Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Thriller torbido di serie B,pasticciato e con una trama che gira a vuoto per una buona parte della durata,non aiutato da dialoghi mediocri e da caratterizzazioni dei personaggi pessimi. Cage svogliato e caricaturale,brava la Strickland,Grammer si vede troppo poco. Quel poco di buono che c'è giunge troppo tardi per salvare una pellicola noiosa e poco intrigante.
KaDee Strickland, la bella Milf di turno, ecco cosa rimane di questo film. Un po' dispiace perchè se il film avesse osato di più dandoci un'impronta quantomeno più erotica (perchè è il classico thriller che a quel filone ci si vuole avvicinare) e non solo, dando anche un character psicologico ancora più approfondito dei due squilibrati, poteva anche salvarsi in corner perchè la regia non si comporta malissimo, la trama è gestita piuttosto male ma se non altro ha comunque un pizzico di originalità di fondo. Un Nicolas Cage che non colpisce di sicuro (come ormai da anni siamo abituati) ma il suo ruolo non richiedeva nemmeno chissà quali sforzi, il suo a mio parere lo fa. KaDee Strickland sicuramente quella più in parte, chi invece non mi ha convinto un granchè il vero protagonista, Luke Benward, con una recitazione abbastanza scarsa e poco credibile. Diciamo che con poche aspettative, ripeto, sempre se avesse osato ed approfondito di più il tutto poteva anche passare con una sufficienza, ma così non è stato. Tuttavia gli concedo un voto non troppo negativo perchè quel minimo di curiosità è in grado di dartela, poi il finale è quello che è, quasi del tutto fuori tono dal resto della pellicola. Insomma una visione che di sicuro non vi lascerà il segno. Poteva essere ancora peggio di così, ma anche di gran lunga meglio.
Modesto noir con Nicholas Cage ... Per fare qualche soldo , un ragazzo deve aggiustare la staccionata di una villa in cui abita una strana coppia . Ma sulla Louisiana incombe un uragano ... Il poco noto regista Stephen Campanelli dirige un film noir piuttosto claustrofobico ed inquietante , ma pieno di forzature ed inverosimiglianze . L' incubo in cui il ragazzo si trova invischiato ( anche un po' per colpa sua ) , schiacciato tra un reduce schizzato ed un' invitante dark lady , lo costringerà a lottare con tutte le forze per venirne fuori . Però in questa contorta pellicola la tensione che si crea appare fittizia e pure la morbosità promette e non mantiene . Solo nel finale si mette in moto qualche meccanismo un po' più interessante , ma oramai è tardi . Il protagonista è Luke Benward , bel ragazzotto in cerca di una strada di successo tra Musica , Televisione e Cinema . Il nome di richiamo però è senza dubbio quello di Nicholas Cage , impegnato ancora una volta in un ruolo alimentare ( è addirittura al sesto film del 2019 ! ) , con un personaggio sopra le righe ridotto ad un' incoerente deriva psicofisica . Terzo elemento del triangolo che si crea nella villa è la bella Ka Dee Strickland , che dà volto e corpo ad una donna molto sensuale ma folle . In definitiva , mi è parso un film lento e decisamente modesto che non può aspirare ad un voto più alto di 5 .
Tre personaggi che a loro modo sono stati "puniti" dalla vita. Un ex reduce del Vietnam congedato per un incidente da fuoco amico ed in balia del rimorso di essere l'unico sopravvisuto al suo plotone massacrato in guerra, sua moglie sterile e crudele fino alla follia ed un giovane spiantato, punito più dalle circostanze avverse della vita che per errori propri. Tutti rinchiusi nella casa dei primi due, al riparo da un uragano in arrivo e dove inzia il gioco al massacro reciproco. Non sono tanto gli attori ad essere il vero punto debole, ma una sceneggiatura schematica, priva di sottigliezze e che procede più per accumulo. Di conseguenza diventa molto più prevedibile, pur avendo qualche piccolo punto in comune con La Casa nera di Craven. Si dimentica in fretta, tuttavia aveva delle potenzialità purtroppo rimaste inespresse.