frost/nixon - il duello regia di Ron Howard USA, Gran Bretagna 2008
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frost/nixon - il duello (2008)

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locandina del film FROST/NIXON - IL DUELLO

Titolo Originale: FROST/NIXON

RegiaRon Howard

InterpretiSam Rockwell, Kevin Bacon, Michael Sheen, Rebecca Hall, Frank Langella, Oliver Platt, Patty McCormack, Matthew MacFadyen, Toby Jones, Holly Weber

Durata: h 2.02
NazionalitàUSA, Gran Bretagna 2008
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2009

•  Altri film di Ron Howard

•  Link al sito di FROST/NIXON - IL DUELLO

Trama del film Frost/nixon - il duello

In seguito allo scandalo Watergate, che lo costrinse a dimettersi dalla carica di Presidente degli Stati Uniti, Richard Nixon, rimase in silenzio per tre anni. Passato questo periodo di tempo, l'ex presidente sorprese tutti accettando di rilasciare una serie di interviste televisive per lo show condotto dal giornalista britannico David Frost, durante le quali parlò dell'esperienza del suo mandato e dello scandalo che appunto vi mise fine....

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Voto Visitatori:   7,60 / 10 (115 voti)7,60Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su Frost/nixon - il duello, 115 opinioni inserite

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scottlumber  @  20/02/2009 13:50:49
   6 / 10
Carino, ma niente di che. Ennesimo figlio del genere neo-documentaristico a sua volta figlio dell'esplosione della rete e della conseguente fioritura degli archivi pubblici. Una storia che sulle prime appare di una forza dirompente ma che alla fine ti porta a domandarti "Ok, e allora?". Va bene che come dice il biondo idealista la democrazia a stelle e strisce non viene macchiata da un pericoloso precedente, però in fondo chi è il Nixon delle interviste? E' un ex politico, esiliato in California con il solo contentino di avere Renzo Arbore come maggiordomo. Dal punto di vista dei contenuti il film appare un po' superficiale. Ad eccezione della prima parte, in cui è presente il tema del ruolo della sfera mediatico-informativa nella vicenda, nel resto del film Ricky Cunningham si riduce a rappresentare un duello uomo contro uomo, con passaggi in cui Frost e Nixon sembrano la trasfigurazione di Rocky Balboa e Ivan Drago a colloquio con i propri secondi. Totalmente assente anche qualsiasi tematica felina/canina, fatta eccezione per la parte in cui Nixon accarezza un bassotto per sottolineare il proprio momento di redenzione. Alla fine è il personaggio dell'ex presidente a dominare la scena, grazie ad un film che insiste molto sugli aspetti umani più che su quelli politici e di pubblica opinione e che così facendo finisce per assolvere (più o meno...) quello che nelle attese dello spettatore medio dovrebbe essere il "cattivo" del film.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  20/02/2009 12:09:46
   8 / 10
E finalmente ce l'ha fatta Howard ad uscire dal tunnel della mediocrità: bellissimo film, didascalico ma non per questo privo di azione, un crescendo di tensione incredibile se si pensa che i due protagonisti non si muovono dalla loro sedia. Film politico dunque, che prende le distanze del precedente "Nixon" di Stone per dedicarsi completamente ad una delle interviste più seguite dal popolo americano, riuscendo ad essere più incisivo e a delineare benissimo lo stato d'animo di uno dei peggiori presidenti americani.
Non si espone troppo il bravo Ron, infatti dal punto di vista puramente cinematografico non si sa mai da che parte stare, e anzi, verso il finale ci si commuove pure per come quel vecchietto ne sia uscito sconfitto.

Meritatamente candidato all'oscar, anche se il film che la spunterà sarà un altro.

