green book regia di Peter Farrelly Usa 2018
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green book (2018)

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locandina del film GREEN BOOK

Titolo Originale: GREEN BOOK

RegiaPeter Farrelly

InterpretiViggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini, Don Stark, P.J. Byrne, Sebastian Maniscalco, Brian Stepanek, Nick Vallelonga

Durata: h 2.10
NazionalitàUsa 2018
Generebiografico
Al cinema nel Gennaio 2019

•  Altri film di Peter Farrelly

Trama del film Green book

Il film diretto da Peter Farrelly, racconta del buttafuori Tony Lip, un italoamericano con un'educazione piuttosto sommaria che nel 1962 venne assunto come autista da Don Shirley, uno dei pianisti jazz più famosi al mondo. Lo scopo? Guidarlo da New York fino agli stati del Sud, in posti dove i diritti civili degli afroamericani sono ben lontani dall'essere legittimamente acquisiti.

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Voto Visitatori:   7,68 / 10 (74 voti)7,68Grafico
Miglior filmMigliore attore non protagonista (Mahershala Ali)Migliore sceneggiatura originale (Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly)
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior film, Migliore attore non protagonista (Mahershala Ali), Migliore sceneggiatura originale (Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly)
Miglior film commedia o musicaleMiglior attore non protagonista (Mahershala Ali)Miglior sceneggiatura (Brian Hayes, Peter Farrelly, Nick Vallelonga)
VINCITORE DI 3 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film commedia o musicale, Miglior attore non protagonista (Mahershala Ali), Miglior sceneggiatura (Brian Hayes, Peter Farrelly, Nick Vallelonga)
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Voti e commenti su Green book, 74 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  22/04/2024 13:07:22
   7 / 10
"Green Book" è un po' il manifesto dei film inclusivi che vanno tanto di moda oggi. Un po' biopic, molto road movie e soprattutto maledettamente furbetto. Però va dato atto a Farrelly di aver mescolato bene i vari ingredienti e di aver diretto un film che si lascia guardare con piacere. Non un capolavoro, abbastanza assurdi tutti gli Oscar (il 2019 fu comunque una delle edizioni più mediocri di sempre), "Green book" è tuttavia un bel film che va ad arricchire la straordinaria carriera di Viggo (lui sì, ingiustamente ignorato dall'Accademy, ma ormai abbiamo capito tutti che l'Oscar non se lo piglierà mai).

Evarg Nori  @  25/09/2023 13:34:49
   7½ / 10
Per la prima volta senza il fratello Bobby,il regista si ispira alla vera storia di Frank Villalonga(dopo gli anni '60 caratterista noto come Tony Lip,apparso nel Padrino,L'anno del dragone,Amore all'ultimo morso e noto principalmente per aver interpretato Carmine Lupertazzi nella serie dei Soprano)girando un sorprendente road movie che può sembrare come hanno detto alcuni una versione maschile di "A spasso con Daisy".Che usa i classici stereotipi ribadendo con piacevole intelligenza un concetto tanto ovvio quanto universale:amicizia e comprensione possono svilupparsi nei contesti più inverosimili e a dispetto di varie differenze(sociali,culturali,razziali e sessuali).E attraverso il viaggio dei protagonisti e il loro incontro-scontro sa analizzare tutte le contraddizioni dell'epoca a cominciare dal falso perbenismo e dell'integrazione solo apparente degli afoamericani (e italoamericani)in certi ambienti.Azzeccato nell'affrontare ogni cosa con leggerezza e con una bella alchimia tra Mortensen(ingrassato di 20 chili)ed Ali funziona egregiamente sia come commedia lieve che come film impegnato.Nick Villalonga,figlio di Frank,è uno degli sceneggiatori.Tre Oscar(film,sceneggiatura e miglior attore non protagonista ad Ali)su 5 nominations.Andrebbe visto anche in originale,dove Mortensen parla varie volte italiano.Il titolo si riferisce alla guida su come muoversinegli States durante il periodo della segregazione.Sia Villalonga che Shirley sono scomparsi nel 2013.

polbot  @  10/01/2023 20:58:07
   8 / 10
Bello, ben confezionato

BigHatLogan91  @  01/01/2023 14:33:34
   7½ / 10
Film molto valido. Ben scritto e ben interpretato.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  26/03/2022 12:17:07
   7½ / 10
Non mi incuriosiva questa visione perché sulla carta mi sembrava solo un film molto furbo (e lo è).
È stata una bella sorpresa. Ben scritto, con un buon ritmo ed anche alcune scene divertenti. Ottima prova dei due protagonisti.

freddy71  @  27/01/2022 19:47:18
   10 / 10
Grande film…uno strepitoso viggo mortensen nei panni di un Italo-americano interpretato benissimo.

peppe87  @  04/12/2021 23:11:24
   8 / 10
Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  26/03/2021 18:53:24
   7½ / 10
Film un po' furbetto ma molto ben fatto. Il protagonista, nero e gay, è un inno alla political correctness che imperversa nel mondo del cinema, ma è anche una storia molto interessante che ha il pregio di ricordare cosa fosse la segregazione razziale in quella nazione che si ergeva a modello democratico per il mondo occidentale. Interessante proprio il parallelo di differenti discriminazioni tra i due protagonisti, un nero ricco e un italo-americano (quindi, non un vero e proprio bianco, un "no black") povero.
Ottima la coppia protagonista. Bella pellicola.

