in compagnia dei lupi regia di Neil Jordan Gran Bretagna 1984
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in compagnia dei lupi (1984)
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Titolo Originale: THE COMPANY OF WOLVES
Regia: Neil Jordan
Interpreti: Sarah Patterson, Angela Lansbury, David Warner, Stephen Rea, Tusse Silberg
Durata: h 1.48Nazionalità: Gran Bretagna 1984
Genere: horror
Tratto dal libro "In compagnia dei lupi" di Angela Carter
Al cinema nel Settembre 1984
• Altri film di Neil Jordan
Trama del film In compagnia dei lupi
Alla giovane Rosaleen piace sognare. Questi sogni, alimentati dalle fiabe che la nonna le racconta fin dalla più tenera età, sono popolati dai lupi. Vede così il funerale della sorella, sbranata da un lupo, un festino in cui i nobili quanto cinici invitati si trasformano in belve e lei stessa che non può fare a meno di subire il fascino di un cacciatore-licantropo che le ha ucciso la nonna. Al suo risveglio gli incubi però non sono finiti.
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| Voto Visitatori: |   7,06 / 10 (34 voti) |  | Grafico |
Voti e commenti su In compagnia dei lupi, 34 opinioni inserite
sweetyy @ 25/10/2015 23:34:10
7 / 10topsecret @ 04/09/2015 14:11:40
6 / 10Rivisitazione gotica di Cappuccetto Rosso vista con gli occhi di Neil Jordan alla regia.
Nulla di memorabile: la confezione è discreta, merito soprattutto degli effetti speciali, ma la sostanza non mi ha colpito in maniera particolare.
Vedibile ma ampiamente dimenticabile.
Nulla di memorabile: la confezione è discreta, merito soprattutto degli effetti speciali, ma la sostanza non mi ha colpito in maniera particolare.
Vedibile ma ampiamente dimenticabile.
alex94 @ 01/06/2015 10:14:28
7½ / 10Rilettura macabra della favola di Cappuccetto Rosso diretta da Neil Jordan nel 1984.
La trama è parecchio originale,caratterizzata da un atmosfera onirica e fiabesca piuttosto particolare,siamo praticamente davanti ad un fantasy che alcune volte sconfina nell'horror mostrando decapitazioni trasformazioni in lupi mannari e tante altre scene tipiche di questi film.
Molto interessanti le varie storielle raccontate dalla nonna della protagonista.
Ottima la regia e la fotografia,buona la recitazione e gli effetti speciali.
Un film diverso dal solito,da riscoprire.
La trama è parecchio originale,caratterizzata da un atmosfera onirica e fiabesca piuttosto particolare,siamo praticamente davanti ad un fantasy che alcune volte sconfina nell'horror mostrando decapitazioni trasformazioni in lupi mannari e tante altre scene tipiche di questi film.
Molto interessanti le varie storielle raccontate dalla nonna della protagonista.
Ottima la regia e la fotografia,buona la recitazione e gli effetti speciali.
Un film diverso dal solito,da riscoprire.
ferzbox @ 29/05/2015 19:38:50
7½ / 10Ero convintissimo di trovarmi davanti ad un film horror con qualche sfumatura fantasy,invece "In compagnia dei lupi" è tutto l'opposto; una specie di omaggio al mondo delle favole(Cappuccetto rosso in primis) con,di tanto in tanto,la presenza di scene crude dovute alle mutazioni dei licantropi(con un make up straordinario e un buon utilizzo della robotica....sigh...rimpiango quei tempi).
Il film è il sogno di una giovane ragazza(appartenente all'era moderna) che vede se stessa in un mondo medievale e fiabesco; c'è il solito villaggio,c'è il solito sentiero che porta a casa della nonnina(interpretata da una azzeccatissima Angela Lansbury) e c'è il lupo famelico che incombe nei meandri della boscaglia...
La cosa interessante sono i vari racconti nel racconto; la giovane "Cappuccetto rosso"(definiamola così,dato che ci sono più riferimenti al personaggio) viene indottrinata dalla sua nonna al fine di metterla in guardia dai lupi mannari tramite racconti che vede per protagonisti questi selvaggi mostri; ogni racconto viene presentato allo spettatore visivamente,aprendo delle parentesi alla vicenda principale e mostrando altre sfaccettature di quel mondo grottesco.
Le location funzionano ed il clima da favola nera è presentato bene; forse ogni tanto risulta un pò confusionario ma lo stile onirico che conferma sopratutto nel finale lo giustifica e lo salva....
Un filmettino carino,ma non penso digeribile da tutti.... se vi piacciono le favole nere una possibilità potete concedergliela....a me è piaciuto....
Il film è il sogno di una giovane ragazza(appartenente all'era moderna) che vede se stessa in un mondo medievale e fiabesco; c'è il solito villaggio,c'è il solito sentiero che porta a casa della nonnina(interpretata da una azzeccatissima Angela Lansbury) e c'è il lupo famelico che incombe nei meandri della boscaglia...
