quando la moglie e' in vacanza regia di Billy Wilder USA 1955
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quando la moglie e' in vacanza (1955)

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locandina del film QUANDO LA MOGLIE E' IN VACANZA

Titolo Originale: THE SEVEN YEAR ITCH

RegiaBilly Wilder

InterpretiMarilyn Monroe, Tom Ewell, Evelyn Keyes, Sonny Tufts, Robert Strauss, Oskar Homolka, Marguerite Chapman, Victor Moore, Donald MacBride, Carolyn Jones, Dolores Rosedale, Kathleen Freeman, Doro Merande, Ron Nyman, Tom Nolan, Ralph Littlefield, Dorothy Ford, William H. O'Brien, Steven Benson

Durata: h 1.45
NazionalitàUSA 1955
Generecommedia
Al cinema nel Settembre 1955

•  Altri film di Billy Wilder

Trama del film Quando la moglie e' in vacanza

E' il desiderio del settimo anno. Rimasto solo in casa (la famiglia è in villeggiatura),un funzionario editoriale è messo a dura prova dalla procace e svampita vicina di casa. Resisterà la sua virtù?

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Voto Visitatori:   7,69 / 10 (44 voti)7,69Grafico
Miglior attore in un film commedia o musicale (Tom Ewell)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attore in un film commedia o musicale (Tom Ewell)
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Voti e commenti su Quando la moglie e' in vacanza, 44 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Enzo001  @  01/11/2022 18:45:39
   9 / 10
Classica commedia di Wilder con sceneggiatura a prova di bomba; interpretazione isterica dell'americano medio affidata a un Tom Ewell in stato di grazia. Un film senza tempo: elegante, gradevole, perfetto.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  19/08/2016 18:11:53
   6½ / 10
Billy Wilder è il re della commedia, ma questa non è tra le sue migliori, nonostante la scena con Marilyn entrata nella storia del cinema.

eruyomè  @  19/11/2015 00:37:41
   6 / 10
Molto delusa, non mi riesce di dargli di più! Forse avevo aspettative troppo alte, non so, fatto sta che mi sono annoiata tantissimo.
Qualche momento carino c'è, che sia un brutto film non posso dirlo, ma ho fatto sul serio fatica a seguirlo, situazioni quasi prive di interesse e di ritmo.

Posso anche impormi lo sforzo mentale di contestualizzare, più del dovuto, il tutto a quella data epoca, sperando che, almeno allora, sia stato un film originale, fresco, innovativo, che abbia addirittura osato, date le tematiche e le allusioni continue.

Ad oggi, pero, il tutto mi è parso solo terribilmente datato, stantìo. E l'unico problema, di base, è solo quello: è invecchiato male, e non ha retto granché alla prova del tempo.

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Ultima risposta 19/11/2015 10.16.53
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impanicato  @  23/02/2015 00:00:44
   7 / 10
Affascinato dal mito e dalla estrema bellezza di Marilyn Monroe e incuriosito dal cinema di Wilder, mi avvicino a questo film. Beh, devo dire che é una commedia simpatica, frizzante e divertente nonostante sia una pellicola vecchia di 60 anni, anni che si sentono, ma che non per questo incidono sul risultato finale. Ci sono state alcune scene di cui non smettevo di ridere, come le varie fantasie amorose del protagonista e della moglie o la scena al ristorante. Nonostante questo, peró, non c'é abbastanza incisivitá dei personaggi, soprattutto la diva Marilyn che molto probabilmente rappresenta se stessa, cioé la solita bionda tutta curve e zero cervello, si fa notare solo per le pose ammiccanti e la scena cult della gonna bianca che si solleva a causa della griglia di aerazione. Sicuramente migliore Tom Ewell nella parte del marito nervoso e timido che subisce il fascino della bella.
Tecnicamente non é male, Wilder utilizza la sovrapposizione di scene. Le location sono sempre spazi chiusi che rimandano alla natura teatrale dell'opera. Il prologo é senza dubbio qualcosa di geniale.