Superlativo Langella.

sweetyy  @  19/02/2009 21:41:25
   6 / 10
Non conoscendo approfonditamente la vicenda dello scandalo Watergate ho deciso di guardare questo film, un pò per curiosità, un pò per capire meglio di cosa si trattasse. Non è il mio genere ma non posso dare un'insufficienza (ho dato 6 a The Millionaire...quindi...). Il film è molto credibile e interpretato dignitosamente da un eccellente cast inoltre le interviste non annoiano, anzi suscitano curiosità e interesse fino alla fine.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  19/02/2009 09:32:16
   6 / 10
Film lineare assolutamente sopravvalutato e non è la prima volta che accade negli ultimi mesi..addirittura 5 candidature all'oscar...o sono rincretinito io o il livello media dei film hollywoodiani sta crollando verso il basso tanto da ritenere capolavoro un film appena sufficiente, abbozzato, fintodocumentaristico con tutti i difetti sia di un documentario che di un film. Ron Howard non mi ha mai convinto e questa ne è la conferma. Grandissima prova di Frank Langella.

Parsifal  @  19/02/2009 00:02:28
   8 / 10
Avvicente sfida che pone in primo piano la politica giudicata dai media che da ormai piu' di 30 anni svolgono il proprio potere forse sostituendosi in tanti casi alla piu' lenta e complicata macchina giudiziaria.
Bravissimo Langella ma anche Sheen smagliante tutto lo show ben diretto e fa luce su un periodo soprattutto in Italia poco ricordato....insomma non per perdetelo se siete appassionati di storia e di politica.

forzalube  @  18/02/2009 12:00:38
   5 / 10
Film decisamente al di sotto delle aspettative: lo scandalo watergate, la politica di Nixon ed in fin dei conti persino l'intervista vengono lasciate sullo sfondo (ed io che mi aspettavo di documentarmi sull'argomento) per concentrarsi sul "dietro le quinte" dell'operazione.

Alla fine risulta tutto un po' superficiale e si risolve in una confessione catartica ed autoassolutoria che vuole quasi suonare come una riabilitazione del presidente Nixon.

Fallimentare poi il tentativo di dare contemporaneamente un taglio documentaristico (le finte ai protagonisti impersonati dagli attori del film) e spettacolare (primi piani dal basso in alto, montaggio frenetico, recitazione enfatizzata, ricerca continua della scena madre).

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  18/02/2009 00:03:24
   8½ / 10
Ma guarda te che razza di filmone che ti sforna Richie Cunningham!
"Frost / Nixon" è un miracolo di sceneggiatura e regia, che assieme riescono a trasformare un soggetto scarno e francamente poco interessante in un film teso, vibrante, ironico ed avvincente, che incede trionfante battuta dopo battuta, colpo dopo colpo.
Geniale la trovata di rendere un'intervista come un incontro di boxe, in cui i due contendenti si scrutano, si colpiscono, barcollano un round dopo l'altro per arrivare alla fine alla vittoria, rendendo però l'onore delle armi all'avversario sconfitto.
Su questa falsariga, se lo scontro tra Frost e Nixon vede il primo trionfare sul secondo, quello tra Sheen e Langella vede il secondo demolire il primo grazie ad un'interpretazione fuori dalla grazia di di0; l'unico scontro a finire in parità è quello tra lo sceneggiatore Peter Morgan ed il regista Ron Howard, al suo miglior film: speriamo che siano premiati col giusto riconoscimento per un prodotto d'eccellenza, nonché difficilissimo.

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polbot  @  17/02/2009 18:13:42
   7½ / 10
Era facile farne un film "palloso".. invece bravo Howard a tener alta l'attenzione. Ottimi i dialoghi e le interpretazioni!

