ringu regia di Hideo Nakata Giappone 1998
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

ringu (1998)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film RINGU

Titolo Originale: RINGU

RegiaHideo Nakata

InterpretiNanako Matsushima, Miki Nakatani, Hiroyuki Sanada, Yuko Takeuchi, Hitomi Sato

Durata: h 1.29
NazionalitàGiappone 1998
Generehorror
Al cinema nel Settembre 1998

•  Altri film di Hideo Nakata

Trama del film Ringu

Dopo aver visto un filmato registrato dalla tv, dei ragazzi subiscono la maledizione di uno spettro e dopo sette giorni muoiono, proprio come vuole una vecchia leggenda giapponese. La zia di uno di loro, una giornalista, indaga sull'accaduto e nel farlo rimane coinvolta nella maledizione. Dovrà sbrigarsi a scoprire qualcosa perchè ha solo sette giorni di tempo..

Film collegati a RINGU

 •  RING 2, 1999
 •  RING 0, 2000
 •  THE RING, 2003
 •  THE RING 2, 2005
 •  THE RING 3, 2017

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,96 / 10 (83 voti)6,96Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Ringu, 83 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Godbluff2  @  29/05/2022 18:54:22
   7½ / 10
Capostipite di un genere e di un modo di fare cinema in oriente, pietra miliare dell'horror moderno giapponese, il film di Hideo Nakata è indubbiamente un prodotto memorabile, abbastanza da imporsi come archetipo per tutti i successivi figli e figliastri più o meno validi che ne seguiranno la scia.
Tratto da un romanzo (di Koji Suzuki) a sua volta tratto da una leggenda popolare, "Ring" fonde il cinema moderno con il vecchio folklore del Giappone, ponendo anche molti punti fermi a livello stilistico e di messa in scena: girato con un budget estremamente ridotto (poco più di un milione, il remake statunitense ne costò quasi cinquanta), si basa su uno stile molto asciutto, fotografia smorta e tanta, ma tanta atmosfera a bilanciare i pochissimi effetti speciali, rigoroso e statico molto spesso nella regia, che si regge sulla notevole eleganza di Nakata, che in uno stile molto "casalingo" ripreso poi da molti successivi epigoni, costruisce le sue inquadrature e utilizza lo spazio scenico con una raffinatezza che non ho invece mai ritrovato in altri "J-Horror", a volte usando lo spazio dell'inquadratura in modo non banale e non convenzionale, altre dimostrando un certo "lirismo" visivo inserito in quella semplicità estetica. Formalmente semplice ma elegante "Ring", dalla sua ha anche le belle scenografie naturali degli esterni, soprattutto nella sequenza al mare (presenza fondamentale, il mare, qui).
La trama è quella che in molti (me compreso) hanno scoperto prima con il remake americano eppure guardando il "Ring" di Nakata si entra in un universo narrativo completamente diverso, non è solo per le grandi differenze stilistiche, ma è il senso profondo della narrazione di questa storia ad essere stato completamente stravolto dal film hollywoodiano.
"Ring" è profondamente legato alla sua identità nazionale, alla tradizione del suo paese, è un immaginario profondamente radicato quello qui espresso. Come dicevo, centrale in tutti i sottotesti narrativi è il mare, costante è la presenza del mare, ed è chiaramente espresso il rapporto di timore quasi reverenziale verso di esso, luogo sconfinato, misterioso, portatore di morte ed abitato da chissà quali demoni antichi e spiriti maligni; di riflesso, è l'acqua in generale ad essere onnipresente nel film.
La presenza del sovrannaturale, del mistico, del mondo ultraterreno in "Ringu" è estremamente più forte e radicata che nella laccata versione statunitense.
Sadako infatti non si limita ad essere l'onryo vendicativo diventato tale dopo una morte violenta, come di fatto nella versione del 2002, bensì si trattava fin da viva di un'entità solo parzialmente umana (suo malgrado, a guardare il prequel del 2000); sua madre Shizuku era una sensitiva con poteri medianici in costante e stretto rapporto con il mare e, dunque, con i suoi "spiriti" ed è facilmente intuibile come Sadako sia figlia di un qualche spirito-demone del mare. Già da viva si trattava praticamente di una ragazza/demone/spirito, da morta la sua natura sovrannaturale esplode nella classica figura da "onryo" divenuta celebre, con la sua maledizione che si espande nell'etere e si incide sui nastri della celeberrima VHS.
Inoltre anche l'ex marito della protagonista, Ryuji, ha capacità medianiche che gli permettono spesso di avere visioni varie sul passato di Sadako e Shizuko. Insomma, se proprio devo dirlo, la presenza del sovrannaturale e dei sensitivi è anche fin troppo invadente, un mezzo facile per la sceneggiatura di collegare pezzi del puzzle e di donare intuizioni improvvise ai protagonisti; immagino sia anche un'idea tutto sommato valida visto le possibilità limitate dal budget, ma nella fase conclusiva del film, le azioni guidate dai poteri medianici a livello di scrittura mi hanno fatto un po' storcere il naso.
Sadako, dunque, è in teoria un essere potentissimo, non una semplice donna divenuta entità di pura vendetta dopo la morte (come la Kayako di Shimizu in "Ju-On" o la bambina- che anzi non era nemmeno vendicativa- dello stesso Nakata in "Dark Water") eppure paradossalmente è curioso notare come la sua maledizione sia molto più circoscritta e volendo molto più aggirabile rispetto a quella che vediamo nella saga del "Rancore" e questo aggiunge qualche limite di credibilità ai comportamenti e alle azioni dei personaggi: di fatto il raggio d'azione di Sadako è limitato alla sola Izu, in particolare nello chalet dove c'è il "suo" pozzo e dove si trovano i suoi resti. Il video di Sadako appare anche in tv, senza cassetta, ma solo a Izu e solo di notte. Quindi di base basterebbe non accendere la televisione di notte se sei a Izu e soprattutto in quello chalet; poi c'è la VHS, che nel film è già una famosissima "leggenda metropolitana", ma che basterebbe non guardare per evitare di finire male. Naturalmente la sospensione dell'incredulità vuole che noi accettiamo che una schiera di persone si fiondi a guardare immediatamente la VHS maledetta, giustissimo, ma se aggiungiamo la storia della copia abbiamo fatto tombola: Sadako mia, qui ti si può mandare in loop la maledizione senza che nessuno debba morire. Apprezzo molto, scherzi a parte, che il film (questo film e basta, nella saga, purtroppo) si dia regole narrative molto precise e tenti sempre di rispettarle.
I dettagli sul passato, pezzi del puzzle che rimango avvolti da una nebbia sottile, soluzioni lasciate all'intuizione dello spettatore pur seminando tracce precise in merito, sono tutte cose che alimentano il fascino e l'atmosfera azzeccatissima di questo gioiellino nipponico.
Alcune trovate di sceneggiatura sono molto molto carine; la principale, fortunatamente ripresa anche nel remake, sta