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Ultima risposta 23/02/2015 09.48.29
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Dick  @  27/01/2015 16:40:50
   8½ / 10
Divertente e frizzantissima nella sua irriverenza dei desideri sopiti dell' americano medio!

topsecret  @  24/01/2015 18:25:38
   7 / 10
La satira di Wilder su pruriti erotici e valori famigliari assumono contorni quasi grotteschi nei dialoghi e nelle interpretazioni del protagonista alle prese con la bella vicina di casa, abilmente interpretata da una sensualissima Marilyn Monroe. La splendida attrice mostra tutto il suo fascino nel personaggio frivolo ma sottilmente caratterizzato da Wilder per il suo racconto, supportando degnamente quello di Tom Ewell impegnato in sproloqui e vaneggiamenti complottisti che minano le sue certezze familiari.
Una commedia diventata un classico del cinema americano che si guarda con piacere e riesce ad intrattenere senza fatica.

hghgg  @  14/01/2015 19:20:42
   6½ / 10
Be tra tutti i film di Billy Wilder che ho visto, e fortunatamente li ho visti quasi tutti, "Seven Year Itch" mi è sempre parso il meno riuscito anzi più precisamente mi è sempre sembrato l'unico che potesse esser definito "non particolarmente riuscito"; in mezzo a tanti capolavori assoluti e film minori si ma di assoluto pregio questo film sembra sparire come una pulce davanti ad una Balena.

"The Seven Year Itch" è una commedia nuda e cruda colma di assoluta leggerezza, TROPPA leggerezza tanto da risultare fin troppo frivola e spensierata, lontanissima da quell'aggettivo, "brillante", che calzerà a pennello ad altri lavori successivi di Wilder sempre sul versante leggero. Certo nel 1955 Wilder era un regista ancora più orientato nel dramma eppure aveva già dato prova di grande abilità nel destreggiarsi con la commedia (romantica, soprattutto, fino a quel momento); qui invece forse per l'unica volta nella carriera non riesce a dosare al meglio gli ingredienti concedendo tutto al lato frivolo con una sceneggiatura troppo debole e con due protagonisti che da soli non riescono a reggere l'impianto scarno e quasi teatrale del film, senza contare delle idee buone alla regia ma non sfruttate al meglio. Le vette comiche di "A qualcuno piace caldo" (sempre con in mezzo Norma Jean che lì faceva però tutto un altro effetto) sono lontanissime, mancano gli interpreti e mancano una regia e una sceneggiatura davvero ispirate. Anzi a volte il film rischia di diventare noioso e irritante, complice proprio la Monroe che dite quello che volete ma qui l'ho sempre trovata ai limiti dell'insopportabile.

Si Hawks e Wilder sono riusciti a dare un minimo di senso alla sua carriera d'attrice rinchiudendola nel ruolo di bella ragazza svampitissima e cervello d'oca (qui più che mai), ruolo che l'ha identificata e le ha fatto forse più male che bene, in questo film poi con il suo personaggio il cui nome non viene mai rivelato e con la battuta meta-cinematografica ("quale ragazza bionda ? Ti piacerebbe vederla
eh ? Magari è Marilyn Monroe") viene davvero facile pensare che la Monroe qui non stia interpretando altri che se stessa e risulta complicato scindere il personaggio dall'attrice sebbene io non arrivi a pensare che Norma Jean (tanto meravigliosamente ritratta nell'elegia di Bernie Taupin ed Elton John) fosse davvero tanto tonta.

Resta però un'attrice mediocre intrappolata in personaggi, come questo, irritanti e poco divertenti e solo con la sublime comicità di "A qualcuno piace caldo" verrà davvero valorizzata, tutto questo a mio parere ovviamente. E non fatemi pensare che inizialmente doveva essere lei e non LEI la protagonista di "Colazione da Tiffany"...

Bravo invece Tom Ewell con una bella prova del nervoso, paranoico e fantasioso protagonista, troppo facile surclassare la Monroe nei continui duetti tra i due e in ogni caso non è tanto bravo da reggere in piedi il film da solo sebbene regali alcuni momenti molto divertenti con la sua interpretazione, come ad esempio la scena in cui pensa a come incartare la pagaia da spedire al figlio.

Di idee buone come detto ce ne sono, le fantasie del protagonista diventano alla lunga un po' ripetitive ma il più delle volte sono divertenti e messe in scena con inventiva (il dialogo immaginato con la moglie all'inizio, lei che lo scopre e gli spara verso la fine) e ottimi tempi comici, accentuati dalla perfetta espressività di Ewell che certe volte è davvero spassoso, poi il film migliora verso la parte finale con battute e gag che mi hanno convinto di più. Buona anche l'ambientazione quasi unica, in gran parte dentro l'appartamento del protagonista il che ne accentua l'aria teatrale.

