immagini, le parole, le situazioni create dal regista. io stessa non credo ancora di esser riuscita a cogliere tutto quello che c'era da cogliere. ma per quello che posso dico che è un film bello, profondo, ricco di messaggi impliciti ma importantissimi! il personaggio della bambina mi è piaciuto tanto e credo che sia molto d'effetto!quanto alla performance della Bobulova, beh, si poteva fare meglio ma non è malaccio! nonostante tutto questo io credo che manchi qcsa al film perchè possa arrivare ai livelli dell'ultimo: la finestra di fronte, che mi è piaciuto tantissimo!

pazzoadublino  @  04/03/2005 12:06:52
   5 / 10

Davvero non riesco a capire come cuore sacro possa essere considerato un gran film solo perkè il regista ha pensato di fare un minestrone di significati religiosi e buoni propositi.... mah!

Invia una mail all'autore del commento gianpoz  @  04/03/2005 11:12:45
   8 / 10
Ottimo film, forse persino superiore al celeberrimo "Le fate ignoranti".
Se non fosse per un po' di retorica di troppo nelle ultime scene, per esempio quella della metropolitana in cui la protagonista si spoglia di tutto. Ma il film è profondissimo, elegante, ben recitato. Eccellente davvero la zia della protagonista, perfettamente calata nel personaggio.
Leggo un po' di cose nel film: in ciascuno di noi c'è il bene originale, come il peccato originale. Ma la forza di quel bene è tale che quando affiora nelle nostre vite per un attimo, non ci lascia più e vince per sempre sul cuore antagonista. Dedicarsi agli altri non significa creare un'azienda: leggo una critica molto fort alla Chiesa Cattolica. Infatti il prete del film, di fronte alla generosità non religiosa ma profondissima e incontaminata della bambina, mette in crisi persino le sue convinzioni religiose, le sue regole. Perchè il bene assoluto non non ha regole.
Insomma: il bene originale non implica l'appartenenza ad una religione, e trova, senza regole appunto, in sè una forza ancora superiore. E quel cuore ha sempre la stessa faccia, come nel quadro dell'ultima scena, perchè è uno stampo che ciascuno di noi ha dentro, più o meno nascosto.

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/03/2005 10.03.53
Visualizza / Rispondi al commento
sestogrado  @  03/03/2005 21:43:43
   6 / 10
mi trovo a commentare l'ennesima ozpetekkata.. bene diciamo che la locandina dava "great expectations" (per carità, niente accostamenti col genio-Dickens) e lasciava intravedere qualcosa di più interiore e spirituale (per non dire religioso) rispetto alle precedenti fatiche. ebbene il film era pervaso proprio da quest'aura spirituale che emanava la figura di Ilaria (in particolare nel secondo tempo); bellissimi anche i personaggi della vecchia zia alcolizzata e della bambina.. e un bel 9 all'interpretazione (di tutti). pollice verso però per quella costante indissolubile dei film di ozpetek che è l'annientamento dell'universo maschile. il ruolo del maschio eterosessuale (in tutte le sue pellicole) viene praticamente azzerato (i protagonisti maschili o sono omosessuali o sono preti o sono morti) ed il carattere forte e deciso del genere (che viene invece assorbito dalle donne). niente da obiettare sia chiaro, ma quest'abitudine si ripete ormai da troppe "puntate" e credo proprio che sarebbe l'ora di accostare i due universi armoniosamente.. proprio per questo mi è sembrato ripetitivo (diciamolo: Ozpetek è l'Almodovar italiano) e Cuore Sacro non è il suo migliore lavoro... sufficiente
p.s. per chi non conosce il regista guardi Le Fate Ignoranti

3 risposte al commento
Ultima risposta 06/03/2005 04.19.18
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento sparrow  @  03/03/2005 11:17:50
   5 / 10
Il mio professore di matematica alle superiori diceva "Lei ha sparato e non ha fatto nemmeno centro!" Ecco vedendo il film di Ozpetek mi è tornata in mente questa cosa. Il film a me è sembrato pretenzioso a metà strada del tentativo di fare un film alla Shyamalan e uno di una noia mortale alla Bellocchio. Ho letto in qualche altro commento elogi alla bravura della Bobulova... per me non è convincente ne come manager, ne come santa! Riesce ad essere solo una bella donna, ma per quello parte avvantaggiata.
Molto meglio "Le fate ignoranti" ed anche "La finestra di fronte"

