ritorno al crimine (2021)

Il sequel era d'obbligo dopo il successo di "Non Ci Resta Che Il Crimine" ma qui si ride ancora meno... Alcune scene sono veramente ridicole, vada per Tognazzi e Gassmann che hanno fatto carriera per nobili origini ma Giallini, che reputo un buon attore, poteva evitare... Non funziona nulla in questo film neanche la femme fatale Giulia Bevilacqua, la Pastorelli non so per quale motivo non ha partecipato ma nel primo il suo topless aveva alzato la media...

Anche questa volta il sequel diretto da Bruno è pienissimo di brutture.
Manca l'aspetto sensuale della Pastorelli e questo è un grosso malus.
Abbiamo dei camorristi e dei boss della banda della Magliana visti come dei giocosi simpaticoni.
Però devo dire che, essendo che punta di meno sull'azione, ma di più sulla gag pura, l'ho trovato leggermente meglio del primo, proprio perché almeno qualche tempo comico lo azzecca. Soprattutto nella parte di Edoardo Leo spaesato in un presente che non sente suo.
Certo, si so messi in 4 pe scrive sta cag*ta fotonica eh.
Però quantomeno non rubano palesemente da Non ci resta che piangere e da Ritorno al futuro.
Sicuramente il cast non lavora male (o almeno, gli attori di punta, quelli di secondo piano nsomma). L'aggiunta di Buccirosso è una garanzia ad esempio.
Comunque Bruno tornasse a fa Martellone che gli viene bene.

Bruno non ha cambiato la formula rispetto al primo capitolo. Dopotutto gli incassi lo hanno premiato quindi perchè cambiare. Solo che i risultati sono mediocri come il precedente. Le gags indovinate sono in proporzione una su dieci, a volte si scade anche nel cinepanettone di pessimo gusto. Grande spreco di attori dove si salvano Buccirosso, la sottotrama con Giallini ed il Renatino di Edoardo Leo.

Peccato! Il precedente non mi era dispiaciuto, anzi sorpreso in positivo, mentre qui un ottimo cast si perde in un mare di "scemenze" frutto di una sceneggiatura tanto scarna quanto sciocca.

Siamo più o meno sui livelli del precedente film: non ci si annoia ma si (sor)ride pochissimo e non tutti i personaggi lasciano il segno, palesando una fiacchezza di fondo che è sintomatica di una sceneggiatura con poche idee davvero valide.
Visione a tempo perso.

L'unica cosa che potrei dire per questo prodotto per minus habens è "braccia sottratte all'agricoltura". Dispiace che un cast di attori così importanti si sia prestato ad una roba così.
Ma si sa...pecunia non olet...

Un vera e assoluta v@ccata.VIaggi nel tempo,morti che resuscitano,persone che scompaiono dal presente se gli si ammazza il padre nel passato,tipo Terminator.Parodia di Gomorra,fatta male,con il protagonista che sembra Gennaro Savastano.Tutto che non fa ridere neanche una volta,con una serie di stereotipi e di prese per il cul0 dei Napoletani che dovrebbero incazzarsi e non solo non andare a vedere questo film,ma non guardare neanche piu' un film o uno spettacolo di tutti questi attori e del regista. Cast IMBARAZZANTE,si salva solo Edoardo Leo.Gianmarco Tognazzi penoso col parrucchino ,veramente inguardabile e fastidioso anche dal punto di vista recitativo.Un insulto alla memoria di suo padre.Come Gassmann,delatore patetico,che quando recita sembra che stia cagand0. Suo padre dovrebbe apparirgli in sogno e dirgli di smettere subito di fare l'attore per non infangare la sua memoria.Piu' che un film,una vera merd@