wrestlemaniac (2007)

La trama di questo film è qualcosa di imbarazzante, non che uno si aspetti chissà che cosa da uno slasher di poche pretese come questo, tuttavia un minimo di narrazione che non faccia a pugni con la logica è legittimo pretenderlo, considerando anche che la stessa intelaiatura narrativa non si discosta, anzi è palesemente copiata da Non aprite quella porta, solo che al posto di Leatherface c'è un wrestler lucha libre assassino. I personaggi sono la solita carne da macello, oltremodo irritante e di conseguenza fai un tifo sfegatato per l'omicida per toglierli di mezzo. Da salvare qualche sprazzo di splatter e basta, perchè la regia è anonima per non dire pessima. Spazzatura.

Solita location fintamente spaventevole ( una città abbandonata da anni dove però la luce elettrica non manca, qualcuno continuerà a pagare le bollette... ), soliti idioti che si vanno a cercare rogne, morendo uno dopo l'altro, solito horror di serie C che si accontenta di omaggiare a modo suo il wrestling ed a strizzare l'occhio al sesso facile. Consigliabile forse solo ai malati del genere. Forse.

Filmetto slasher diretto da Jesse Baget nel 2007.
La trama naturalmente è poco originale e abbastanza prevedibile ma il film grazie alla breve durata e grazie ad una buona dose d'ironia e demenzialità riesce a divertire senza troppi problemi.
Nella media la regia e la recitazione,abbastanza presenti e realizzati discretamente gli effetti splatter.
Insomma alla fine è un teen-horror abbastanza godibile,nulla di speciale ma una visione da parte dell'amante del genere la merita.

Splatter di serie B. Peccato, perché la location e la trama sarebbero anche interessanti. Nota di merito per la gran quantità e qualità di patonza

Trama da "spuntino", slasher ordinario e un po' troppo contenuto.
Il doppiaggio italiano grida semplicemente vendetta ! Pure fuori sincrono in alcuni passaggi e fatto sostanzialmente con i piedi..

Portiamo il cast di un film porno al centro di un luogo considerato maledetto e il gioco è fatto. C'è piu' o meno quello che vediamo nei "classici" horror moderni: sesso, splatter e...poche idee.
Alcune situazioni si commentano da sole... come la prima vittima che decide che per vomitare bisogna andare in un posto isolato allontanandosi almeno un km dai suoi amici.
Finale privo di senso... ma non mi sorprende.

Dai questo film è chiaramente una scusa del regista per poter riprendere qualche bella ragazza poco vestita!!!!!
Scherzi a parte, dopo i primi 30 minuti più da commedia americana on the road il film prende un risvolto horror, neanche tanto brutto per altro.
Infatti una volta arrivati nella città fantasma l'atmosfera diventa inquietante e presenta anche qualche spavento, nulla di clamoroso però almeno non mi ha annoiato, ovviamente stiamo parlando di uno dei miliardi slasher presenti nel panorama horror americano e i soliti clichè rispettati, sia per i protagonsti che per la storia, però da fan del wrestling ho apprezzato il cattivo di turno, questo El Mascherado che toglie letteralmente la faccia ai suoi "avversari" come fosse una maschera.
Il film è chiaramente ironico e si prende poco sul serio e per questo non voglio stroncarlo troppo.
Non lo consiglio ma se proprio non si ha null'altro da vedere....

Non si può dare la sufficienza a un film così, però l'idea di "una porno-gang che cerca una location in mezzo al deserto messicano e finisce in una città-fantasma dove i nostri eroi vengono insidiati da un ex wrestler andato fuori di melone" è obiettivamente pazzesca e la sua realizzazione non può, a tratti, non essere divertente.

E poi, parliamoci chiaro, cosa dobbiamo aspettarci da un film che inizia con la dettagliata descrizione del DIRTY SANCHEZ?!?

MUCHA LUCHA!!!

