Quattro episodi - molto liberamente ispirati alle novelle del Decamerone originale - che ripetono lo stesso canovaccio in cui un padre accompagna la figlia a Roma per conoscere la famiglia dell'uomo italiano che la ragazza ha intenzione di sposare.
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Veramente il peggior Allen di sempre, con momenti imbarazzanti (l'episodio di Benigni è di un'ingenuità paurosa), regia piatta, ritmo blando, script ridicolo e tante banalità (dalla musica di apertura alla fine degli episodi).
Si salvano solo fotografia e la Page, brava, per il resto non riesco ancora a farmene una ragione: Woody non era mai caduto così in basso e certe parti del film sono davvero da principiante (inutili poi i camei di tanti attori italiani, alcuni anche tagliati).
Una brutta caduta riguardo una filmografia quasi impeccabile.
Midnight in Paris, dell'anno prima, in confronto a Quarto potere e tanti registi italiani bistrattati, in questo caso, avrebbero saputo fare di sicuro di meglio.