the congress regia di Ari Folman Israele, Germania, Polonia, Lussemburgo, Francia, Belgio 2013
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the congress (2013)

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locandina del film THE CONGRESS

Titolo Originale: THE CONGRESS

RegiaAri Folman

InterpretiRobin Wright, Harvey Keitel, Jon Hamm, Paul Giamatti, Kodi Smit-McPhee, Danny Huston

Durata: h 2.02
NazionalitàIsraele, Germania, Polonia, Lussemburgo, Francia, Belgio 2013
Genereanimazione
Al cinema nel Giugno 2014

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Trama del film The congress

Robin Wright vive in un hangar con due figli, di cui uno disabile. Il suo agente le procura un colloquio ad alto livello con il dirigente di uno degli studi hollywoodiani più importanti, la Miramount (crasi fittizia tra Miramax e Paramount), durante il quale le viene offerto di diventare la pioniera di un nuovo modo di recitare: cedere tutti i diritti sulla digitalizzazione della propria persona, così che lo studio crei una copia perfetta e virtuale di lei da utilizzare in tutti i film che vuole mentre la vera Robin Wright non dovrà recitare mai più.

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Voto Visitatori:   7,00 / 10 (19 voti)7,00Grafico
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Voti e commenti su The congress, 19 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

DarkRareMirko  @  24/04/2019 00:38:39
   9 / 10
Molto molto bello, quoto però chi dice che il film viva di due segmenti separati, tra loro non molto comunicanti (live action e cartone).

Mega cast, begli effetti, momenti poetici, qualche punto in contatto con Simone e Lei.

Emozionante, metafilmico, unico e poetico, fa fede anche su una critica al vetriolo sullo star system (con frecciate a Cruise e alla Kidman, tra gli altri).

Evocativo già dalla locandina, meriterebbe più diffusone e programmazioni.


Sempre bella Robin Wright.

LoPsichedelico  @  25/09/2018 01:30:31
   7 / 10
Sono convinto che il periodo migliore dell'umanità sia partito da dopo la seconda guerra mondiale e sta lentamente finendo. Questa anomalia, in cui tutti gli esseri umani (in Occidente) sono uguali e hanno gli stessi diritti non è altro che un lampo nella storia umana. Si dice che in un prossimo futuro gli umani faranno grandi cose, tipo andare a fare le vacanze su Marte, stamparsi gli oggetti in 3d, persino il cibo, avere macchine volanti e bla bla bla. Purtroppo mai nessuno parla dello stato sociale del futuro. Già adesso è evidente che la disparità ricchi poveri sta aumentando sempre di più, che le grandi corporazioni tipo Amazon o Google stanno fagocitando tutte le risorse di vita. Fra qualche decennio ci ritroveremo ad avere un pianeta sovraffollato, caldo e pieno di povertà (anche in Occidente). Ormai le macchine, ma soprattutto la Rete stanno prendendo possesso delle nostre vite, dei nostri lavori, che non ci saranno più, e della nostra liberta come individui.
Come dice l'antropologo di fama mondiale Harari nel suo libro Homo Deus, sarà la percezione dell'individuo, nella sua collettività, a cambiare. Oggi, appunto, abbiamo raggiunto il culmine dei diritti umani (in Occidente), ma presto ciò sarà solo un ricordo.
Gli scenari potranno essere molteplici:
Come in Elysium: la società ricca (ma ricca davvero, non come quelli che hanno la villetta sull'Appia e si credono ricchi!!) che è scappata dal pianeta Terra ed ha abbandonato i suoi simili in una casba infinita fatta di poverta e polvere. Peccato che il film sia mediocre.
Come in Ready Player One: una società povera, devastata nella "realtà" ma drogata da un sistema informatico che Spielberg ci presenta come "una gran fig.ata". I ragazzini di oggi probabilmente sognano di vivere una vita del genere, senza intuire quale dramma sarebbe. Se siete (s)fortunati, lo vivranno per davvero i vostri nipoti!!
Come in questo The Congress: distopia al massimo, simile a Ready Player One, ma molto più estremo. Una "droga" che annienta completamente l'individuo e la realtà, oramai pessima e totalmente indigente, per vivere una vita irreale all'interno di un sistema reale collassato. Probabilmente è una delle ipotesi più probabili del futuro, che è partito proprio con il caro Facebook e andrà avanti con la realtà virtuale sempre più immersiva.
Insomma, come si è capito, a me il futuro fa paura, anche se credo che a me non toccherà nulla del genere... Consiglio di leggere Homo Deus di Harai per approfondire.