Violabianca  @  17/02/2009 15:57:26
   7 / 10
All'epoca del watergate ero una bambinetta e non seguivo la politica, oltretutto estera, ma le parole scandalo watergate+Nixon sono comunque entrate nella memoria comune anche se alla fine non ricordiamo bene i dettagli del caso. Il film di Ron Howard e' certo una specie di documentario, in quanto informa sui fatti, ma prima di tutto un buon film, con ritmo piuttosto avvicente e le starordinarie interpretazioni non solo dei due comprimari ma anche di tutto il cast. Peccato che vedere che nemmeno gli americani sono stati capaci di punire il loro peggior presidente non ci fa sperare bene gaurdandoci in casa!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  17/02/2009 12:29:19
   8 / 10
Il miglior film di Ron Howard. Finalmente dopo aver sfornato per anni ed anni mezze delusioni, il regista ci propone il suo lavoro più convincente. In fondo Frost/Nixon non è un film che presenta delle innovazioni di chissà quale tipo, ma non si può non riconoscere che il tutto sia stato fatto in maniera egregia. Howard inserisce anche del materiale risalente all'epoca dei fatti, il che rende tutto più realistico sotto il profilo documentaristico. Punto saldo dell'intera pellicola è sicuramente la sceneggiatura, davvero ben curata e che non da all'intera narrazione alcuna pausa. Anche la regia è lodevole, classica, pulita e mai inefficace. Per quanto concerne le prove attoriali spicca la performance di Langella, davvero superlativa anche se penso sia difficile spuntarla contro Penn quest'anno. Ottima anche la prova di M.Sheen e del resto del cast. Un film che non mi aspettavo così ben fatto e che sicuramente merita il posto nella cinquina per il miglior film agli oscar di quest'anno.

simonssj  @  17/02/2009 11:36:09
   8 / 10
Buonissimo film sulla vicenda Watergate ma soprattutto sul potere della televisione nella ricerca della verità. I due protagonisti, in formissima, accentrano l'attenzione su di loro oscurando sia i collaboratori di Frost (buono solo Rockwell) e soprattutto l'evanescente Rebecca Hall, vera delusione della pellicola e non per colpa sua. Bella la priam parte, che accresce la tensione fino alle 4 interviste finali

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In definitiva un ottimo film, meritatissima la nomination per Langella

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Ultima risposta 19/02/2009 12.17.06
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  16/02/2009 12:48:07
   7½ / 10
Ron Howard porta sul grande schermo una delle interviste più note della storia politica. La solida sceneggiatura di questo film non tende a dipingere Nixon solamente come "l'uomo del Watergate" ma cerca di ritrarre l'intera presidenza di uno degli uomini più detestati d'America, senza assolverlo e senza condannarlo eccessivamente. La cosa che più mi ha colpita è stato il fatto che la tensione si mantiene alta dopo i primi minuti, quelli di intro documentarista, fino alla già conosciuta conclusione. Ottimi tutti gli interpreti, una menzione particolare per lo straordinario Langella. Per quanto riguarda la regia l'ho trovata abbastanza lineare e asciutta, niente di particolare, ma adatta a questo tipo di storia.

Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  16/02/2009 12:32:32
   8½ / 10
Perché questo film è uno dei migliori di Ron Howard? Forse è a causa della presenza di un tour de force interpretativo di lusso o piuttosto perché l'interesse dello spettatore non scende mai nonostante tutti sappiamo l'esito finale dell’intervista.
La sfida tra Frost e Nixon è un ottimo film e una menzione speciale va sicuramente all’ottimo Langella per dare vita ad uno dei personaggi più odiati di tutti i tempi e al bravissimo Michael Sheen ( ma anche Kevin Bacon è bravissimo)!
Nonostante non sia l'unica storia basata sullo scandalo Watergate sicuramente ha raggiunto il suo massimo risultato sia come film che come documento di ricerca.

TheGame  @  15/02/2009 21:46:05
   7½ / 10
intelligente e apprezzabile affresco di uno degli avvenimenti più discussi della storia politica e televisiva mondiale. Ron Howard stavolta fa centro, lascia da parte la sua solita retorica da 4 soldi e spiazza letteralmente anche i suoi detrattori più accaniti, confezionando quella che probabilmente è la sua miglior opera...impossibile non notare la perfetta regia messa in mostra in questo "Frost/Nixon" che, grazie ad un montaggio da orologio svizzero, orchestra un insieme di caratteristi di primo punto, riuscendo in tal modo a sopperire alla prevedibilità che affligge l'epilogo...a questo punto però, quello che stupisce maggiormente è la facilità di howard di passare con scioltezza da film studiati come questo a boiate come "il codice da vinci" o ruffianate come "a beautiful mind"...