3 risposte al commento
Ultima risposta 04/03/2005 19.40.31
Visualizza / Rispondi al commento
marco86  @  02/03/2005 21:03:40
   7 / 10
Un film convincente tanto quanto impegnativo.Purtroppo qualche difetto è presente soprattutto nella seconda parte:la scena in cui la protagonista si propone come la san francesco dei giorni nostri era meglio non farla.Ma in particolare non si capisce bene quale sia il collegamento tra l'improvvisa santità della Bobulova nella seconda parte,e tutto quello che era avvenuto nella prima.Alcune sequenze,peròsono molto belle,come quella in cui irene rincorre la bambina nei bassifondi del palazzo.
Ottima la fotografia.Buone anche le musiche,nonostante rimarchino leggeremente quelle de la finestra di fronte.Gli attori non sono da applausi a scena aperta,ma fanno comunque la loro dignitosa figura.

rainbow  @  02/03/2005 08:27:18
   10 / 10
un film bellissimo da non perdere e che rivedrei volentieri.



1 risposta al commento
Ultima risposta 28/03/2005 10.05.45
Visualizza / Rispondi al commento
marta000  @  02/03/2005 01:21:42
   3 / 10
un 3 solo per l'interpretazione della bobulova, altrimenti sarebbe stato 0 il voto.
san francesco d'assisi? per carità.
ozpetek non si smentisce. pessimo film

Invia una mail all'autore del commento alex78  @  01/03/2005 00:29:41
   6 / 10
Non piu' di una sufficienza. La scena alla San francesco???? La scena di Cristo in braccio a Maria???? ma perfavoreeeeeeeeeeeee.
Sicuramente piu' bello "la finestra di fronte".

Mariospa  @  28/02/2005 22:37:13
   9 / 10
bellissimo film!
Bravissimi gli attori.La storia è molto bella piena di messaggi e di citazioni, un film che potrebbe mettere alla luce il nostro personalissimo "Cuore sacro"!

Da vedere sicuramente!

Supergiaf  @  28/02/2005 19:25:19
   6 / 10
Storia poco originale , riferimento francescano nello spogliarsi di lei.La solita visione di poveri nullafacenti nelle nostre società opulente che frequentano le mense ma non danno una mano a sparecchiare si che i loro problemi sono soprattutto psicologici.Addirittura c'è una commessa evidentemente licenziata che va alla mensa.Non si capisce bene se perchè i soldi non bastano o perchè licenziata (quando il mestiere di commessa ai grandi magazzini è uno dei piu' richiesti).Brava la Bobulova, belle immagini, bella fotografia.Il film mi ha annoiato dunque lo giudico medicore come tutti i film dove controllo spesso nel buio della Sala l'ora.6 di stima per Ozepek .

GiaF

13 risposte al commento
Ultima risposta 08/03/2005 17.03.04
Visualizza / Rispondi al commento
GIGANTE  @  28/02/2005 15:31:52
   8 / 10
sono andato al cinama proprio curioso di vederlo questo nuovo film di ozpetek per 2 motivi : avevo molto apprezzato la finestra di fronte (non mi era piaciuto invece le fate ignoranti causa un accorsi da internare) e sto vivendo un personalissimo riavvicinamento alla religione cristiana grazie ad un prete "vero" e senza dogmi. il film mi è piaciuto tantissimo:emozionante,senza sbavature(fin un po leziosetto...),coinvolgente e ben interpretato soprattutto dalla protagonista. nel dopo film abbiamo discusso con amici almeno 2 ore sui vari significati della pellicola e sui diversi momenti della trama.ma ci è rimasto un dubbio : quando Irene rientra da casa di Benny dopo la visita alla madre si siede ed inizia prima a gratttare con un dito e poi a cercare di ripulire con il polso della giacca la superficie di un tavolino.avete capito perchè? quale significato all'interno della trama? grazie



