Il film sul processo del 1957 sull'oscenità, nato per la pubblicazione del poema in tre parti scritto da Allen Ginsberg, che parla dell'uso di droga e di sesso etero e non.
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Un film-inchiesta di pregevole fattura sul processo per oscenità al poema "Howl" di Allen Ginsberg. L'ho trovato interessantissimo, sia per il racconto di un periodo di profondi mutamenti culturali, sia per come riesce a rendere viva una sceneggiatura che fa largo affidamento alla (complessa) pagina poetica, attraverso immagini animate fortemente evocative. Resta il rammarico per il mancato approfondimento biografico di Ginsberg, in realtà piuttosto scarno, e per lo sviluppo processuale fin troppo stringato. Un film utile per chi desiderasse un infarinatura generale di beat generation, esteticamente curatissimo (magnifica la fotografia) e con l'ennesima conferma recitativa dell'ottimo James Franco.
nei commenti precedenti leggo una ricorrente delusione per la non riconosciuta importanza del sig.Burroughs W. nell'ambito beat pur essendone il fautore. e in effetti è così. ma è normale che lo sia in un film che non parla di beat generation. non parla dei suoi "mitici" protagonisti e, in sostanza, non parla nemmeno di Ginsberg o di "Howl". non particolarmente almeno. in particolare non parla di nulla, e questo è il problema, nel senso che non andiamo più in là di un mero manifesto gay formattato intorno ad una banale carrellata di nomi leggendari presi in prestito e mal-sfruttati dall'intento speculativo degli autori. in sostanza direi che in quello che altro non è che un'insieme di accenni, anche l'obiettivo principale, il mondo omosessuale, è stato centrato si, ma innocuamente. dicasi: film inefficace.
ll film si chiude sulle note di "This Wheels On Fire" di Bob Dylan, giusta chiusura con colui la cui lirica poetica musicale è stata una delle colonne sonore del periodo in cui si svolgono le vicende di "Urlo" e poi perché è proprio di poesia che si parla in questa pellicola che narra di vicende realmente avvenute. La poesia/poema in tre parti è proprio "Howl" (Urlo) di Allen Ginsberg in cui si parla di vita, politica oppressiva dello stato americano, sesso e droga e che aprì la strada a tutta la "Beat Generation", ispirazione per "On The Road" di Kerouac e punto di riferimento per tutta una serie di personaggi dell'epoca che compaiono a varie riprese nel film, da Neal Cassady a Carl Solomon, cui "Urlo" è dedicato. La storia è la ricostruzione del processo per oscenità intentato a Lawrence Ferlinghetti che pubblicò il poema e che si risolse con l'assoluzione dello stesso. Le varie fasi processuali sono inframezzate dalla lettura pubblica del poema da parte dell'ottimo James Franco/Allen Ginsberg, da scene di vita del poeta e da immagini animate visionarie che sottolineano i passaggi di lettura, con un'alternanza fotografica di bianco e nero e colori creando un'atmosfera molto "beat" :-) Da vedere se siete appassionati della letteratura di questa fase storica.