La storia di una studentessa del college alla "ricerca della propria identità" che si mantiene lavorando come tata per una ricca famiglia di New York...
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Filmetto patinato all'acqua di rose, votato al pubblico femminile, con una spruzzata di femminismo e del consueto spot al'arrivismo sociale yankee., secondo il quale, se non hai laurea e non ti sposi un riccone, sei un pezzente.
Quando fa capolino il cazzotto della situazione, si capisce già tutto. Non sprecate il vostro tempo, e guardate altrove.
Commedia /drammatica mediocre, con poche trovate interessanti e carine. La trama poi è veramente banale e poco accattivante, per non parlare delle risate che sono davvero ridotte al minimo indispensabile. Voto finale : 4/5
La figura della tata nel cinema oramai è inflazionata, dai tempi della Andrews in MARY POPPINS, passando da Fran Descher, fino a questo film con una sensibile Scarlett Johansson, il messaggio sociologico non si discosta più di tanto e si ripete nel tempo in maniera quasi ciclica. Per questo, IL DIARIO DI UNA TATA non offre nulla di nuovo o di così rilevante, almeno secondo me, e si perde tra le tante commedie che raccontano di sentimenti che faticano a venire fuori ma che culminano sempre nell'immancabile happy end. Certamente la Johansson la preferisco a Vin Disel (tanto per rimanere in tema di "tate"), l'attrice se la cava abbastanza bene in questo ruolo, supportata dal resto di un cast convincente ed affidabile, ma la storia in sè non mi ha suscitato grande entusisamo, lasciandomi alla fine quasi del tutto indifferente.
Una commedia leggera ... tende alla commedia drammatica !! Non fa ridere e non trasemtte molte emozioni .... Assai noioso. Brava la Johansson, bella come sempre !!! Voto 5 e mezzo !!!!!!
ieri non avevo grossi impegni..ho noleggiato questo film..mi aspettavo un film divertente,carino..sinceramente mi ha abbastanza deluso.l'ho trovato costantemente lento,nella prima parte anche un po' irritante..a tratti sembra che debba aversi una svolta rompisonno..ma nada!Aspetta aspetta il film è ormaiterminato..non mi è piaciuta inoltre la caratterizzazione eccessiva di alcuni personaggi in senso macchiettistico..sembrerò accanito,ma della voce narrante ne vogliamo parlare?!uff..insomma..traete le vostre conclusioni
Storia piatta, con morale talmente scontata da risultare stucchevole, pochi sorrisi strappati quasi epr disperazione (nel senso che si deve cercare con attenzione un momento in cui sorridere tra uno sbadiglio e l'altro).
Scarlett Johansson (che già mi piace poco) appare assai insulsa e senza brio
Commedia deludente che non si eleva dal livello medio delle americanate melense con happy end. Peccato per Scarlett Johansson che certo non brilla in un film noiosetto, inutile anche l'interpretazione di Paul Giammatti, molto bravo in altre occasioni. Un film patinato stile "Il Diavolo veste Prada" ma meno divertente.
Ho visto il film solo per passare un po' di tempo,sapevo a cosa andavo incontro..la solita sfilza di luoghi comuni e insopportabili buoni sentimenti pre-natalizi... Unica nota positiva il protagonista(solo perchè è un bel fico)...il ragazzo della porta accanto,anche se mi chiedo: per quanto ancora proveranno a rincretinirci con il sogno realizzato di un vicino di casa mega ricco,bellissimo e anche sensibile? Dovremmo far finta di credere anche se solo per la durata del film che persone cosi non hanno di meglio da fare che sognare,tate,cameriere ecc.? patetico!
Un film noioso, banale ed insulso. Non capisco come la Johansson possa aver girato una simile porcheria. FIlm che si regge sui luoghi comuni e che non decolla mai, si rischia il sonna gia' dopo i primi 5 minuti e dopo non si vede l' ora che finisca per poter tornarsene a casa. Non buttate i soldi per questa pellicola