vacanze in america (1984)

Si salva solo il personaggio del prete don Buro interpretato da Christian De Sica.
Un viaggio in America dove l'unico scopo del ragazzo adolescente è il sesso con le donne americane. Concetto denigrante della gioventù. America, palazzi, luci, innovazioni, spettacoli,... Niente solo battute su donne, gay, parolacce, e il solito calcio...

Un film che un adolescente di oggi non merita di vedere e noi 15enni negli 80s non meritiamo di avere come nostra cartolina

Non capisco come possa arrivare alla sufficienza, di una banalità e pochezza mostruosa, non fa neanche ridere...

un film decisamente invecchiato maluccio
nulla di che per i tempi attuali e nulla di che negli 80'
Jerry Calà e alcune figure secondarie decisamente migliori
ma nella sua totalità non è nulla di chè

Forse i migliori sono quelli de sica. Boldi
Sono piu divertenti.....il primo e questo secondo cinepanettone sono piu commedie sentimentali.....

I Vanzina con una sceneggiatura hanno tirato fuori una ventina di film, tutti uguali e quasi sempre interpretati dagli stessi attori. Da SAPORE DI MARE fino al ciclo vacanziero, tutte hanno le stesse modalità di storia e di scene e tutte o quasi non riescono a cavar fuori un ragno dal buco, inteso come divertimento puro. L'intrattenimento è assicurato ma le risate latitano del tutto e l'ennesima commedia corale vanziniana finisce presto nel dimenticatoio, in ottima e abbondante compagnia.

Storiella ridicola supportata da un livello infimo di comicità. Si salva solo il ruspante Don Buro di de Sica.

Film che rivisto oggi onestamente piace molto ma molto meno di un tempo.
La figura più divertente qui resta quella di don Buro.
Le battute e le gag sono troppo scontate e di certo il livello degli attori non arriva alla sufficienza.

Pensavo meglio sinceramente. Situazioni trite e ritrite (pur se forse all'epoca alle loro prime "sperimentazioni" sul grande schermo), banali e deboli, nonchè l'altrettanto debole performance di De Sica non rendono il film da ricordare, pur tenendo conto del suo genere.

Forse è il film più "sperimentale" per l'epoca dei Vanzina, io comunque non riesco a promuoverlo.
Pieno di luoghi comuni amplificati all'eccesso "Vacanze in America" non riesce a convincermi, personalmente questo film mi ha fatto solo sorridere, niente di più.
Tutto ruota intorno al mitico Jerry Calà che cerca di non far affondare una barca dove tutti gli altri attori sono dei pesi morti, anche De Sica che ho sempre apprezzato tantissimo qui è irritante, il ciociaro di Frosinone non fa proprio per lui.

ha ragione the fex, un film davvero inguardabile, semplicemente brutto, è di una tristezza incredibile, vuoto e pallido, senza esagerare è forse il peggior film che ho mai visto, assolutamente da siringa in vene nella prima parte, solo da sonnifero la seconda

Le scene divertenti in questo film si contano sulle dita di una mano.

Film senza capo nè coda che fa ridere ben poco.

Vanzina insiste pedissequamente con la commedia corale,richiamando gran parte del cast che fece la fortuna dei suoi film più famosi("Sapore di mare","Vacanze di Natale"):ma questa volta il risultato lascia a desiderare per colpa di una sceneggiatura inetta(scritta,al solito da Carlo ed Enrico Vanzina)che sembra si diverta a celebrare i peggiori luoghi comuni degli italiani all'estero,e le inevitabili e prevedibili gag che ne conseguono.Le notazioni di costume con cui vengono rappresentati questi mediocri italiani vacanzieri sono le più scontate e qualunquiste che si potessero adottare(mangiate di spaghetti,partite a carte,rimorchi facili,partite a pallone…che satira pungente!),e il risultato è di una pochezza desolante.Per quello che riguarda la comicità abbiamo a che fare con un gigioneggiante De Sica nei panni di un prete burino,un Calà che dovrebbe far ridere con della battute che gridano vendetta("Ma questa non è Las Vegas:è La S****s")e un pietoso e impacciatissimo Amendola nei panni dell'alunno bonaccione e un pò "coatto",mentre la Fenech(nei panni della madre apprensiva di un semi esordiente Gianmarco Tognazzi)pensa di recitare in un film d'autore e quindi è più casta che mai.Nella filmografia dei Vanzina,questo film è da annoverare tra i meno riusciti(anche se in seguìto faranno peggio:si pensi ai tremendi"Piccolo grande amore"e a "Quello che le ragazze non dicono"),nemmeno coronato dal successo di pubblico.

Mah, quando la vidi non è che mi piacque molto (oggi mi sà che sarebbe pure peggio).