Il problema è anche personale però, questo film fin dall'inizio non mi ha preso e catturato il necessario il che ha fatto si che ne mettessi in risalto i difetti più che i pregi e ciò mi ha portato a preferirgli, tra i minori di Wilder, anche un "Baciami, stupido" con una Novak che in fondo non è così tanto più brava della Monroe (senonché Norma Jean un'interpretazione come quella di Kim in "Vertigo" l'ha sempre vista solo col binocolo) ma che diavolo mi "attizza" molto di più.

Ps1: molto sexy l'iconica scena della gonna ma a parte questo è un poco per giustificare la celebrità del film...

Ps2: prima di vedere questo ho sempre creduto che "Irma la dolce" fosse il primo film a colori di Wilder, poi ho creduto invece che "Irma la dolce" fosse stato il primo GRANDE film a colori di Wilder, poi ho scoperto l'esistenza de "Il valzer dell'imperatore" e allora mi son stato zitto.

Il più minore tra tutti i minori di Billy Wilder fra quelli da me visti, l'unico suo film che non rivedrei più e più volte, comunque dignitoso e gradevole, perché quando ti chiami Billy Wilder e sei uno di quei registi meritatamente inamovibili dall'Olimpo del Cinema, allora con te anche le pulci possono avere una dignità artistica.

E per quanto riguarda la diva Marilyn lascio parlare autori più ferrati e talentuosi del sottoscritto...

"Loneliness was tough
The toughest role you ever played
Hollywood created a superstar
And pain was the price you paid
Even when you died
Oh the press still hounded you
All the papers had to say
Was that Marilyn was found in the nude"...

4 risposte al commento
Ultima risposta 14/01/2015 20.37.27
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  22/09/2014 18:11:11
   7 / 10
Divertente commedia di Wilder che proprio con Marilyn Monroe girerà il suo capolavoro quattro anni più tardi. Alla scenografia statica fa da contraltare la bravura di un paranoico Tom Ewell che per lunghi tratti riesce a rubare la scena anche alla bellezza di Marilyn che qui si farà eternamente ricordare per la famigerata scena dell'aria sotto la gonna.
Il prologo è una vera genialata.

Dick  @  14/09/2014 20:35:14
   8½ / 10
Divertentissima commedia che gioca sulle pulsioni represse dell' uomo medio con una gran bella coppia di protagonisti, ma anche i personaggi secondari non sono da meno. Uno dei film più memorabili di Marilyn Monroe!

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  28/08/2014 16:06:24
   7½ / 10
La commedia frivola come piace chiamarla a me, perchè definirla brillante è un eccesso che effettivamente poche meritano, le sceneggiature di Wilder spesso lo sono, in qualunque genere egli metta piede.
Se 'Sabrina' è una commedia romantica, la cui cenerentola trova nella Hepburn la perfetta interprete, in quest'opera Wilder, guardando alle recenti commedie di Hawks che seppe trovare i congeniali elementi che potessero aderire al ruolo che diverrà canonico nella carriera della Monroe, apparecchia la tavola per la bionda più famosa d'America, gli mette affianco un valido caratterista, portandolo ad un salto di livello, era l'anno dell'oscar di Lemmon, e non a caso il personaggio sembra la copia sputata, con una stanza e 2 attori ancora incompiuti ci fa il film.
Voce fuori campo tendente al tedio, battute allusive al sacrilego adulterio, metacinema che affiora nel finale con la celebre battuta su Marilyn Monroe, scorrevole, piacevole insomma.. Wilder.

Federico  @  25/08/2014 09:54:17
   7 / 10
commedia piuttosto divertente anche se con alcuni passaggi un po' ripetitivi. Di gran lunga inferiore a "a qualcuno piace caldo".

