the glow - la casa del mistero (2002)

The Glow, il Bagliore, ovvero quell'energia che hanno le persone giovani...

è un film che consiglio soprattutto a coloro che non disdegnano il sottogenere thriller-horror, è un film molto soft.

Personalmente io amo moltissimo quegli horror che hanno risvolti drammatici, che parlano di persone normali che hanno una vita normale, che si amano o che litigano, ma soprattutto che vivono in questo mondo (reale) e non nella città degli spiriti.

Al centro della trama c'è la vita di una giovane coppia e i loro problemi, sostanzialmente costituiti sia dal desiderio di maternità di lei e dai (falliti) tentativi di restare incinta, sia dal calo del desiderio sessuale, soprattutto da parte di lui (tra l'altro un calo abbastanza inspiegabile, visto quanto è carina lei).
A ciò si aggiunge lo stress da lavoro, l'enorme diversità di vedere la vita che hanno i due sposini (lui è un salutista fanatico, lei una fumatrice assolutamente non sportiva).

Per un caso, diciamo, fortuito, lui incontra dei simpaticissimi (?) e arzilli vecchietti, che, guarda caso, abitano in uno stabile dove hanno uno stupendo appartamento che vogliono affittare a qualche giovane coppietta, con un canone mensile bassino bassino...

Fatto stà che piano piano questa arzilla combricola circuisce il baldo giovane, il quale comincia a preferire fare jogging con loro anzichè fare fott.ing con la moglie. E, naturalmente, seguendo uno dei più frequenti cliché horror (ma è anche un cliché della vita reale ;-), lui non crederà per niente a tutti i dubbi della moglie riguardo ai vicini di casa, nemmeno quando le cose si faranno più evidenti e...

Un film ben girato e ben recitato. Il mio voto è sei e mezzo.
Forse la parte finale diventa un po' troppo...film per tv.
Sapete quei film, tipo i thriller americani per la tv? Ecco, un po' troppo...televisivo. Avrebbe dovuto e anche potuto osare un po' di più...invece, pare che alzi le mani e dica "no, sono in tv, devo star buono".

Detto questo, però...perchè una media così bassa ?
Quattro e mezzo è pochino, dai.