DogDayAfternoon  @  22/03/2021 22:05:43
   6 / 10
Mah...non mi piace molto andare contro corrente ma sinceramente l'ho trovato uno dei film più sopravvalutati degli ultimi anni. Decisamente il classico film politically correct scritto giusto per fare incetta di Oscar (se non è sul razzismo, è sull'Olocausto o sull'emancipazione femminile), per noi italiani aggravato pure dal terribile doppiaggio soprattutto nella parte iniziale con quegli accenti siciliani fasulli e fastidiosissimi, ma aldilà di questo un film abbastanza noioso, eccessivamente stucchevole, dove solo qualche scena è degna di nota. Non è da buttare, comunque alcuni scambi di battute e alcune situazioni mi sono piaciute, ma onestamente mi sembra assolutamente eccessivamente acclamato.

DarkRareMirko  @  16/03/2021 20:33:03
   9 / 10
Farrelly si trova più a suo agio nel registro serio/impegnato, a quanto pare; non il solito film sul razzismo, con un Mortensen "italiano" in stato di grazia (l'ho sempre adorato) e un bravo Ali.

2 ore di alto cinema, nobilitato da tematiche, trovate e stile di regia.


Ottimo, con dialoghi divertenti ed arguti; 3 Oscar meritati

Oskarsson88  @  04/12/2020 12:03:05
   7½ / 10
Non male, soprattutto da quindi si ingrana con l'on the road e l'approfondimento del rapporto tra lo scagnozzo grezzo bianco ed il fine e solitario nero. Storia che non regala grandi sorprese, anzi si può già immaginare tutto anche senza vedere il film, visto che queste pellicole americane classiche tutto fanno tranne che uscire dal sicuro binario funzionante di politically correctness coperto da una buona dose di zucchero, senza esagerare per non stuccare. Però che dire, gli attori sono bravi, la storia funziona bene e alla fine si rimane soddisfatti dalla visione. Chiaramente non un capolavoro ma fa tutto il suo classico dovere...

Kyo_Kusanagi  @  08/11/2020 18:35:42
   8 / 10
Una bella storia, divertente e riflessiva; due persone, due realtà opposte a confronto e insieme in un viaggio nell'America degli anni 60.Un viaggio attraverso le difficoltà di muoversi in una una società alle prese con l'odioso tema della segregazione e della discriminazione razziale. Fa riflettere ma non è mai tedioso o pesante ma sempre brillante e ironico. 2 ore spese bene, belle musiche, bell'atmosfera e ottima interpretazione di entrambi gli attori. Più che consigliato!!

markos  @  22/07/2020 16:09:21
   8 / 10
Veramente un bel film. Molto bravo Viggo Mortensen. E poi è tratto da una storia vera. Consigliato

camifilm  @  10/07/2020 09:43:38
   7 / 10
È un film che piace.
Non fa troppo riflettere lo spettatore, tematiche note, senza molte drammaticità. Forse è il viaggio di due persone che vivono in un mondo personale per costrizione e hanno nell'altra persona la fonte del proprio miglioramento.
Il buttafuori fa tutto quello che deve per portare a casa il cibo e lo fa con giudizio. (la storia del cappello era solo per avere un po' di soldi).
Il Musicista bravissimo, per studi fatti, non ha mai assaporato il gusto della propria "gente" come fosse un bianco musicista.

Il film scorre piacevole. Momenti anche simpatici. Siparietti. Discussioni. I due protagonisti molto bene.
Ma manca di crudeltà vera. Non è certo "Mississippi burning" ma forse non voleva nemmeno esserlo. Puntava più sullo scambio di opinioni e miglioramento dei due protagonisti. Prendere visione della propria vita.
Entrambi volevano cambiare la gente.

Da vedere...
Ma nessun Oscar. Non so che film hanno battuto. Ma non lo vedo da oscar.

Una menzione d'onore alla bella auto...

Kit Carson  @  21/06/2020 20:21:49
   8 / 10
Green Book ha decisamente una buona dose di furbizia alla propria base: riduce un problema ancora oggi attuale come il razzismo (anche se in forme meno appariscenti rispetto agli anni ed ai luoghi di ambientazione del film) ad una sorta di favoletta con lieto fine incorporata, buona per troppi palati.
Però è un film che per oltre 2 ore scorre che è una meraviglia, con una regia decisa e sicura, prove attoriali assolutamente di prim'ordine e sceneggiatura di livello.
Ce n'è abbastanza per apprezzare pienamente questa pellicola semplicemente perchè è Cinema fatto come si deve. Se si meritava o meno l'Oscar come miglior film è un problema che mi interessa meno di zero.

antoeboli  @  20/06/2020 13:10:21
   7 / 10
Green Book nel momento in cui scrivo è un film attuale,che ricalca le tematiche del pregiudizio verso le persone di colore negli anni 60.
Mette al centro una tematica, attraverso l uso dei due personaggi:un musicista di colore e il suo autista,un gretto italoamericano, furbetto e anche lui diffidente con le persone afroamericane.
Green book è un viaggio che parte come la scusa di un lavoro,ma diventerà un simbolo di amicizia e situazioni dell america di quel periodo,forse a momenti troppo marcate ed esagerate,quasi asfissianti,ma veritiere nel suo contesto.
Regia ben messa in campo attraverso un uso raffinato della macchina da presa,ma un ottimo uso dei due attori che sono bravissimi.
Esagerati a mio parere gli oscar a miglior film e quello sulla sceneggiatura,che fanno rimarcare ancora di piu' come nell academy contano i temi portanti di un opera che la qualità intrinseca stessa.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  25/05/2020 21:13:05
   7½ / 10
Bel film, certo un po' furbetto, ma senz'altro scritto benissimo ed interpretato in modo magistrale dalla coppia Mortensen / Ali. Trionfo agli oscar un po' eccessivo: assegnargli le statuette per miglior film e migliore sceneggiatura nonostante ci fosse "La favorita" in gara fa storcere un po' il naso.

