40 anni vergine (2005)

Film a tratti divertente, a tratti banale.
Non mi aspettavo niente di più.
Si usa la verginità come chiave di comicità, ma il risultato è mediocre.

Troppo lungo e il risultato è che il film annoia per buona parte della sua durata...

Certo, tutto sommato è un film carino ma non da sufficienza..dialoghi monotoni,scena che riescono a rubare raramente qualche risata...fa tutto Steve Carrel,per il resto se avete voglia di farvi quattro risate,cambiate film.

che ce devo fa, mi sono addormentato a più riprese, tanto che un film da due ore, l'ho visto in 3 e mezzo
non fa ridere, ma nessuna gag eh

Partendo dal presupposto che non cade mai in eccessiva volgarità,per fare un esempio se questo film lo avessero prodotto e recitato boldi o de sica non avremmo visto che culi tette e via dicendo,non mi ha convinto particolarmente.
Steve carrell non mi piace anche se qui l'ho trovato meno odioso di altre volte cosi come paul rudd,ma per me non raggiunge una sufficienza piena.

Nella migliore tradizione pataccara, questo film era stato presentato come una commedia leggera, e quindi lo boccio. Non nego che possa essere un discreto drammatico, ma non mi piace che gli spettatori siano presi in giro (soprattutto se pagano). In questo senso, è simile a "Cambia la tua vita con un click" e "Lo spaccacuori". Anche "Una settimana da Dio" cambia radicalmente registro dopo pochi minuti di risate, ma almeno lì era fatto bene. La parte drammatica copre praticamente quasi tutto il film, eccetto l'inizio spumeggiante, e dura veramente troppo.

Divertente ma a tratti troppo ridicolo e inverosimile..

Non lo so, forse è difficile fare un film di questo tipo che non risulti patetico, questo film non mi sembra niente di che sotto nessun aspetto: non è particolarmente divertente, non è profondo, non è demenziale.... questo film è la fiera dei "non è",... l'ho trovato troppo prevedibile e non divertente quanto avrei voluto.

Noioso e totalmente irrealistico (anche per essere una commedia americana): un maschio senza particolari handicap arrivato a 40 anni senza aver mai toccato una donna così di punto in bianco si ritrova ad avere appuntamenti con simil-modelle, perchè in fondo volere è potere..... si e io punto 1.000 sul San Marino vincente nei mondiali 2014 in Brasile. Anche la commedia più demenziale deve basarsi un minimo sulla realtà altrimenti non diverte.

Ho spento nella sequenza della ceretta.
Irritante, non mi ha strappato neanche mezza risata.

Commedia demenziale e volgare, con un'ottima idea di partenza che risulta essere veramente originale.
Il film però presenta alcuni difetti, come la poca originalità di alcune scene e la durata eccessiva.
In generale il film è guardabile, grazie a Carell che fà morire dal ridere.

Stupidaggine che non mi ha fatto neanche troppo ridere...il tema è decisamente carino e ricco di spunti, ma secondo me è andato decisamente sprecato!

Apatow,nuovo specialista del genere pecoreccio a stelle e strisce,confeziona l'ennesima commediaccia volgare condita da gag ammuffite a sfondo sessuale tutte di quarta mano,corrette dal solito finalino edificante ormai insopportabile.Carell non è adatto a un genere che calzerebbe più a pennello a un Adam Sandler o a un Will Ferrell,e può fare poco per risollevare le sorti di una sceneggiatura fiacca e pasticciata,in cui vengono a mancare divertimento e ritmo,man mano che il film procede verso la prevedibile conclusione.Deprimente e fuori luogo il finale,che echeggia"Hair";anonimo il cast secondario,che vede anche coinvolto il grassoccio Seth Rogen,futuro attore feticcio del regista-produttore Apatow.

Niente di bello,tranne Carell che è bravo ma non c'è assolutamente niente di nuovo e di particolarmente divertente nel film.

Abbastanza noioso e tolta qualche gag divertente (molto poche),il film non regala niente.L'ottimo Carell non basta a salvare una commedia che vuole fare ironia ma con cattivo gusto.Non divertente,sconsigliato.

