the divide regia di Xavier Gens USA 2011
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the divide (2011)

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locandina del film THE DIVIDE

Titolo Originale: THE DIVIDE

RegiaXavier Gens

InterpretiLauren German, Michael Biehn, Milo Ventimiglia

Durata: h 1.50
NazionalitàUSA 2011
Generefantascienza
Al cinema nel Luglio 2011

•  Altri film di Xavier Gens

Trama del film The divide

In un prossimo futuro, la città di New York City viene distrutta da un evento apocalittico. Un gruppo di sopravvissuti trova rifugio nelle cantine del condominio in cui abitavano. Dopo aver sigillato la porta d'ingresso, il gruppo dovrà solamente attendere i soccorsi e che i livelli di radioattività calino, ma i sopravvissuti non hanno fatto i conti con un pericolo ben maggiore, la paranoia. La reclusione e la convivenza forzata mineranno i loro equilibri e la loro sanità mentale, trasformadoli da vittime in carnefici.

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Voto Visitatori:   6,31 / 10 (49 voti)6,31Grafico
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Voti e commenti su The divide, 49 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

VincVega  @  25/02/2020 10:11:44
   7 / 10
In questi giorni da psicosi collettiva, mi è venuto in mente questo film post-apocalittico interessante di Xavier Gens ed ho avuto voglia di rivedermelo. Oltremodo massacrato dalla critica e sottovalutato da molti, "The Divide" ha il merito di mostrare cosa può capitare a persone che devono convivere forzatamente dopo un disastro che ha colpito la terra. E' certamente un film imperfetto, con momenti non completamente chiari, ma il fatto di non spiegare tutto l'ho trovato affascinante e coerente, dopotutto il budget è quello che è e Gens non poteva fare chissà che cosa, come per esempio mostrare troppo quello che c'è al di fuori del contesto dell'ambientazione claustrofobica. Il senso di degrado progressivo è palpabile e la follia conseguenziale è resa bene. Bel cast, soprattutto il mitico Michael Biehn, attore poco considerato rispetto al suo valore.

A mio parere, il miglior film di Xavier Gens (da vedere con sottotitoli, abolite il doppiaggio osceno).

Thorondir  @  18/07/2018 13:49:25
   7 / 10
Sono daccordo con chi ha parlato del film in termini di non originalità: è chiaramente qualcosa di già visto che si rifà ai grandi nomi del genere (Carpenter e Romero su tutti), ma l'ho trovato particolarmente efficace nel mettere in mostra la crudeltà umana e fino a dove questa può spingersi in casi in cui è in gioco la vita. Una sorta di post-apocalittico in salsa darwiniana. Chiaramente vi sono tutti i clichè del genere, eppure il film riesce a funzionare come thriller/slasher, lavorando anche sulla trasformazione degli attori e su una fotografia plumbea e monocromatica quanto azzeccata.

Colibry88  @  25/04/2017 01:17:27
   4 / 10
Film fantascientifico abbastanza pesante e anche parecchio prevedibile. Trama trita e ritrita incentrata sulle dinamiche di un gruppo di superstiti di un conflitto atomico. Tanti, anzi tantissimi, i cliché: dal personaggio isterico al capo branco sempre sboccato e violento, fino ad arrivare all'improbabile eroina di turno. Tanto caos, rumori, effettacci, morti...insomma la solita minestra riscaldata. Finale che pretende di suscitare stupore e sgomento, ma che in realtà lascia assolutamente indifferenti. Veramente brutto.

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GianniArshavin  @  03/05/2016 13:02:37
   5 / 10
Dopo il discreto Frontiers , Xavier Gens vola negli USA per dirigere The divide , film fantascientifico/apocalittico uscito nel 2011.
La pellicola vede un gruppo di persone che, dopo un attacco atomico distruttivo, si rifugiano in uno scantinato per scampare alle letali radiazioni. Ovviamente dopo questo incipit il focus del regista sarà incentrato sui rapporti fra i personaggi e sulla paranoia figlia della convivenza forzata e della reclusione.
Dunque la storia non propone nulla di nuovo , tuttavia il problema della pellicola non è tanto la scarsa originalità quanto il modo superficiale e raffazzonato di raccontare il tutto.
La pellicola vorrebbe indagare sul crollo psichico dei personaggi , ma il tutto risulta grossolano e forzato, i risvolti narrativi sono telefonati e i personaggi non hanno spessore e sono eccessivamente stereotipati. Il decadimento dei protagonisti verso lo stato più selvaggio e brado non è reso al meglio , il tutto è buttato lì tanto per fare scena senza un minimo di rigore logico.
Per quanto riguarda le note lieti , abbiamo un ritmo alto e degli attori in parte che cercano di fare il possibile per rendere credibili dei personaggi scritti male.
In sintesi per Gens un passo indietro rispetto al periodo francese , visto che The divide è per me un prodotto debole che tenta di affrontare in modo scriteriato argomenti molto complessi.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  28/01/2016 13:48:19
   6 / 10
Film abbastanza disomogeneo, con attori mediocri ed altri molto bravi, un'idea stravista ed una serie di eventi buttati lì un po'a caso, che cerca spesso le sensazioni forti alla Hostel. La trama è lasciata in terzo piano e pure i personaggi fumettistici vengono appena abbozzati. Funziona l'atmosfera (parte della colonna sonora e della fotografia) e sicuramente i pugni nello stomaco dello spettatore arrivano a segno.