Quando insegnavo tennis capitavano ragazzi non proprio portatissimi, insomma, ragazzi cui consigliare di tenere una racchetta in mano era pari a dare una pistola a un parkinsoniano. Però si impegnavano, si divertivano (e facevano divertire), avevano passione. Poi il non sapersi muovere, il non colpire la pallina o colpirla in modi insensati, il non ricordarsi i punteggi alla fine stancava anche loro. Wrestlemaniac è un ragazzo cicciottello volenteroso che si presenta a lezione di tennis; per quanto sia scarso e irrecuperabile, comunque non te la senti di bocciarlo, lo inviti sì a non riprovarci ma con una pacca sulle spalle.
Girare un film porno in una città messicana fantasma dove leggenda narra si sia ritirato a farsi le pippe al claro de luna un ex wrestler assassino è una trama che soltanto Dead Snow in questi anni è riuscita a battere.
Dov'è il senso, dov'è il senso, dove? Dov'è il senso, dov'è il senso, dove? canterebbe senz'altro il Vecchioni del Bandolero Stanco.
Doppiaggio parrocchiale ( e nessuna possibilità di vedere in lingua neanche sul dvd originale causa mancanza di sub italiani ! ), storia, come accennato, completamente assurda, scene che per definirle plausibili vorrei un bonifico dagli autori. Malgrado il regista si chiami Baget :) , i soldi spesi paiono esse stati pochini...
Vedere per credere la stanza del ring con le mura piene di quelle che avrebbero dovuto esser facce umane, in realtà penosi disegni materici visti di migliori all'asilo di mia figlia. Il culmine si raggiunge con la pin up figlia di meccanico che si mette ad aggiustare il furgoncino la mattina ed ha la pazienza di farlo fino a notte inoltrata senza pensare minimamente agli altri compagni, all'esser sola in un luogo sconosciuto e alla rottura di balle di esser stata 10 ore sul cofano di una autovettura.
Da fucilazione il personaggio del porno regista-attore, la cui battuta più sobria parla di vagina e il cui comportamento più controllato è lo strillare insensatamente verso qualcuno. Sul grassone simil Hurley lostiano passo oltre. Sul lottatore Mascarado (nessun riferimento al premier) che dire? E' un personaggio che non ha senso, come mettere Freddy Kruger in una commedia indiana. Delle morti e/o torture da rimarcare solo quella spaccadenti. Sono stato già anticipato in famiglia riguardo l'attore nella stazione di servizio, un Jean Marc Barr affetto da 4,5 malattie degenerative contemporanee. L'inizio però è MERAVIGLIOSO, con la ragazza in audio-off che esce dalla porta e con le immagini di repertorio di wrestling messicano sulle note di una canzone locale indimenticabile.
Grande Wrestlemaniac, mi hai fatto divertire. Ora, cambia sport.

Siamo di fronte ad uno dei peggior doppiaggi della storia del cinema. Colpa da dividere in parti più o meno uguali tra i doppiatori italiani, e gli attori dalla recitazione terribilmente forzata e accentuata, soprattutto il ciccione, che spalanca continuamente la bocca quasi dovesse ingerire un melone intero ad ogni parola. La storia? Una troupe di un film porno è alla ricerca di una location nel deserto dove girare. E' composta da: ragazzo strafatto di turno - regista esaltato che non riesce a dire nulla di sensato se non "sta andando tutto liscio come una f*ca depilata" - sosia di Nicole Kidman - ragazza ubriaca che riesce a stare sveglia soltanto 2 minuti ma nonostante questo fa la cosa più stupida di tutti - pseudo protagonista che dopo 15 ore a riparare il pulmino si ricorda che partecipa anche lei al film e inizia pose per ricordarci come ha ottenuto la parte - infine, appunto, il ciccione che regala perle di saggiezza per tutta la durata. Arrivati in una remota stazione di servizio (novità per il genere) incontrano il grande Jean-Marc Barr, qui visibilmente provato da una settimana difficile, il quale gli consiglia la Sangre de Dios, città fantasma dove era stato esiliato il gandissimo e violentissimo wrestler messicano "El Mascarado". Regista e saggio credono che sia il luogo migliore per girare, ma una volta arrivati subiranno la furia del mascarado (che considerando che si trova lì dagli anni 60, dovrebbe lui stesso avere oltre 60 anni).
Un'ora e dieci di divertimento volontario e non, con dialoghi e comportamenti allucinanti. Best scene quando il saggio senza faccia perchè strappata via, con l'ultimo respiro rimane coerente e suggerisce di togliere la maschera al killer...
Colonna sonora da applausi.