Xavier666  @  30/04/2020 11:55:03
   8 / 10
Non sono d'accordo con chi parla e liquida questo film di buonismo quando ci sono argomenti sgraditi. Lo trovo molto scorretto e semplicistico. il film parte da una storia vera ed è una bella storia, seppur romanzata, ma non per questo si può dimenticare la fotografia e le prove degli attori. E' un film dannatamente raccontato bene, ti tiene incollato fino alla fine, la prossima volta vi consiglio un film di Cristian de Sica :-)
Ho faticato a riconoscere Aragorn !

Biasx  @  21/04/2020 11:51:32
   8½ / 10
Green book è il classico film americano confezionato appunto per farci stare bene. Un po' furbo. Racconta un tema, il razzismo, forse troppo spesso abusato (per quanto lo faccia sicuramente senza banalità). Ecco, nonostante questi aspetti "negativi" io l'ho trovato davvero una piacevole sorpresa, divertente e profonda, in grado di intrattenere senza svendersi a una morale troppo facile, buonista e scontata. Magistrale la prova di Mortansen, a mio avviso l'Oscar lo meritava pure lui. Green book è un film che va visto assolutamente!

zerimor  @  13/04/2020 19:03:37
   8 / 10
Che bello questo film! Divertente ed emozionante... e offre anche alcuni spunti su cui riflettere. Una pellicola simile per certi versi a un altro grande film: "Quasi amici".

Chemako  @  13/04/2020 01:19:48
   9 / 10
Bellissimo film

Paolo70  @  06/04/2020 19:34:27
   8 / 10
Film biografico, ottimamente sceneggiato. Un film d'integrazione nel periodo in cui la gente di colore era esclusa socialmente. Film che scorre bene e non annoia mai. Ottime anche le interpretazioni dei protagonisti. Da vedere sicuramente.

everyray  @  01/04/2020 19:37:07
   8½ / 10
Bello,appassionante e commovente questa pellicola si ispira ad una storia vera e si consacra tra i grandi film.
Forse il personaggio interpretato da Mahershala Ali è un pochino troppo romanzato ma la storia non mi ha lasciato indifferente.
ASSOLUTAMENTE DA VEDERE!

druss86  @  07/03/2020 01:33:17
   9 / 10
Da vedere . Fatto bene ottimi tempi spiritoso riflessivo profondo , temi importanti trattati sempre al giusto peso .

Una garanzia !

riobissolo  @  05/02/2020 20:00:46
   8 / 10
Da vedere assolutamente.
Bel film.

Jokerizzo  @  27/01/2020 21:21:09
   9 / 10
Commovente, riflessiva, ben interpretata e ben sceneggiata...è una pellicola che merita assolutamente di essere vista!

Goldust  @  13/01/2020 14:45:45
   8 / 10
Una pellicola sorprendentemente politically correct visto il regista che la firma, immersa con competenza nei difficili anni sessanta di un'America ( soprattutto del sud ) ancora alle prese con la questione razziale. Storia di formazione che si fa road movie e che non disdegna un pò di sana melassa nel suo epilogo natalizio, è condotta per mano nelle sue tappe forzate dall'esuberanza del buttafuori italo-americano Tony Lip e dalla compostezza del concertista nero Don Shirley: lo scontro tra i due caratteri è il sale del film ed è destinato a sfociare, dopo un inizio di studio, in una bella amicizia. Interpreti semplicemente grandiosi; da vedere assolutamente.

Attila 2  @  03/12/2019 17:18:31
   6½ / 10
Ottima fotografia,grandi prove recitative di Ali e Mortensen per un film che racconta le difficolta' alle quali poteva andare incontro ,nell'America del sud degli anni '60,una persona di colore,anche se era un artista riconosciuto in tutta l'America.Viene raccontato bene come l'incontro tra due persone e due culture diverse,come Tony Lip e Don Shirley,possa aiutare entrambi a crescere ed arricchirsi intellettualmente,e come possa nascere un forte amicizia ,basta lasciare da parte i pregiudizi.Forse un po' troppo "buonista" e che sa "arruffianarsi" i favori del pubblico,ma e' una bella storia ber confezionata con momenti di commedia e momenti drammatici che vanno a sfociare nel giusto e normale bel finale.Vince tre Oscar meritati,criticato solo da Spike Lee,ma del resto e' razzista e non ci si poteva aspettare un giudizio diverso su un film fatto da un bianco che racconta la storia di un uomo di colore.Per Spike Lee una storia del genere un bianco non puo' raccontarla bene.