Per quanto riguarda il film, di cui ho comunque accennato qui sopra: bello, intenso. La parte cartoon, che ha un significato importante, l'ho trovata un pò pesante, ovviamente prima di capirne il senso. Bella storia, appunto sconvolgete, ma avrei preferito una messa in scena diversa. Quel tipo di cartoon, cioè quei disegni non mi hanno fatto impazzire.
In ogni caso da vedere per chi è interessato all'argomento "futuro"!

gemellino86  @  28/06/2017 19:59:58
   6½ / 10
Discreto film introspettivo con una brava Robin Wright. Però quando diventa un cartone animato è un po' lento e troppo incentrato sulla protagonista. Buoni i dialoghi.

Colibry88  @  29/05/2017 00:09:06
   6 / 10
Certamente un film non facile da valutare; in effetti l'intera storia si presta a svariate interpretazioni e letture. In ogni caso il regista delinea e racconta in modo impeccabile l'attuale condizione di una parte dell'umanità odierna; l'inevitabile degrado al quale un manipolo di pervertiti ha trascinato parte della società viene descritto in modo chiaro e inquietante; interessantissima la trovata del marchio della "Miramount", la casa di produzione hollywoodiana presente nel film, il quale (non per niente) è rappresentato dal malevolo occhio massonico. È plausibile pensare che il regista voglia dirci qualcosa in merito alle forze che stanno schiacciando e manipolando l'Occidente. La protagonista si ritrova infatti catapultata in un futuro terribile e disumano, un tempo in cui l'umanità è stata ridotta in schiavitù in cambio dell' ingresso in un paradiso terrestre artificiale. Un futuro contro-natura che non può non far pensare alla futura epoca dell'anticristo profetizzata nella Bibbia. Per concludere va comunque detto che il ritmo del film - specialmente nella parte animata - è abbastanza lento e l'attenzione tende a calare, nonostante i colori e le immagini siano molto accattivanti. Una seconda visione magari potrebbe giovare.

Luca95  @  27/10/2016 15:16:24
   8½ / 10
Mi aspettavo completamente un altro intreccio e un altro approccio alla storia, forse fuorviato dagli attori americani. Invece è evidente che il modello seguito non sia quello americano e Ari Folman mantiene il suo registro.
Il film è leggermente lento nella prima parte e poi decolla con una parte centrale che ha immagini suggestive, a volte spiazzanti e che mettono inquietudine. Inquietudine perché il mondo descritto non è lontano da quello odierno e potrebbe esserne una possibile evoluzione.
Notevole lo stacco in cui si torna alla realtà verso il finale per quanto la parte "reale" che va verso il finale sia un po' tirata a mio parere.

ferzbox  @  01/09/2016 17:53:31
   7½ / 10
Film stranissimo ispirato ad un opera letteraria di Stanislaw Lem che mi piacerebbe tanto leggere per capire come hanno reso buona parte del mondo fantasioso(allucinogeno) rappresentato nella pellicola sotto forma di cartone animato.
La storia risulta piuttosto complessa da capire a fondo; non tanto per i dialoghi e la sequenza delle scene(in fondo abbastanza comprensibili) ma per il significato nascosto dietro le quinte, molto profondo e analitico, dove vengono esposte molte riflessioni sul significato della vita e della morte e sulle conseguenze del progresso negli esseri umani.
Una fantascienza autoriale quindi, pensata in modo originale grazie all'unione del tradizionale film con gli attori in carne e ossa al cartone animato.
La cosa bella è come sono unite le due cose; non si parla di un unione in tempo reale, ma di un passaggio di palla; l'animazione(totale) entrerà in gioco per un motivo ben preciso, spiegato razionalmente(oddio, fino ad un certo punto) e perfettamente coerente con quello che accade....
Il problema è: "Che cosa accade?"......ed è qui che entra in gioco l'intepretazione personalissima di ogni singolo spettatore, invitato a condividere l'esperienza dell'attrice Robin Wright, impegnata ad interpretare se stessa in un ipotetico mondo futuristico dove prevalgono le esperienze sensoriali per poter raggiungere l'immortalità......o illudersi di raggiungerla.
Per certi aspetti mi ha ricordato "Inland Empire" di David Lynch, sopratutto per quanto riguarda la protagonista e la struttura a due fasi di cui sono composte entrambe le pellicole, per quanto il lavoro di Lynch richiede certo un attenzione maggiore dove non è assicurato poi si capisca nulla; "The congress" è già diverso, non si diverte a far impazzire lo spettatore ma anzi, cerca di comunicare con lui nonostante l'oniricità con cui viene presentato il mondo "futuristico" dove si svolgeranno la maggior parte degli eventi.
L'animazione non è male, sembra che lo stile voglia addirittura ricordare leggermente i primi cartoni Disney con Topolino(quelli degli anni 30/40), sopratutto nello stile di alcuni palazzi o di oggetti enormi come i dirigibili o simili......per quanto l'animazione è talmente pazzoide che non segue un criterio vero e proprio ma cerca di trasmettere quella sensazione visionaria che dovrebbe effettivamente dare.
Un film molto interessante, sicuramente meritevole di almeno una seconda visione per poterlo metabolizzare più efficacemente.......ma non per tutti....

