sharon's baby (1975)

Non è neanche malaccio, ma questo film che vorrebbe essere un melting pot de L'esorcista, Rosemary's baby e Baby killer, finisce quasi sempre per annoiare, scadendo nel ridicolo quando vorrebbe impressionare (come con le apparizioni del nano malefico nella culla del neonato indemoniato).

La trama è poco convincente, e sembra giri attorno a un canovaccio che scimmiotti un pò troppo (come in una parodia) i suddetti tre film di culto.
Joan Collins è bella e con la Munro e la suora Atkins compone un trio da sogno, ma se durante la visione la mente andava verso lidi erotici se non porno, vuol dire che la concezione del film ha fallito. Infatti la scena migliore è quella in cui il nano, massaggia e palpeggia la Collins, nel ruolo di una ballerina di un club. Dal conseguente rifiuto, nasce la maledizione inferta dal nano, evidentemente frustrato, al futuro figlio della giovane donna.

Il titolo originale, I don't want to be born, che poteva lasciat presagire sviluppi inquietanti, è stato rovinato dall'infelice titolo italiano "Sharon's baby", trovata pubblicitaria che fa riferimento a Sharon Tate. Pleasence non può salvare il film da solo, che è rivolto a completisti del filone "evil children" e una visione, anche se distratta, la può valere.