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Un thriller dal taglio troppo televisivo con un Cuba Gooding Jr. mono-tono e mono-espressivo. Una sceneggiatura da classico thriller con qualche elemento soprannaturale degno di una serie tv. Insomma niente di nuovo sotto il sole. Facilmente dimenticabile.
Non si leggono spesso, a livello di plot, determinate cose, come nella storia messa in piedi da Ernie Barbarash ove emerge che ad architettare degli omicidi non è altro che un bambino di nove anni! Il fattore curiosità, parliamoci chiaro, spinge le persone a vedere il prodotto, ma le insidie in questo artificiale e particolare piano della regia sono, ahimè, dietro l'angolo. Se "Ticking clock" attrae al contempo porta lo spettatore in vicoli oscuri dove la marcia indietro e poco attuabile. Insomma l'inizio sembra di quelli ordinari e dedicati ad un pubblico di ragazzini, ma nel giro di qualche tempo "Ticking clock" inizia, in linea di massima, a girare. Nonostante il killer sia fin da subito noto a tutti, e ora per il cinefilo la mente richiama "The watcher" onestissimo film del 2000, la pellicola ha qualcosa da offrire. Abbiamo in "Ticking clock" un reporter, interpretato da un discreto Cuba Gooding, in cerca di guai, che, sfidando a muso duro persino la polizia, si cimenta in un investigazione cinematograficamente interessante ma logicamente davvero poco attendibile; ecco sorgere le prime falle di una sceneggiatura che sancisce, costantemente, bello e cattivo tempo del film. Nella sceneggiatura perciò da riscontrare qualche spunto interessante e valente, ma come capita spesso, la proiezione di questi buoni spunti ed iniziative lascia tutti perplessi o perlomeno insoddisfatti.
"Ticking clock" è figlio di una regia, nel frangente, ingegnosa ma anche lacunosa. Sebbene nella pellicola siano presenti messaggi morali, facilmente intuibili del resto, rimane "qualche" buco circa i passaggi di determinati episodi nel prodotto cinematografico. In pratica incongruenze presenti, si aggiunge poi alla festa anche l'elemento confusione e il gioco è fatto. Se si vuol passar un po' di tempo il film può andare, nel nome dell'intrattenimento però. Se invece si vuol vedere un poliziesco brillante e poco "falloso" la strada è quella sbagliata.
Premetto che aquesto genere di film dove sci si muove attraverso il tempo mi piacciono, ma questo non mi ha convinto fino in fondo, lasciandomi alcune perplessità sulla coerenza dei fatti...per il resto non è male, c'è abbastanza azione ed un buon intrigo ma niente di più...
scivola nel complicato e quindi si apre a diverse ipotesi che possano spiegare come faccia realmente l'antagonista a svolgere la sua missione. La storia è originale e abbastanza carina ma poi delude e non riesce a decollare...anche il finale non è male... forse pochi effetti speciali o fatti male, forse gli attori che non hanno brillato ma resta un film poco incisivo e poco interessante.