l'ora legale regia di Salvatore Ficarra, Valentino Picone Italia 2017
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l'ora legale (2017)

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locandina del film L'ORA LEGALE

Titolo Originale: L'ORA LEGALE

RegiaSalvatore Ficarra, Valentino Picone

InterpretiSalvatore Ficarra, Valentino Picone, Vincenzo Amato, Leo Gullotta, Antonio Catania, Tony Sperandeo, Sergio Friscia, Eleonora De Luca, Ersilia Lombardo, Alessia D'Anna, Francesco Benigno, Marcello Mordino, Paride Benassai, Gaetano Bruno, Alessandro Roja

Durata: -
NazionalitàItalia 2017
Generecommedia
Al cinema nel Gennaio 2017

•  Altri film di Salvatore Ficarra
•  Altri film di Valentino Picone

Trama del film L'ora legale

In un paese della Sicilia, Pietrammare, puntuale come l'ora legale, arriva il momento delle elezioni per la scelta del nuovo sindaco. Da anni imperversa sul paese Gaetano Patanè, lo storico sindaco del piccolo centro siciliano. Un sindaco maneggione e pronto ad usare tutte le armi della politica per creare consenso attorno a sé. A lui si oppone Pierpaolo Natoli, un professore cinquantenne, sceso nell'agone politico per la prima volta, sostenuto da una lista civica e da uno sparuto gruppo di attivisti per offrire alla figlia diciottenne, Betti, un'alternativa in occasione del suo primo voto. I nostri due eroi Salvo e Valentino sono schierati su fronti opposti: il furbo Salvo, manco a dirlo, offre i suoi servigi a Patanè, dato vincente in tutti i sondaggi; mentre il candido Valentino scende in campo a fianco dell'outsider Natoli a cui è legato, come peraltro Salvo, da un vincolo di parentela in quanto cognato. Al di là della rivalità, però, entrambi mirano ad ottenere un "favore" che potrebbe cambiare la loro vita: un gazebo che permetterebbe di ampliare la clientela, e quindi gli incassi, del piccolo chiosco di bibite posto nella piazza principale del paese.

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Voto Visitatori:   6,14 / 10 (44 voti)6,14Grafico
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Voti e commenti su L'ora legale, 44 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

BlueBlaster  @  08/04/2024 18:28:47
   6 / 10
Con Ficarra e Picone visto uno visti tutti? Quasi...
Sceneggiatura con troppi stereotipi anche se tutto sommato la visione è simpatica.

Burdie  @  27/01/2023 07:51:02
   6½ / 10
Paolo70  @  04/03/2020 19:59:39
   6½ / 10
Film a tratti divertente. Scene paradossali. Si può vedere per passare una serata non molto impegnativa, sorridendo un po'.

Mauro@Lanari  @  19/12/2019 01:54:30
   5 / 10
Non appartengon'alla generazione dei Gaber o dei Paolo Rossi, del '68 o del '77, dei nati usando cabaret e comicità com'arma impropria, strumento di lotta di class'e denuncia sociopolitica. Sono della mia generazione, la successiva cresciut'a Dandini, "Cuore" di Serra, "Zelig off", Gialappa's, dal respiro più ampio e profondo, meno local e più global. Erano quelli dei "casi umani" studiati e ri(rap)presentati con superlativa bravura. Poi, a uno a uno, hanno fatto dietrofront downgradandosi e nella loro retroguardia son diventati sussiegosamente impegnati, sono sces'in campo, si son schierati nell'agone della (in)civiltà nazionale, dai Guzzanti agl'Albanese e adesso pure loro, Ficarra & Picone. Non si ride, non ci diverte, non si scherza, non c'è ironia, satira o sarcasmo, son scivolati per direttissima nella cup'amarezza, nel disperato disfattismo, nella drammaticità irrimediabile. Lo slancio ideale è crollato sotto le macerie della triste realtà. Nessun guizzo residuo: campane a lutto, rigor mortis, cinica cattiveria, per loro la commedia sagace e salace è un lusso ch'il nostro Paese non ha più il diritto di permettersi. Mi defilo.

