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Non proprio tra le migliori pellicole interpretate da Sordi ( anche in questo caso mattatore assoluto),la sceneggiatura tenta di bilanciare il dramma con la commedia,finendo con il risultare né carne né pesce. Presente anche qualche lungaggine di troppo e uno scarso approfondimento di alcuni personaggi. Un film che merita una visione per l'ottima prova fornita dal cast sulle cui spalle si regge la pellicola.
Sordi mette sempre di buonumore, qui la scena è quasi tutta sua, in un susseguirsi di vicende con donne e corteggiamenti, fino alla seconda parte in cui il dongiovannismo lascia strada alle paure della solitudine. Piccola parte di Manfredi, che avrei volentieri visto in un ruolo più sviluppato. La commedia è leggera e piacevole anche se lontana dai capolavori di Sordi.
Si lascia vedere soprattutto grazie al mattatore Sordi, ma per il resto è un film abbastanza trascurabile, in cui Pietrangeli svolge il suo lavoro bene e si nota soprattutto nella direzione degli attori, ma non spicca particolarmente. Finale prevedibile. Sufficiente.
Veramente divertente questo film di Pietrangeli. Il Rag. Anselmo interpretato con la solita maestria da Alberto Sordi, è alla ricerca dell'anima gemella ma è un personaggio che si barcamena in situazioni pseudo sentimentali con meschinità ed egoismo, desolatamente provinciale, si fa chiamare dottore senza esserlo per darsi contegno, ma capitola miseramente di fronte a chi fa sfoggio di un po' di cultura artistica. Afflitto da pregiudizi di tutti i tipi, prova e riprova fino poi a tornare sui suoi passi e sposare la sua prima fiamma, sarà poi quella giusta?
Splendida interpretazione di Sordi in un ruolo adatto al suo personaggio pieno di carisma: lo scapolone che non vuole sposarsi ma che alla fine, farà i conti con la propria vita. Molto divertente.
Mi è sempre piaciuta questa commedia di Pietrangeli che, a parte qualche raro caso, non ha mai sbagliato un colpo. Albertone regge tutto il film con la sua interpretazione da ragazzotto furbo alle prese con il diventare uomo in ambito amoroso. Tutto il cast funziona bene.
Alberto Sordi è uno di quei pochi attori comici che con una semplice smorfia, un piccolo gesto o una battuta detta con incredibile spontaneità, ha il potere di rimettermi di buonumore, regalandomi tanto divertimento e relax in ogni suo film. Certamente questa non è una commedia capolavoro, di sicuro non la migliore da lui interpretata, ma è decisamente simpatica e leggera tanto che si gusta piano assaporando ogni battuta, ogni scena ed ogni passo in cui Sordi mostra la sua innata e proverbiale simpatia e bravura, talmente coinvolgente che non si fatica ad apprezzare senza mezze misure. Presenti nel cast Nino Manfredi e Sandra Milo che lo affiancano in gustose scenette dove lo humor e la malizia di certo non mancano.
Incredibilmente non era ancora presente in archivio questo piccolo gioiello di Pietrangeli, in cui Sordi è mattatore assoluto ed offre una delle sue migliori prove da "italiano medio", cinico ma in fondo bonario.