Mai visto un "film" cosi indegno e senza senso..non so manco cosa commentare..

che schifo

La solita commediuccia...Lui però mi fa pisciare sotto dal ridere solo a guardarlo in viso!!

innanzitutto,la durata è eccessiva per essere una commedia demenziale e contribuisce a far perdere leggerezza al film,che infatti a me è risultato un pochino pesante..fossero state due ore di risate pure pure,ma io non l'ho trovato così esilarante,anzi..

Film che non mi ha per niente entusiasmato..

divertente qualche battuta..da dimenticare il resto

Film stupido e banale. Oltre al fatto che non mi capacito di capire perchè dovrebbe essere orribile essere vergini a 40 anni, è un film demenziale che non va oltre l'immaginario d'oggi (prima si fa sesso, meglio è, così non sono più vergine). Da evitare

stupidina commedia americana che strappa qualche sorrisetto ma niente più

La commedia in questione è demenziale e piuttosto banale, carina l'idea di partenza sebbene sia già tutta nel titolo. Il film ha molti difetti, come la scarsa originalità di alcune scene, le rare gag davvero esilaranti e la durata eccessiva, ma grazie a Steve Carell e alle sue indimenticabili espressioni o risate si riesce a guardare e si può intuire il successo che ha avuto negli Stati Uniti.

Intrattiene ...
I vostri neuroni vi ringrazieranno per l'ora e mezzo di libertà concessa

Molto deludente...troppo scialbo nonostante si parlasse di una persona di 40 anni! A mio avviso la storia non era male, si poteva sviluppare diversamente il film senza caricare troppo il fatto che fosse vergine e la storia d'amore...

L'idea era carina, ma l'ho trovato un pò noioso e lento. Potevano svilupparlo decisamente meglio a parer mio.
Buona l'interpretazione del protagonista, comunque.

discreto .... comico solo a tratti

Il primo film di Carell da protagonista (e sceneggiatore assieme al regista!) a mio parere è stato una vera delusione.
Partenza dolce per arrivare ben presto alla solita commediola volgarotta dal tono scurrile che tutto è tranne che originale....quasi noiosa se vogliamo!

Mamma mia che schifo, la solita commedia americana stupida e senza alcun senso. Dal titolo me l'spettavo, però non mi ero preparato per una cosa così brutta, meno male che non sono andato al cinema. Ma dov'è la comicità di questo film? Io non l'ho vista, è mai possibile che in 2 ore questa schifezza strappa solo qualche mezzo sorrisetto (ironico) qua e là? Vi prego fatevi venire qualche idea! di una noia mortale e lunghissimo, così lungo che più di una volta genera la tentazione di spegnere la tv, mi sono fatto forza..
Il voto 3 1/2 è regalato...solo perchè c'è di peggio!

Il solito filmetto alla American Pie con una trama ridicola e senza senso...

non è poi così male, belle situazioni, bei personaggi...però avrei tolto la vena sentimentale.

Bruttino. Steve Carell sembra essere diventato un nuovo Ben Stiller e a dir la verità è pure simpatico, ma il film in questione non è particolarmente divertente, anzi, è pure noiosetto.

un po demente ma karino

Brutto, ma veramente brutto. Non so il motivo per cui abbiano girato un film del genere ma, avendolo fatto, che ci mettessero un po' di credibilità.
"Di donne ne ho avuto un sacco! Figurati! Quelle belle tette che sembra abbiano la sabbia dentro".
Oh, dico! La sabbia? C'è una singola, sola parte del nostro corpo che, al tatto, risulti piena di sabbia?
Ma manco un neonato...

s.t.r.o.n.z.a.t.i.n.a.. :D

La prima parte è terribile, con un montaggio pessimo e senza idee. E' addirittura demenziale e infantile nel concepimento della sceneggiatura piena solo di stacchi stupidi su pensieri assolutamente non drammatizzati (per non parlare poi della regia a dir poco pessima).
Ad un certo punto qualche battuta divertente fa accennare un sorriso per poi cadere nuovamente in catalessi per il terribile finale.
Questo film è un insulto non solo all'intelligenza umana, ma rappresenta anche uno dei punti più bassi raggiunti da una produzione hollywoodiana.
La sceneggiatura doveva essere bocciata fin dalle prime pagine per non parlare poi della regia studentesca. Fossi stato io il produttore mi sarei perfino rifiutato di far uscire una porcheria simile nelle sale.
E poi vorrei anche infamare i distributori che hanno deciso di portare questa ciofeca in Italia, mentre ottimi film restano senza distribuzione. Che ci avessero preso per minchioni lo avevo capito da un pezzo, ma che ci considerassero proprio s.tronzi dementi, questo ancora no.