Mauro Lanari

daniele64  @  20/02/2019 10:38:21
   6 / 10
Film bassamente qualunquista oppure film addirittura preveggente di futuri sviluppi politici ? Non esageriamo , si tratta solo di una pellicola semplice semplice che cerca di prendere un po' in giro ( satireggiare sarebbe già troppo ! ) le squallide abitudini del popolo italiota , che " si costerna , s' indigna , s' impegna , poi getta la spugna " senza alcuna dignità ( Faber , perdonami ! ) . Popolo che qualcuno ha impropriamente definito " anarchico " , utilizzando l' accezione peggiore del termine , mentre è assai più giusto definirlo " individualista " oppure " egoista" . Non nel mio cortile , fate quello che dico e non quello che faccio , armiamoci e partite , futti futti ca Diu pirdona a tutti , sono i motti che da sempre sono incisi a caratteri cubitali ed a lettere d' oro negli italici cuori , con buona pace dei pochi idealisti rimasti a credere nell' utopia di un Italia civicamente civile . Ficarra e Picone confezionano un filmetto alla loro maniera , moderatamente divertente , specialmente in alcuni loro duetti verbali ed in qualche battuta messa in bocca ai caratteristi di contorno . Lo vedi e pensi : non è mica così , è solo una commedia per farsi quattro risate ... Invece è proprio , drammaticamente , cosi !! Voto 6 al film .

Interista90  @  26/03/2018 22:17:42
   1 / 10
Prima parte buona, Il resto rovina tutto. Da evitare assolutamente.

lester66  @  03/01/2018 20:11:31
   7 / 10
Finalmente un film italiano intelligente che pur nella sua voluta leggerezza e comicità produce una forte denuncia sociale sui mali del nostro tempo. La mia visione non si è soffermata su aspetti tecnici quali recitazione, fotografia e montaggio che non sono sicuramente il punto forte quanto invece sul messaggio che i due comici siciliani volevano trasmettere con il loro film. Messaggio che non lascia molte speranze, la loro è una rappresentazione molto pessimistica della società attuale incentrata solo sull'egoismo, sulla inosservanza quasi sistematica delle regole, sui favoritismi e sulla disonestà. Pur nelle sue esagerazioni la realtà rappresentata è purtroppo verosimile e il logico finale non può che essere la giusta conclusione di quanto rappresentato. In definitiva un film italiano che consiglio anche se lascerà molta amarezza e spunti di riflessione.

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EddieVedder70  @  01/01/2018 21:52:22
   7 / 10
Grande commedia di satira e denuncia, un prodotto nel quale gli italiani eccellevano, ma da anni sparito dai grandi schermi. Bravi Ficarra e Picone che fanno un film VERO, prima che un vero film. Quanto rappresentano è clamorosamente reale in Sicilia come a Roma (quanti riferimenti), come in una qualsiasi città del Nord. Film che qualcuno non capirà, qualcuno non vorrà capirlo, qualcuno cercherà di ridurre il tutto a pura fiction, invece è una grande denuncia politica

1 risposta al commento
Ultima risposta 01/01/2018 22.56.16
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riobissolo  @  10/12/2017 14:15:59
   1 / 10
Comicitá piuttosto scontata e poco creatuva. Delude molto il messaggio di un sud condannato all'arretratezza. Non concordo con questa visione pessimistica e divertita, tanto paga lo stato, quindi gli altri. La mia liberta finisce dove cominciano i diritti degli altri, ricordiamolo. Film da evitare, eticamente inaccettabile.