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  15/02/2009 13:00:23
   8½ / 10
Ottimo film politico, nessuna pausa, alta credibilità, la politica come spettacolo mediatico è un tema attualissimo, forse è anche per questo che il film prende.
Buoni gli ingredienti scenici, riprese esterne e interne si fondono in un'unico orizzonte dove protagonista è sempre la telecamera televisiva. Un film nel film mediatico di tuti i giorni, un racconto posto tra le virgolette di citazioni memorabili...

axel90  @  15/02/2009 11:33:23
   8½ / 10
Splendido!!! Un film che riesce a cogliere i lati più segreti dell'animo umano e riesce a imprimerli in un immagine eterna. Un film che, secondo me, cerca di riabilitare la figura di Nixon ad uno stato più umano e sensibile. E per questo Langella fa un lavoro magnifico, assolutamente stupefacente. Un film che cerca di attestarsi su documentario e ci riesce brillantemente: sceneggiatura eccellente e regia perfetta. La lotta fra due figura di spicco degli anni 70, la lotta fra 2 persone che non vogliono perdere, tra 2 intelligenze e modi di pensare e fare completamente diversi, ma che comuqnue mostrano allo stesso modo le loro fragilità davanti ad una telecamera pronta ad osservare ogni minimo gesto. Per lo meno merita una visione: non annoia e ti tiene incollato allo schermo. Non scordiamoci di Sheen che comunque riesce a impersonificare un ottimo Frost.

Cardablasco  @  14/02/2009 11:37:02
   7½ / 10
Bel film,ottimo documento,ho visto da you tube anke alcuni stralci di interviste reali,penso che sia piu' un documentario che un film visto che io di questo scandalo non sapevo niente.Bravissimi gli attori

tylerdurden80  @  13/02/2009 04:39:43
   7½ / 10
ottimo film, molto coinvolgente anche se non eccezionale. Langella veramente super!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  12/02/2009 12:10:12
   9 / 10
Dopo oltre vent'anni di carriera Ron Howard sforna il suo capolavoro definitivo, una pellicola che meriterebbe un giusto riconoscimento, la linea di confine tra un ottimo filmaker e un autore con la A maiuscola. Frost/Nixon per chi scrive è il miglior film visto in questa magra stagione cinematografica, un gioiello di suspense costruito come un match di boxe, una sfida senza esclusione di colpi tra due uomini alla ricerca della giusta riabilitazione: il primo discreto conduttore di Talk Show soppresso dalle televisioni americane e ora costretto a cercare successo in Inghilterra e Australia, il secondo unico presidente d'America a essersi dimesso per il più grande scandalo politico di tutti i tempi. Ron Howard da parte sua non incentra la pellicola sul Watergate, ma traccia un disegno completo della figura di Nixon, cinico e superficiale nella vita privata, ambiguo e controverso in quella pubblica, un uomo convinto che le decisioni di un presidente non possano essere considerate illegali, lontano -anzi lontanissimo- dal prendersi una piccola parte di colpa, forte della sicurezza di aver sbagliato prima con il cuore che con la testa. E in tutto questo il quadro che ne fuoriesce è straordinariamente sintetico ed efficace: inizialmente Howard attreverso poche ma significative immagini di repertorio, sintetizza in appena dieci minuti una fetta cruciale della situazione politica americana degli anni settanta, dando grande risalto alle difficoltà vissute dal popolo in uno dei momenti più scuri della nazione; il resto è rappresentato dalla mostruosa impresa compiuta da Frost nel mettere su un intervista caratterizzata da duemila difficoltà (economiche e logistiche), fino ad arrivare ai quattro scontri cruciali davanti alle telecamere....ma il film non è solo un piccolo riassunto di uno degli avvenimenti mediatici più importanti del secolo scorso, ma un racconto ricco di sfumature, carico di tensione, privo di pause, impressionate e tiratissimo con una cura maniacale per tutte - e sottolineo tutte - le figure secondarie, a livello di importanza appena un gradino sotto i due sfidanti. Grandioso il cast, sia nelle figure di contorno che ovviamente nei due stratosferici protagonisti: Langella non imita ma incarna letteralmente Nixon, entrando nel personaggio con tale forza da meritarsi applausi a scena aperta; non da meno la prova di Michael Sheen, attore a me sconosciuto ma perfetto nel rappresentare un uomo capace di sfidare tutto e tutti per inseguire il successo personale e professionale. Personalmente lo straconsiglio di cuore.