SPOILER

A parere mio è un horror chiaramente ironico.
Solo così posso spiegarmi la scelta di Rey Misterio Sr (zio del ben più noto Rey Misterio star della WWE) nei panni di un wrestler sadico e pazzo furioso e le tantissime fesserie prive di qualsiasi senso logico presenti in questo film.
La storia è quella classica della mattanza di un gruppetto di idioti, di personaggi presenti in decine di altri film. Si va dall'idiota strafatto di fumo al panzone sfigato ma informato dei fatti, dal putt.anone tutta curve allo spaccone sboccato, fino all'ubriaca dal culetto sodo. Tutti accomunati dall'essere dei premi Nobel in caz.zate e vittime più o meno consapevoli del maniaco di turno.
Pur riconoscendogli le attenuanti del caso è comunque un horror che deve essere condannato a vagare in eterno nel limbo dei dimenticabili.

ma perche??????

Uno dei peggiori horror, se così possiamo definirlo. Assolutamente da evitare NOIA MORTALE

Un'idea piuttosto interessante ma non sfruttata a dovere.
Qualche buono spunto lo si trova sparso qua e là, ma in mezzo abbondano banalità e situazioni viste e riviste. Sangue e c__i non bastano per arrivare alla sufficienza.

A somme tirate il film in questione non è poi così malvagio.
Ho trovato i primi 30 minuti particolarmente c.azzuti(in senso buono) e fin troppo adolescienziali e caciaroni,molto volgari e gratuiti.
Nella seconda parte si riprende abbastanza,poca però la tensione,fino all'ultimo tesissimo quarto d'ora,si scadrà in prevedibilità ma l'omicidio della gnoccarellona di turno è proprio ben fatto.
Punto a favore anche allo splatter,in questo film abbiamo facce strappate a mani nude,aste di legno con chiodi infilate in una schiena,ed ancora mani bucate da chiavi della macchina.
Originale il Boogeyman "Wrestleresco"del killer di turno,segno di un amante della morte con una gran dose di rabbia e violenza incoltivata da anni.
Per seguaci del sottogenere Slasher.

Va bè..è una vaccatina. Solito horrorino di serie B dove si mostrano culi e un po' di tette e si tenta di buttarci in mezzo delle situazioni grottesche e comiche. Carina solo l'idea di utilizzare come soggetto il lottatore di wrestling pazzo. Nulla di esaltante..non una schifezza assoluta..una via di mezzo insomma.

Carne da macello.
Trashone.

c'è uno che ti dice di non andare li. e tu ci vai.
li trovi il cattivo sanguinario MAESTOSO assassino.
scappi e riscappi, lo colpisci e lo ricolpisci, ma sta sempre dietro di te.
Ah maestoso l'ho scritto in grande visto si tratta di un noto wrestler... e non tanto maestoso... nella realtà (non che sia una pecca), ma nel film sembra il triplo.

Tutti i canoni consueti di un film horror "scappa che tanto ti ripiglio dopo"... si può vedere, perchè alla fine... fa sorridere...

Blandissimo slasher!
Soggetto ridicolo, doppiaggio mal fatto, "musiche" inutili, zero atmosfera,
dialoghi volgarissimi e irritanti.
Mi aspettavo di divertirmi vedendo un killer che uccide a suon di mosse da circo, invece ci sono 6 vittime (poche per uno slasher) uccise tutte fuori campo. Più che un teen horror mi sembra un horror BY teen...
Da amante degli slasher vi consiglio di rivedervi il peggior Venerdì 13 (part.8) anche se è la quinta volta che lo vedete...

Film che supera il voto minimo per un sacco di buone ragioni.
Natiche, risate, natiche e poi ancora natiche.
Per il resto è noia e bruttura...
Piccola perla, sulla confezione del dvd (2,9€ scaricati nel cesso avrebbero dato più soddisfazione) campeggia il nome di Rey Mysterio, famosa stella del wrestling...
TRUFFA ATOMICA!
In realtà l'attore è Rey Misterio Sr. , non so se sia il padre o cosa... ma sicuro non è il povero lottatore messicano della WWF, molto più giovane e magro.