Thorondir  @  01/10/2019 11:43:08
   6½ / 10
Bella confezione, bella fotografia, buon ritmo, ottime prove attoriali (ma due Oscar in 3 anni ad Ali? Parliamone...) ma Green book non è solamente la storia d'amicizia tipicamente americana del prevenuto bianco che mette da parte i pregiudizi (non prima di aver scoperto il suo paese, altro classico tema del road movie d'antan). Il problema è che il film di Farrelly, utilizza tutta la sua bella costruzione formale (tutto inserito al posto giusto, va detto) per il solo fine di raccontare una storia che vada bene ad una parte del suo pubblico con l'intento di vincere premi. Green book, dispiace dirlo, è un film tremendamente piacione, talmente tanto infarcito di buoni sentimenti da risultare stucchevole in molte sue parti, oltre a rifugiarsi spesso nell'espediente del pregiudizio razziale/etnico, che non è originale ma è facile per mettere a nudo le contraddizioni della società americana. E così, nonostante le prove attoriali interessanti e un film che complessivamente non è mai "brutto" in nessuna sua parte, io ho profondamente "odiato" questo suo impianto talmente volutamente da sentimentalismo spicciolo e "per tutti" che me lo fa puzzare troppo di manierismo e mestiere.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  30/08/2019 23:47:22
   7½ / 10
Vedere il danese Viggo Mortensen trasformarsi in una specie di Joe Pesci (mentre ancora resta l'indimenticabile Aragorn) è già motivo sufficiente per vedere questo film. Ma c'è tanto altro, tutto ben fatto e ben recitato (3 Oscar) a renderlo interessante e meritevole di una visione. Difetti? Certo: soffre di quella sindrome di Forrest Gump dove l'americano finisce per crogiolarsi nel rivedere la propria storia, riconoscerne i difetti e pensare di essere diventato migliore dei suoi padri. A patto di essere bianchi, ovviamente. Quindi un po'furbetto? Ok, ma non me lo perderei per questo.

The BluBus  @  15/08/2019 12:04:05
   7½ / 10
Piacevole, ben fatto e ottimamente recitati. Nulla di più e nulla di meno.

John Carpenter  @  16/07/2019 13:44:59
   7½ / 10
Film che cerca di piacere un pò a tutti, e alla fine ci riesce.
C'è il viaggio on the road, l'amicizia tra due persone diversissime, i bianchi e i neri, i poveri e l'alta società, qualche battutina, un momentino malinconico qui e là, un pò di musica e di festa, etc.etc.
Comunque ottima regia del sorprendente Peter Farrelly che abbandona le comedy demenziali per dirigere un film "serio" e si pappa l'Oscar.
Bravi i due attori, anche se personalmente ho preferito Viggo.
Non ha però quell'aura di inestinguibile, che magari hanno avuto altri film del genere, secondo me non rimarrà nella storia.

StIwY  @  05/07/2019 10:49:14
   7 / 10
Film sulla gente di colore ne sono stati fatti a bizzeffe, e spesso diciamocelo, sono delle furbate, per fare facile leva sui sentiment dei poveri disgraziati dell'epocai e accalappiare qualche riconoscenza o oscar, facile facile.
Un film che è una via di mezzo fra un buddy-on-the-road, che scorre liscio come l'olio, merito sopratutto delle capacità attoriali di tutti. Non poteva mancare la retorica, vista l'ambientazione in cui si svolge il film. Ci sono i "mangiaspaghetti", gli italiani mafiosi, persone emarginate ecc ecc. Il film scorre però liscio come l'olio e lo spettatore empatizza presto con i personaggi. Purtroppo nell'ultimo quarto d'ora si cade sul melenso e sul buonismo forzato, con tanto di happy ending e vissero tutti felici e contenti. Con un pò più di cura sulla sceneggiatura, sarebbe stato un capolavoro. Lo consiglio in ogni caso perchè è un ottimo film

davmus  @  22/06/2019 18:49:41
   8½ / 10
Molto ben fatto, 2 ore scorrono velocissime

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  19/05/2019 20:21:22
   7½ / 10
Classico film buonista americano che guarda a caso salta fuori nella seconda metà dell'anno e si porta via diversi oscar.
La sceneggiatura non è proprio originalissima e nella parte centrale anche un pò stantia , il finale è chiaramente scontatissimo ,ma come detto deve fare bene al cuore e non potrebbe essere quindi altrimenti .
Molto bene Mortensen e Ali .

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  17/05/2019 10:04:00
   7½ / 10
Road movie che mette in evidenza il divario culturale tra Nord e sud degli Stati Uniti all'inizio degli anni '60.
I due interpreti magnifici, meritatissimo l'oscar a Mahershala Ali.

AMERICANFREE  @  15/05/2019 19:41:56
   8½ / 10
Meritato l'oscar come miglior film, dialoghi perfetti, recitazione e regia di altissimo livello. Consigliato

KINGLIZARD  @  07/05/2019 15:29:45
   7 / 10
Viggo non delude mai!! Uno dei miei attori preferiti da sempre, raramente l'ho visto toppare..
E uno di quei film che mette tutti d'accordo, lontano dall'essere un capolavoro assoluto, ma godibile in tutti i suoi risvolti, mai noioso e interpretato oltre la media,
l'oscar questa volta se lo è meritato...
Io lo avrei dato anche al grande Aragorn, anche se in versione Thor Endgame qui.
Da vedere

BlueBlaster  @  06/05/2019 18:50:05
   8 / 10
Davvero non me lo aspettavo così bello..tutti gli Oscar meritati se questo può ancora avere un valore!
Coinvolgente, divertente ma allo stesso tempo fa riflettere ed emozionare.
Bravissimi i due protagonisti, belle le location e ben tutto il comparto tecnico a partire dalla regia.
Una sceneggiatura non certo da capolavoro ma che sa raggiungere lo scopo...uno dei pochi film contro il razzismo che si mantieni su binari non troppo retorici (salvo il finale "volemose Bene").