Chissà perché tutti chiedevano alla "ragazza" di sposarla.. già, chissà.. :)

BlueBlaster  @  16/07/2014 01:25:28
   7 / 10
Un classico senza tempo che mi mancava di vedere...
Una commedia fresca, nonostante la location afosa, con dialoghi brillanti e situazioni piuttosto simpatiche anche se non da sbellicarsi.
Marilyn Monroe dalla bellezza disarmante e devo dire anche piuttosto brava in questo caso nonostante spesso vengano criticate le sue doti recitative!
Tom Ewell (Chi?) regala una buona interpretazione paranoica e logorroica che fa il verso al più famoso Jerry Lewis, il suo personaggio che all'inizio mi irritava alla fine mi è risultato divertente.
Credo che per l'epoca fosse un film avveniristico (l'aria condizionata, il vegetarianismo ecc..) sia nella forma che nel contenuto e anche piuttosto spinto (quasi erotico)...
La regia di Billy Wilder è come sempre capace e sfoggia degli esercizi di stile apprezzabili come le sovrapposizioni d'immagine sfuocate, inoltre è bravo a giocarsela in una misera manciata di location che rendono la pellicola quasi un'opera teatrale.
Non un film eccezionale ma sicuramente di piacevole visione.

Alex22g  @  22/02/2014 11:12:02
   8 / 10
Commedia molto leggera e simpatica, con un grande attore protagonista e con la Monroe splendida come sempre . Mette il buon umore e quindi direi che svolge adeguatamente il suo dovere :) da vedere

bm_91  @  05/02/2014 09:18:45
   7 / 10
Sono una grande stimatrice di Wilder, ma questo film non mi ha particolarmente entusiasmata. Sin dall'inzio si ha la sensazione che la storia si trascini senza coinvolgere veramente. Il protagonista con un'immaginazione galoppante può risultare divertente all'inizio, ma dopo un pò scoccia. Nonostante tutto Wilder confeziona un prodotto discreto, senza (come è sua consuetudine) rinunciare a una critica alla società (in questo caso rivolta alle deboli carni dell'uomo).

steven23  @  23/01/2014 20:32:16
   7½ / 10
Siamo piuttosto distanti dai grandi capolavori che Wilder ha realizzato e realizzerà, ma il risultato è comunque tutt'altro che disprezzabile, anzi... il fatto che un suo lavoro minore raggiunga questo livello evidenzia la grandezza dello stesso regista.
Qui ci troviamo davanti a una commedia brillante che racconta le inquietudini e le dissaventure di un americano medio quando, rimasto solo a casa dopo aver mandato moglie e figlio in villeggiatura, fa conoscenza con la nuova vicina, svampita ma assolutamente incantevole e disinibita. Tra i continui e divertenti voli di fantasia dello stesso uomo e i tentativi di conquistare la ragazza il film scorre che è una meraviglia, aiutato da una solida sceneggiatura e da dialoghi davvero frizzanti.
Fantastica la coppia Ewell-Monroe, il primo con le sue espressioni davvero divertenti e la seconda, beh... non credo ci sia bisogno di sprecare parole.


"Un momento Ricky, parliamo con calma. Quale bionda in cucina?"
"Ah, ti piacerebbe vederla, eh? Forse è Marylin Monroe!?"

Fantastica questa battuta!

guidox  @  26/06/2012 22:33:43
   5 / 10
non mi è mai piaciuto e ogni nuova visione conferma la mia opinione.
Wilder secondo me è un genio, ma in questo caso, per quel che mi riguarda, non riesce affatto a coinvolgere e questa è la commedia più scialba che abbia visto diretta da lui.
Marilyn in parte ma senza brillare, il resto non convince affatto, a partire dal protagonista.
non di ride mai, si sorride pochissimo, le trovate che hanno reso famoso questo film sono del tutto estemporanee.
stra-datato.

