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Film che parte benino ma che poi deriva nella più prevedibile banalità....accenno ad una critica sociale sui luoghi comuni riguardanti certe subculture adolescenziali che tuttavia non sposta il giudizio...
Più riuscito nella prima parte rispetto che nella seconda,con le apparizioni degli aracnidi in ambienti cupi ed oppressivi che ben favoriscono l'effetto vedo/ non vedo,nella seconda invece abbiamo una vera e propria deriva sci-fi molto più chiassosa e meno intrigante,per non parlare del finale alquanto slegato da quello che si è visto fino a quel momento. Computer grafica modesta ed utilizzata in dosi massiccie,durata un po' eccessiva per ciò che ha da raccontare. Bella invece la fotografia. Un certo raccapriccio lo suscita anche però sinceramente mi aspettavo qualcosa di più,per me non sufficiente.
Debutto di Vanicek alla regia con dedica ad "Aracnofobia" del 1990 da cui prende palesemente ispirazione. La location del condominio a Parigi è azzeccata, inquietante con corridoi bui e tetri dove vive una comunità multietnica che dovrà affrontare un'invasione di ragni letali causa la sprovvedutezza di un giovane collezionista di animali esotici. Prima parte ben riuscita con dialoghi convincenti che crea la giusta tensione con la comparsa furtiva degli insetti che gradualmente infestano il palazzo. Finito l'effetto sorpresa si cade un pò nel banale con un finale che con l'entrata in scena dei poliziotti sovverte la struttura della trama. Qualche ragno vero si vede, quelli realizzati in CGI tolgono un pò di realismo al film. Nel complesso riesce nell'intento ovvero essere sufficientemente ripugnante.
Orribile, i protagonisti uno più cretino dell'altro resi ancora più stupidi da una sceneggiatura imbarazzante...la metafora del terrorismo islamico che viene ad inquinare l'occidente sotto forma di aracnidi poi è abbastanza facile e gratuita
Rimango sorpreso dai precedenti giudici, ho trovato quest'opera un sottoprodotto di scarsa qualita, tra l'altro doppiato malissimo, e con effetti speciali davvero minimal tipo quelli che si vedevano sullo schermo tanti anni fa. Noioso
Se leviamo il finale assurdo e bruttino in stile videogioco sparatutto, il film è un buon prodotto sotto il profilo della prova attoriale, regia e colonna sonora. Trama e dialoghi non proprio brillanti, ma in un horror che ha come focus dei ragnoni giganti super velenosi e letali, ci sta.
Un bel survival horror sui ragni con ambientazioni alla THE HORDE! Ben sfruttata la location, fotografia cupa (anche troppo a volte), regia molto buona con più di qualche guizzo di originalità e di dimostrazione tecnica, non male le interpretazioni del cast. I ragni, spesso reali, sono molto presenti e centrali...il regista li rende efficaci nel creare tensione ed orrore. Promosso
Non mi stupisce che Sam Raimi abbia scelto questo regista francese come nuovo autore di uno dei due nuovi film della saga di Evil Dead, del resto la regia vi è tutta come pure la scrittura dei personaggi. Claustrofobico, ansiogeno e tutto ambientato in un singolo luogo come può essere un condominio in quarantena da specie esotica letale. Di sicuro un incubo per gli aracnofobi, questi aracnidi presenti nel film sono micidiali nella loro evoluzione e nel modo di farsi sentire sempre in agguato. La New Wave francese tocca anche il genere dei ragni assassini, una tappa obbligata alla fine, che non disdegna di certo se paragonata a quelle fatte in America, anche perché pregna del tipo di scrittura sociale tipica del tessuto popolare francese e del loro umorismo.
Vedibile ma non così eccezionale dal punto di vista del thrilling. Un film che non ha grande originalità da esibire ma che appare abbastanza ben realizzato visivamente. Il fatto di doverlo seguire con i sottotitoli fuori sincro mi ha infastidito abbastanza ma il film in sè merita la sufficienza. Cast e regia nella norma, buona ma non nuova l'ambientazione condominiale.
Vermines è chiaramente un prodotto molto derivativo ed è sufficente una certa passione per il genere horror quali siano i suoi punti di rifeirimento, del passato e più recenti. Inutile stare a fare un elenco che non finirebbe mai. Malgrado tale caratteristica Vermines è un prodotto che funziona molto bene. C'è un mega condominio che viene infestato da una particolare specie di ragno che ha la brutta abitudine di proliferare a velocità esponenziale, per cui quei luoghi che sono statri il rifugio quasi naturale dell'infanzia e giovinezza diventano infidi ed irti di pericoli. E' un film che non perde mai la bussola e mantiene una tensione piuttosto alta, soprattutto in alcune sequenze dove l'angoscia si taglia con il coltello. I personaggi non sono sacrificati sull'altare del racconto e riescono a non essere bidimensionali. Nel complesso un film che ha tutte le carte per un buon intrattenimento.