Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Penso sia uno dei migliori film degli ultimi 6 o 7 anni... praticamente perfetto ed interpretato strabene da Don Cheadle. Terry George ha avuto il coraggio su testimonianze di Rausesabagina stesso di fare un film su una storia che molto probabilmente quasi nessuno conosceva (compreso io).
C'è da notare che in un film che narra una vicenda sanguinosissima si vede molto poco sangue, ma è questo ciò che ne fa un bellissimo film. Hotel Rwanda non è un film sul genocidio del Rwanda, è di più: è un film su come un uomo, andando contro ogni interesse personale, abbia avuto il coraggio di salvare la vita a centinaia di persone nel proprio albergo, mettendo a rischio la propria vita. Non si limita a rappresentare le stragi o gli Tutsi che uccidevano a colpi di machete gli Hutu, niente di tutto questo. Il suo scopo è mostrare l'umanità di un uomo come Rausesabagina in una situazione del genere, analizzare non sterilmente il fatto in sé, ma prendere in considerazione tutto ciò che c'era dietro, gli inutili interventi dell'Onu e delle potenze europee, le discriminazioni che sono conseguenze di un atavico odio che c'era fra due razze di un popolo solo che pur differenziandosi solo per alcune caratteristiche fisiche sono arrivate, da un giorno all'altro, ad uccidersi l'un l'altra. Analizza una guerra che non è una guerra qualsiasi, ma è una guerra civile, alla faccia di tutti coloro che magari hanno giudicato questo film poco vero perchè non rappresenta nessun morto.*
Film toccante e realistico sulla guerra in Rwanda. Il film spiega benissimo l'evolversi della situazione tragica del Paese africano, dell'odio, artificialmente fomentato, tra le due fazioni che compongono la popolazione rwandese. Assolutamente toccante nelle immagini, nei dialoghi e nell'ambientazione. Grande anche la prova degli attori, tutto viene curato con attenzione ai particolari. Il protagonista (Don Cheadle) mostra come un uomo, tra intelligenza, paura e coraggio, riesca a compiere un piccolo miracolo. Film che fa riflettere sui drammi delle popolazioni dell'Africa, troppo spesso dimenticate, perchè lontane dall'orbita degli interessi dei grandi Paesi Industrializzati..
Film bellissimo che,se tutti lo vedessero,forse il mondo cambierebbe un pò per il meglio!Coinvolgente,intenso,duro e drammatico e,calcolando che la storia è vera e purtroppo anche il genocidio,si può soltanto restare in silenzio a vedere il film e provare un pò di vergogna per come noi occidentali ci siamo comportati!!!
Sarebbe 10, ma per me non esiste il film perfetto.Che dire, tutto davvero ottimo, ma lo spunto del film è qualcosa che altrimenti sarebbe rimasta nel buio.Tutti dovrebbero vedere il film e reagire...purtroppo non parliamo di un caso isolato, tutt'altro e i governi "democratici ed evoluti" stanno a guardare senza informare..Personaggi come Paul Rusesabagina consentono l'evoluzione dell'umanità, a differenza delle democrazie occidentali e capitaliste, e noi non dobbiamo rimanere indifferenti. Grazie Paul e grazie Terry George
Veramente fantastico....già solo per la storia che racconta dovrebbe esere visto da tutti, almeno per informarsi su quello che è realmente accaduto in Rwanda poco più di dieci anni fa......per il resto è un film che fa piangere per la crudeltà della violenza e dell'indifferenza, e fa sorridere per la forza d'animo del protagonista, che mostra tutti i lati migliori del suo carattere nel tentativo di salvare la vita alla sua famiglia e a tutti i rifugiati che ha accolto nel suo hotel..........DA VEDERE!
questo è un film incredibile, eccezzionale. Ognuno di noi dovrebbe vederlo per capire tutto quello che è realmente successo nel mondo e continua a succedere. Non facciamo nulla, non reagiamo e alla stampa e alla tv non importa nulla se centinaia di migliaia di persone muoiono ogni giorno, dimenticate da noi occidentali. Meno male che ogni tanto c'è qualche regista e qualche attori impegnati a mettere su un bel film, coerente e ben recitato (il protagonista è stato davvero bravissimo)
un film utile affinchè ci si possa chiarire le idee riguardo le catastrofi artificiali che colpiscono l'africa.odi nati artificialmente senza ne baseculturale razzialeo religiosa.ottimi gli attori anche se le pubblicità della tuborg in un film del genere potrebbe essere eliminata
E questo film non ha vinto neanche un oscar??? Che schifo, fossi un attore o regista mi vergognerei di ricevere quel premio. Cmq è un capolavoro nonchè un bel calcio nei co.glioni a tutti gli adulatori delle democrazie occidentali e a quelli che, citando il film, vedendo certe immagini dicono "che schifo" e continuano a cenare...