3 risposte al commento
Ultima risposta 28/03/2005 10.10.09
Visualizza / Rispondi al commento
lafataignorante  @  28/02/2005 13:38:26
   8 / 10
Caro Ferzan....
eri partito così bene, avevi fatto un primo tempo favoloso.
Per oltre un'ora mi avevi fatto dimenticare le stupidate che tediano la mia vita, proiettandomi oltre la piccolezza del mio vivere... e poi puff!
Hai voluto strafare.
Hai voluto rimarcare l'irrimarcabile.
Hai reso la bravissima Bobulova una pazza visionaria ai limiti dell'invasato.
E' così che si "decide" di diventare santi?
No, non credo... Credo che accada e basta. Senza visioni. Senza tentativi di replicare l'operato di San Francesco.
A dire il vero non ho nemmeno intravisto le grandi domande sulla morte che dicevi di esserti posto, ma piuttosto (e mi piaciuto molto) grandi interrrogativi sul confine tra il bene e il male grazie alla figura della piccola moderna Robin Hood....
L'otto te lo meriti per lo sforzo, per il coraggio e perché sei il mio regista preferito e sei BRAVO!!!



medusa  @  28/02/2005 13:26:31
   7 / 10
veramente interessanti e convincenti gli attori , buona la regia, rimangono però delle perplessità. Non tanto per il tema che trovo attuale e reale (Come non pensare ad Edoardo Agnelli che ha vissuto sulla sua pelle le contraddizioni e le ambivalenze nel rapporto industria - morale? come negare, in ogni cittadino dell' occidente ricco ,la compresenza di consumismo e senso di colpa, di due cuori a volte in lotta fra loro ? ). Piuttosto non mi ha convinto lo sviluppo della sceneggiatura. Se la prima parte è suggestiva ,allusiva e forte a livello cinematografico, la seconda scade a mio parere in una serie di esagerati richiami al patetismo cristologico ,a immagine poco originali , a quegli stessi occhi di Garko bello e morente delle Fate ignoranti. Va bene ,il regista ammette che gli piace esagerare ma a me non ha convinto.

LittleSpielberg  @  28/02/2005 13:11:05
   9 / 10
Bello....e non ho messo 10 perchè 10 lo metto solo in rarissimi casi.Quindi...voto massimo.Bella la fotografia, sceneggiatura e tema....rischioso, ma nel complesso riuscito!Frizzante la recitazione della bambina e buona quella della protagonista, anche se(credo unico neo)alla fine era divenatato un po' lento tutti quegli sguardi e tutti quei continui voltarsi intorno...ma dopotutto il film sottoforma di metafora chiede proprio di...guardarsi intorno no?????Bello bellissimo...chi ha un po' di sensibilità verso il prossimo ed una profonda fede se lo vada a vedere

1 risposta al commento
Ultima risposta 01/03/2005 03.58.18
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento fragen  @  28/02/2005 08:33:32
   9 / 10
Un film meravigliosamente stupendo, un film profondo che trasmette sentimenti profondi; un film che mette in risalto la realtà degli emarginati.
Mi ha emozionato tantissimo questo capolavoro di Ozpetek...

Non ho le parole per esprimere quanto mi sia piaciuto..

Proprio un ottimo film

jerry  @  27/02/2005 18:32:20
   10 / 10
Un GRAZIE grandissimo (in particolare ad Ozpetek ed a Barbara Bobulova) per il dono che ci avete fatto con questo capolavoro che, sono certo, segnerà una svolta nella storia del cinema contemporaneo e sarà un punto di riferimento per chi si vorrà addentrare lungo i ripidi sentieri dello Spirito. Congratulazioni.

3 risposte al commento
Ultima risposta 01/03/2005 20.41.38
Visualizza / Rispondi al commento
kizo  @  27/02/2005 17:36:02
   8 / 10
Bello davvero..........Ottima regia.......grandi riprese......buona la trama

stef.oxht  @  27/02/2005 17:07:00
   7 / 10
Certamente il tema trattato non era dei più semplici,la sceneggiatura c'era,la storia pure,però in certi punti cade troppo nell'eccessivo,nel voler a tutti costi imprimere i significati con i gesti estremi mostrati dalla protagonista....comunque consiglio di vederlo,nel complesso è un buon film.
E secondo me insegna anche qualcosa di positivo,che non è mai poco!

robert75  @  27/02/2005 14:42:42
   9 / 10
Drammatico - emozionante - ispirato - bellissimo!