atreides  @  02/10/2015 14:29:34
   4½ / 10
La metafora del conflitto nucleare come causa della convivenza forzata tra più persone non è certo argomento nuovo, in più, qui, la trama è sviluppata in maniera grossolana, i protagonisti hanno ruoli e caratterizzazioni molto scolastici, e ben presto si "intuisce" il finale, molto mediocre.

john doe83  @  18/09/2015 10:43:31
   7½ / 10
Se questo film avesse avuto un nome più altisonante alla regia e un cast più famoso, molti parlerebbero di un piccolo gioiello della fantascienza. La regia è ottima e le musiche coinvolgenti, a mio parere Biehn è un bravissimo attore, buona anche la prova di Ventimiglia.

canepazzotanner  @  17/04/2015 20:15:20
   6½ / 10
Buon film che è riuscito a sorprendermi e coinvolgermi abbastanza anche se non è proprio il mio genere preferito, infatti la fantascienza fa solo da sfondo.

Leonardo76  @  01/12/2014 01:25:57
   5 / 10
Noioso, c'è qualcosa d'interessante nella prima parte poi solo banalità e monotonia.

Spera  @  10/11/2014 10:27:26
   7½ / 10
Ieri me lo sono rivisto in Blu Ray con conetnuti speciali e quant'altro.
Sono riuscito a godermelo ugualmente nonostante i difetti.
Su parecchi punti concordo con Ferzbox però devo dire che il risultato non è affatto male.
La trama la potete leggere qui sopra, partiamo invece con il dire che la definizione di genere fantascientifico non gli si addice per nulla, questo per me è un thriller psicologico a "sfondo fantascientifico": la vicenda è più incentrata sulle vicende dei personaggi e le loro interazioni che sulla fantascienza.
Quindi se state cercando un bel film di questo genere ne rimarrete delusi; se invece come me rimanete sempre appassionati da storie sulla stupidità e crudeltà umana allora rimarrete soddisfatti.
Certo bisogna perdonare un pò di forzature e buchetti di sceneggiatura che ogni tanto possono infastidire ma direi che grazie a buoni attori, una fotografia tetra(virata sempre su toni verdi) e a un Gens dietro la macchina da presa sempre in grande forma il coinvolgimento è assicurato.
In realtà direi che è anche un pò furbo come film nel senso che alla prima visione l'aspetto fantascientifico mai chiarito può essere un ottimo espediente per tenere incollato lo spettatore fino al finale che ho trovato a dir poco grandioso: e come rappresentare meglio l'aridità e la pochezza umana con la totale distruzione? Come si poteva pensare di vivere quell'avventura in quello scantinato e di uscire speranzosi di riscoprire il mondo la fuori?
Ciò che ci aspetta la fuori è praticamente il risultato di ciò che si è creato la dentro.
A questo punto poco importa su cosa sia successo, su quali siano i motivi: succeda quel che succeda noi siamo condannati. Condannati da noi stessi a essere distrutti.
E non sono assolutamente d'accordo con chi giudica i comportamenti dei personaggi inverosimili o esagerati, ci ho pensato parecchio e non possibile pensare a come si reagirebbe in quella situazione.
Non è possibile perchè ci si dovrebbe trovare ad essere chiusi come dei topi di fogna aspettando la morte.
Che ne sapete di come vi sentireste dopo aver fatto a pezzettini un uomo con l'ascia?
Che ne sapete di avere fame, sonno, di rischiare di essere uccisi da uomini "in uniforme", di una guerra nucleare o di aver perso tutta la famiglia pochi attimi prima?
Che ne sapete di come ci si può sentire?
Inoltre questa evoluzione dei personaggi è graduale e dura tutto il film, non mi sembra che sia stato trattato frettolosamente questo aspetto anzi le psicologie dei personaggi mi sembrano piuttosto coerenti con i fatti accaduti.
I due ragazzotti impazziti diventano quasi dei mostri e fanno venire i brividi solo a vederli: sono la rappresentazione visiva più eclatante di cosa può diventare un uomo.
Concludo dicendo che sicuramente mi ha ricordato qualche altro film del genere, tipo "the experiment" filmone tedesco che tratta più o meno lo stesso argomento con diverse modalità.
Vi ricordate quanto ci hanno messo ad andare fuori di testa? L'esperimento durava 14 giorni ma ne sono bastati molti meno per fare veder di cosa siamo capaci.
Un mio amico durante la visione ha esclamato: " ma sembrava un bravo ragazzo all'inizio...!"
E ora ditemi, quante volte al telegiornale avete sentito questa frase per l'assassino di turno che è il vostro vicino di casa, una madre o un padre di famiglia o un figlio?
Che lo vogliamo o no facciamo parte tutti di questa squalllida umanità senza speranza.
C'è un finale alternativo che non è nemmeno stato postprodotto e viene visualizzato senz'audio e con i blu e greenscreen in cui:
lei si salva, esce e viene aiutata da altri umani di cui molti sono stati colpiti da forti radiazioni.
Salgono su un camioncino e se ne vanno.