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Ultima risposta 13/02/2009 20.12.03
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Zurlistuta  @  11/02/2009 08:58:42
   6½ / 10
Mi aspettavo molto di più, in realtà sbagliando credevo fosse più incalzante. Comunque buona fattura anche se un pò pesante in alcuni diaolghi

Invia una mail all'autore del commento DonD  @  11/02/2009 02:04:51
   8 / 10
Bello e nonostante la durata nn annoia.

manera4  @  10/02/2009 20:07:12
   9 / 10
Film supremo!Gli attori danno il meglio di loro e la pellicola risulta accattivante e relealistico!Nixon è uguale,e nel "duello"è SPIETATO!

Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  10/02/2009 16:38:54
   9 / 10
Ottima e incalzante ricostruzione della quattro interviste che portarono Nixon alla disfatta totale come politico e come uomo e alla ribalta un giovane conduttore di talk show che dimostrò di essere anche un grande giornalista.
Storicamente accaduti, i fatti su cui si basa il film sono portati sullo schermo da un Ron Howard ispiratissimo, che mette a segno i colpi e dirige con grandissima abilità un film superlativo, emozionante, coinvolgente e drammatico. Intensa e provata l'interpretazione magistrale di Langella, che si cala nel personnaggio di Nixon fino a diventare Nixon, ovvero la sua esatta fotocopia, i gesti, le movenze, il modo di parlare e di guardare con sguardo inquisitorio il proprio interlocutorio, erano propri di quel presidente, restituiti da Langella con precisione indimenticabile, chi lo ha visto anche nei filmati non faticherà a riconoscere "l'uomo del Watergate". E' così che sarà ricordato infatti, oscurando tutto il resto della sua personalità. Nixon non era Bush, però, ed è quello su cui si basa il film, non un atto di accusa quindi verso una persona che ha pagato ormai fino alla morte, ma un giro a 360 gradi. Di Nixon viene esplorato tutto "l'uomo", non solo quello del Watergate, a volte cinico fino all'inverosimile, a volte ironico, si lascia andare a scatti d'ira ma anche a rispetto verso l'avversario che ha davanti, sicuramente molto colto, preparato. Non un Bush, insomma. Il ritmo del film è una macchina in corsa, si arriva alla suspence da batticuore (e sono solo interviste!), levigata però da momenti di intimità toccante dei protagonisti e da momenti di grande ironia, la fotografia del calabrese (è del paese vicino al mio) Salvatore Totino è molto buona, il montaggio è perfetto e, cosa migliore, la sceneggiatura è scritta con passione e intrisa di ritmo.
Alla fine Nixon non è un mostro (anche se non v'è nessun intento assolutorio, anzi tutt'altro) ma un uomo, un povero vecchio ricurvo devastato dalla solitudine e dal rimorso, e le ultime scene sono infatti quelle più toccanti, malinconiche.
Nulla da dire sul resto del cast, validissimo, e sull'emergente Sheen, un ottimo David Frost, che rappresenta anche una grande metafora dell'uomo che mette in gioco tutto se stesso credendo in un sogno personale gigantesco, senza garanzie, che arriva sull'orlo del fallimento, ma alla fine ci riesce, con le sue forze.
Solo una nota per la bellissima protagonista femminile, che per tutto il film porta solo gli hamburger, regalando ampi e generosi sorrisi.
Sono fatti passati da decenni, eppure sembra siano successi ieri sera.
Frost/Nixon non è nient'altro che puro Cinema, di alto livello.
E bravo il nostro Richie Cunningham che stavolta dopo mille Codici da Vinci ce l'ha fatta.