La cosa interessante sono i vari racconti nel racconto; la giovane "Cappuccetto rosso"(definiamola così,dato che ci sono più riferimenti al personaggio) viene indottrinata dalla sua nonna al fine di metterla in guardia dai lupi mannari tramite racconti che vede per protagonisti questi selvaggi mostri; ogni racconto viene presentato allo spettatore visivamente,aprendo delle parentesi alla vicenda principale e mostrando altre sfaccettature di quel mondo grottesco.
Le location funzionano ed il clima da favola nera è presentato bene; forse ogni tanto risulta un pò confusionario ma lo stile onirico che conferma sopratutto nel finale lo giustifica e lo salva....
Un filmettino carino,ma non penso digeribile da tutti.... se vi piacciono le favole nere una possibilità potete concedergliela....a me è piaciuto....
carsit @ 07/01/2015 14:37:19 8½ / 10Film parecchio difficile da commentare e comprensibile che divida il pubblico.
Parlando personalmente, ho assistito ad una rivisitazione della favola di Cappuccetto Rosso in chiave onirica, anche attraverso una curiosa struttura a matrioska che più volte si ripeterà nel corso della vicenda.
Qual è il tema portante del film?
Sicuramente il passaggio da bambina ad adolescente, con conseguente scoperta del proprio corpo, i propri desideri, le pulsioni sessuali, le tentazioni, la vanità, il desiderio di trasgredire al quotidiano ed il capire il labilissimo confine tra bene e male.
Inserisco nello spoiler alcune mie riflessioni e valutazioni di stampo prettamente personale che ovviamente potranno collidere con l'opinione altrui.
Per il resto segnalo degli ottimi effetti speciali, un'atmosfera da fiaba-dark perfettamente riuscita e la sempre brava Angela Lansbury nei panni della nonna di Roseleen.
Menzione anche per la protagonista: un volto adattissimo per i suoi turbamenti e per le ambiguità con cui si deve confrontare.
La scelta di costruire il film su un forte simbolismo e su un'impalcatura onirica a mio parere lo elevano a vette interessanti e merita di essere rispolverato, anche se effettivamente un bambino non lo può capire o apprezzare a fondo.
SPOILER
Parlando personalmente, ho assistito ad una rivisitazione della favola di Cappuccetto Rosso in chiave onirica, anche attraverso una curiosa struttura a matrioska che più volte si ripeterà nel corso della vicenda.
Qual è il tema portante del film?
Sicuramente il passaggio da bambina ad adolescente, con conseguente scoperta del proprio corpo, i propri desideri, le pulsioni sessuali, le tentazioni, la vanità, il desiderio di trasgredire al quotidiano ed il capire il labilissimo confine tra bene e male.
Inserisco nello spoiler alcune mie riflessioni e valutazioni di stampo prettamente personale che ovviamente potranno collidere con l'opinione altrui.
Per il resto segnalo degli ottimi effetti speciali, un'atmosfera da fiaba-dark perfettamente riuscita e la sempre brava Angela Lansbury nei panni della nonna di Roseleen.
Menzione anche per la protagonista: un volto adattissimo per i suoi turbamenti e per le ambiguità con cui si deve confrontare.
La scelta di costruire il film su un forte simbolismo e su un'impalcatura onirica a mio parere lo elevano a vette interessanti e merita di essere rispolverato, anche se effettivamente un bambino non lo può capire o apprezzare a fondo.
SPOILERzeppelin @ 02/06/2014 00:34:14
8 / 10Questo non è un film che piace o non piace, è un film dove o si è risucchiati o si rimane fuori.
Un film denso di simbologia e volutamente poco chiaro ma che lascia soddisfatti perché non c'è niente da "capire" o da "scoprire": è un viaggio onirico appassionante che rappresenta una maturazione, e pertanto ciascuno può dare l'interpretazione in cui meglio si ritrova.
Gli effetti che (probabilmente) lo hanno erroneamente fatto classificare come "horror" erano evitabili, e per aver indugiato sulla trasmutazione -un po' troppo meccanica- da uomo a lupo meriterebbe un mezzo punto in meno, ma erano gli anni '80, un po' di scena ci poteva stare e non pecca di abuso di effetti speciali.
Atmosfera suggestiva, ambientazione magnifica, personaggi ben riusciti e storia mai noiosa seppure appaia scontata.
P.S. per chi ha criticato la figura della nonna:
SPOILER
Un film denso di simbologia e volutamente poco chiaro ma che lascia soddisfatti perché non c'è niente da "capire" o da "scoprire": è un viaggio onirico appassionante che rappresenta una maturazione, e pertanto ciascuno può dare l'interpretazione in cui meglio si ritrova.
