ti presento i miei (2000)

Film che appartiene al cosiddetto genere cinematografico "leggero", "non impegnato" quasi poco intelligente o di puro divertimento per non pensare. Si tratta spesso di preconcetti che non colgono nel segno. Questo, gradevolissimo e spassosissimo proprio perchè coglie perfettamente nel segno semplicemente portando al parossissmo piccoli dettagli di grande interesse culturale, tratta la tematica dei matrimoni di fede. Quelli che coinvolgono, del Signore degli Anelli molti, la fede e l'anello di anulare di mano.
In questo caso un mix con la fede ebraica. Del medesimo genere anche, altrettanto spassoso, "un matrimonio impossibile" oppure "il mio grasso matrimonio greco con cultura nuovo mondo (bibbia ebraica tradotta in greco di padre tedesco in OPA e Thoula).
Ma ve ne sono altri: dai più cruenti video di cronaca sui frequenti casi di "la sposa italiana" , che traggono spunto da matrici gotiche del genere La cattedrale sul mare o l'Ombra del Vento, al più leggero Shakespeare in love con la perdita della white rose all'epca della cattolica maria stuarda per avvento delle red roses Tudor e Windsor.
La cinematografia segue giustamente la cultura dei tempi e dunque rispecchia esattamente, anche se in carattere "leggero", l'evolversi storico dei connubii culturali e religiosi. Un peccato limitare il giudizio di questi film all'ambito della sola commedia di intrattenimento.