floyd80  @  30/04/2019 11:16:33
   7 / 10
Un film che fa della recitazione il suo punto forte. Infatti sia Mortensen che Ali rendono giustizia ad una pellicola non proprio originalissima, ma che comunque possiede un suo personalità.
Belli i dialoghi e ottime le musiche

SANDROO  @  29/04/2019 23:50:39
   8 / 10
Semplicemente Bellissimo

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  28/04/2019 18:27:48
   7½ / 10
Ero partito decisamente prevenuto per questo film, visto pellicole simili come The Help la cui irritabilità era proporzionale ai premi vinti.
Green Book ovviamente, come facile da prevedere, non giustifica i premi vinti, eppure è un film forte, dove un bravissimo Viggo Mortensen porta in scena un personaggio positivo senza eccessivi eroismi.
Un film scritto sui personaggi che funziona molto bene nella prima parte meno nella seconda.

Sopravvalutato ma non troppo.

VincVega  @  28/04/2019 18:11:07
   6½ / 10
"Green Book" è una furba variante di "A Spasso con Daisy" (vincitore di tanti premi importanti nel 1990), ma nonostante tutto è una pellicola gradevole, ben scritta, con una bella messa in scena e ottimi attori. Diciamo che al momento la tematica del razzismo è sempre in voga ad Hollywood ed è garante di tanti premi. Il fatto è che film importanti come "American History X" sono di gran lunga superiori a un "Green Book" e questa discrepanza alla fine viene fuori ("American History X" 0 oscar, "Green Book" 3, tra cui miglior film) dimostrando che gli Academy Awards sono una grande pagliacciata. E' questo fondamentalmente il problema della stagione dei premi e del cinema attuale, perchè quando c'è un film che va in profondità come pochi altri e non viene c****o pari, invece di altri che sono di pregevole fattura ma non toccano le corde che dovrebbero, poi si parla di una tematica sicuramente molto importante, ma è il risultato finale di questi premi che alla fine ne esce una strana puzza che rimane attaccata quando sento parlare di Golden Globes e Oscar nella nuova Hollywood. Sono andato troppo oltre? Forse, però quando si realizzano pellicole di questo tipo, poi si vanno a confrontare con i film di 10/20/30 anni fa e non si può tenerne conto. E quindi pensare a "Green Book" come il film migliore dell'anno, oppure che rimarrà impresso per molto tempo nell'immagine collettiva, sinceramente mi viene da ridere.

daniele64  @  15/04/2019 16:21:31
   8½ / 10
Sarà forse un film " furbo " , costruito ad arte per piacere al pubblico , con la sua tematica politicamente corretta e l' immancabile lieto fine ridondante di buoni sentimenti , anche natalizi , ma è sicuramente un bel film ! Basato su di una storia vera , che sarà certamente stata romanzata un pochino , colpisce lo spettatore con l' ormai classico tema dell' amicizia impossibile che nasce tra persone apparentemente diversissime tra loro . La vicenda è di certo nota a tutti , con questo artista di colore che , negli Anni '50 , deve fare una lunga tournè nel Sud degli States e si trova come autista ( e guardia del corpo ) un italo americano mezzo mafioso . Una sceneggiatura perfetta ed una ricostruzione ambientale impeccabile sono indubbiamente i punti di forza di questa pellicola . Ma al di sopra di tutto c'è è la prova attoriale dei due protagonisti , giustamente valutata con vari premi : Mahershala Alì , artista che io non conoscevo , che si è rivelato assai adatto al ruolo dell' elegante ma scostante pianista , e soprattutto Viggo Mortensen , autore di un ' interpretazione mostruosa , lui , scandinavo , nella parte di un italo americano sgraziato ma risoluto e risolutivo . Due personaggi che paiono antitetici ed incompatibili , ma che , costretti ad una vicinanza forzosa , si stuzzicano , si annusano , litigano e poi empatizzano . E' vero , detta così non pare proprio una storia nuovissima ed originale , con gli opposti che alla fine si attraggono , ma devo ribadire che questa volta Peter Farrelly ( autore di note commedie demenziali ! ) inaspettatamente ( per me ) dirige davvero un gran bel film . Voto 8,5 .

Crystal_89  @  28/03/2019 08:30:10
   8 / 10
Commedia drammatica on the road deliziosa ed elegante, che coniuga magistralmente svago e profondità di contenuti.

suzuki71  @  27/03/2019 11:59:01
   7½ / 10
Il classico film che difficilmente non piace, magari non convince, ma con una regia assennata, una fotografia dai forti contrasti cromatici, un storia politically correct (ancora in tempo) e un grandioso Viggo Mortensen, difficile non fare colpo!

Wilding  @  17/03/2019 18:19:15
   5 / 10
Giusti i riconoscimenti ricevuti, giusto praticamente tutto in questa pellicola davvero ben confezionata. Ma le emozioni sono poche, e alla fine sembra più un documentario che un film.