Gli effetti che (probabilmente) lo hanno erroneamente fatto classificare come "horror" erano evitabili, e per aver indugiato sulla trasmutazione -un po' troppo meccanica- da uomo a lupo meriterebbe un mezzo punto in meno, ma erano gli anni '80, un po' di scena ci poteva stare e non pecca di abuso di effetti speciali.
Atmosfera suggestiva, ambientazione magnifica, personaggi ben riusciti e storia mai noiosa seppure appaia scontata.
P.S. per chi ha criticato la figura della nonna:
SPOILERBlueBlaster @ 10/04/2014 13:41:39
5 / 10Se volete vedere la favola di "Cappucetto Rosso" in celluloide questo è il film che fa al caso vostro.
Un dark-fantasy dalle ottime atmosfere fiabesche con una cura scenografica davvero ottima così come la fotografia in "stile neogotico" in bilico tra il macabro ed il fumettistico.
Peccato che a me queste storie risultino inevitabilmente pesanti ed inutili, la storia di Cappuccetto Rosso ancora una volta usata come metafora su: pedofilia, violenza sulle donne, pubertà e perdita dell'innocenza, appetiti sessuali di vario genere ecc...In questo caso la struttura narrativa è così complessa (tra sogni-incubi e racconti vari) da rendere la pellicola un pò difficile da seguire e ci propina ulteriori piani di lettura!
Cast discreto, regia molto buona, effetti speciali di tutto rispetto nonostante vi sia qualche situazione involontariamente comica.
Secondo me è un film troppo "difficile" e dalle tematiche mature per un pubblico under15 ma allo stesso tempo è troppo poco horror (genere per cui viene spacciato) e fiabesco per un pubblico adulto...tuttavia potrà, anzi può vista la media alta, piacere a chi cerca una favola nera ben ricostruita a livello tecnico e registico.
Cosa ci devo fare...a me non è piaciuta la storia e l'ho trovato palloso; do un voto in più (altrimenti sarebbe 4) per via della riuscita atmosfera e location.
Un dark-fantasy dalle ottime atmosfere fiabesche con una cura scenografica davvero ottima così come la fotografia in "stile neogotico" in bilico tra il macabro ed il fumettistico.
Peccato che a me queste storie risultino inevitabilmente pesanti ed inutili, la storia di Cappuccetto Rosso ancora una volta usata come metafora su: pedofilia, violenza sulle donne, pubertà e perdita dell'innocenza, appetiti sessuali di vario genere ecc...In questo caso la struttura narrativa è così complessa (tra sogni-incubi e racconti vari) da rendere la pellicola un pò difficile da seguire e ci propina ulteriori piani di lettura!
Cast discreto, regia molto buona, effetti speciali di tutto rispetto nonostante vi sia qualche situazione involontariamente comica.
Secondo me è un film troppo "difficile" e dalle tematiche mature per un pubblico under15 ma allo stesso tempo è troppo poco horror (genere per cui viene spacciato) e fiabesco per un pubblico adulto...tuttavia potrà, anzi può vista la media alta, piacere a chi cerca una favola nera ben ricostruita a livello tecnico e registico.
Cosa ci devo fare...a me non è piaciuta la storia e l'ho trovato palloso; do un voto in più (altrimenti sarebbe 4) per via della riuscita atmosfera e location.
GianniArshavin @ 24/02/2014 13:03:12
7 / 10Interessante lavoro di Neil Jordan che nel lontano 1984 reinterpretò la storia di "Cappuccetto Rosso" basandosi sulle novelle della scrittrice Angela Carter e dando vita a questo In compagnia dei lupi.
Questa fiaba gotica a primo impatto può sembrare una semplice rivisitazione della famosa storia citata qui sopra,ma le chiavi di lettura e i messaggi che l'opera propone sono davvero interessanti.
Il tema della crescita,dell'abbandono dell'infanzia e della scoperta delle pulsioni adolescenziali (fra cui quelle sessuali) ci viene qui propinato in maniera evidente,anche sfruttando la metafora della Licantropia.
Un altro elemento interessante è quello onirico,che in questo lavoro è presente già dalla prima scena. La protagonista difatti sogna tutto quello che noi vedremo,e il regista lascia allo spettatore l'analisi del significato di questa scelta.
Anche l'erotismo ha un ruolo non certo marginale;ovviamente il tutto non è esplicitato ma rimane su un piano allusivo che però lo spettatore attento non faticherà ad individuare.
La storia ci porterà inoltre a riflettere sul dare o meno fiducia agli estranei,e questa diciamo è la morale più favolistica che il prodotto propone. Dan non dimenticare inoltre l'ambiguità che contraddistingue i lupi in questo lavoro,visti in maniera malvagia\attraente nelle sembianze dei Licantropi e in maniera buona\confortante per quanto riguarda i lupi intesi come animali.
Il cast è di buon livello con un Angela Lansbury nel suo ultimo ruolo al cinema prima della "Signora in giallo" ed una protagonista davvero molto brava.
