Grazie ad un rivoluzionario processo di ingegneria genetica, l'imprenditore John Hammond, fa clonare una ricca gamma di rettili preistorici dal Dna di dinosauri estinti. Questa è l'idea per uno straordinario parco dei divertimenti. Per testare il sistema di sicurezza, il miliardario Hammond ingaggia un trio di scienziati, i legali degli azionisti del parco e un paio di nipotini, affinché perlustrino in anteprima il grandioso parco, ma non tutto andrà bene.
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Devo rispondere all'utente 7219415 che ritiene questo film originale. Harry Hoyt nel 1925 pensò già di proporci un film, "Il mondo perduto",tra l'altro il film è stato conservato dalla National Film Registry. Spielberg, nel 1997, non riuscirà nemmeno a cambiare nome, proponendoci così un noioso "il mondo perduto - Jurassic Park". Certo, Spielberg giocava sul fatto che eravamo negli anni 90, poca gente sapeva qualcosa di cinematografia e rubare le idee altrui era facile. A pensare di nuovo ai dinosauri sarà un film del 1979 "Il pianeta dei dinosauri", anche qui, come in Jurassic Park, il Tyrannosaurus Rex farà da padrone alla scena. Ma cambiare dinosauro? Se però un Spielberg nel 1993 poteva almeno propinarci un'immagine credibile dei dinosauri, egli in realtà insiste sui dinosauri retilli, quando ormai anche i bambini sanno che i dinosauri avevano le piume, essendo imparentati con gli odierni uccelli e non con gli odierni rettili. Odiosa la frecciatina dell'ebreo Spielberg verso il cattolicesimo dove un uomo viene agguantato da un T-Rex finché prega l'Ave Maria.