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Ultima risposta 11/11/2014 15.39.41
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alesfaer  @  23/10/2014 19:39:23
   7½ / 10
ZanoDenis  @  23/10/2014 16:53:50
   5 / 10
Insomma, è un filmetto abbastanza mediocre, non mi ha interessato molto, sotto certi punti di vista può essere carino e molto crudo, ci sta, però ha molti tempi morti, e la caratterizzazione dei personaggi non mi ha colpito, provocando poco coinvolgimento.

lupin 3  @  03/10/2014 15:56:43
   7½ / 10
Sinceramente non mi aspettavo nulla da questa pellicola...invece è stata una piacevole sorpresa.

ferzbox  @  26/07/2014 16:28:20
   5½ / 10
Non pensavo che ci sarei rimasto così male; avevo letto opinioni contrastanti e avevo notato che il film non affrontava una tematica molto originale,però ho voluto dargli fiducia nella speranza di imbattermi in qualcosa che si differenziasse dai soliti meccanismi narrativi.
Mi sbagliavo..personalmente non l'ho trovato molto intrigante e mi è risultato anche peggiore di quanto avrei creduto.
Prima di tutto mi ha spiazzato lo scoprire che era la solita storia dei sopravvissuti riuniti e bloccati nella stessa location per tutto il film; se ne sono visti a iosa di film così e non è quello che speravo di trovare; mi immaginavo una storia che analizzasse la situazione anche al di fuori della convivenza tra esseri umani alle strette...che desse anche attenzione al mondo circostante.
Invece nada,il film è concentrato solo sui personaggi e le loro relazioni,punto.
Oltre a questo sono rimasto deluso dai dialoghi; l'ho trovati sciocchini e surreali,nonchè la location anomala,che non si capiva se fosse un bunker,una cantina,un magazzino...bho....non mi piaceva il climax,troppo forzato...
Come facevano ad avere la corrente elettrica?....forse con quel gruppo elettrogeno che si vede alla fine del film?
1)era troppo piccolo per alimentare la corrente di quel luogo(era grossetto il posto).
2)Un gruppo elettrogeno più grande avrebbe potuto alimentare quella location per al massimo un paio di giorni,figuriamoci quello....ma va bhè,lasciamo stare...
L'interazione con gli uomini "da laboratorio" non si è proprio capita...c'era un laboratorio ma non una sceneggiatura che te lo facesse vivere o comprendere un pò di più; si continuava a vivere la degenerazione dei personaggi senza aver alcun'altro spunto su cui ragionare.
Sconfinava poco dall'incipit iniziale e mi faceva ricordare troppo spesso altri film già visti come "The Experiment" e compagnia bella.....non trovavo quell'elemento chiave che desse al film quel tocco personale da discostarlo da altre produzioni analoghe.
Inoltre alcune situazioni non si riuscivano nemmeno a spiegare,accadevano e basta...

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Sono arrivato alla scena finale senza troppa grinta e sinceramente quella è stata il colpo di grazia....
Personalmente l'ho ritenuto un film molto anomalo,non mi ha catturato un granchè.
Peccato perchè l'introduzione iniziale mi aveva acchiappato parecchio; fino a quando non si chiude quella porta ermetica; i problemi iniziano da li...
Niente di nuovo dal fronte occidentale.

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Ultima risposta 25/08/2014 00.30.46
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Gualty  @  04/07/2014 17:06:03
   6 / 10
Forzato e pretestuoso, nonchè fastidiosamente irrisolto nei suoi aspetti più misteriosi.
Nonostante tutto una buona rivisitazione del tema psicologico circa la bestialità umana, buona la caratterizzazione dei personaggi, forse un po' trascurato il passaggio dalla civiltà alla barbaria ma in generale convincente.

deliver  @  04/06/2014 01:05:17
   5½ / 10
Chiariamo una cosa: the divide non è un film di fantascienza, o al massimo lo è solo tangenzialmente. L'ambientazione post-apocalittica e' puro pretesto per mettere in scena l'ennesimo survival thriller che in quanto a caratterizzazioni dei personaggi, ricorda tanta altra filmografia di annate passate (Un po' the Hole, molto The Experiment, il Cubo, e mettiamoci anche Il serial Lost). Il film dunque segue il più prevedibile dei binari: dei civili trovano riparo in un sotterraneo dopo un disastro nucleare e, a monte di una convivenza forzata e claustrofobica, cominceranno a perdere la testa e a scannarsi a vicenda. Nessun twist, nessuna svolta degna di nota. Poi possiamo pontificare quanto vogliamo sulle tenebre che vivono dentro l'uomo comune, ma, come detto in apertura, e' un panegirico vecchio come il cucco e affrontato tante, troppe volte, pure nel cinema.
Belli i momenti di tensione quando accadono, ruffiani i passaggi da psicodramma con annesso commento musicale mesto e sdolcinato. Buona prova di alcuni attori e altrettanto buone risultano regia e fotografia. Il cinque e mezzo è solo per loro. Per fare un film interessante ci vuole altro però.
Mi dispiace solo per Gens, su cui riponevo aspettative molto più alte.