Overfilm  @  05/02/2016 14:36:26
   6½ / 10
Do' un 6,5 ovvero non mi allontano troppo dal giudizio medio su questo film.
Come altri in primis dico che e' un film non facile da comprendere.
Forse, come appunto detto da tanti, sarebbe opportuna una seconda visione...
Di primo acchito pero' mi ha dato l'idea che poteva essere reso piu' scorrevole accorciando di una mezz'oretta la parte dell'animazione (o chissa', forse era davvero necessaria per far capire quello che il regista voleva comunicare... obiettivo che pero' con me non e' stato pienamente raggiunto...).
Cio' detto, risulta comunque da apprezzare questo esperimento (film recitato + animazione) ed anche piu' lo spunto fantascientifico che sta' alla base della storia.
Mezzo punto lo aggiungo sulla fiducia.... sperando di poterlo eventualmente confermare, perlomeno virtualmente, a seguito di una eventuale seconda visione...

topsecret  @  28/01/2016 19:47:56
   5½ / 10
Un film a me ostico, particolarmente difficile da apprezzare, specialmente se non si hanno le giuste sensazioni e soprattutto il giusto approccio per affrontare un viaggio onirico fantascientifico culturale.
Apprezzabile e più lineare la parte live action, diventa davvero pesante quando entra nel sogno animato e fatico non poco a farmi coinvolgere dalla storia.
Non per tutti...decisamente non per me.

Danny85  @  25/02/2015 19:26:23
   8 / 10
Film da consigliare.
Ammetto che quando è arrivato il cartone animato volevo interrompere la visione, non avevo ancora capito il senso e l'essenza che c'era dietro! Poi sono rimasto scioccato!
Direi un film geniale, forse un po' ostico per la massa, ma davvero sconvolgente e che porta a riflettere.

Una seconda visione aiuta a capire meglio

BELLO e RARO

TreAsterischi  @  08/11/2014 11:18:23
   7 / 10
Il film mescola animazione in tecnica tradizionale con attori in carne ed ossa, per creare un ricercato affresco di fantascienza onirica, in cui eventi, luoghi e personaggi trascendono lo spazio e il tempo. Ispirato ad un romanzo di fantascienza del 1971 (The Futurological Congress), il film rimanda per atmosfere e stile al lungometraggio "The Wall" dei Pink Floyd, con citazioni a quadri Futuristi e Surrealisti. Un'opera d'arte visiva più che un film, da vedere solo se appassionati.

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  31/07/2014 10:01:44
   5 / 10
Film é con una sceneggiatura originalissima, ma dopo una bella partenza si entra nello stato confusionale allucinogeno della protagonista ed é dura tenere il filo logico.

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TheLory  @  22/07/2014 21:57:51
   4½ / 10
Di una pesantezza inaffrontabile cavoli. specie dal momento in cul diventa un cartone animale cavoli.
no, mi dispiace, non tollero simili mentre già combatto con la calura estiva. dovevi darmi un film più intrattenitore, caro regista.
se mi senti, te lo devo dire, io ti boccio il film da qua all'eternità

2 risposte al commento
Ultima risposta 22/07/2014 22.35.47
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TheLegend  @  13/07/2014 06:46:34
   6 / 10
Troppo confuso e difficile per essere apprezzato alla prima visione.
Enormi potenzialità sfruttate maluccio a mio avviso.

Jumpy  @  10/07/2014 23:35:12
   7 / 10
Onirico e allucinato a tratti inquietante.
Per alcuni spunti ed idee mi ha ricordato Waking Life.
Questo però è un film che dietro i toni del "cartone animato" c'è una critica caustica e feroce del mondo del business e del degrado sociale e perdita di valori.
A tratti l'ho trovato un po' pesante e lento, ma merita almeno una visione.

Giovans91  @  07/07/2014 15:20:24
   8 / 10
Un tema sociale forte sviluppato in maniera originale e sorprendente. Attraverso la crisi che sta attraversando la diva Robin Wright Penn (che in questo film, oltre a metterci la sua bellissima presenza, interpreta una versione fittizia di se stessa), ci viene mostrata l'intera crisi sociale globale del Mondo... e per sfuggire da questa crisi, viene creato da uno degli studi hollywoodiani più importanti, la Miramount, un universo parallelo al nostro, un luogo fantastico, dove l'uomo può realizzare tutti i sogni e desideri. Un sogno, un senso di benessere e felicità, lontano dalla realtà povera e infelice della realtà.