Speravo di farmi due risate che invece non sono arrivate. Le uniche battute degne di una smorfia di sorriso sono tutte rivolte ad allusioni sessuali e per il resto è solo noia. Bocciato in pieno.

Niente di eccezionale, ma davvero c'è di molto peggio.

L'idea iniziale non paga, ed il film si trasforma in un collage di c*****te, con tutte le scenette del caso in stile "American Pie", che culmina nel finale. Si ride poco e svogliatamente.

non mi è proprio piaciuto, non mi ha detto nulla nè mi ha divertito, l'idea originale poteva essere sviluppata molto meglio

non so a voi ma per me se fosse durato 30 minuti in meno sarebbe stato tutto di guadagnato!! è troppo noioso a tratti e poi nn c'è originalità nemmeno nelle ambientazioni, sempre in 'sto negozio di televisori (che pacco!!)
la recitazione dell'attore poi nn è un granchè (anche se visto in lingua originale è leggermente meglio).
Non merita la sufficienza e non lo consiglio anche perchè tanto alla fine è scontato e troppo in stile "americano"
PECCATO, perchè le premesse erano buone.

Il film comincia in maniera simpatica poi diventa sempre più ripetitivo e triste. Alcune gag sono simpatiche ma lasciano il tempo che trovano, l'ultimo quarto d'ora poi è di una noia mortale.

Dovrebbe far ridere...
A me non ha fatto ridere.

Sono d'accordo con la media di questo film! E' abbastanza demenziale e nn fa divertire quanto dovrebbe. Io mi sn annoiato per la maggior parte del tempo!

niente di ke!

commedia a tratti fastidiosa, davvero senza un significato....

40 Anni Vergine
Ormai è da anni che questo ormai"genere"cinematografico americano è in espansione.Quella sorta di teen-movie casereccio
che racconta storie di adolescenti incalliti col sesso e le loro tempeste ormonali,ricordiamo il vecchio"Porkys"oppure il riuscito"American Pie"e il singolo"Maial College".Questa volta il regista quasi esordiente Judd Apatow dà un tocco di originalità a quella che è lo scontro dell'età fra i personaggi.Se solitamente si parla di diciottenni,adesso si parla di quarantenni in preda ai loro problemi.
Andy Stitzer è un uomo apparentemente normale che lavora in un negozio di elettronica.Vive da solo,è appassionato di collezionismo,dipinge,fa ginnastica in casa,gioca ai video-game e usa la bicicletta per spostarsi da casa a lavoro.
E'un uomo solitamente chiuso,solitario e che non ha mai avuto relazioni e rapporti sessuali con l'altro sesso.
Dopo varie avventure piuttosto grottesche da adolescente,Andy ha deciso di fermare i contatti con il mondo femminile.
I suoi amici che lavorano con lui,dopo aver scoperto il suo temibile segreto della verginità,decidono di aiutarlo con dei consigli piuttosto superflui e oggettivamente"maschilistici".
I loro sforzi porteranno a ben pochi frutti da raccogliere,fin quando Andy conosce Trish,una donna divorziata con tre figli che lavora nel marketing di Ebay(c'era bisogno di pubblicizzarlo?).Dopo varie avventure distorte e riuscite male,la favoletta"casta"si conclude con un dolce lieto fine.
Oltre al fatto che ci troviamo a guardare un affronto generazionale completamente diverso,i canoni della solita commedia americana non mancano e soprattutto mancano di originalità vera e propria.
I critici statunitensi l'hanno definito il miglior prodotto comico-demenziale dopo"Tutti pazzi per Mary(sicuramente migliore di questo),la comicità raffinata non manca ma riesce a sprazzi a far sorridere a denti stretti lo spettatore.La volgarità non è gratuita ma è alquanto assente,sicuramente ben lontana dalle commedie anni 50 e 60 che sono state prodotte in passato.
La brillantezza è sicuramente presente in ogni modo,ma il film non decolla,non diverte e soprattutto stanca solo dopo i primi trenta minuti dalla visione.
"40 Anni Vergine"è l'esempio della valorizzazione del"buonismo",dello specchio dell'intelletto e dei sani principi da seguire.
Tutti modi efficaci per far annoiare lo spettatore con una sceneggiatura distorta e amorevole come la"Bibbia".Lunghi dialoghi,a volte incomprensibili,talvolta anche ripetitivi.
I canoni del"made in Usa"sicuramente riemergono dopo le ridicolizzazioni di personaggi stereotipati e di valori troppo"moralistici"come la forza della castità che prevale sull'importanza dell'amore fisico,l'amicizia che prende il posto di un fondamento amorevole,i corretti valori della vita che vanno perseguiti anche ai giorni nostri(come accade con la figlia di Trish ansiosa di crescere).
Una trovata sicuramente interessante della regia ma che poteva essere sviluppato con più originalità,meno americanate
canoniche e un pizzico in più di realismo che non guasterebbe il film.
Ancora più spregevole e assurdo il finale.Capisco il lieto fine sicuramente proposto ma la canzoncina alquanto"casta"e"pura"che Andy canta nel finalissimo è sicuramente una trovata poco intelligente.
"Let the Sunshine"cantata come se fosse"Jesus Christ Superstar".Non consigliato.