Raramente un film italiano mi ha dato tante emozioni come questo.
L'ultimo forse è stato "Le chiavi di casa".

Il regista è davvero capace di tenere per quasi 2 ore il cuore e la mente assorbiti dalla metamorfosi spirituale della protagonista (la bravissima Bobulova), che ad un certo punto della sua vita "perde la bussola" e riscopre il suo cuore sacro, per anni celato dalle sue ambizioni professionali, per le quali ha sacrificato la vita affettiva, sino a portarla sull'orlo della pazzia.

Fanno da contorno una serie di personaggi molto ben descritti che danno forza e struttura alla trama del film, anche se è proprio sulle spalle della Bobulova che si regge l'intera pellicola.

Il film non è stucchevole, non è banale, non da facili risposte a domande esistenziali, anzi, risponde con altre domande ancora, stimolando molte riflessioni.

E allora si esce dalla sala con gli occhi umidi e la voglia di essere migliori...non è poco per un film no?

Lauren  @  27/02/2005 14:20:59
   6 / 10
Il primo tempo era bello intrigante e i dialoghi erano scoppiettanti.Ma devo ammettere che il secondo tempo è stato deludente, la figura di Irene da tormentata e oscura è diventata stucchevole.
Insomma il primo tempo è da 8 e il secondo è da 4 fate un pò voi la media...

LuiZ  @  26/02/2005 21:30:09
   10 / 10
c è poco da dire, questo è un film che ti resta in pancia, lo definirei scuro per quanto meraviglioso, è una tragica ma assoluta realtà cio che questo grande regista ci ha raccontato, attraverso una splendida interpretazione di Barbora Bobulowa diretta per la prima volta x cio che vale. un grande film

taken  @  26/02/2005 21:11:44
   10 / 10
un vero capolavoro, un film tosto una grande voglia di spiritualita' un film che dara' fastidio xche rifiutiamo un po tutti di ammettere che esiste una nuova poverta', ne abbiamo purtroppo paura, per me il miglior film di Ozpetek che ne consacra l assoluta maturita' cinematografica e lo pone al vertice dei migliori registi italiani del momento. complimenti alla Bobulova

nino  @  26/02/2005 19:19:07
   3 / 10
Succede quando si cambia improvvisamente genere e si tenta di volare troppo in alto. Eh, sì, stavolta il buon Ozpetek ha clamorosamente toppato : troppi e troppo difficili per lui i temi proposti in questo presuntuosissimo film. E l'orrenda musica ha peggiorato il tutto. Fra le raqmpanti note finali mancava solo di vedere la protagonista ascendere al Cielo come la Vergine Immacolata ! Ridicola la scena dello spogliarello-redenzione. Mi fermo qui perchè mi spiace infierire.

4 risposte al commento
Ultima risposta 02/03/2005 01.24.04
Visualizza / Rispondi al commento
vivi79  @  26/02/2005 09:05:57
   9 / 10
bellissimo...ma preferisco la Finestra di fronte...
mi ha emozionato di più
solo questione di gusti!

Invia una mail all'autore del commento abacab  @  25/02/2005 22:26:22
   7 / 10
Ozpetec con questo suo lavoro (anche di sceneggiatura) meriterebbe un 10 solo per il coraggio di fare un film su una "conversione".Che di questi tempi non è poco.Un film difficile, a tratti poco verosimile ma con punte eccelse anche grazie alla recitazione di una splendida (nella parte, ma anche nei primi piani...) Bobulova, solo un po' poco *******ssima e cattivissima quando è manager, ma perfetta quando diventa "buona".Ottime le ritrovate Lisa Gastoni ed Erica Blanc.Perfette.Film buono che fa uscire dal cinema migliori di come si era quando si è entrati, e quindi che vale il prezzo del biglietto ( e quasta mia regoletta non vale per moltisimi film americani...)
Musiche di Andrea Guerra simil-finestradifronte.

«« Commenti Precedenti   Pagina di 2  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055983 commenti su 51411 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net