per un pugno di dollari regia di Sergio Leone Italia, Spagna, Germania 1964
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

per un pugno di dollari (1964)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film PER UN PUGNO DI DOLLARI

Titolo Originale: PER UN PUGNO DI DOLLARI

RegiaSergio Leone

InterpretiClint Eastwood, Gian Maria Volontè, Marianne Koch, Bruno Carotenuto

Durata: h 1,35
NazionalitàItalia, Spagna, Germania 1964
Generewestern
Al cinema nell'Ottobre 1964

•  Altri film di Sergio Leone

Trama del film Per un pugno di dollari

Un pistolero solitario giunge in un paesino di frontiera tra il Messico e gli Stati Uniti e per profitto cerca di mettere contro le due potenti famiglie del posto. I Rojo però lo catturano e lo torturano, ma lui riesce a fuggire. Convinti che sia stato salvato dalla famiglia rivale, i Rojo compiono un massacro, al quale il pistolero assiste impotente. Rimessosi in sesto, tornerà per vendicarsi.

Film collegati a PER UN PUGNO DI DOLLARI

 •  PER QUALCHE DOLLARO IN PIU', 1965
 •  IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO, 1966

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,63 / 10 (244 voti)8,63Grafico
Voto Recensore:   9,50 / 10  9,50
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Per un pugno di dollari, 244 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
««Commenti Precedenti   Pagina di 4  

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento paul  @  28/10/2004 19:35:47
   9 / 10
Il primo western di Sergio Leone, regista che se non per tutti ha rivoluzionato il western, ha sicuramente rivoluzionato il cinema. Dopo questo film il modo di girare e di concepire la violenza sul grande schermo cambierà completamente. Già dalla sigla (che verrà poi ampliamente "completata" nel buono-brutto-cattivo) si capisce che ci troviamo di fronte a qualcosa di nuovo e mai visto prima e le inquadrature iniziali lo dimostrano. La fotografia originalissima è di Tonino Delli Colli, ma Leone ci mette del suo.
Gira in Andalusia, con due lire e incassa uno sproposito in tutto il mondo. Tra l'altro a tutt'oggi Leone è l'unico regista non anglofono ad essere penetrato sul mercato americano direttamente dalla porta principale. Mi spiego meglio: quando esce o usciva un film europeo, questo veniva sempre distribuito su una sorta di mercato parallelo. Vale a dire che, per fare un esempio, se un abitante di New York avesse voluto vedersi un film di Bunuel o Kurosawa allora, come un film di Roberto Benigni o Kusturica oggi, questi film venivano proiettati in cinema diversi da quelli dove venivano proiettati i film statunitensi o britannici. Da qui il perchè film di grande successo come "La dolce vita" ad esempio, hanno in realtà incassato in America più sulla carta che nel vero dato di fatto. "L'ultimo imperatore" di Bertolucci, il più grande successo europeo negli States prima del "la vita è bella", non arrivò ai 20milioni di dollari di incasso. La vita è bella ne ha incassati 70, ma fa eccezione. Leone invece è sempre riuscito a farsi distribuire sul normale circuito, in pratica i suoi film erano normali film americani che uscivano nelle sale dove poteva a fianco venire proiettato un blockbuster del momento.
Incredibile e indovinatissima la scelta di Clint Eastwood come protagonista, il quale tutt'oggi deve tutto al regista italiano. Eastwood rappresenta l'eroe con macchia e paura, che bada più al proprio tornaconto che al bene dell'umanità. L'attore, monoespressivo, ha trovato in ogni caso in quella sua imperturbabilità del viso,una sorta di nuova concezione dell'eroe. Scorsese disse di essersi ispirato ad Eastwood per disegnare il suo taxista del celeberrimo film interpretato da De Niro. Con questo film Leone entra nel mito e disegna il mito (sono certi i riferimenti a Shakespeare, ed oltre al già citato film di Kurosawa, il film prende spunto sicuramente dall' "arlecchino servo di due padroni" di Goldoni).
Un successo inaspettato, ma meritato: non nesagero a dire che vedendo i film di Leone mi sento veramente orgoglioso di essere italiano. Anche un rilancio definitivo del cosiddetto "manierismo", cosa di cui siamo completamente incapaci nei film italiani di oggi. "Solo" 9 di voto perchè i successivi film di SL (dimenticate però "Il colosso di Rodi", girato comunque prima) soino gli autentici capolavori.
Un discorso a parte merita la musica leggendaria di Ennio Morricone: i motivetti della trilogia del dollaro e dei successivi diventeranno famosi in ogni angolo di pianeta. Leone ha rappresentato un modello per molti registi esordienti e di vecchio stampo: Kubrick rimase molto impressionato dall'uso della musica e della violenza del film e se ne servirà nell' "arancia meccanica".
Quentin Tarantino ha detto che se si è appassionato di cinema, questo è grazie al cinema di Sergio Leone. Ed infatti le sue pellicole sono infarcite di riferimenti al grande regista.
In utlimo torno a ribadire ciò che ho scritto all'inizio: so che molti non condividono questa idea, ma secondo il mio parere il vero western lo ha inventato proprio SL: il pistolero senza macchia e senza paura non era John Wayne o Gary Cooper (grandissimi attori per carità) ma il cinico Eastwood, col sigaro in bocca, e l'azione motivata solo dalla ricerca del soldo. Non era Wayne, sempre pulito e senza sbavature, ma lo sporco pistolero dalla barba incolta.
Dopo questo straordinario successo Leone proseguirà il suo personale cammino imboccando una strada cinica, ma grottesca e comica allo stesso tempo.