Le scenografie sono fantastiche,e il bosco con la sua nebbia,il senso di smarrimento che trasmette ed i suoi silenzi aumenta non poco la sensazione di inquietudine che il titolo vuole trasmettere.
Benissimo anche gli effetti speciali,con le trasformazioni in lupi mannari ottimamente realizzate nonostante i pochi mezzi disponibili.
Ci sono delle sbavature giustamente ,come un ritmo non macchinoso ma che spesso e volentieri rallenta parecchio,alcune situazioni un po banali ed altre invecchiate male,ma nel complesso In compagnia dei lupi è un film da vedere essendo un'opera dalle tante chiavi di lettura,innovativa e particolare al momento della sua uscita.
Questa fiaba gotica a primo impatto può sembrare una semplice rivisitazione della famosa storia citata qui sopra,ma le chiavi di lettura e i messaggi che l'opera propone sono davvero interessanti.
Il tema della crescita,dell'abbandono dell'infanzia e della scoperta delle pulsioni adolescenziali (fra cui quelle sessuali) ci viene qui propinato in maniera evidente,anche sfruttando la metafora della Licantropia.
Un altro elemento interessante è quello onirico,che in questo lavoro è presente già dalla prima scena. La protagonista difatti sogna tutto quello che noi vedremo,e il regista lascia allo spettatore l'analisi del significato di questa scelta.
Anche l'erotismo ha un ruolo non certo marginale;ovviamente il tutto non è esplicitato ma rimane su un piano allusivo che però lo spettatore attento non faticherà ad individuare.
La storia ci porterà inoltre a riflettere sul dare o meno fiducia agli estranei,e questa diciamo è la morale più favolistica che il prodotto propone. Dan non dimenticare inoltre l'ambiguità che contraddistingue i lupi in questo lavoro,visti in maniera malvagia\attraente nelle sembianze dei Licantropi e in maniera buona\confortante per quanto riguarda i lupi intesi come animali.
Il cast è di buon livello con un Angela Lansbury nel suo ultimo ruolo al cinema prima della "Signora in giallo" ed una protagonista davvero molto brava.
Le scenografie sono fantastiche,e il bosco con la sua nebbia,il senso di smarrimento che trasmette ed i suoi silenzi aumenta non poco la sensazione di inquietudine che il titolo vuole trasmettere.
Benissimo anche gli effetti speciali,con le trasformazioni in lupi mannari ottimamente realizzate nonostante i pochi mezzi disponibili.
Ci sono delle sbavature giustamente ,come un ritmo non macchinoso ma che spesso e volentieri rallenta parecchio,alcune situazioni un po banali ed altre invecchiate male,ma nel complesso In compagnia dei lupi è un film da vedere essendo un'opera dalle tante chiavi di lettura,innovativa e particolare al momento della sua uscita.
BrundleFly @ 09/01/2014 19:37:14
6½ / 10Buona idea e buona realizzazione per questa rivisitazione della favola di Cappuccetto Rosso.
La trasformazione di Stephen Rea è ben realizzata, anche se non ai livelli di altri film di genere dell'epoca, come "Un lupo mannaro americano a Londra" o "L'ululato". Grottesca la favola del banchetto.
Non mi ha convinto tanto nella parte finale.
La trasformazione di Stephen Rea è ben realizzata, anche se non ai livelli di altri film di genere dell'epoca, come "Un lupo mannaro americano a Londra" o "L'ululato". Grottesca la favola del banchetto.
Non mi ha convinto tanto nella parte finale.
krueger419 @ 29/01/2013 19:16:01
9½ / 10adoro le rivisitazioni in stile horror delle fiabe! questo è senz'altro il mio preferito!
lupin 3 @ 11/03/2012 01:23:42
4 / 10Romi @ 10/03/2012 09:26:15
7½ / 10Un'originalissima versione della fiaba di cappuccetto rosso. Un film che vanta di essere interessante e mai noioso senza l'ausilio di effetti speciali. Atmosfere gotiche e affascinanti. Pochi film sono fatti in modo così originale e non banale.
gianni1969 @ 08/03/2012 01:57:06
9 / 10neil jordan prende cappuccetto rosso e lo trasforma in una grande fiaba gotica(avanti anni luce da quella schifezza di cappuccetto rosso sangue e con un decimo di budget). grande scenografia e atmosfera che ricorda la hammer anni 60 e corman;finale originale. ottimi i trucchi,quasi al livello di clive barker. quasi.
Jolly Roger @ 11/02/2012 19:06:09
5½ / 10film strano, fantasy e onirico. Non proprio horror, è più un gotico fiabesco.
Il film è molto ben realizzato, l'attrice, Sarah Patterson, è molto brava nella parte e mi chiedo come mai poi non abbia sfondato nel cinema.
Ho visto molti horror, ma questo, pur essendo un film del 1984, me lo sono proprio perso, non l'avevo mai visto in tv, strano. E' un horror classico, di quelli che puntano più sull'atmosfera e sull'ambientazione per creare paura, quindi vedendolo con gli occhi di oggi, alla luce degli horror moderni, appare molto lento.