Pessimo film la cui unica nota di rilievo consiste nell'avere un attore del wrestling come maniaco omicida; per il resto si assiste ad una sorta di "Fiera delle banalità" interminabile, dove predomina sempre la sensazione di "già visto".
Nonostante la durata sia solo di ottantacinque minuti, il film sembra durare molto di più a causa di uno svolgimento inizialmente molto lento, e poi notevolmente ripetitivo.
Pessimo il doppiaggio; alle volte avviene che i doppiatori hanno finito la frase, mentre gli attori continuano a parlare.
Da evitare, perchè dello stesso genere si trovano lavori di gran lunga superiori sia a livello stilistico, che a livello qualitativo.

hahaaahahaah questo horror mediocre e' riuscito a divertirmi soprat per le battute del regista porno........per il resto niente di che qualche scena splatter e qualche culetto in primo piano!

Una p-u-t-t-a-n-a-t-a di immane proporzioni... i produttori di questo film se proprio non sanno dove buttar i soldi la prossima volta che li regalino a chi ne ha bisogno. Si salva solo la topa, ma purtroppo non ho + 16 anni.

Film mediocre, il fatto di durare poco, troppo poco, gli si ritorce contro imho.
Comunque il lato tecnico è molto curato, bravo Baget.
C'è questa aria un pò da farsa che non si digerisce però, a mio avviso; il film sta infatti a metà strada tra il serioso e il vedere un grosso e poco credibile wrestler a far vittime...
Bah.

Ottima l'idea di pigiare l'accelleratore sul sex level, con stradio** assurde, mentre deludenti i tassi di violenza e sangue.
Bravi gli attori, decoroso il doppiaggio dai (per una volta che ce lo fanno, sù, non lamentiamoci).


C'è di meglio, ma concedetegli almeno una visione, su.

praticamente ci sono delle situazioni allucinanti ne cito alcune...1: nella città deserta una ragazza per vomitare fa 2 chilometri di corsa a piedi nudi sui vetri detenendo il record mondiale di trattenuta dello sbocco (!!!!)...2:un'altra ragazza aggiusta il furgoncino del gruppo inserendo per ore le maninel motore senza sporcarsele minimamente(e il danno non era nemmeno lì)...3:un cicciobomba decide che la maniera per far fuori el masquerado (minkia che originalità) è strappargli la maschera,quindi se ne infila una e decide di combatterlo (questo è uno che si merita di morire)...potrei andare avanti ancora...l'unica cosa carina è la musica della sigla iniziale!

Ho avuto più paura guardando cappuccetto rosso mangiata dal lupo...
Questo è un pessimo film,assolutamente da non guardare...consigliato

che tristezza... l'ennesima brutta copia di "Non aprite quella porta"...

Slasherino immensamente derivativo con una sola novità (che poi è quella che sta alla base del film) rappresentata dal wrestler impazzito che diventa una sorta di Jason o Myers… Baget, con uno stile seventies e con Non Aprite quella porta bene in testa, prova a mischiare horror e commedia… Il film inizia bene, con un intro stuzzicante seguita da immagini di lucha libre con in sottofondo una canzoncina geniale… Poi il prodotto si assesta senza esaltare più di tanto anche perché, pur non mancando un paio di scene con una buona dose di tensione, il ritmo non è che sia molto sostenuto… Gli attori non sono poi tanti per il genere (sei) e il fatto di girare un paio di omicidi fuori campo certo non aiuta, la regia non è poi malaccio anche se potrebbe dare fastidio il fatto che Baget cerchi in tutti i modi di riprendere le parti intime delle ragazze (se ci fossero stati dei nudi la cosa avrebbe avuto più senso)... Dove il film delude è la parte più commedy che offre pochi sorrisi se non per un brevissimo discorso su Dungeons & Dragons davvero divertente… Dove invece il film esalta è la parte splatter: malgrado gli effetti siano abbastanza grezzi il film lesina poco o nulla e una scena (con tanto di chiaro omaggio ad Argento) è anche abbastanza forte…
Gli attori fanno tutti più o meno il loro dovere, malgrado qualche caratterizzazione abbastanza blanda o poco originale, la Milani è davvero bella e Huss è molto in parte…
Nel complesso un film non certo da ricordare ma neanche da buttare, con un po’ più di demenzialità, con il wrestler che uccideva i malcapitati con vere mosse di wrestling e qualche nudo sarebbe potuto diventare anche un buon prodotto… C’è di buono che il film dura davvero poco e secondo me gli appassionati del genere dovrebbero dargli un’occhiata…