spoiler (per chi ancora non lo sa)

celeberrima è rimasta la scena in cui Antonio Rojo, interpretato dal bravissimo Gian Maria Volonté spara ad Eastwood e questi continua a rialzarsi dopo essere stato colpito: il perchè viene poi rivelato: si era nascosto sotto il mantello una sorta di giubbotto antiproiettili di piombo. Una scena rimasta scolpita nella memoria di ogni cinefilo...

7 risposte al commento
Ultima risposta 09/11/2004 11.09.26
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  05/04/2004 13:12:05
   8 / 10
Era il '63 quando un tale, che si faceva chiamare Bob Robertson decise di fare il remake di un famoso film di Samurai, "la sfida del samurai", ma trasformandolo in Western e affidando la parte di Toshiro Mifune, ad un perfetto sconosciuto, Clint Eastwood, che veniva dagli Stati Uniti, e che prima di allora faceva la comparsa in svariati film.

Fatto con 2 lire, il film fu notato in tutto il mondo e fece notare, il suo regista, Bob Roberston, ovvero, Sergio Leone, che diede il via ad un vero e prorio genere, il western all'italiana.
Indimenticabile Clint eastwood e le sue battute, che da qui per diversi anni riprese un sacco di volte il personaggio dello straniero senza un nome e senza passato. Indimenticabile anche il cattivo, il superbo Gian Maria Volontè.

E' ancora oggi il primo e uno dei migliori spaghetti western in assoluto. Escludendo gli altri film di Leone, l'unico che può considerarsi quasi alla pari è "il grande silenzio" , originalissimo western di Sergio Corbucci.

Mitico!

5 risposte al commento
Ultima risposta 30/04/2004 09.56.03
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo REDAZIONE maremare  @  31/03/2004 00:57:10
   8 / 10
Con una sceneggiatura che risulta un plagio del 'Rashomon' di Kurosawa, Leone parte in sordina e sotto pseudonimo, come uno dei tanti registucoli che bazzicano la Cinecittà di Fellini.
Invece il film rivelerà il talento di un grande regista.
Il protagonista sarà un attore sconosciuto, con alle spalle solo un serial americano non molto fortunato, costretto a strabuzzare gli occhi a causa di una certa intolleranza al fumo del sigaro.

4 risposte al commento
Ultima risposta 04/04/2004 00.23.14
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  @  30/03/2004 19:10:35
   8 / 10
Il primo western di Leone inaugura la fortunatissima trilogia del dollaro e lancia Clint Eastwood come attore, qui nei panni di un pistolero senza nome, che riprenderà anche nei successivi film con Leone. Pur non avendo una sceneggiatura perfetta, il film ha l'indubbio pregio di avere inaugurato un filone, ed è una dimostrazione del talento visivo di Sergio Leone.

«« Commenti Precedenti   Pagina di 4  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
2073
 NEW
28 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
arrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)
 NEW
dragon trainer (2025)
 NEW
elioeternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)il bacio della cavalletta
 NEW
il maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubato
 NEW
in marcia coi lupikarate kid: legends
 NEW
la domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capita
 NEW
milarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefonda
 NEW
olegpaternal leaveper amore di una donna
 NEW
pesci piccoli - stagione 2
 NEW
poveri noiquesta sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una nottethe dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festival
 NEW
tre amiche
 NEW
tutto l'amore che serveuna fottuta bugiavolvereis - una storia d'amore quasi classica
 NEW
warfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1062012 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net