davmus  @  25/08/2017 16:16:33
   7½ / 10
...la vera Sicilia, divertente ma reale!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  27/06/2017 23:09:36
   7 / 10
Cavalcare il vento del cambiamento e metterlo in pratica, in cui cavalcare l'onda di tale cambiamento sono buoni tutti, l'Italia in partciolare siamo maestri in questo. Metterlo in pratica e trovare un individuo che applica a farlo molto meno. Ficarra e Picone non mi hanno mai entusiasmato, ma devo riconoscere che L'ora legale è il loro miglior film. In primo il duo comico si mette al servizio della storia e non il contrario, in secondo luogo il film riesce ad essere sferzante e per nulla consolatorio come lo fu il Qualunquemente del duo Albanese/Manfredonia. Il film riesce ad essere divertente sia dal punto di vista dell'intrattenimento, ma anche nell'evidenziare quella logica gattopardesca da cui non riusciamo più a venirne fuori.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  27/06/2017 13:13:15
   6½ / 10
Classica commedia di Ficarra & Picone che si lascia guardare con il sorriso sulle labbra. Certo, non brilla per originalità (a differenza della maggior parte dei precedenti film), però è pur sempre piacevole.

camifilm  @  06/06/2017 00:45:33
   5 / 10
Rispetto ai precedenti film della coppia comica questo è un filmetto.
Niente di memorabile.
Critica leggera, molto e fin troppo leggera, alle abitudini sbagliate dei favori.
Non ricordo una sola scena o battuta da riportare. Minimo sforzo, usando anche personaggi tv di scarsa qualità attoriale.

Macs  @  28/05/2017 20:29:17
   6 / 10
Satira molto, ma mooolto leggera che non va mai a fondo e non lascia graffi. Qualche risata la strappa, ma rimane tutto in superficie. Stranamente assente il discorso sulla mafia, in fondo il film lo si poteva ambientare anche in un paese del Nord. Risulta poi molto ripetitivo per tutta la parte centrale, che ribadisce sempre lo stesso concetto fino alla nausea. In più punti il film è sciocchino, comunque si lascia guardare fino alla fine e la sufficienza ci sta.

Spinna  @  28/05/2017 16:32:27
   6½ / 10
Idea buona, molte battute e situazioni divertenti, il film è piacevole e scorre fluido.

Tivusindrome  @  16/05/2017 02:41:54
   4½ / 10
Non si puo' ridere molto di una sceneggiatura che come al solito raffigura il marcio del nostro paese. Non indignarsi di fronte a tanto significa essere parte del sistema.Probabilmente una parte d'Italia ride e l'altra piange.Il film e' una commediuccia con al centro i soliti comici spuntati da Zelig(parlare di attori veri in Italia e' ormai impossibile)che propongono il solito contrasto di caratteri(siamo ancora al Gatto e la Volpe?),che se in un teatro come Zelig fanno passare quei 10 minuti di Gag simpatiche,sopportare un film intero e' troppo..Che tristezza vedere il cinema italiano ridotto cosi',ad accontentarsi dei soldi (pubblici) del finanziamento Tax-credit.

Invia una mail all'autore del commento brabus  @  15/05/2017 19:55:58
   7½ / 10
divertente dall'inizio alla fine

Murphy  @  09/05/2017 10:36:57
   6 / 10
Più che ridere questa commedia ci farà sorridere. Anche se non mi ha particolarmente entusiasmato rispetto ad altri lavori di questi due comici che personalmente adoro, va riconosciuto che seppure con la leggerezza della comicità, si tratta di un film di denuncia, specchio del degrado del nostro Paese. Viene messo in scena il nepotismo, la corruzione, la mancanza di senso civico e l'inerzia di quella fetta incontaminata di popolazione che finisce col gettare la spugna ed adeguarsi al malcostume!

jason13  @  07/05/2017 11:33:42
   5 / 10
Nonostante la coppia FIcarra&Picone mi soddisfi sempre molto, questa volta probabilmente per colpa della storia non mi ha fatto per niente apprezzare la pellicola, anzi.... Siccome tocca nel profondo i problemi di questo paese trovo solo tristezza nel veder seppur ironicamente manifestati in una commedia che dovrebbe far ridere e rendere spensierati 90 minuti della propria giornata. E invece, appunto, mi fa' solo comparire rabbia...