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  02/03/2012 22:33:01
   7 / 10
Anche questo film di Wilder tratta forse il tema cardine della sua filmografia: il contrasto fra la parte puritana, virtuosa e quella godereccia, viziosa; una delle tante dicotomie su cui si fonda la società americana. Wilder qui mostra chiaramente di stare dalla parte del vizio. Una delle virtù della cultura americana è quella di sapere far convivere gli opposti, un'esercizio morale di non poco conto, in cui si può immaginare di essere formalmente retti e interiormente corrotti con la massima naturalezza e plausibilità possibile, senza provare rimorsi. Il "miracolo" (se così si può chiamare) di questo film è proprio quello di far apparire il "negativo" naturale e quasi necessario e che non intacca minimamente la "positività" di una persona.
Probabilmente è un estremo tentativo di far rientrare il disordine nell'ordine, prima che con gli anni '70 l'ordine venga definitivamente scardinato e il disordine diventi la norma. Insomma in queste commedie di Wilder si possono leggere i primi segni della crisi che affosserà il rigido modello etico a favore del libertario e trasgressivo modello consumistico.
Il mezzo con cui viene raggiunta questa mirabile e ordinata sintesi è la tecnica molto usata da Wilder del discorso indiretto. Tutti i film di Wilder iniziano con una voce introduttiva, un invito a riconsiderare, a guardare "attraverso" i fatti. Così è anche in questo film, dove un insistente discorso ad alta voce del protagonista ci indica per filo e per segno tutto quello che gli frulla per la testa, come se si trattasse di un testo di Joyce. Essendo quindi il motore della storia l'illustrazione di movimenti interiori, la tecnica rappresentativa non può essere che teatrale, ricordando quasi i film di Bergman.
Cosa viene fuori da quest'opera? Il matrimonio, la vita seria e regolata, la famiglia sono solo delle gabbie da cui si desidera assolutamente evadere. Questo può avvenire solo per brevi momenti, giusto per assaporare la libertà e per aprire se stessi a qualcuno che comprenda, capisca, consoli. Insomma una valvola di sfogo, una breve fuga che serva poi come "contraltare", per poter capire che non si è in grado di sfuggire alla vita di tutti i giorni, anzi che non si vuole sfuggire, che è diventata LA vita, ordinaria e noiosa, limitante quanto si vuole ma che dà certezza, sicurezza, stabilità. Alla fine si sente il bisogno di rientrarci, ringraziando la persona che ci ha fatto capirne il valore.
Ed ecco quindi che questo film spiega e quasi istituzionalizza il ruolo salvifico e positivo che ha un certo tipo di tradimento all'interno del matrimonio. E' qualcosa che capita spessissimo: un uomo cerca consolazione, comprensione, sfogo in una persona affettuosa, disponibile, a completo servizio e che poi accetta di farsi da parte, contenta di avere donato un po' di benessere interiore e felicità a chi ne aveva tanto bisogno, senza chiedere niente in cambio.
E' questo il ruolo che viene idealizzato dal personaggio interpretato perfettamente da Marylin Monroe. L'inconsapevolezza, quasi la disarmante ingenuità la salva da severi giudizi di ordine morale ed è un trucco consapevole, forse il trucco principe, che permette di coniugare vizio e virtù. Ovviamente si tratta di stortura e stereotipo. Il personaggio della Monroe è troppo perfetto e immaginifico per essere vero. E' una fantasia tipicamente maschile, è esattamente come un uomo vorrebbe che fosse una donna.
Il problema sta proprio qui: la sintesi è nell'immaginazione, nel ruolo forzato dato al sesso femminile: il maschio ottiene tutto, la donna niente. La solitudine, il vuoto, il niente è lo spettro che attende e annienta queste apparenti figure angeliche, dolci e ingenue, interpretate dalla Monroe. La crudeltà dell'immaginario collettivo ha voluto che la Monroe fosse quasi costretta ad adottare pure nella vita privata questo ruolo stereotipo, condannandola al suidicio. Dagli anni '70 in poi non sarà più possibile proporre un tale modello e anche l'immaginario maschile si dovrà arrendere alle esigenze femminili (vedi Sharon Stone in "Basic Istinct").
Il film è molto istruttivo e rivelatore a proposito e in fondo il suo valore sta proprio in questa testimonianza riflessa che ci propone. Per il resto soffre di pesantezza e lentezza, a mio modo di vedere, ma appunto è solo un mio giudizio personale.

mainoz  @  21/01/2012 10:13:08
   7 / 10
Discreta commedia anni '50...ben rappresentate le paranoie mentali del protagonista..indimenticabile la Monroe, il film si ricorda soprattutto per la celeberrima scena del vento della metropolitana che alza la gonna di Marylin..