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Ultima risposta 14/02/2009 05.15.04
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marcodinamo  @  10/02/2009 16:33:27
   8½ / 10
Interessante soprattutto nel tema dell'importanza della tv nella vita politica

sildino77  @  10/02/2009 09:42:56
   6 / 10
Il tema trattato non ci appartiene, qundi solo la bravura degli attori e i dialoghi brillanti messi su dagli sceneggiatori, tengono viva l'attenzione. Il film in alcune parti è lento e ripetitivo, ma ripeto, negli States sarà sicuramente stato un successone, ma in Italia un film come un altro: pensate a far vedere Il Divo a Hollywood....

corey  @  10/02/2009 09:33:10
   7½ / 10
bella rappresentazione degli stati uniti di quegli anni,un langella molto bravo e uno sheen completamente nella parte e irriconoscibile rispetto ad underworld...comunque la politica fa schifo ora e faceva schifo prima

polsiak  @  09/02/2009 21:26:43
   7 / 10
Film davvero ben fatto. Ottimi gli attori e la regia. Anche se non mi ha coinvolto pienamente...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  09/02/2009 12:07:54
   8 / 10
E' stata una gradita sorpresa questo nuovo lavoro di Ron Howard.
Sorpresa perchè rende un'intervista una vero e proprio incontro ricco di pathos con tutte le fasi che lo compongono : il lancio della sfida, la preparazione al duello, la lotta fatto di tattica e strategia e termina con la vittoria finale di uno dei due contendenti.

E il "vincitore" del film è Langella, strepitoso.
Mi ha fatto pensare al "W." di Stone: il paragone è forse un pò spinto (considerando il taglio differente del regista e il contesto socio-politico totalmente diverso), però Howard riesce a descrivere perfettamente il Nixon-uomo e il NIxon-presidente (manca solo il Nixon-Cavallo..).
La figura di uno dei presidenti più controversi degli Stati Uniti probabilmente non esce riabilitata dal film ma personalmente mi ha molto toccato una delle inquadrature finali, dove si riesce anche a provare della pena per l'uomo.
Ottimo "sfidante" anche quel Michael Sheen a me sconosciuto, perfettamente nella parte.

Credo che per il tema trattato e la tipologia del film fosse difficile fare di più, e se anche non vincerà l'Oscar, questo rimarrà uno dei prodotti più convincenti di questa stagione cinematografica.

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Ultima risposta 09/02/2009 13.48.47
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giumig  @  09/02/2009 10:21:11
   8½ / 10
Un gran bel film, con una prova eccezionale di LAngella. Regia come sempre asciutta e ben calibrata, ritmo serrato malgrado il tema, unica nota negativa: molte cose vengono date per scontante e chi non conosce bene la icenda watergate rischia di non capire molto

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  09/02/2009 00:25:55
   7 / 10
Si, il film è girato bene. Il tono documentaristico è accettabile, gli attori molto bravi.
Il fatto è che nonostante tutto è un po' lungo e a tratti diventa noioso; forse perché non lascia nulla alla suspence in quanto sia la storia del watergate e di questa famosa intervista si conosce.

Merita una visione... una soltanto però.