Mr. Threepwood  @  16/05/2014 21:32:01
   1 / 10
Pura spazzatura

clint 85  @  10/05/2014 23:57:08
   5 / 10
Esagerato e pieno di forzature. Cerca in tutti i modi di creare tensione...ma risulta scialbo e alla lunga noioso.

Bocciato.

sagara89  @  08/03/2014 18:15:19
   8 / 10
non mi aspettavo molto da questo film..ma devo dire che e' davvero ottimo. La colonna sonora e' da brividi..le fotografie spettacolari (se pur girato in uno spazio chiuso e angusto)..molto crudo e angosciante..ma mostra bene quello che le persone sarebbero capaci di fare in situazioni come questa

topsecret  @  14/02/2014 19:06:00
   5½ / 10
Ci sono parecchi punti di domanda che rimangono senza risposta in questo film. Innanzitutto non si capisce perchè catalogarlo nel genere fantascienza, in secondo luogo non si spiegano alcune cose fondamentali nella trama e infine non si comprendono le caratterizzazioni di alcuni personaggi e soprattutto i comportamenti che questi assumono.
Non c'è dubbio che la location dove si concentra il grosso degli eventi trasmette corpose sensazioni di ansia e claustrofobia, ma personalmente non mi è bastato per farmi coinvolgere da questa pellicola. Il ritmo non è dei più fluidi, i personaggi non mi hanno entusiasmato con le loro assurdità, anche se alcuni di loro riescono ad essere inquietanti sotto alcuni aspetti, e la storia nel complesso non mi è sembrata così originale o curata nei minimi dettagli.
Insomma, secondo me un prodotto usa e getta che non si farà ricordare a lungo nel tempo.

Jolly Roger  @  08/01/2014 17:34:50
   7 / 10
The Divide è il classico horror "claustrofobico", ovvero in cui i protagonisti si trovano, volenti o nolenti, costretti a una convivenza forzata all'interno di spazi più o meni ristretti e risorse più o meno limitate. Qui siamo in un bunker anti-atomico, dove i protagonisti si rifugiano in seguito ad una catastrofe nucleare.
Ovviamente, con il passare del tempo, questa convivenza forzata tira fuori il peggio dalle persone, in una sorta di sindrome da Overlook Hotel ma anche peggio, visto che qui viene anche a mancare un ordine civile costituito a causa della catastrofe nucleare.
Quel che ha di bello ha questo film è la capacità di analizzare in profondità i profili dei protagonisti e le dinamiche dei rapporti all'interno del gruppo, nonché l'evoluzione di questi. Si intuisce fin da subito quali sono i fiori che sbocceranno bene e quelli che marciranno, ma questa metamorfosi sembra davvero credibile: ci sarà chi vuol comandare e chi si ribella. Ci sono poi i soliti personaggi borderline, apatici e nichilisti nella vita di tutti i giorni, che ovviamente in una situazione del genere tireranno fuori il peggio di sé (ciò ricorda un po' il tedesco The Experiment), e naturalmente i deboli, che si piegheranno alle volontà dei carnefici in una sorta di sindrome di Stoccolma, rivelando la propria pusillanimità o peggio una degradante mancanza di dignità.
Insomma, carne al fuoco ce n'è, la storia e l'evoluzione dei personaggi sono credibili.

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Peccato per i giganteschi buchi non spiegati dal film. Diciamo che, se The Divide fosse concepito come la prima parte di un più ampio progetto e fosse previsto un seguito che spiegherà i punti sospesi del primo, il film meriterebbe un 8.
Altrimenti una sufficienza.
Nel dubbio, 7.

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/01/2014 00.40.42
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il ciakkatore  @  26/12/2013 22:10:15
   4 / 10
Un banale e quantomeno inverosimile film ad ambiente chiuso,che generalmente non mi dispiacciono,ma in questo caso veramente noioso e troppo al limite del ridicolo,basta restare forzatamente nello stesso ambiente con altre persone,per scoprirsi tutti un branco di psicopatici

camifilm  @  23/11/2013 23:24:39
   7 / 10
Non ho capito il senso di alcune cose, ma in generale il film è ben fatto e tratta bene della paranoia data da situzioni al limite della sopportazione fisica e psicologica. Tanti personaggi chiusi in un buco di stanza che devono cercare di stare insieme e sopravvivere. Il filnale non si capisce e sul DVD però esiste anche un finale ALTERNATIVO da vedere.

Ci sono delle lacune maresta un buon filmetto.