Se l'avessi visto, quindi, una quindicina di anni fa, quando io stesso avevo un'età dioversa, l'atmosfera lugubre del bosco mi avrebbe spaventato e la poesia del film mi avrebbe conquistato. Quindi capisco benissimo coloro che conservano un bel ricordo di questo film, forse, quando lo rivedono, riprovano le stesse cose.
MI dispiace quindi dare un voto non positivo a questo film. E' innegabile che un senso il film ce l'ha
SPOILER
Secondo me c'è un errore grossolano:
SPOILER
Insomma, è vero che ha la scusante di essere la trasposizione di una fiaba, ma è comunque poco convincente. Inverosimilità pura, in un racconto già di per sè inverosimile.
Detto questo, comunque, nel dubbio d'ora in poi diffiderò di chi ha le sopracciglia congiunte ;-)
Il film è molto ben realizzato, l'attrice, Sarah Patterson, è molto brava nella parte e mi chiedo come mai poi non abbia sfondato nel cinema.
Ho visto molti horror, ma questo, pur essendo un film del 1984, me lo sono proprio perso, non l'avevo mai visto in tv, strano. E' un horror classico, di quelli che puntano più sull'atmosfera e sull'ambientazione per creare paura, quindi vedendolo con gli occhi di oggi, alla luce degli horror moderni, appare molto lento.
Se l'avessi visto, quindi, una quindicina di anni fa, quando io stesso avevo un'età dioversa, l'atmosfera lugubre del bosco mi avrebbe spaventato e la poesia del film mi avrebbe conquistato. Quindi capisco benissimo coloro che conservano un bel ricordo di questo film, forse, quando lo rivedono, riprovano le stesse cose.
MI dispiace quindi dare un voto non positivo a questo film. E' innegabile che un senso il film ce l'ha
SPOILERSecondo me c'è un errore grossolano:
SPOILERInsomma, è vero che ha la scusante di essere la trasposizione di una fiaba, ma è comunque poco convincente. Inverosimilità pura, in un racconto già di per sè inverosimile.
Detto questo, comunque, nel dubbio d'ora in poi diffiderò di chi ha le sopracciglia congiunte ;-)
The Gaunt @ 21/09/2011 19:43:56 7 / 10La rilettura di Cappuccetto rosso da parte di Neil Jordan non manca certo di spunti di originalità, trasformando la favola in un percorso di formazione verso la conoscenza della propria sessualità e il rapporto verso quella maschile, incarnata dal lupo mannaro ed offrendo alla pellicola anche quella patina horror che le bellissime scenografie del bosco rendono inquietanti. Vero anche che accusa qualche momento di lentezza.
Satyr @ 28/06/2011 02:46:59 7½ / 10Jordan pesca a piene mani nel catalogo delle fiabe dei fratelli grimm e dirige uno pseudo horror inquietante e metaforico, un romanzo di formazione originale e profondo, con un'attenta analisi sulla psicologia della protagonista. Una versione psicoanalitica di cappuccetto rosso, tra i tanti riferimenti sicuramente il più citato.
Presenti in maniera massiccia quasi tutti i temi trattati dal regista inglese nelle sue future pellicole, primo fra tutti la scoperta della sessualità: pur essendo quasi sempre allusivo, l'erotismo è l'elemento base del film, con un messaggio di fondo semplice ma particolarmente efficace.
Bellissima l'ambientazione - un piccolo paesaggio sperduto in cui l'atmosfera si fa spesso onirica, inquietante e claustrofobica - ottimo il make up - il lattice di una volta fa sempre la sua porca figura-
Un pò discontinuo all'inizio, ma rimane un piccolo gioiellino, stravagante e molto ispirato.
Presenti in maniera massiccia quasi tutti i temi trattati dal regista inglese nelle sue future pellicole, primo fra tutti la scoperta della sessualità: pur essendo quasi sempre allusivo, l'erotismo è l'elemento base del film, con un messaggio di fondo semplice ma particolarmente efficace.
Bellissima l'ambientazione - un piccolo paesaggio sperduto in cui l'atmosfera si fa spesso onirica, inquietante e claustrofobica - ottimo il make up - il lattice di una volta fa sempre la sua porca figura-
Un pò discontinuo all'inizio, ma rimane un piccolo gioiellino, stravagante e molto ispirato.
bebabi34 @ 27/08/2010 10:01:18
3 / 10Boiata soporifera. Una favola in stile horror che non spaventa, non emoziona, non appassiona. Una sequenza interminabile di insopportabili banalità con effetti, ritmo e fotografia da dimenticare.
maremare @ 04/05/2010 01:38:10 8 / 10Il film di Jordan è un'esperienza da non perdere, assolutamente sorprendente nella 'gustosa' rilettura delle favole dell'infanzia.
atticus @ 02/05/2010 20:04:48 7 / 10Rilettura in chiave horror della fiaba di Cappuccetto Rosso (e non solo, ci sono echi anche di Biancaneve e di Hansel e Gretel), piena di rimandi psicanalitici e di richiami alla giungla della realtà contemporanea. Un film altamente suggestivo e sensuale, con un imperdibile atmosfera onirica in puro stile Jordan. Strepitosa la nonnina navigata della Lansbury ("Non ci si deve fidare dei preti, ti pare normale che si facciano chiamare Padri?"). Forse troppo ambizioso per risultare pienamente risolto.