Sestri Potente  @  08/02/2009 18:58:16
   9 / 10
Un film magnifico. Per nulla pesante, si distingue per la brillantezza con cui recitano i protagonisti bravi ad alternare battute spiritose a momenti di tensione. Il taglio documentaristico si avverte appena, e la regia di Ron Howard si dimostra all'altezza della situazione. Come "Il Divo" (anche se si tratta di due film diversissimi) un'opera molto utile per la conoscenza di una storia contemporanea mai insegnata nelle scuole.

kaelis  @  08/02/2009 11:24:35
   9 / 10
Che dire, quest'anno i film di matrice "storica" (vedi Milk..uno sopra tutti) danno il meglio di sè. Il Duello (non a caso con la D maiuscola) è un film che cattura, ti lascia in tensione anche se sai come è andata la storia, e focalizza pienamente i riflettori sui due protagonisti. La mano della regia riesce a rendere centrale il tira-e-molla fra gli antagonisti, mentre la mera descrizione del Watergate quasi si eclissa davanti ai due avversari. Un Langella superlativo che non interpreta Nixon, ma lo incarna appieno, con le battute sferzanti, gli sguardi e la mimica mai eclatante (invito a vedere i filmati originali dell'intervista). Sheen non è molto da meno, e passa dai toni macchiettistici a quelli drammatici senza soluzione di continuità. Ottimo anche il cast di comprimari. Spariscono un pò quelli di Nixon-Langella, ma solo a causa dell'istronicità dell'ex presidente, che alla fine riesce comunque a suscitare l'empatia dello spettatore, così come fece nella realtà con i cittadini americani. Eccellente, ottima prova corale.

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Ultima risposta 09/02/2009 13.45.46
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Specola  @  08/02/2009 04:09:02
   6 / 10
Soddisfazione solo parziale!
Sono andato al cinema per capire meglio di un argomento che non conoscevo tanto bene, attirato da un sicuro scontro di cervelli tra Frost e Nixon.
Da questo ultimo punto di vista sono rimasto terribilmente deluso.
Non metto in dubbio che la storia sia stata rappresentata fedelmente, ma io mi aspettavo un giornalista tagliente nell'agire e nell'esprimersi.
Peccato.

Approfondisco alcuni pensieri nello spoiler per non rovinare la visione a chi non l'ha ancora visto.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  08/02/2009 00:27:23
   8 / 10
Storia di una delle interviste più famose della televisione. Da una parte un leone ferito, ma non certo domato armato dall'illusoria consapevolezza che la riuscita dell'intervista possa riabilitarlo di fronte alla nazione americana, dall'altra un giornalista non specializzato in interviste di tale livello totalmente inconsapevole dell'avventura in cui si sta imbarcando, cioè quella di portare davanti al pubblico un uomo che si era sottratto dal giudizio delle aule di tribunale per i suoi crimini.
La bravura di Howard è quella di mettersi al servizio della storia con una regia essenziale e molto attenta allo sviluppo dei personaggi principali, evidenziandone punti in comune dapprima impensabili fra Frost e Nixon ed aggiungendo il giusto pathos alla vicenda ponendo la posta in palio per il vincitore: la propria sopravvivenza, la sconfitta significherà l'oblio eterno e la perdita di tutto ciò che era stato conquistato nelle rispettive carriere. Bravissimi i due attori principali: Langella ancora una volta dimostra di essere più di un caratterista di lusso. Oltre ad impersonare alla perfezione Nixon, ne fa vedere il lato umano, quello di un uomo schiacciato dal senso di colpa e dai suoi "orribili errori". In Sheen traspare un Frost che va oltre la patina televisiva, un personaggio che dietro quel continuo sorriso/tic di circostanza nasconde le frustrazioni nel non essere apprezzato come vorrebbe.
Convincente non è comunque solo il duello, ma anche e soprattuto ciò che accade dietro le quinte, dove le molte figure di contorno (l'idealista Rockwell, Oliver Platt e il sempre bravo Bacon) creano un trait d'union idelae fra i vari spezzoni dell'intervista, tutto ciò a favore del maggiore equilibrio della pellicola.
Da oscar? Non saprei. Non è un capolavoro, ma un film che possiede molti pregi, quello si.

Neptunes  @  07/02/2009 16:53:52
   9 / 10
Wow

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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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