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Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  17/10/2013 00:18:02
   6½ / 10
Dopo il simpatico Frontiers , Gens ci riprova e nonostante il film sia abbastanza divertente è troppo monotono , nonchè pieno zeppo di buchi di sceneggiatura e cose buttate li a caso.
Non sono il tipo che cerca la spiegazione a tutti i costi, specie in film del genere, ma ditemi voi che senso ha mostrare i bambini nelle capsule, le visioni di miky, le foto del passato di miky ecc.. se poi nessuno di questi argomenti viene un minimo approfondito!
I personaggi poi sono piuttosto antipatici tutti quanti e non vengono analizzati granchè e questo rende impossibile qualsiasi forma di empatia ( i cattivi sono troppo schizzati e i buoni troppo patetici ), l'unico personaggio decente è proprio Miky che pero' puntualmente viene messo da parte dopo 15 minuti !
Finale inconcludente , 6 e mezzo per l'intrattenimento e x le musiche.

Neurotico  @  26/09/2013 14:54:13
   6½ / 10
Un (post)apocalittico originale, sporco, sudicio e malsano. Mi è sembrato pretenzioso nel non affrontare i motivi dell'olocausto nucleare, e le parti "mancanti" che lasciano lo spettatore nell'ignoranza riguardo l'antefatto e ciò che succede sulla superficie possono rendere il film intrigante o snervante. La parte migliore, secondo me, è l'ultima mezz'ora, con esplosioni di violenza e sangue, tra l'altro abbastanza immotivati (i due pazzi di cui uno con tendenze trav sono fastidiosi quanto estremamente luridi nelle loro deflagrazioni incontrollabili). Abbastanza prolisso nella parte centrale. Gens, comunque, si conferma un regista dell'estremo interessante.

BrundleFly  @  26/09/2013 11:07:54
   6 / 10
Un film che di originale ha poco, ma che riesce comunque a coinvolgere dal'inizio alla fine.

sandrone65  @  20/09/2013 00:02:07
   4 / 10
Film "apocalittico" che si svolge in uno scantinato di New York dove un gruppo di persone si rifugia per scampare ad un'esplosione nucleare. Fuori la radioattività è letale e quindi restano forzatamente dentro un imprecisato periodo di tempo. Il film vorrebbe mostrare la degenerazione e l'abbrutimento degli esseri umani alle prese con una situazione estrema, ma il film risulta monocorde in una maniera francamente esagerata. Non c'è un solo dialogo degno di nota, la storia va avanti sempre uguale a se stessa, mostrando semplicemente la conflittualità che cresce tra i vari personaggi, senza spiegazioni, senza approfondimento psicologico. Ne risulta un film lento, noioso a dismisura e sempre uguale a se stesso, come possa uno spettatore sentirsi coinvolto dalla vicenda è un mistero. La colonna sonora alienante peggiora ulteriormente la situazione. Per arrivare fino alla fine c'è voluto un grosso sforzo di volontà...

m@ssì  @  05/09/2013 19:45:53
   7 / 10
Sono bastati pochi attori e una cantina per realizzare un buon horror che coinvolge ed è intriga x tutta la durata anche per la bravura dei protagonisti..un film poco pubblicizzato ma che meriterebbe di essere visto

TheLegend  @  01/09/2013 20:32:39
   7 / 10
Un Fanta-apocalittico-psicologico riuscito soprattutto grazie al cast di attori davvero in forma.

ragazzoinblues  @  01/09/2013 09:05:08
   5½ / 10
Mi ha annoiato spesso, tutto troppo prevedibile, forse non dovevo leggere i commenti precedenti...
Solita solfa dove si deve sopravvivere a eventi catastrofici e immancabilmente esce la natura umana primitiva. Avrei preferito di molto che a un certo punto uscissero dal rifugio per mostrarci qualche scena spettacolare ed emozionante nella città devastata, ma evidentemente avrebbero sforato col budget.
Linguaggio a volte anche troppo volgare, gratuitamente.

sarci83  @  27/08/2013 11:25:20
   7½ / 10
piacevole sorpresa.
nonostante sia ambientato interamente in questo rifugio/cantina il film
è molto coinvolgente.
La cosa che mi è piaciuta di piu e l'alterazione della psiche dei personaggi.
Il film è molto credibile, in una situazione cosi' estrema, persone per bene possono diventare alla lunga persone molto pericolose e cambiare completamente
tirando fuori il lato oscuro che si nasconde dentro

Darksyders77  @  24/08/2013 14:53:22
   7 / 10
Pellicola gradevole,con buone atmosfere,non annoia,anche se davvero si potevano sfruttare di più le idee di partenza..trascurata la parte fantascienza,curata di più la parte thriller/drammatica. Resta un discreto prodotto,consigliato-

Federico  @  24/08/2013 09:49:48
   7 / 10
questo film ha il pregio di tenere incollato lo spettatore davanti allo schermo.