DarkRareMirko  @  09/01/2012 00:32:19
   9 / 10
Non il miglior Wilder, ma comunque una commedia quasi perfetta, piena di metacinematografia (la Monroe, vero il finale, è esplicitamente citata), cinefilia (tra gli altri, mi pare di aver un attimo riconosciuto una scena che omaggia CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA di 3 anni prima) e sequenze memorabili (leggasi gonna "evanescente", che addirittura a quanto ho capito è copiata anch'essa da un altro film, ossia una non meglio precisata commedia con Stanlio e Ollio).

Nessun difetto, tutto curato, dai dialoghi ai tempi, dal ritmo alal regia, passando per interpretazioni memorabili (Ewell riprenderà il ruolo del quasi infedele anche in altri film).

Finale "giusto", indicato, che fa riflettere, anche come ragionamenti che portano al gesto ++++SPOILER

Un film strepitoso, perfettamente realizzabile anche in teatro.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Goldust  @  20/11/2011 16:39:26
   6 / 10
Il meno convincente tra i tanti lavori di Wilder. Nonostante l'adorabile Marilyn l'ho trovato poco divertente ed inesorabilmente datato.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  10/07/2011 10:10:49
   8 / 10
Billy Wilder firma un'ennesima commedia, di stampo teatrale, irresistibile.
Diaologhi frizzanti, interpreti in gran forma per una satira sulle ossessioni amorose e erotiche dell'uomo medio.
Convincente Tom Ewell, incantevole la "svampita" Marilyn Monroe.
Scena cult del cinema.
Da vedere.

dave89  @  18/04/2011 20:48:35
   7½ / 10
Non una delle migliori commedie di Wilder ma comunque godibile e carina.

Lory_noir  @  29/03/2011 01:03:36
   8 / 10
Un cult della commedia. Marilyn è davvero frizzante in questo film e ci regala l'interpretazione di un personaggio svampito e demenziale. Le gag non mancano, e anche se alla fine non mi ha lasciato pienamente soddisfatto consiglio quest'altra commedia godibilissima del grande Wilder.

Clint Eastwood  @  14/02/2011 08:55:40
   5½ / 10
Marylin Monroe, un nome, una leggenda ... c'è poco da dire. Il film in esame fu quello che le diede la maggior popolarità più di ogni altro con la famosissima scena della gonna che si solleva. Una scena tra l'altro insensata e molto stupida, ma comunque memorabile. Oltre a questo pezzo di storia si aggiungono un paio battute targate Wilder e basta. Il resto proprio c'appassiona poco, poiché in fase di scrittura fu spesso sottoposto a delle censure e di conseguenza a delle riscritture, ecc. perdendo forse il vero fascino iniziale. Per ora mi risulta il punto più basso del caro Billy.

Esempio perfetto di un film invecchiato male.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  13/01/2011 18:44:41
   8 / 10
Eccezionale commedia moderna del grande Wilder, mutuata da un'opera teatrale. Il fatto che un film come questo possa definirsi minore nel curriculum di Billy, la dice lunga su questo regista.
Esplosivo il tema trattato e i lunghi monologhi interiori e magica Marilyn nella sua interpretazione più importante insieme a quella di A qualcuno piace caldo.
Un film frizzantissimo, tutto da godere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  27/12/2010 20:26:43
   8 / 10
Quando si cercano le migliori commedie della storia del cinema il nome di Billy Wilder non puo' mancare!
Unico nel suo genere,sempre con script geniali e con attori divertiti che divertono!
Altra commedia girata tra le mura di casa ma che non annoia mai...e in una delle rare "uscite" arriva la sequenza storica della gonna di marilyn che si solleva...
Un po' esagerato nel fare di tutta l'erba un facio i "poveri" mariti che rimangono soli a casa durante l'Estate...
Un film da tenere sempre a portata di mano nella propria videoteca personale!

"questa è musica classica vero?l'ho capito perche non cantano"

rob.k  @  10/11/2010 22:23:48
   7 / 10
Divertente e piacevole, protagonista in gamba. Monroe che interpreta la solita parte della svampita.

Viene poi da chiedersi come mai si muoia di caldo a New York, ma il protagonista stia in giacca e cravatta anche in casa e all'inizio anche col condizionatore spento...