Il film si divide in due parti, la prima parte è in live-action, mentre la seconda è in animazione, ed è quella più spiazzante e incantevole. Vediamo immagini sempre nitide e coloratissime!
Una pellicola ricca di scene stupende, piene di significati. Una delle più toccanti ed emozionanti è la sequenza della scansione nella sfera, girata magistralmente dal regista Ari Folman, ("Valzer con Bashir"), che ritorna a utilizzare l'animazione in maniera inaspettata e anticonvenzionale.
Ammetto che la sceneggiatura non è tra le più facili da comprendere in un film, bisogno rivederlo una seconda per analizzarlo accuratamente e apprezzarlo al massimo.
Consigliatissimo!!

Tango71  @  07/07/2014 02:55:43
   6 / 10
Brava la Wright e Keitel ma la trama troppo complessa. Non credo di averlo capito.

horror83  @  29/06/2014 08:44:14
   7½ / 10
E' un film con una trama molto strana e complessa, che però cattura l'attenzione e non annoia, i primi 45 minuti sono nel mondo reale poi si verrà catapultati nel mondo animato. Mi sono piaciuti molto i disegni e i colori della parte a cartoni, ed è proprio un piacere per gli occhi. Poi a me piacciono i film che si trasformano in animazione. Nel finale verrà svelato tutto. Il regista ti fa credere una cosa e poi c'è dell'altro. Secondo me è un buon film che vale la pena di essere visto!
Robin Wright bella e brava!

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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  @  18/06/2014 12:09:09
   10 / 10
Strano che nessuno di voi abbia ancora visto questo gigantesco lavoro di Folman,dopo il gradevolissimo Valzer Con Bashir.

L'orrore bellico si trasforma in orrore in formato film d'animazione.
La fotografia che si impone sullo scenario,i colori accesi,tutto viene sviluppato per ammaliare i nostri occhi,ma non la nostra mente.
Mente che riesce a cogliere la denuncia al corrotto sistema delle case di produzione,e una pesante critica all'umanita' stessa,che facilmente cede di fronte a sostanze stupefacenti che ti allontanano dalla dura realta' di questo mondo.Senza che nessuno muova un dito,senza qualcuno che si ribelli.

Cio' che piu' ti attrae di The Congress,e'l' inevitabilita' della conduzione di trama.
Pensi che si svolga in un determinato modo,ma Folman fa di tutto per portarti fuori strada e farti assistere al lento disgregarsi dei personaggi in scena.
Robin Wright e gli altri validissimi comprimari(tra i quali abbiamo Harvey Keitel e Paul Giamatti),hanno la possibilita' di navigare a briglie sciolte nella prima parte realizzata completamente in live action e nella seconda fatta di animazione 2D rigorosamente disegnata.
Ma non possono nulla di fronte all'avvento della tecnologia e delle droghe sintetiche.

L'ultimo atto del film combacia con la soluzione adottata in Valzer Con Bashir.
Sara' dura digerire il ritorno alla realta'dopo un viaggio insolito e onirico,con immagini inquietanti e vite fatte a brandelli.

Uno sci-fi che prova a distinguersi dalla massa.
Un coraggioso film che se ne frega della grafica"a la Avatar",con Folman in prima linea a iniettare di dark un manto artistico apparentemente affascinante.
Merita il massimo dei voti.

Recuperatelo al piu' presto,non ve lo dico due volte.

Recensione dal vostro tnx di fiducia.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  11/06/2014 19:48:06
   7½ / 10
The Congress è l'adattamento del romanzo di Stanislav Lem (l'autore di Solaris, per intenderci). Fantascienza distopica che partendo da uno spunto molto felice ed intimista dove Robin Wright presta letteralmente sè stessa al ruolo, espande il proprio discorso verso un attacco molto efficace verso la società moderna e della deriva di essa, in cui l'individualità viene messa sotto scacco. Una progressiva spersonalizzazione dell'individuo verso un mondo virtuale dove la persona trasmigra nella proprio ideale iconografico. Ricorda The Matrix in qualche aspetto ma con una prospettiva radicalmente diversa. Se la libera scelta in Matrix era un passo successivo ad un contesto di schiavitù imposto ed invisibile (pillola rossa o pillola blu), in The Congress tale scelta è molto più consapevole e proprio per questo più inquietante. Per chi ama la linearità della narrazione non è un film che si presta molto sotto questo punto di vista. L'animazione è perfettamente funzionale per operare una cesura netta fra i due diversi piani di realtà, anche se tuttavia presenta ridondanze ed un sovraccarico di simbolismi. E' un film che possiede fascino, che ti cattura, offrendo anche sequenze altamente toccanti e poetiche. Non il solito film di fantascienza.

2 risposte al commento
Ultima risposta 19/06/2014 00.20.24
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