ci sono, a mio avviso, alcuni difetti (come già sottolineato da vari utenti). Sembra che il film debba prendere una certa piega (sembra di trovarsi di fronte e un x-file) e invece certe situazioni vengono buttate lì e basta... senza alcuna spiegazione... mah, forse è meglio così... in ogni caso si poteva tagliare quella parte

in ogni caso la visione provoca in certo fastidio e ritengo quindi che l'obiettivo sia stato raggiunto

dagon  @  07/07/2013 19:51:54
   6 / 10
Film a suo modo riuscito, visto che alla fine delle 2 ore di visione, ti lascia con un senso di fastidio abbastanza forte e non potrebbe essere altrimenti. Al di là della assenza di spiegazioni per alcune cose, che ci può anche stare, il giudizio rimane soggettivo, legato al grado di sopportazione di un'atmosfera che va degenerando via via verso una, logica e comprensibile, pensantezza: la civlilizzazione, le regole sociali saltano quando c'è in ballo la sopravvivenza, anche in una consapevole assenza di speranza, lasciando spazio alla bestia che è nell'uomo.

MonkeyIsland  @  01/07/2013 19:46:24
   7½ / 10
Altro filmone che non si cosa aspettino a portarlo qui in Italia, recitato alla grande atmosfera claustrofobica e sviluppo di trama buono e mai forzato.
Da vedere.

lucabc84  @  29/04/2013 21:42:33
   9 / 10
Sono un amante dell'horror e ho inizialmente trascurato questo film,spinto poi alla visione dalla regia di GEns...Dopo la visione mi sbilancio dicendo che è uno dei film più riusciti visti di recente...Incredibile per il modo in cui tiene incollati lo sviluppo della vicenda..mi definirei colpito da questa pellicola (IN POSITIVO)

pinhead88  @  24/02/2013 14:00:00
   8 / 10
Più che sul genere apocalittico lo definirei un film sulla pazzia.
L'apocalisse è solo un pretesto, mostrando la mente umana che degenera ritornando allo stato brado.
Per quanto mi ricordi è uno dei più intensi mai visionati sul genere.

Noodles_  @  31/10/2012 13:03:14
   8 / 10
Forse il film più spietato che abbia mai visto.
Non è fantascienza, non è l'ennesimo film sul manipolo di sopravissuti, non c'è il tipo tosto che prende in mano e risolve la situazione, non c'è il pellegrinare nella desolazione post-catastrofe, non c'è willsmith che fa il gradasso.
C'è "solo" la tremenda rappresentazione (in questo mi ha ricordato molto lo splendido Blindness di Meirellles, anche se qui si va oltre) di un crescente ed inesorabile degrado fisico-morale. Un viaggio allucinante e senza speranza verso l'abbruttimento, la debolezza e la disperazione dell'essere umano.
Tanta, e fastidiosa, violenza, tanta cattiveria, e tanta sofferenza.
Tecnicamente siamo a livelli altissimi: la recitazione è perfetta da parte di tutti, e questo contribuisce ad una resa molto realistica; la regia, sempre precisa, coerente e coraggiosa, ci regala dei picchi di suspance e tensione quasi insopportabili (l'incursione dei militari, la soggettiva dal casco, tutto il finale); i dialoghi, duri ed impeccabili (la voce e la parlata di Biehn non potranno mai avere un doppiaggio che renda loro giustizia), fanno il resto.
Agghiacciante la sequenza finale.
Un'emozione continua, un film che non scorderò tanto facilmente.

Febrisio  @  24/08/2012 19:38:28
   6 / 10
The divide tira fuori i "lati addormentati", forse potenziali criminali della vita quotidiana, che si nascondono in persone normali, ponendo quest'ultime nell'unica situazione per poter esorcizzare questa "normalità"; una situazione chiusa ed estrema, in puro stile "The cube". Putroppo la tensione va via via allentandosi, alternando qualche buon momento, ma senza mai trovare un buon connubio tra riflessione, violenza e storia. Un film che non eccelle in nessun particolare, se non forse in una violenza visiva a volte scomoda e poco giustificata. Si può guardare senza nessuna pretesa, specialmente quella di desiderare un "vero" film di fantascienza-postapocalittico.

BlueBlaster  @  28/06/2012 04:31:02
   9 / 10
Bellissimo film post-apocalittico dalle atmosfere malsane e claustrofobiche...non cade mai nel banale e ti lascia di stucco!
Bellissima la colonna sonora, anche se praticamente onnipresente, oltre ad una straordinaria regia!
Il cast è tutto superbo davvero...e i due "cattivi" creano angoscia pura!
Se non fosse per qualche errore nella sceneggiatura darei il massimo...sono colpito e lo reputo un quasi capolavoro!