Andre82 @ 20/12/2009 13:37:36 4 / 10Di buono c'è solo l'atmosfera; storia e racconti/sogni riguardo i lupi non mi hanno coinvolto nel modo più assoluto! Poi come si fa a catalogare questo film come "horror"?
pier91 @ 02/09/2009 00:17:44 7½ / 10L'ho appena visto e così d'impatto mi è piaciuto. Le scenografie sono perfette, creano un'atmosfera fiabesca mista al grottesco molto coinvolgente. Le sottili allusioni fanno di questo film una storia dell'orrore tutt'altro che convenzionale
Freddy Krueger @ 19/01/2009 15:08:05 7½ / 10Il regista di “Intervista col Vampiro” ha un vero e proprio talento. Ispirato da un romanzo che presenta una variazione della storia di Cappuccetto Rosso, dirige in modo impeccabile una pellicola dove però i protagonisti sono i lupi. Jordan ce li espone abilmente sotto varie sfaccettature: l’uomo-lupo, ovvero una bestia che cerca di soddisfare solo i suoi istinti, sessuali o vitali; ma anche come singolo animale, impaurito e indifeso come chiunque, che solo in compagnia trova forza.
Un horror diverso dagli altri, dove si trova tensione, sentimento, immaginazione e genialità insieme. Anche dal lato tecnico non ci sono sbavature: il bosco è bellissimo, una scenografia così bella che sembra magica… poi i trucchi sono efficientissimi, ovviamente ispirati dal lavoro di Baker in “Un Lupo Mannaro Americano a Londra”.
Ringrazio Jellybelly per la segnalazione! Pssst… mi sono fidato di te lo stesso, anche se hai i sopraccigli che si congiungono! :-)
7,5. Non di più perché sono un lupo cattivo.
Un horror diverso dagli altri, dove si trova tensione, sentimento, immaginazione e genialità insieme. Anche dal lato tecnico non ci sono sbavature: il bosco è bellissimo, una scenografia così bella che sembra magica… poi i trucchi sono efficientissimi, ovviamente ispirati dal lavoro di Baker in “Un Lupo Mannaro Americano a Londra”.
Ringrazio Jellybelly per la segnalazione! Pssst… mi sono fidato di te lo stesso, anche se hai i sopraccigli che si congiungono! :-)
7,5. Non di più perché sono un lupo cattivo.
Jellybelly @ 21/12/2008 00:00:40 8½ / 10Folgorante (quasi) esordio per Neil Jordan, che attinge appieno dai romanzi e dalle fiabe gotiche (i rimandi alla struttura narrativa di Maturin sono evidenti, con una serie di fiabe e sogni innestati l'uno dentro l'altro), da Cappuccetto Rosso e dalla tradizione popolare irlandese per dar vita ad un piccolo capolavoro, in cui la nebbia avvolge tutto creando un'atmosfera fiabesca assolutamente incantevole.
Pellicola assolutamente imperdibile, poi, per l'originalità con cui affronta quella che sarà poi la tematica ricorrenti di Jordan, la diversità: i lupi mannari navigano nell'ambiguità del proprio ruolo di ammaliatori ma anche di emarginati, tanto da far sembrare la nonna (interpretata dalla Signora in Giallo) un personaggio ben più ambiguo di loro.
Un gioiello da riscoprire e custodire gelosamente.
SPOILER
Pellicola assolutamente imperdibile, poi, per l'originalità con cui affronta quella che sarà poi la tematica ricorrenti di Jordan, la diversità: i lupi mannari navigano nell'ambiguità del proprio ruolo di ammaliatori ma anche di emarginati, tanto da far sembrare la nonna (interpretata dalla Signora in Giallo) un personaggio ben più ambiguo di loro.
Un gioiello da riscoprire e custodire gelosamente.
SPOILER 8 / 10Una splendida rilettura dark delle favole Grimmiane, una favola nera che affascina per la fotografia e il mirabolante intreccio (ambientato in epoche e situazioni diverse), tanto da rendere inquietante e verosimile anche cio' che potrebbe sfumare nel grottesco.
Strepitosa e vagamente sinistra la nonna interpretata da Angela Lansbury
Strepitosa e vagamente sinistra la nonna interpretata da Angela Lansbury
5½ / 10il tentativo di mischiare più generi rende il film un pò confuso e a tratti involontariamente comico!