DDJgirl  @  04/08/2010 17:38:20
   10 / 10
io lo considero uno dei grandi film della Monroe, il suo personaggio gode di una frivolezza ingenua che la rende amabile. Bellissime le scene come quelle della famosissima aria che le fa alzare la gonna o come quella di quando inzuppa le patatine nello champagne.
Qui si può capire come Marilyn possa essere diventata un vero mito

pinhead88  @  06/03/2010 22:36:46
   7 / 10
Non il miglior Wilder,ma pur sempre godibile.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  20/11/2009 23:31:27
   7½ / 10
Il film con la famosissima scena della gonna di Monroe che si solleva.
Una commedia molto simpatica con due protagonisti davvero bravi, una Monroe indimenticabile (ricorda una bambina capricciosa) e un perfetto caratterista Ewell. Wilder è riuscito a creare un film sempre attraente e con molte scene geniali, nonostante ci siano solo un paio di set. La cosa che stupisce di più è che il regista ha inserito molto coraggiosamente il tema dell’adulterio in un modo quasi “innocente”.
Anche il prologo è memorabile. Peccato per i tanti punti stucchevoli, sparsi un po’ qua e là.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  10/11/2009 23:24:04
   9½ / 10
Indimenticabile commedia americana della miglior tradizione anni Cinquanta. Wilder al top in una velenosa satira della società adultera e affamata di sesso, piena di situazioni gustose (i vaneggiamenti di Ewell sull'inquilina del piano di sopra sono irresistibili) e momenti entrati nella storia del cinema, su tutti la gonna bianca di Marilyn che svolazza sulla grata della metropolitana. Un film esilarante e praticamente perfetto, iconico del genere.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  12/07/2009 08:26:26
   8 / 10
Chi è Billy Wilder, un incantatore, un mago? Mi spiego. Io non adoro le commedie Hollywoodiane, anzi posso confessare onestamente che le detesto, m’irritano, vorrei farne di tutte un gran falò; ma ogni qualvolta ne vedo una di questo birbaccione, m’appare graziosa, intelligente, piacevolissima.
In “Quando la moglie è in vacanza”, per esempio, ci trovo una satira molto precisa (e non superficiale) al tipico marito medio di mezza età. Ci trovo un sacco d’allusioni esplicitamente erotiche, e le trovo carine, non affatto volgari. Trovo frizzanti tutte le varie furberie. Ci trovo dentro la biondissima Monroe e mi lascio sedurre, e mi fa venire voglia di toccarla, di suonare Rachmaninoff, interrompermi al pianoforte e infine baciarla, “rapidissimo e vorace”. Insomma m’instupidisco, mi abbandono alle risatine come quando si beve champagne (facciamo spumante, quando mai si beve champagne?). Ma ne vale la pena. Il film è scoppiettante d’idee, alle quali s’aggiungono divertenti sogni, e i ragionamenti ridicoli di quella personalità mediocre del protagonista. Bravo Billy, m’hai fregato un’altra volta.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  28/02/2009 17:41:39
   7½ / 10
Un altro bel film del regista della commedia Billy Wilder. Devo dire che non è tra i miei preferiti, forse uno dei meno graffianti ma sempre apprezzabile e insuperabile al giorno d'oggi, e poi la scena di Marilyn con l'aria sotto la gonna è rimasta nelle nostre memorie.

edo88  @  10/05/2008 23:15:35
   8½ / 10
Marilyn col vestito bianco svolazzante, Marilyn che mette i vestiti nel frigo per non sentire il caldo, Marilyn che ha la pelle d'oca con "Le tagliatelle".
Che personaggio! Che donna!

Un film senza pretese che riesce con poco - davvero poco (tre set e una storia piuttosto semplice) - a lasciare il segno e entrare nel mito.
Non saprei descriverlo, ma lo stile di Wilder si nota tutto.

wallace'89  @  06/01/2008 23:40:23
   9 / 10
CHE CLASSE, che classe che aveva quel genio di Billy Wilder!
Ma troverò mai un film dove possa deludermi? Per fortuna ne ho ancora da scoprire!
Poi in questo caso basta aggiunger un icona come Marilyn Monroe e ho detto tutto, cos'altro dovrei aggiungere?
Commedia come al solito perfetta, insieme divertente e arguta in pieno Wilder's style che non manca di riflessioni tutt'altro che banali unite ad un esecuzione da maestro e le ottime interpretazioni fornite dal cast e un candido erotismo che aleggia su tutto il film.
Concordo perfettamente con chi sostiene che questi film siano senza tempo.