masso4321  @  03/06/2012 20:25:40
   5½ / 10
Questo film è una occasione sprecata. Ci sono due attori considerati di culto per alcuni ruoli feticcio in film di successo anni 80(Michael Bien, Rosanna Arquette). Ci sono due giovani attori promettenti come Michael Eklund e Milo Ventimiglia .. che in questo film .. recitano proprio come se fosse l'occasione della loro vita. Bene..quello che manca è una sceneggiatura e dei dialoghi decenti.E' tutto sconclusionato. Il film si trascina stancamente per poi avere un picco schizzofrenico finale.
Non si capisce perchè le persone si abbrutiscono.Non si capisce perchè in mezzo avviene quello che succede. Non si capisce perchè nel finale finisce in quel modo. Ora quando una pellicola spiazza...articolandosi su sviluppi originali e inattesi...a volte è una grande opportunità per lo spettatore..ma questo non è il caso..perchè è tutto così stupido e senza senso.
Non ci si riesce a identificare con nessuno. Ognuno pensa solo ai fatti suoi.E i fatti suoi non vengono spiegati allo spettatore. E' come vedere il pilot di un telefilm.
Se qualcuno vuole vedere dei bei film su fine della civiltà umana e olocausto nucleare..puo cercare the day after o i più recenti La hora fría o The road.
In quelli ci sono delle persone vere..autentiche..in cui la loro psicologia viene costruita scena per scena e si sviluppa con la storia.
In the divide invece c'è solo gente che fa cose perchè è scritto in una cattiva sceneggiatura....

alexhorror  @  30/05/2012 14:04:03
   7 / 10
La fantapolitica irrompe nell'orrore secondo quella che sembra ormai essere una consuetudine per il regista Xavier Gens, già ispiratosi ai recenti tumulti francesi per l' incipit del gore "Frontier(s)": stavolta, all'ombra di emergenti potenze orientali pronte finalmente a sferrare l'attacco, si consuma l'olocausto nucleare di New York. E' un inizio inatteso e fulminante, dove gli inquilini di un palazzo vengono catapultati in pochissimi istanti nel bel mezzo di un incubo: pochi sopravvissuti, al termine di una fuga disperata, riescono a raggiungere lo scantinato e a rifugiarsi in extremis dietro ad un portone blindato prossimo a chiudersi. E' l' ingresso di un bunker sotterraneo, costruito da un uomo ossessionato dai recenti attentati terroristici in cui ha perduto la famiglia, ed ora poco propenso a dividerlo con estranei; tra scorte di cibo che iniziano presto a scarseggiare, tensioni che inevitabilmente esplodono ed una minaccia esterna più insinuante che mai, si articola il dramma degli scampati al disastro. Diretto con mano sicura, anche se la perizia tecnica sconfina a tratti nel manierismo fine a sé stesso, "The divide" è forte di una situazione e di una location claustrofobiche che garantiscono una tensione pressochè costante; nonostante gli spazi ristretti, l'azione non manca grazie ad una sceneggiatura che regala qualche svolta inattesa, mentre il regista, servito da un cast eterogeneo e di qualità altalenante (bravo Micheal Biehn, ottima Rosanna Arquette in un ruolo arduo, ma purtroppo sotto la sufficienza la bella Lauren German e soprattutto il di lei compagno nella finzione filmica), non scorda i propri precedenti nel torture-porn grazie ad un paio di scene destinate a rimanere impresse. Alto, a prescindere da queste ultime, il tasso di violenza fisica (anche se l'occhio della mdp glissa talvolta su alcuni particolari) e soprattutto psicologica; poca cosa, comunque, rispetto a quello che potrebbe probabilmente accadere se un tale scenario si materializzasse per davvero nel mondo reale.

