A Budapest, nel 1944, un orologiaio, un libraio e un falegname stanno bevendo in un bar con il proprietario, quando vengono raggiunti da uno sconosciuto. L'orologiaio pone una domanda ipotetica che cambierŕ le loro vite.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
La domanda cruciale che viene posta alla fine del primo terzo del film è il momento cruciale del film. Fino al momento di tale domanda c'è un certo studio dei personaggi, un'impianto tipicamente teatrale che permette di vedere le differenti sfumature di carattere. Quando il quesito viene posto sul tavolo, razionalmente ognuno di loro prende la propria strada verso casa e razionalmente ragionano su tale quesito. Una scelta semplice e complicata allo stesso tempo che mette in luce l'apparenza e ciò che si è veramente. L'ultimo terzo del film in qualche modo ribalta ciò che si è visto in precedenza e crediamo di aver intuito. Ciò accade perchè il contesto è più estremo, c'è di mezzo la sopravvivenza e ci sono motivazioni più profonde. Un film molto brillante e ben scritto, che non dà risposte realmente definitive ma mostrano come l'essere umano possa reagire o decidere messo di fronte alla propria coscienza.