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.
Si tratta di una bella svolta narrativa, il trucco del countdown funziona per mantenere alta la tensione dello spettatore e intanto si sono seminati i giusti indizi per il ribaltamento di fronte finale.
La sequenza "cult", quella di Sadako che esce dallo schermo del televisore, climax horror di "Ringu", è indubbiamente molto bella, per la forza della caratteristica estetica dello spettro giapponese che in lei trova uno dei suoi "simboli" moderni: lunghi capelli davanti al volto, vestito bianco, movimenti ciondolanti, le unghie strappate, un occhio che rivela lo sguardo pieno di rabbia di Sadako. Memorabile.
Bello anche il finale, amaro, sospeso e cinico (anche se, 'sta storia della copia per salvarsi è un cratere logico enorme, ma ok).
I poteri di Sadako che si fondono con la tecnologia e dunque il senso di terrore e morte che scaturisce dal mezzo-televisione non possono non rimandarmi in qualche modo al "Videodrome" di David Cronenberg, altro incubo televisivo dove naturalmente la tecnologia e il rapporto con l'essere umano aveva tutt'altri intenti tematici ed estetico-espressivi, certo, ma che li unisce in un'ipotetica serie "televisione e terrore" (volendo ci sarebbe anche "Poltergeist" di Hooper e Spielberg).
Un bel film davvero, un classico che merita il suo posto nella storia del cinema giapponese, che piaccia o meno naturalmente.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 litri di birra207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettalbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respiro
 NEW
bring her back - torna da mecapi di stato in fugacasa in fiammecolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyel jockeyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'gli esseri realihappy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrowi fantastici quattro: gli inizii play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantoinvisibilijurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorel'arcalargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egonight callnonnasnottefondaold guyoleg
 NEW
paradiso in venditapaternal leavepaul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noi
 NEW
presencequesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugia
 NEW
una pallottola spuntata (2025)
 NEW
una sconosciuta a tunisiunicorni
 NEW
vera sogna il marevolvereis - una storia d'amore quasi classicawerewolveswhen it rains in layou'll never find me - nessuna via d'uscita
 NEW
yunanziam

1063048 commenti su 52313 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A CAPODANNO TUTTI DA MEAHA NAA PELLANTAANATOMIA EXTINCTIONARMORBAJIRAO MASTANIBIO-COPBLACK ANGELBLACK DEVIL DOLL FROM HELLBLACKWATER LANE - LA MOGLIE IMPERFETTABLIND WATERS - TERRORE DAGLI ABISSIBLOOD STARBYSTANDERSCASH OUT : I MAGHI DEL FURTODYING FOR SEXFATALE - DOPPIO INGANNOFRANKIE FREAKOI CLANDESTINI DELL'ARCAI SEGRETI DI YELLOWSTONEI SIGNORI DELLA MAGIAIL MARZIANO DI NATALEINTO THE DEEP (2025)JACK E I FAGIOLI MAGICIKILLJOY'S PSYCHO CIRCUSLA CANTINA DEGLI INCUBILA STRADA DEL MASSACROLA TENAGLIA CINESELE AVVENTURE DI OLIVERLE RAGAZZE NON PIANGONOL'INCUBO DI MAGGIELULLABY OF THE EARTHMAD MAD MAD MONSTERSMARCO POLO JUNIORMARMALADE IS MISSINGMR. NO LEGSNOTTE DI BUGIENUOTANDO NELLA FOLLIAPOIROT: FURTO DI GIOIELLIPOSSIBLY IN MICHIGANRAKUDAI MAJO: FUUKA TO YAMI NO MAJORED ACCOUNT: MY BLOODY ANGELREVENGE OF THE RED BARONSANTA'S CHRISTMAS SNOOZESKULLDUGGERYTARTARUGHE ALL'INFINITOTHE DAMNED (2024)THE DARK ANGEL: PSYCHO KICKBOXERTHE PARENTINGTIKIUN AMORE REGALEUN COLPO DI DADIUN DUCA ALL'IMPROVVISOY2K: LA RIVOLTA DIGITALE

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net