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/04/2020 10.07.53
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pak7  @  16/03/2019 15:54:16
   8 / 10
Analizzando la carriera dei Farrelly, si può notare come gli unici due film diretti dal solo Peter, siano i migliori, almeno seguendo la critica del pubblico e tutto non può essere una coincidenza.
L'ultima visione dei Farrelly è stato l'osceno Libera Uscita.
Il primo film in solitaria di Peter Farrelly è Scemo e più Scemo, che sinceramente non ho visto, ma dove probabilmente Peter parlava del fratello Bobby.
Il secondo è proprio Green Book.
Aggiungo, inoltre, che sono andato al cinema "al buio", contrariamente a quello che faccio di solito, avendo visto solo il trailer circa un mese fa.
Un trailer che, comunque, fa sembrare il tutto una commediola on the road, quando in realtà è tutt'altro.
Green Book è una pellicola sul razzismo, forse trattato in modo radicale e spettacolarizzato, ma nel modo giusto: non ho trovato eccessi in tal senso.
Green Book è una pellicola sulla solitudine, trattata in maniera delicata, quando bastano una bottiglia di un superalcolico e degli occhi spenti per rappresentarla.
I due protagonisti sugli scudi come, probabilmente, non mai. Non mi esprimo sugli Oscar, ma questo è un grande film.
8+

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  07/03/2019 19:57:36
   8 / 10
Commedia on the road con una morale non nuova ma che va sempre rammentata.
Due protagonisti (gli attori bravissimi entrambi) tra loro contrapposti e a loro volta in contraddizione con l'America e i suoi pregiudizi.
Uno sfregio al razzismo dato con il sorriso sulle labbra.
Bello.

FABRIT  @  07/03/2019 19:18:49
   8 / 10
Bellissima storia (vera) interpretata magistralmente dai due bravissimi attori.

topsecret  @  07/03/2019 18:21:44
   7½ / 10
Gran bella storia di amicizia e rispetto nonostante le diversità.
Ottime prove attoriali, buona regia, dialoghi ben scritti che miscelano bene ironia e dramma e una sceneggiatura che si segue bene, pur nella sua prevedibilità.
Bel film che merita i premi vinti.

7219415  @  05/03/2019 12:55:32
   8 / 10
Si capisce quasi subito cosa succederà in questo film, ma questo non toglie che sia di ottima fattura con bravissimi attori

Djenter  @  04/03/2019 22:45:31
   6 / 10
Un film fatto davvero con lo stampino, classico "road movie" in cui due personaggi opposti alla fine diventano amici. E' sicuramente godibile, due ore che passano via facilmente anche grazie a una sceneggiatura piuttosto ben scritta e dinamica, ma rimane il fatto che questa pellicola può essere riassunta con "Hey! Sai che il razzismo è brutto?"
Performance di livello, anche se Viggo ogni tanto scadeva nello stereotipo facile.

alberto9  @  04/03/2019 14:31:07
   7 / 10
È un bel film (per me niente di straordinario) che tratta un tema ancora attuale.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  03/03/2019 18:11:07
   8 / 10
A loro modo i due personaggi di Green Book sono lo specchio fedele di un'America piena di contraddizioni. Lo era allora e lo è anche adesso. E nella sua saggezza popolare Tony afferma che il mondo è pieno di gente sola che ha paura di fare la prima mossa. Un America che deve ancora fare la prima mossa su tante tematiche, perchè il film di un più misurato e concreto Farrelly, non parla soltanto di razzismo. E' un road movie solidissimo nella struttura, costruito su ottimi dialoghi e sulla grandissima performance di Mortensen (se o meritava lui l'oscar) e Ali. Due caratteri opposti, diversisimi, per ceto e status sociale, eppure capaci di fare quella prima mossa.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  03/03/2019 10:50:33
   8 / 10
Ma guarda un po' quello dei "fratelli Farrely" che mi diventa serio una volta che non dirige con il fratello...
Ma "serio" è una parola grossa. Il film infatti diverte dall'inizio alla fine pur sfiorando temi importanti quali la segregazione razziale dell'america anni '60.
Una storia vera davvero interessante sorretta da due ottimi interpreti, soprattutto Mortensen nei panni dell'Italo-americano rozzo e razzista.
Il film è stato giustamente e sorprendentemente premiato addirittura come "miglior film".
Per Mahershala Ali è addirittura la seconda accoppiata dopo "Moonlight", il tema è piu' o meno lo stesso ma a mio avviso qui siamo su un altro livello.
Da vedere

Sestri Potente  @  03/03/2019 10:11:31
   8½ / 10
Tra il dramma e la commedia, una storia molto appassionante che vorresti non finisse mai. Ottimo Viggo Mortensen e Mahershala Ali, molto ben integrati ed affiatati nei rispettivi ruoli.
È un po' il solito tema del razzismo negli Usa, fortunatamente trattato in maniera non troppo pesante ed invasiva.

Macs  @  25/02/2019 13:30:01
   7 / 10
Buona pellicola ben recitata e fotografata, coinvolgente e interessante. E' un raod-movie e film di formazione, nulla dunque di particolarmente nuovo se non che questo "template" viene calato su una storia diversa dal solito e che affronta un tema vicino non soltanto alla cultura americana ma che direi attualissimo e che, opportunamente adattato, tocca in varie forme anche Paesi come il nostro. Bei personaggi a cui risulta facile affezionarsi: vederlo in lingua originale fa la differenza, visto che si gioca molto sul linguaggio e la dinamica tra l'inglese madrelingua, l'italiano, e persino il russo. Sono rimato colpito poi dall'ottima, eccellente fotografia che ritrae alla perfezione gli ambienti sia esterni che interni. Ovviamente non è comunque un film perfetto. C'è un buonismo di fondo vagamente acchiappa-Oscar che pur non giungendo a eccessi troppo fastidiosi (in stile "Forma dell'acqua" per intenderci), edulcora il tutto e mantiene sceneggiatura e recitazione su binari estremamente politically correct. Mi ha poi leggermente infastidito il ritratto stereotipato dell'italo americano, sembra proprio che negli USA non si riesca a guardare all'Europa con uno sguardo fresco e finalmente liberato da quei filtri ereditati da una cultura pregiudiziale che ha ormai fatto il suo tempo. Oscar come miglior film che ci può stare, almeno tra i film che ho visto poteva giocarsela al massimo con "La Favorita".