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Ultima risposta 06/06/2012 14.38.14
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lloydalchemy  @  21/05/2012 01:50:26
   7 / 10
il classico film che parla di un gruppo di sopravissuti a un bombardamento atomico e trovano rifugio in una cantina trasformata in un "bunker" tempo prima.
Il tempo scorre e intanto vengono fuori i lati peggiori dei protagonisti di questa vicenda, se ne vedranno di cotte e di crude (bollite no?).
Devo dire che il film e un pò pesante (non per le scene) ma per il fatto che scorre lento e potrebbe non piacere ad alcuni, comunque gli attori fanno il loro lavoro e il regista ti mette dentro quei punti interrogativi che ti fanno ragionare, ma penso che alla fine ognuno di noi può dare la sua intrepetazione.
consigliato per chi li piace questo genere di film.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  24/04/2012 11:10:47
   7 / 10
Pregi e difetti in abbondanza per questo nuovo lavoro di Xavier Gens,già autore di un sottovalutato gioiellino come "Frontier(s)" e di "Hitman" ,da cui continuerò a tenermi attentamente alla larga.
Il regista francese parte da un argomento sul quale hanno marciato già in parecchi ,ennesima variazione sul tema dell'imbarbarimento per l'occasione pertinente un gruppo di persone costrette alla sopravvivenza sotterranea dopo un'esplosione nucleare.Nello scantinato del palazzo adibito a bunker la coabitazione si rivelerà parecchio problematica, degenerando inevitabilmente in massacro,ossia nell' emblema della nota bestialità umana pronta a palesarsi non appena la situazione estrema abroga norme sociali e ogni tabù.
Gans ha il pregio di sposare con coraggio un approccio aggressivo,in cui mostra senza filtri la degradazione mentale e fisica (causa radiazioni) dei protagonisti,d'altro canto però appare spesso compiaciuto nell'ingigantire i toni e giustificare gli inasprimenti con troppa facilità.Ambientazione e musiche sono perfette,tanto quanto l'aderenza al ruolo degli attori,imperturbabili nel farsi maltrattare da Gens che si accanisce in particolar modo sulla rediviva Rosanna Arquette,il personaggio più sfaccettato di uno script che tende a volgarizzare le situazioni limite.
Nel cast c'è anche Michael Biehn,forse qualcuno lo ricorderà in "Terminator",padre/padrone del bunker ben presto messo alle strette dalla furia di due giovani coinquilini.
"The Divide" è un film in cui a tratti si respira veramente un senso di decadimento acuto,questo clima maledetto ha però purtroppo dei cali,smorzato da discutibili divagazioni tra cui la più eclatante è quella dell'apparizione dei militari con seguente rapimento.Sequenza completamente irrisolta in aggiunta a un poco plausibile menefreghismo riguardo la sorte di parenti,amici e più in generale alla situazione esterna.Gens appare prolisso dove non occorrerebbe,tuttavia ha qualità ed infatti il film pur carente sotto alcuni aspetti tiene bene sulla corda.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  18/04/2012 15:59:23
   5 / 10
Questo film fantapocalittico non mi ha convinto del tutto, più ombre che luci. Di positivo certamente c'è il cast degli attori con i volti noti della Arquette e di Bienh che rappresentano bene la loro deriva disumana in questa forzata convivenza, mostrando in fondo il loro peggio. Mi ha lasciato molto perplesso alcune scelte narrative, specialmente il contatto esterno, alquanto disorientante in negativo e soprattutto poco influente ai fini del film (ad esclusione di uno dei personaggi). Ho avuto anche la netta impressione, ma posso sbagliare, di una certa artificiosità nel portare le situazioni all'estremo, frutto secondo me di una volontà nell'allungare la minestra portando troppo in alto il punto di rottura dei personaggi. Si può vedere, ma non mi sento di consigliarlo.

lennox  @  15/04/2012 14:04:29
   6½ / 10
Molto ben girato e curato, con interpretazioni molto efficaci e inquietanti specialmente nel progredire narrativo, sempre più cupo e angosciante, privo di speranza. Perché soltanto 6.5 ? Per il semplice fatto che si sono dimenticati di scrivere una sceneggiatura all'altezza della situazione. Non sappiamo nulla di quello che é accaduto, e questo non é un male, ma ci sono alcuni exploit narrativi veramente sfruttati male, buttati lì tanto per rendere tutto più "strano" ma senza validi motivi. Difetto non da poco. Per il resto tutto di buon livello e visione dunque godibile e consigliata.

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  07/04/2012 23:22:18
   6 / 10
Interessante film di genere, se non fosse che prende spunti da diversi film del passato. La trama è sempre la stessa in stile "Signore delle mosche": si parte tutti insieme, finisce tutto in tragedia. Chi si salverà?

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Skorpio  @  07/04/2012 03:27:00
   6½ / 10
Interessante apocalittico (e post apocalittico) di sapore piuttosto antico. Da The day after a Testament, da The Experiment a Day of the dead, da Right at your door al nostrano Tempo di reazione, l'idea di osservare gli esseri umani in condizioni disastrose, spesso claustrofobiche, e le modifiche nei loro schemi percettivi e relazionali è sempre tosta, e qui viene approfondita piuttosto bene.

Nell'insieme direi che il film regge bene. Punto debole qualche stranezza narrativa

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e un finale che è un non-finale, tale da far pensare appunto che l'intero film fosse basato sull'osservazione dei comportamenti umani in condizioni estreme e che il contesto fosse poco più che una mera scusa di sfondo.

Quel che - a mio parere - abbassa un po' il voto è che tutti e proprio tutti questi meccanismi evo-invo-lutivi sono già stati narrati e stranarrati in ogni salsa, risultano quindi piuttosto prevedibili e il prolungare certe sequenze anziché creare tensione tende ad annoiare.

Insomma un film godibile e intenso, che però non aggiunge nulla di originale alla cinematografia di genere.

marfsime  @  05/04/2012 19:03:28
   6½ / 10
Discreto film del genere "apocalittico" dove un gruppo di persone fugge in un rifugio sotterraneo nel palazzo in cui vivono mentre fuori la città di New York è avvolta dalle fiamme. Quì inizia il canovaccio solito che viene spesso utilizzato in questo genere di film..i rifugiati pian piano perdono l'uso della ragione e la paranoia avvolge ognuno di loro..nessuno si fida più l'uno dell'altro e a poco a poco un po tutti perdono la testa compiendo azioni deprecabili. Alcuni punti oscuri nella vicenda però ci sono

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Insomma un film che non brilla per una trama particolarmente innovativa ma che tutto sommato riesce ad intrattenere nonostante duri quasi 2 ore. La prova degli attori inoltre è buona e l'angoscia che man mano pervade la pellicola e i protagonisti si fa sentire. Nel complesso più che sufficiente..ma non un capolavoro.

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Ultima risposta 28/06/2012 04.36.13
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