Non mi ha fatto impazzire però c'è di peggio. Do la mediocrità!

Partendo con tutti i pregiudizi del caso, bisogna dire che (soprattutto se visto in compagnia) il film strappa più di una risata.
Ovvio che il tema aiuti, ma non sono solo a sfondo sessuale le caxxatine che fanno ridere.
Simpatici tutti gli "amici" del protagonista.
Purtroppo c'è la petulante storia di Ammmore che, con il solito schema (va bene, si complica, va benissimo) allunga il tutto colpevolmente
...e fino quì siamo ad un voto di 4, ma non vi preoccupate: il delirante finale vi spiazzerà convincendovi ad aggiungere un punto...

...LEEEEEEEET THE SUNSHINE, LEEEEET THE SUNSHINE IN, THE SUUUUNSHINE IIN!!

francamente mi aspettavo un film un po' piu divertente, secondo me i personaggi non sarebbero sbagliati o poco divertenti..peccato che siano sbagliati i tempi e i discorsi demenziali sono sin troppo demenziali...a fatica noleggiandolo ho dovuto tenerlo due gg per arrivare a veder la fine! è gia' caduto nel dimenticatoio ...peccato perchè l'idea non era malvagia!

Interessante come spunto di base e cioè addossare un problema tipicamente giovanil/adolescenziale ad un 40enne,che è tutto fuorchè il tipico nerd,ma che le situazioni della vita ,un po' per sfortuna un po' per imbranataggine propria hanno "costretto" alla castita' sino ai 40 anni.
Il film pero' non funziona,i personaggi sono divertenti e Steve Carrell(il protagonista) è tutto sommato efficace,peccato che la pellicola si sviluppi in maniera eccessivamente buonista,priva di quel sarcasmo e di quella cattiveria che ne avrebbero potuto fare un piccolo gioiellino della comicita'.
A mancare sono proprio alcune situazioni volgarotte e disgustose che hanno fatto la fortuna dei film di questo genere,in questo caso siamo lontani anni luce dalle trovate di film come "American pie" ,il regista sembra non voler assolutamente forzare la mano in questo senso e visto il tema trattato sbaglia in maniera clamorosa.
Alcune gag sono divertenti ma "40 anni vergine" si trascina per lo piu' in un lungo e tedioso susseguirsi di scenette montate alla meno peggio in quella che sembrerebbe piu' una sit-com che un film pensato per il grande schermo.
Lascia esterefatti la lunghezza eccezionale per un prodotto di questo genere (piu' di 120 minuti) che finiscono con l'appesantire ulteriormente una sceneggiatura povera di idee.
Film che cadra' velocemente nel dimenticatoio,speriamo non il protagonista che sembrerebbe avere buone capacita'.

solita stupida "americanata"...

L'ho visto una prima volta scaricato da Internet, e gli avrei messo 5...La mia Ragazza mi ha costyretto a portarla al cinema per farlo vedere a lei (si, si, da me è arrivato ora...)e me ne sono pentito. E' imbarazzante tanto è stupido, volgare e insignificante. Magari non da 1, ma la brutta figura con la mia raga solo un voto del genere può meritarsi.