ValeGo  @  24/02/2019 12:26:53
   8 / 10
Divertente e commovente con due attori che offrono un'ottima performance creando una complicità e un legame che lo spettatore sente e vive insieme a loro. La prima parte è un po' come l'inizio del loro rapporto di amicizia, più lento e diffidente, poi decolla e esplode in un crescendo di emozioni.
Molto bello!

ilgiusto  @  18/02/2019 10:25:52
   8½ / 10
Ottimo.
Profuma di tanti film che hanno fatto la storia di Hollywood, spesso pluripremiati, interpretando con molta grazia e tantissima simpatia, un argomento serio ispirato ad una vicenda reale.
Consigliatissimo per tutti.
Opinione personale: quanti anni indietro devo andare per trovare un Oscar come miglior film valido e convincente quanto questo (che invece rischia di non vincerlo)? Dieci/quindici/venti? Ecco, direi che con ciò ho già detto tutto.
Ah no, manca ancora una cosa: Viggo Mortensen (si, non sarete convinti che sia lui nemmeno dopo aver letto il suo nome nei titoli di coda, ma è lui) da Oscar 'istantaneo' senza nemmeno stare a votare.

gemellino86  @  18/02/2019 09:13:19
   8½ / 10
Un grandioso film tratto da una storia vera con uno straordinario Viggo Mortensen. Lineare, triste, malinconico e stupendo. Regia da incorniciare. Imperdibile.

daaani  @  15/02/2019 00:13:34
   9½ / 10
Stupendo! Divertente e commovente allo stesso tempo! Non perdetevelo per nessuna ragione a mondo!!

mrmassori  @  14/02/2019 09:09:55
   8 / 10
Veramente Bello. E' uno di quei film che quando finisce ed esci dalla sala ti da quella soddisfazione e senso di appagamento che solo dopo aver visto un gran film si riesce ad avere. Mitico Mortensen nella parte di Tony, un personaggio divertente ed esilarante. Le sue battute, nel doppiaggio quando parla in siciliano, sono da scompisciarsi! ( E che camurria! auhauha). Anche Ali in gran forma nella parte del doctor damerino. Una bella storia non solo di amicizia ma di valori della vita. E poi sia la storia che i vari personaggi sono ben caratterizzati. La regia ben sviluppata e tutto sa di grande film. Insomma, Questo è il film che quest'anno si meriterebbe di vincere l'oscar.

Jumpy  @  11/02/2019 09:28:14
   8 / 10
Filmone... questa è la prima cosa che ho pensato all'inizio dei titoli di coda.
Filmone come non ne vedevo da un po'.
A parte il fatto che, chi mi conosce lo sa, tendenzialmente vado a vedere e apprezzo, a prescindere, i film ispirati a storie vere, anche quando cinematograficamente non riescono.
Una via di mezzo tra "A spasso con Daisy" (e chi se lo ricordava più...), "Cotton Club" e 'Round Midnight".
Forse eccessivamente didascalico in un paio di scene, soprattutto verso la fine, ma complessivamente, da un lato rende molto bene l'idea di come doveva essere la vita quotidiana di un nero in quegli anni e dall'altra sviluppa in modo romanzato ma che resta verosimile, il nascere del rapporto di amicizia ed il confronto, che è dapprima sul piano personale, poi sul piano umano e più intimo tra i protagonisti.
Per dare aria e spazio allo svilupparsi della trama, non ci sono tantissimi passaggi musicali, che da una parte è anche un bene, troppa musica avrebbe magari annoiato i non musicisti e i non appassionati del genere.
Le oltre 2 ore filano via che è un piacere, per gli appassionati di musica è imperdibile.

Prof  @  11/02/2019 00:39:38
   7 / 10
Lineare, assolutamente lineare nella sua promozione dell'etica e della profondità valoriale rispetto alla discriminazione e all'ottica superficiale ancora dilaganti in un passato neppure così remoto.