Un mix di fiabe gotiche,nessuna che colpisce in pieno,che riprendono la storia di "cappuccetto rosso"...
a tratti anche noioso...
Un mix di fiabe gotiche,nessuna che colpisce in pieno,che riprendono la storia di "cappuccetto rosso"...
a tratti anche noioso...
marfsime @ 03/08/2008 19:18:50
6 / 10Un horror che definirei "fiabesco" e molto fantasy..una rivisitazione di cappuccetto rosso in chiave moderna. E' un film che vive di alti e bassi..in alcuni frangenti ti prende..in altri diventa un po' pesante..un punto a favore è sicuramente rappresentato dall'ottima scenografia..molto cupa e allo stesso tempo inquietante..anche la recitazione non è affatto malvagia..anzi. Insomma non è un capolavoro secondo me..ma tutto sommato una visione la merita.
The Monia 84 @ 04/06/2008 10:57:37
8½ / 10Oh che bel debutto per Neil Jordan [è il suo film d'esordio vero? Non ricordo].
Una rilettura psicanalitica della tradizionale figura di Cappuccetto Rosso, (e della fiaba in generale, dato che troviamo anche echi di Biancaneve) risolta in chiave horror. Da vedere e da gustare, fin dall'inizio:
Una splendida pellicola gotica e romantica, capace di rapire ed affascinare tutt'ora che ha solo 23 anni [[guarda un pò? i miei]]
SPOILER
Una rilettura psicanalitica della tradizionale figura di Cappuccetto Rosso, (e della fiaba in generale, dato che troviamo anche echi di Biancaneve) risolta in chiave horror. Da vedere e da gustare, fin dall'inizio:
Una splendida pellicola gotica e romantica, capace di rapire ed affascinare tutt'ora che ha solo 23 anni [[guarda un pò? i miei]]
SPOILERHGWells @ 10/04/2008 21:36:08
7 / 10Buona versione horror di Cappuccetto Rosso. Azzeccate alcune sequenze (molto bella la trasformazione), altre un po' meno. Dopo un po' può annoiare, ma mi sento comunque di consigliarlo.
statididiso @ 27/01/2008 22:09:40
6½ / 10è la favola di cappuccetto rosso in chiave erotica. tra i punti di forza di questo film ci sono senza alcun dubbio l'ambientazione e le atmosfere; tra quelli deboli uno stile di narrazione troppo criptico, che finisce per appesantire il film e annoiare lo spettatore, e una tecnica di regia spinta all'autocompiacimento (alla Greenaway, per intenderci), che sembra procedere autonomamente e prendere una direzione diversa rispetto alla storia. L
voto: 6,5
voto: 6,5
testadilatta @ 03/11/2006 10:43:22 7 / 10Diciamo che è una fiaba per adulti.
Jordan non è mai banale nella regia e qua, al suo secondo film, lo dimostra creando un'atmosfera magica grazie al tema dei sogni e del fantastico.
Bellissima la locandina che riprende una scena del film.
Jordan non è mai banale nella regia e qua, al suo secondo film, lo dimostra creando un'atmosfera magica grazie al tema dei sogni e del fantastico.
Bellissima la locandina che riprende una scena del film.
balzac20 @ 31/10/2006 10:52:44 8½ / 10Ottimo film lento ed originale nel suo dipanarsi.
La rivisitazione horror della fiaba di cappuccetto rosso è solo uno dei punti di interesse.
Una meta-storia nella quale sogno e realtà sono fortemente intrecciati e la cui conclusione ambigua lascia spazio a diverse interpretazioni.
Non è horror nel senso classico, non si salta dalla sedia e sono pochi gli spunti paurosi.
Ma è angosciante, fino al midollo, in tutto.
Dalle parole alle immagini.
Atmosfera cupa che trasuda ovunque malessere.
Anche la storia d'amore è chiaramente marchiata da un destino infausto fin dall'inizio.
(le sopracciglia congiunte e lo straniero)
Non c'è redenzione od happy ending.
Solo la sensazione che alla fine tutto volga verso un male indefinito e forse, in fondo,inevitabile.
-------
Da vedere ma senza attendersi un horror classico.
Da vedere solo con la volontà di vedere un film che si potrebbe anche trovare noioso (si, potrebbe accadere anche questo), ma comunque un ottimo film.
La rivisitazione horror della fiaba di cappuccetto rosso è solo uno dei punti di interesse.
Una meta-storia nella quale sogno e realtà sono fortemente intrecciati e la cui conclusione ambigua lascia spazio a diverse interpretazioni.
Non è horror nel senso classico, non si salta dalla sedia e sono pochi gli spunti paurosi.
Ma è angosciante, fino al midollo, in tutto.
Dalle parole alle immagini.
Atmosfera cupa che trasuda ovunque malessere.
Anche la storia d'amore è chiaramente marchiata da un destino infausto fin dall'inizio.