quaker  @  30/12/2007 23:53:17
   7½ / 10
Sono rimasto un po' deluso da questo film, che non avevo mai visto prima di stasera. Stranamente B. Wilder manca di ritmo, e qualche volta il film è un po' fiacco. Naturalmente ci sono buone battute, situazioni divertenti, una certa verve: Però che abisso rispetto allo Wilder del L'appartamento ... . Insomma il film è passabile, ma lontano da precedenti film di Wilder ed anche dai successivi film, sempre di W. con M. Monroe come A qualcuno piace caldo....

wega  @  30/09/2007 13:48:27
   6½ / 10
non mi ha entusiasmato più di tanto,credo film diventato famoso grazie soltanto a la scena con la monroe,sceneggiatura degna di wilder ma il personaggio della monroe che non amo particolarmente e lo svolgersi della storia praticamente su un solo set non mi ha mai fatto amare questo film.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  16/07/2007 20:45:25
   8½ / 10
che grande! Wilder era un genio, un genio assoluto. i suoi film sono immortali, senza tempo, bellissimi.
la Monroe è stupenda e pure bravina (il suo talento è legato al fatto che era la pupilla di Wilder e che è la donna più bella di tutti i tempi), ma il magnifico qui è quel gran caratterista di Tom Ewell che incarna l'Inetto, il Cosini della situazione.
è divertentissimo vedere come Billy ironizzi sulla situazione dell'uomo nel rapporto con la fedeltà coniugale (in un inizio indimenticabile). bellissimi i viaggi mentali del protagonisti e bellissima la scena della gonna.
da vedere.

Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  27/01/2007 15:57:15
   8½ / 10
Elegante, divertente e pungente elogio dell'adulterio. L'amore è innanzitutto fantasia e Wilder ci ricorda che, prima di poterlo vivere con una persona, ciascuno di noi lo vive con la propria immaginazione nella prorpia testa.
Non il migliore film di Wilder, ma uno dei migliori film di tutti i tempi.

2 risposte al commento
Ultima risposta 30/09/2007 13.44.49
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frangipani79  @  12/12/2006 17:49:42
   9 / 10
Sì, esatto, è proprio IL film con QUELLA scena di Marilyn Monroe....e via discorrendo.
Nessuno che ami questo film nella sua interezza, per il suo umorismo irriverente e così attuale. I 4 che mi hanno preceduto qui sotto di sicuro, ma è strano che questo film abbia avuto, sinora, soltanto 5 recensioni.
La scelta dell'attore Tom Ewell è stata fantastica. Per fare da contraltare alla prorompente Marilyn quell'attore basso e bruttino è formidabile, come quando si immagina che la Monroe cada fra le sue braccia ascoltando Rachmaninov e invece si gasa tanto per "le tagliatelle" che sono la prima lezione di uno scolaretto che studia pianoforte. Oppure i "viaggi" che si fa inventandosi storie avute con la segretaria o l'infermiera di notte.
Gli attori/attrici fanno un ottimo lavoro quando recitano le parti che vivono anche nella vita e Marilyn e Ewell, sono certo, sarebbero stati quella strana coppia lì.
Certo, da museo del cinema la scena della gonna e degli slip nel frigorifero, ma sono tantissime le ragioni per vederlo e rivederlo.

Ch.Chaplin  @  04/03/2006 11:20:23
   8½ / 10
assolutamente classico e magnifico!ridicolo, stralci d umorismo e battute tanto intriganti quanto incomprensibilmente comiche..sembra una commedia teatrale, alla fine il film si svolge soltanto in quelle 2 stanze e nell'ufficio (poco)..un film dunque sicuramente poco dispendioso ma con un risultato ottimo..wilder è stato veramente uno dei migliori registi del cinema in assoluto!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  11/07/2005 10:37:36
   9 / 10
Classica commedia di Wilder, divertentissima, sarcastica e graffiante.
Inimitabile e sostanzialmente perfetta.

norah  @  19/12/2004 22:54:47
   9 / 10
Gruppo REDAZIONE maremare  @  30/11/2004 01:06:01
   9 / 10
Wilder + Monroe + una scena da antologia del cinema.
Che altro aggiungere?

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