axel90  @  10/02/2019 13:43:42
   6½ / 10
Sembra realizzato per diventare il classico film perfetto per fare incetta di premi, visti i temi razziali e umani e il suo essere di grande appeal un pò per tutti, a chi è di bocca buona ma anche al critico più raffinato.
La verità è che la parte più morale, quella più zuccherina e smielata è tutto sommato ben svicolata, non si avverte l'incidenza intensiva di una narrazione pregna di un dramma superficiale, anzi a tratti la parte comica fa spesso capolinea in maniera inaspettata (visti anche i trascorsi del regista che tra commedie volgari e scorrette a basato quasi tutta la sua filmografia).
La dimensione razziale è apparentemente funzionale a quella umana, al contrasto tra un uomo di colore raffinato e giudizioso e un galoppino bianco di indole violenta e dai metodi spiccioli. E' il classico "on the road" dove i protagonisti conoscendosi meglio cambiano prospettiva rispetto alle loro idee, alle loro convinzioni e modi di vivere. Non è penetrante in maniera acuta, a volte nonostante il materiale e le vicissitudini forti, dai risvolti ambigui, le soluzioni sembrano trovare una via fin troppo semplice e dimenticabile. Ciononostante arriva a raccontare quello che si prefigge dall'inizio alla fine, il suo incedere e la sua tonalità per così dire sommessa, di basso profilo tende a far brillare quest'opera di una propria luce.
Menzione per i due interpreti bravissimi, ma soprattutto per Viggo Mortensen che qui offre un'intensa prestazione.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  08/02/2019 02:30:20
   8 / 10
Inizio da "Cotton Club" per un road-movie entusiasmante, classico ma che ha il merito di raccontare il razzismo senza troppi reticismi. Si vedono posti bellissimi e imperfetti dove ipocritamente le doti artistiche fingono di insabbiare i pregiudizi, e del resto è andata così ad artisti leggendari come Sam Cooke, Johnny Ace, Nat King Cole e Mingus. Il film è indubbiamente molto bello malgrado certe scelte stilistiche un pochetto furbe, alias Forrest Gump (cfr. La telefonata a Bob Kennedy) o Cyrano "in Black". Sorprende perche' riesce a far empatizzare per i personaggi diversi ma, malgrado le apparenze, con un tratto in comune. Diverse sequenze sono memorabili, a partire dai braccianti che guardano con curiosità e rabbia il nero arricchito, in gessato. Anche se come suggerisce il film i Ricchi non avranno mai bisogno di ospitarti nel "salotto buono" perche' non lo vogliono. Malgrado le apparenze "buoniste" il film indigna tanto chi ha un minimo di coscienza morale, e per questo mi sento di estrapolare un bell'8. Mortensen irriconoscibile e ben lontano dal suo appeal, recita splendidamente.
"Sono più negro di te" cfr.

TheLegend  @  05/02/2019 09:36:59
   6½ / 10
Mi aspettavo qualcosa di meglio anche se risulta lo stesso un buon film.
Abbastanza leggero,ben interpretato e diretto,peccato non mi abbia regalato momenti particolarmente emozionanti.

marcogiannelli  @  05/02/2019 08:12:38
   8 / 10
Tony è burbero, sempliciotto, chiacchierone, ignorante e razzista. Tony accetta di lavorare per il pianista afroamericano Don Shirley, accompagnandolo in tour in qualità di autista/body guard nel profondo sud degli Stati Uniti per otto settimane.
Green Book utilizza i toni della commedia, con l'intento di parlare qualcosa di attualissimo, l'odio razziale nascosto nelle formalità, ma che viene fuori subito.
Irresistibile Viggo Mortensen, che per l'occasione è ingrassato di 20 kg per interpretare Tony, riempie lo schermo con la sua fisicità, con le mille facce buffe e rozze di un buttafuori che mangia schifezze in modo compulsivo, regalando perle a gogo.
La sceneggiatura e i dialoghi sono il cuore di questo film, sfruttando due personaggi agli antipodi e due straordinari attori. Merita infatti una menzione anche Mahershala Ali, davvero bravo nel far uscire fuori le debolezze e le fragilità di un personaggio apparentemente forte, cioè, siede su un trono!
Da vedere, e per Viggo mi piacerebbe la statuetta.

dagon  @  04/02/2019 18:48:21
   6 / 10
Variante di "A spasso con Daisy", è un film ben interpretato e sceneggiato, ma di questo politically correct acchiappapremi non se ne può veramente più. Buonismo a profusione.

76mm  @  04/02/2019 12:49:27
   6 / 10
A 30 anni di distanza da "a spasso con Daisy", che fece incetta di Oscar, Peter Farrelly (difficile credere che sia quel Peter Farrelly là, uno dei maggiori esponenti del cinema politicamente scorretto) prova a fare il colpaccio portando sullo schermo una storia molto simile (in questo caso vera anche se palesemente romanzata) ma a parti invertite (nero ricco, bianco povero).
Stando alle nomination fioccate, viene da pensare che ci abbia visto giusto.
Evidentemente a quelli dell'Academy questo genere di storie piace molto.
Tutto pulito, tutto corretto, tutto prevedibile…e con tanto zucchero sopra.
Buone le interpretazioni, anche se ho fatto un po' fatica prima di abituarmi a Viggo nei panni di un italiano.

marimito  @  04/02/2019 00:05:50
   8½ / 10
Stupendo per sceneggiatura, interpretazione e fotografia, anzi quest'ultima la definirei superlativa. Una storia al bianco e nero in cui i protagonisti si amalgamano perfettamente ed al punto giusto, una storia di coraggio e di amicizia, di ricerca di giustizia e di coraggio. Si ride ma amaramente. Davvero un bel film; salvo anche il finale un pò retorico.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento williamdollace  @  03/02/2019 13:24:08
   8 / 10
Si poteva facilmente cadere nella retorica, invece questo road friend movie si trasforma subito in un processo di integrazione bilaterale, per osmosi, con le tempistiche corrette e senza mai una sbavatura di troppo, mai sbracandosi, ma mantenendo con garbo una linea narrativa impeccabile.

jek93  @  31/01/2019 22:59:30
   7 / 10
Film molto carino, leggero e profondo al tempo stesso, con un perfetto bilanciamento tra comicità e dramma, con un'ottima fotografia e delle buone recitazioni.
Unica pecca: finale estremamente prevedibile.

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