(le sopracciglia congiunte e lo straniero)
Non c'è redenzione od happy ending.
Solo la sensazione che alla fine tutto volga verso un male indefinito e forse, in fondo,inevitabile.
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Da vedere ma senza attendersi un horror classico.
Da vedere solo con la volontà di vedere un film che si potrebbe anche trovare noioso (si, potrebbe accadere anche questo), ma comunque un ottimo film.
orsetto_bundi @ 18/06/2006 12:42:08
8½ / 10Mado'...ke flash....ogni volta ke lo da' in tv me lo ri-"sparo", a qualsiasi ora del giorno e della notte.....e infatti ieri ho fatto quasi le 3 per rivedermelo, anke perkè dovevo un po' riprendermi da quella skifezza ke è stata Italia-Usa.....ma l'avrei rivisto anke se l'Italia avesse vinto 4-0.....eheheheheh.........
'sto film è troppo un kapolavoro dell'horror: stori orignialissima e mooooooooolto ben realizzata kon atmosfere kupe e una serie di scene da antologia ke restano very impresse nella memoria (tipo quella del banketto- grandiosa !!!!!!!!- o quella del kacciatore-likantropo ke dekapita la nonna kon una zampata !!!!!!)........il bosko, poi, fa quasi venire i brividi.........
Ottima la prova degli attori, Angela Lansbury in partikolare, assolutamente perfetta nel ruolo della nonna......una nonna un po' fuori c' 'a kapa.......eh, sì perkè, invece di rakkonta' alla nipote "fatti" allegri e piacevoli, le rakkonta di lupi mannari.....ehehehehehh..........
Sekondo me è uno delghi horror più belli degli ultimi 20 anni.....pekkato solo ke non sia molto konosciuto......mah......
'sto film è troppo un kapolavoro dell'horror: stori orignialissima e mooooooooolto ben realizzata kon atmosfere kupe e una serie di scene da antologia ke restano very impresse nella memoria (tipo quella del banketto- grandiosa !!!!!!!!- o quella del kacciatore-likantropo ke dekapita la nonna kon una zampata !!!!!!)........il bosko, poi, fa quasi venire i brividi.........
Ottima la prova degli attori, Angela Lansbury in partikolare, assolutamente perfetta nel ruolo della nonna......una nonna un po' fuori c' 'a kapa.......eh, sì perkè, invece di rakkonta' alla nipote "fatti" allegri e piacevoli, le rakkonta di lupi mannari.....ehehehehehh..........
Sekondo me è uno delghi horror più belli degli ultimi 20 anni.....pekkato solo ke non sia molto konosciuto......mah......
Dick @ 14/06/2006 16:10:57
8 / 10Film molto gradevole ed originale che ritrae un immagginario non banale anche se in alcuni casi un pò tirato.
Molto bella una delle battute finali in cui la protagonista (chissà poi perchè ha fatto un altro film e poi basta per tanto tempo?) diceva più o meno.
"Non pensavo che un lupo potesse piangere".
Tra l' altro porta il messaggio che può essere più crudele l' uomo che non il lupo che cerca di sopravvivere.
Produzione inusuale della defunta Cannon che di solito produceva solo trashacci ed in effetti vedendo pure "Highlander" quasi tutte le cose migliori le ha fatte con la divisione inglese.
Molto bella una delle battute finali in cui la protagonista (chissà poi perchè ha fatto un altro film e poi basta per tanto tempo?) diceva più o meno.
"Non pensavo che un lupo potesse piangere".
Tra l' altro porta il messaggio che può essere più crudele l' uomo che non il lupo che cerca di sopravvivere.
Produzione inusuale della defunta Cannon che di solito produceva solo trashacci ed in effetti vedendo pure "Highlander" quasi tutte le cose migliori le ha fatte con la divisione inglese.
Requiem @ 06/10/2005 14:37:38 8 / 10Bell'Horror di Neil Jordan.
E'un film maturo, rigorosamente per adulti, che propone Cappuccetto rosso versione film in Chiave Horror e con atmosfere molto oniriche.
Il risultato lascia altamente soddisfatti.
Primo perchè è una pellicola molto inquietante e ti lascia addosso un forte senso di claustrofobia, grazie anche alle bellissime scenografie.
Secondo perchè per essere una produzione inglese è davvero insolita e fuori dagli schemi.
La nonna è Angela Lansbury.
Secondo me è un'esperienza da provare sto film.
E'un film maturo, rigorosamente per adulti, che propone Cappuccetto rosso versione film in Chiave Horror e con atmosfere molto oniriche.
Il risultato lascia altamente soddisfatti.
Primo perchè è una pellicola molto inquietante e ti lascia addosso un forte senso di claustrofobia, grazie anche alle bellissime scenografie.
Secondo perchè per essere una produzione inglese è davvero insolita e fuori dagli schemi.
La nonna è Angela Lansbury.
Secondo me è un'esperienza da provare sto film.
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