topsecret  @  07/05/2017 00:09:57
   6½ / 10
A mo' di farsa Ficarra e Picone raccontano malcostumi, paradossi e mancanze socio-culturali di un paese, specchio della nazione, che vuole il cambiamento ma non accetta il senso civico che dovrebbe assecondarlo.
Non si ride tanto, stranamente, poichè la storia è imperniata di un senso critico evidente che, pur tentando di essere quanto più leggero possibile, lascia però quella sensazione di precarietà che si vive anche nella vita reale, dove c'è ben poco da ridere.
Simpatico comunque tutto l'andazzo degli eventi che, unito alla mimica e qualche battuta ben assestata, riesce a non scadere nella banalità e a rendersi gradevole e ludico quanto basta per meritare un voto più che positivo.

ZanoDenis  @  02/05/2017 20:06:53
   6½ / 10
Ficarra e Picone con i loro ultimi due film mi sono sembrati parecchio in crescendo, specie a livello narrativo, ad esempio quest'ultimo, seppur non trascendentale, l'ho trovato parecchio pungente e ironicamente amaro.
Hanno osato un po di più e il risultato si vede, l'attacco non si limita più solo alle istituzioni o alla classe dirigente, anzi questa volta si concentra sul popolo, sulle incoerenze, sul non rispetto delle regole, un film che riesce a far sentire in colpa anche lo spettatore, inaspettatamente cinico e beffardo. Complimenti.
Sarebbe un ottimo film, se non fosse che a parte Ficarra e Picone, in questo film nessuno sa recitare, soprattutto il sindaco e sua figlia, sono da denuncia, tra le peggiori prove recitative viste negli ultimi anni.

marcogiannelli  @  28/04/2017 18:42:35
   6½ / 10
Si ride pocuccio e solo a poche, pochissime battute, ma la satira politica e di costume funziona benissimo ed è facilmente comprensibile

maitton  @  25/03/2017 20:09:47
   6 / 10
Ok, sarà anche roba vista e rivista ma ha una comicità esilarante e tagliente che alla fine ti resta.
Bravissimi i protagonisti.

Invia una mail all'autore del commento DarthCloud23  @  23/03/2017 21:46:19
   6½ / 10
Ottima commedia italiana dove anche se la recitazione è approssimativa le tematiche sono attuali e divertenti. Non scontata, con poche scene che sanno di già visto. Ficarra e Picone dimostrano che si possono fare ancora delle commedie divertenti e non volgari.

Hannibal  @  18/03/2017 22:02:07
   6 / 10
Filmetto leggero leggero, che non rappresenta certo il meglio della produzione cinematografica del duo siciliano. Alcune scene strappano sorrisi, ma i buoni livelli de la matassa e il 7 e l'8 sono lontani.

daaani  @  16/03/2017 18:51:35
   7 / 10
film divertentissimo, io ficarra e picone li amo!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  16/03/2017 17:13:23
   7 / 10
Ancora un film Italiano che fa ridere mettendo alla berlina le nostre cattive abitudini. Una commedia/drammatica a mio avviso, quasi Pirandelliana.
Girato non a caso a Termini Imerese, il film racconta di un neo sindaco deciso a cambiare le regole...anzi a farle proprio rispettare. Ma quello che puo' essere visto come "normale" non è cosi quando si toccano gli equilibri di una piccola comunita' abituata a vivere nell'illegalita'.
Il finale rappresenta la realta' dei fatti... non sempre si puo' tornare indietro.
Una nota sul personaggio del sindaco, l'attore è pessimo ma voglio credere che sia stato scelto "inadeguato" appositamente per il ruolo, uno cosi poco credibile ai giorni nostri da non sembrare vero...spero di averci visto giusto.
Il duo sta migliorando qualitativamente affrontando temi sociali e realizza il loro film migliore.