Prima di andare pensavo avrei visto un film piacevole divertente....decisamente pentito....una ******...

L'idea del film è buona, ma ...

Che dire? Posso solo recitare il mea culpa per aver deciso di andar a vedere un film leggero dopo il pugno nello stomaco del bellissimo Brokeback Mountain.

Pentita mi sono. ;-)

Risate a denti stretti.

Balletto finale... VOTO 10+
Ma, in generale, il film è mediocre... con veramente poche risate...

mamma mia che spazzatura!!! Non capisco come possa far ridere una ciofeca del genere, verso metà volevo veramente smetterla di farmi del male.

Capisco che di tanto in tanto c'è pure bisogno di un filmetto leggero, ma quando il film è prevedibile dal primo all'ultimo fotogramma... tanto vale immaginarselo!

meno male che l ho scaricato e non ho pagato il biglietto al cinema...però tutto sommato è bellino và

Film sempliciotto, poco interessante... è uno di quei film in cui, andando avanti con la storia, ti distrai e cominci a pensare ai fatti tuoi...
Non ho visto il finale. appunto mi sono distratto e ho fatto altro...

commedia da 4 risate
in effetti si ride più o meno 4 volte
per il resto situazioni già viste ma simpatiche

il finale è la vera chicca...Aquarius (Let The Sunshine In)

...mah..tutto sommato è stato carino... un po banale..cn qualke scena molto molto simpatica!

Mi ci hanno portato quasi a forza... e si sono ricevuti un sacco di insulti!!! Questo è il mio commento

Veramente un film, a mio avviso, bruttissimo: inutilmente volgare e di una stupidità incredibile, maschilista da far vergogna, utilizza degli stereotipi tagliati con l'accetta .... e poi americanissimo!!!! :-(

una tristezza infinita....

American pie/scemo e più scemo/scary movie almeno qualche risata la facevano fare e se affrontati con leggerezza potevano almeno far trascorrere un'entropica oretta di piacevole nulla mentale...ma questo veramente mi ha fatto vergognare di essere in sala! ... e meno male che è stato un ripiego per una giornata di pioggia! ... a pensarci meglio la prossima volta vado a farmi un giro in centro con l'ombrello! :-)))

BASTA CON LE NOIOSE AMERICANATE!
VIVA LA COMICITà ITALIANA SANA!

brutto

ONESTAMENTE fa caga.re non ho riso nemmeno una volta

il film comico più noioso della storia del cinema...una palla immensa,3 risate in tutto il film....irritante per quanto sia stupido il protagonista.....
Ve lo sconsiglio con tutto il cuore!!!

Trama un pò scontata, lunghezza esagerata per una commedia, qualche sketch divertente, ma nulla più del semplice intrattenimento.Non capisco come possa un film del genere rubare spazio a prodotti nostrani minori ma più meritevoli!

UNA CA@ZZ@TA MONDIALE !!

Come prevedevo non è una garanzia.
L'attore emergente Steve Carell, però, è azzeccato e nonostante la storia si troppo classica, sono presenti scene molto divertenti.
Per passare una serata spensierata.
Niente di più.
Mediocre

Dopo aver sponsorizzato questo film fiducioso del nuovo comico sbocciato in Steve Carrell e in previsione del suo ormai in post produzione Evan Almighty, in 4 siamo andati a vedere questo film...
Ha qualche spicco comico, ma in 2 ore di film uno si aspetta di più... l'ho anche trovato ripetitivo in alcune scene come quella della CERETTA... parolaccie ripetute nella speranza di fare ridere qualcuno... certi film dovrebbero imparare da Mr. Bean...

Trama carina ma mal sviluppata, attori mediocri, poche gag e anche quelle di scarsa ironia.
Non mi ha fatto ridere, a tratti...lento.
Concordo con chi dice: meglio l'italiano "Natale a Miami".

ci sarà un motivo per cui ancora permettono di girare certi film....

Film per adolescenti in bilico tra castità e iperattività sessuale.
Film mediocre con pessima fotografia. Mal girato, povero di idee e gag. Tutto prevedibile e rozzo. Almeno si fosse riso| Niente, evviva il nostro italiano Natale a Miami.