...e in effetti ci mancava il maniac dei luchadores, bravo baget.
vabbè, il film è una stupidata... uno slasherino derivativo e ultra-stereotipato, ma ha i suoi lati positivi:
-dura poco. 70 minuti movimentati e senza tediose introduzioni
-il regista sa sempre qual'è la parte migliore da inquadrare nel corpo di una ragazza
-fa ridere
ridicolo il doppiaggio, spesso la voce è pure fuori sincrono rispetto al labiale. sarebbe da vedere in originale pure per apprezzare la buonissima performance dell'interessante adam huss.

GoreMeter: 7.5/10.

Bello, mi sono divertito.
E' la solita minestra. Stavolta al posto di Jason (Vorehees è il nome del locale dove entrano i protagonisti quando arrivano nella città abbandonata), c'è il wrestler che colleziona le "maschere" al posto degli occhi (come faceva il collega di Misterio, Kane).
Ma qua il risultato è nettamente migliore dell'horror con Kane , lo splatter è abbondante, la produzione ultraindipendente, e l'ispirazione va ai classici Slasher.

Una buona dose di tamarrate, con il solito cast che sembra all'inizio l'ennesima fotocopia di quello del Texas Chainsaw massacre, ma che tutto sommato è divertente e si lascia guardare.

Leyla Milani è una stragnocca.

Mi sono casualmente imbattuto in videoteca in questo film ed incuriosito l’ho noleggiato gia’ convinto di apprestarmi a visionare una tremenda nefandezza.
Ed invece mi sono trovato di fronte un prodotto divertente che trae ispirazione dai classici del genere horror che prevedono i seguenti ingredienti:zona desertica,gruppetto di decerebrati in viaggio,killer sanguinario in agguato.
In questo caso abbiamo una troupe di film porno che si aggira nel deserto messicano alla ricerca di una location adatta per i propri scopi.Decidono di fermarsi nella citta’ fantasma di Sangre de Dios dove avranno la sventura di imbattersi in un feroce serial killer,un ex lottatore di lucha libre,il famigerato “El masquerado”.
Lo svolgimento è assolutamente didascalico e scontato,ma è interessante l’idea di proporre un wrestler assassino che sfoggia le mosse piu’ cruente per massacrare i malcapitati viaggiatori,il regista infatti non lesina sugli effettaci sanguinolenti e sfrutta al meglio l’appeal che sta riscontrando ultimamente il movimento del wrestling.Inoltre ci sono anche alcuni siparietti piccantelli “impreziositi” da discorsi da osteria,nulla di sconvolgente intendiamoci,ma quanto meno non siamo di fronte alla solita roba edulcorata al massimo dalla bigotta censura statunitense.
La regia e la fotografia sono curate e una delle protagoniste,Leyla Milani ,è davvero notevole.
L'ispirazione ovviamente parte anche dalle pellicole messicane risalenti agli anni ’60 in cui i protagonisti erano proprio gli eroi della “lucha libre”.
In definitiva “Wrestlemaniac” è un prodotto piuttosto kitsch ma non poi cosi’ terribile come possa sembrare,tra l’altro dura pochissimo,poco piu’ di un’ora e quindi si sopporta senza troppi problemi.
N.B. Per i fan di Rey Misterio,in questa pellicola non compare il famoso lottatore mascherato ma bensi’ lo zio ,noto come Rey Misterio Senior conosciuto soprattutto in patria.