piripippi  @  12/03/2017 17:37:15
   4½ / 10
ho cercato di ridere ma non ci sono riuscito, solo qualche sorriso. il film vive di situazioni realisticamente grottesche e a tratti eccessive. sperandeo continua a fare film dove esce dagli schemi del grande attore che è : un film mediocre e forse il più brutto di ficarra e picone

toniobr  @  23/02/2017 07:33:20
   7½ / 10
Film divertente non annoia un minuto, risate garantite.
Per quanto riguarda la storia: pura verità...e nn cambierà nulla è il messaggio perché vogliamo che cambi il prossimo ma non vogliamo cambiare noi stessi! Verissimo

Invia una mail all'autore del commento Bosso92  @  08/02/2017 22:09:03
   7 / 10
Bel film. Il finale forse scontato lascia un sapore amaro. Sono stato contento di vedere Sergio Friscia (vigile nel film), comico simpatico.

the saint  @  06/02/2017 09:07:56
   6½ / 10
..purtroppo è una rappresentazione più che veritiera del nostro paese!

unica pecca il Dandy che si è messo a fare sta mezza comparsata, svalutando in pieno il suo glorioso passato in Romanzo Criminale!

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  03/02/2017 12:28:28
   7 / 10
Simpatico e divertente. Film che ritrae con un po' di esagerazione la situazione dell'Italia. Come si dice "tutto il mondo è paese"

Trixter  @  30/01/2017 10:33:05
   6½ / 10
E' evidentemente un film che non cerca la risata facile ma, più che altro, è capace di suscitare una risata amara, un pò come quella dei tanti film di Totò o dell'Albertone nazionale (con le dovute proporzioni, ovviamente). Può chiamarsi Pietrammare o Roma, il risultato non cambia: aria di cambiamento e rinnovamento ovunque ma poi, a conti fatti, ci si adagia nel malcostume e nel caos generale, nell'assoluta carenza di senso civico, nella grettezza urbana. Il metamessaggio della pellicola è chiaro, meno scanzonato dei precedenti lavori del duo siciliano che riesce, comunque, a divertire con battute dirette e gag semplici, soprattutto grazie alla verve di Ficarra e alla buona vena dei comprimari. Insomma, a parte l'ora, di legale non v'è praticamente nulla.

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  28/01/2017 17:29:37
   6 / 10
Prima parte divertente poi nella seconda si perde abbastanza. Tutto sommato un film secondo le attese anche se, come opinione personale, la matassa e il 7 e l'8 restano decisamente di un altro livello.

The Legend  @  25/01/2017 17:55:37
   8 / 10
Mi sono sempre piaciuti Ficarra e Picone, per la loro comicità garbata ma che allo stesso tempo riesce sempre a colpire nel segno, e questo film fa ancora una volta centro.

Probabilmente qui c'è qualche risata in meno a favore di un tentativo - secondo me riuscito - di critica sociale, ma il film è graffiante, in alcun punti corrosivo, e - come sempre - davvero ben recitato.

Il pubblico che ha gremito la sala ha dimostrato di aver gradito, c'erano tutti dagli anziani agli adolescenti, segno che questa pellicola può davvero raggiunere un pubblico trasversale.

"Mamma... ma cos'è l'Imu?"

charles  @  25/01/2017 14:35:02
   3 / 10
Dopo un primo tempo tutto sommato piacevole, nella seconda parte viene fuori il peggio del "cinema di regime" contemporaneo, che non esita a presentarci le solite situazioni e macchiette ribadite dal genere.

Insistendo sul concetto "scontato" che le regole in fondo sono inutili e danno fastidio, specialmente ai meridionali (sono gli autori, tuttavia, che sembrano essersi dimenticati di quelle alternative, violente e ben più vincolanti, della mafia), il filmetto ci propone le solite rappresentazioni del popolo siciliano arrendevole, senza rinunciare all'ormai puntuale offesa ai romani (rimanendo fedele al becero paradigma di "Roma Ladrona"... mentre i soldi finiscono sù sù, dove sappiamo), qui rappresentati da un improbabile tizio sbucato dal nulla per difendere gli interessi, chissà perché... di chi sappiamo; un sindaco coraggioso - che subisce anche una minaccia mafiosa la quale, per quanto ridicolizzata, a me non fa ridere – viene presentato come un personaggio invece incerto


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; si ricorda che le tasse sono una maledizione (si evita con cura di mostrare che invece, ben gestite, come avviene in Europa, potranno finalmente portare il benessere a tutti); si passa il messaggio pericoloso e fuorviante, oltreché fortunatamente falso, che tutto sommato alla gente - a tutta la gente - va bene così.

