the exorcism of emily rose (2005)

Non bisogna aspettarsi di vedere un classico horror, difatti questa pellicola sfugge ai canoni convenzionali del genere; é più incline al legal thriller, a causa del processo che funge da base in cui si incastrano i vari flashback, che sono giustamente appartenenti al genere horror.
Questo artificio non é un demerito, tutt'altro; si evince molto bene la maestria del regista nel far trapelare l'angoscia dei personaggi, senza dover ricorrere a mostri od effetti speciali assurdi, che sarebbero stati fuori contesto, ma basandosi quasi esclusivamente su una buona struttura narrativa, sull' ambientazione cupa di talune scene, e sulle musiche meravigliosamente angosciose.
Degna di nota é anche la buona recitazione.
Purtroppo il finale perde un po' di intensità, ma nel complesso ciò non danneggia più di tanto il film.