Bellissimo film, emozionante, intenso! Mi ha aperto gli occhi su molte cose, in particolare sul fatto che noi occidentali siamo i colpevoli per la situazione critica dei paesi del terzo mondo
QUESTO è UN FILM CHE OGNUNO DI NOI DOVREBBE VEDERE. Non esiste solo l'olocausto...maesistono tante altre crudeltà ai giorni nostri..Come un una terra ,l'africa, dove ogni giorno la gente non muore solo di fame... Dobbiamo metterci una mano nella coscienza,perchè le colpe sono anche di noi Europei. Invece di festeggiare ogni anno IL GIORNO DELLA MEMORIA, perchè l'Occidente NON RICORDA MAI LE SUE TANTE ALTRE SCHIFEZZE?????
molto bello,molto toccante,come detto da altri l'analisi tecnica passa in secondo piano mentre l'importante è avere una minima conoscenza di quanto accaduto visto che nè l'istruzione nè i media hanno mai approfondito a dovere una guerra così grave(è questo è vergognoso).è un film che tutti almeno una volta dovrebbero vedere
Grande lezione di etica,mi sono vergognato di essere un occidentale. Il regista offre una notevole prova ci commuove senza esagerare nel mostrare la crudeltà del conflitto,voglio ricordarvi che come in tutte le guerre civili la morte è solo il momento liberatorio arrivato per un percorso fatto di torure e sadismo.
per fortuna il mio relativismo mi permette di passare sopra alle forzature stilistiche, le cadute di tono e le lungaggini sentimentali, così posso dare 10 solo per il racconto difficile, di come si dice un milione di morti e la mia tristezza per loro
Mah. Questo film non mi ha convinto. Lodevole il coraggio e l'iniziativa di voler raccontare un fatto storico poco conosciuto e soprattutto sconodo, in cui l'Occidente o, se vogliamo, il mondo Civile, non ci fa proprio una bella figura ma...Ma il film, scondo me, non riesce ad andare a fondo, e rimane clamorosamente in superficie. Non affronta il tema con la dovuta complessità, ma risulta, anzi, piuttosto ingenuo e retorico, romanzando forse un po' troppo la storia vera del protagonista.
Buona la prova di Don Cheadle, irritante, invece l'attrice che interpreta la moglie: più che recitare, fa smorfie per tutto il film e invece che dispiacersi per lei a volte verrebbe voglia di prenderla a schiaffi.
toccante! una doppia denuncia di razzismo........quello più conosciuto degli occidentali verso i neri africani.........e quello meno conosciuto degli stessi africani per la loro stessa razza!........anche se furono i belgi a dividerli in hutu e tuzti! da vedere perchè la memoria di questi fatti è importante per tutti!
film commuovente e straordinario, ottima l'interpretazione di don cheadle e nick nolte, trama realistica, basata sulla storia vera del massacro del rwuanda del '94
Un film che affronta un tema importante e che da la possibilità a tutti di prendere coscienza di un accaduto tragico attreverso questa scioccante storia vera.....per il resto il film poteva essere fatto molto meglio...non mi ha convinto
Mi è sembrato un ottimo film anche se il cast non era stellare (requisito in effetti non necessario per fare un ottimo film). Forse meriterebbe 8 ma ci sono alcuni passaggi che non mi hanno convinto troppo: alcune glosse interne un pochino troppo slegate dal contesto o inverosimili. Ad esempio Paul vede un filmato scioccante perchè si trova nella stanza d'albergo dei giornalisti dove è stato chiamato per aggiustare un condizionatore. Ora, che il direttore di un hotel di lusso invaso da una marea di sfollati sia chiamato a tali incarichi sembra quanto meno strano, e non mancano episodi simili. Ho trovato anche un po' eccessivo lo squilibrio a favore delle scene di patetismo dei personaggi rispetto a quelle dei massacri: non per un desiderio morboso ma perchè forse sarebbero state un tantino più efficaci se avessero coperto un po' più dei 5 minuti che gli vengono dedicati. In generale quindi gli rimprovero il tono un po' troppo avventuroso/patetico e troppo poco realistico/"documentaristico" e il fatto che la denuncia sia un po' tardiva (10 anni). Ad ogni modo, a mio modo di vedere, prevalgono gli aspetti positivi, quindi lo consiglio.
In un’ Africa calda di affetti, di sorrisi e di un qualche cosa di speciale, lo spettatore viene coinvolto in una storia incredibile. Paul è un uomo intelligente, molto diplomatico, ma non sembra avere nulla di particolare, saranno gli eventi a determinarne la metamorfosi: direttore di un albergo di prima categoria, di cui ha il dovere di difendere l’immagine, convinto della solidarietà occidentale, davanti all’evidenza dei fatti, al dolore dei suoi concittadini, alla “solitudine” del proprio paese, si ritroverà a modificare convinzioni, comportamenti, ad aiutare senza sosta, senza alcun interesse personale, mettendo in secondo piano anche la propria vita. Il genocidio causato dallo scontro tra Hutu e Tutsi è un fatto storico realmente accaduto sotto lo sguardo indifferente delle “superpotenze”, si sarebbe potuto evitare, ma nessuno ha avuto interesse nel farlo e vedendo questo film non si può non provare vergogna. Terry George avvalendosi di un ottimo cast ci fa veramente un bellissimo regalo, forse in alcuni momenti risentirete di un po’di retorica e in alcune scene si avverte un po’di ingenuità, ma sono piccole imperfezioni che si perdonano volentieri.
“Tu sei un nero, neanche un negro americano, ma un nero! Per loro non conti nulla”
non e il mio genere ....ma guardandolo lascia pensare molto dato che e tratto da una storia vera!!! comunque se si ha tempo si puo andare a guardare. Per i " cuori deboli " meglio (cartoni animati)