Il vero messaggio del film, infatti, sembra essere che in fondo per la gente del Sud è meglio lavorare nella fabbrica inquinante costruita da un'azienda (che viene da dove sappiamo...) sulla spiaggia, accettando ancora un ricatto che dura da oltre 150 anni, da Taranto alla Sicilia.


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Dispiace dover scrivere queste cose, perché avrebbe dovuto raccontarle il film; a non tutti i comici, forse, è data la possibilità o la volontà di raccontare le cose come stanno.

641660  @  24/01/2017 18:58:02
   8 / 10
Un classica commedia all'italiana, ben recitata e mai banale, come faceva Sordi. Speriamo che Ficarra e Picone sappiano far risorgere ciò che Boldi e de Sica hanno incenerito in tanti anni di demenza straripante.

foradeicopi  @  24/01/2017 10:13:02
   5½ / 10
Effettivamente come commedia fa poco ridere ma il film non è banale diciamo però che sa di già visto.... L'ho visto ieri sera e faccio fatica a ricordarmelo quindi cade presto nel dimenticatoio.

gaesor  @  24/01/2017 09:51:53
   4 / 10
Parlate di risate ma, dove sono state?
Mi aspettavo molto di più da quaesto film e non i soliti stereotipi che tutti sappiamo.
Non é altro che una moraledi cui tutti siamo ampiamente a conoscenza.
Se vedo Ficarra e Picone, li voglio vedere per ridere e non per riflettere su temi saputi.
Consiglio (se posso umilmente permettermi) ? che continuino a fare i comici e non aggiungo altro.

Testu  @  23/01/2017 20:51:54
   6½ / 10
Ficarra, Picone e qualche conterraneo strappano più di un sorriso, ma effettivamente l'Ora Legale è fin troppo semplice nella storia e la polemica ne diventa l'unico stancante motore. Offre uno spaccato realistico sicuramente, ma anche l'assoluta rigidità morale non è virtù e questo non lo si da affatto ad ammettere, preferendo la strada facile del bianco e nero. Il film è più amaro di quanto dovrebbe e francamente alcuni personaggi sono migliorabili, Gullotta saprebbe fare un prete sicuramente più ironico e incisivo di quanta mostrato, il sindaco avrà anche un volto onesto ma sembra di sentire incespicare Don Matteo e l'inviato di Roma sarà anche una comparsa, ma è un cane ferito e senza la giusta faccia.


Non molto divertente, per quanto discreto.

1 risposta al commento
Ultima risposta 27/01/2017 01.46.31
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FABRIT  @  21/01/2017 15:10:26
   8 / 10
Risate amare ma quante risate!
Ficarra e Picone straordinari ma anche Tony Sperandeo, Leo Gullotta e il resto del cast superlativi.
Il film Italiano più comico degli ultimi tempi.

mrmassori  @  21/01/2017 12:33:34
   8 / 10
Mitici! Con la loro ironia e simpatia riescono a trattare temi seri e attuali di un'italia mediocre, con arguzia e intelligenza.
Il film nella sua semplicità è davvero ben fatto ed è molto attuale.

Wilding  @  21/01/2017 12:23:17
   7½ / 10
Divertente e piacevole e un amarissimo ritratto del nostro Paese.

Oibaf  @  19/01/2017 23:59:41
   7 / 10
L'idea sembra banale e scontata invece é attualissima e quanto mai cruda. Uno spaccato della realtà dove tutti invochiamo le regole purché siano applicate sul nostro vicino ma mai a noi. L'unico limite di questo film, a mio avviso, é il trailer, ha anticipato troppe informazioni rendendolo un pochino banale e con un finale che non regge rispetto alle premesse della pellicola.

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LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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