Un sassofonista, dopo aver ricevuto da uno strano individuo cassette in cui viene ripreso in casa sua durante la sua vita quotidiana, viene accusato dell'omicidio della propria moglie. Ma, una volta in carcere, si trasforma in un'altra persona, che viene scarcerata e inizia una vita in qualche modo parallela a quella precedente...
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Che i semi di quello che poi è sfociato in "Mulholland Dr." nel nuovo millennio ci sono tutti e nella vasta gamma di applicazione tecnica/scritta che il film può permettersi d'offrire. "Strade perdute" di Lynch è un incubo chiuso in un ben definito loop, circolare nella sua narrazione per quanto estroversa e arzigogolata allo stesso tempo possa essere: sdoppiamento di personalità a sua volta confinante nella trasmigrazione corporea, in sintesi un uxoricidio che poggia le basi nella pornografia (più o meno snuff). Che sia tutto un viaggio prima della sedia elettrica? Oppure un disegno più ampio, di stampo surrealista? Non mi è dato sapere alla prima visione, ma quello che ritengo sicuro è la formula di: sesso, violenza, commedia grottesca e spiccano neo-noir fusi assieme che affascinano. Cast interessantissimo: Bill Pullman, Patricia Arquette consacrata qui definitvamente come attrice degli anni 90 duttile in ogni genere e qui sdoppiata totalmente, Balthazar Getty come surrogato, Robert Blake figura misteriosa dalla natura surrealista davvero marcata, Robert Loggia come magnaccia e violento gangster puttaniere e poi Natasha Gregson Wagner, Lisa Boyle, Henry Rollins, Giovanni Ribisi, Marilyn Manson e il grande Richard Pryor. Ottima la fotografia di Peter Deming, con i suoi tratti sperimentali, la colonna sonora come sempre è qualcosa di startosferico: Badalamenti, Trent Reznor, Marilyn Manson, David Bowie, Rammstein e Smashing Pumpkins. L'inizio della trilogia Losangelina di Lynch non poteva iniziare nel migliore dei modi.