django unchained regia di Quentin Tarantino USA 2012
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django unchained (2012)

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locandina del film DJANGO UNCHAINED

Titolo Originale: DJANGO UNCHAINED

RegiaQuentin Tarantino

InterpretiJamie Foxx, Leonardo DiCaprio, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, James Remar, Kerry Washington, Michael Kenneth Williams, Don Johnson, Franco Nero

Durata: h 2.45
NazionalitàUSA 2012
Generewestern
Al cinema nel Gennaio 2013

•  Altri film di Quentin Tarantino

Trama del film Django unchained

La storia di Django Unchained è incentrata su Django (Jamie Foxx), uno schiavo che viene liberato da un cacciatore di teste (il premio Oscar Christoph Waltz), il quale lo introduce alla professione divenendone il maestro.

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Voto Visitatori:   8,04 / 10 (475 voti)8,04Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)Migliore sceneggiatura originale (Quentin Tarantino)
VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR:
Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz), Migliore sceneggiatura originale (Quentin Tarantino)
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior film straniero
Miglior sceneggiatura (Quentin Tarantino)Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior sceneggiatura (Quentin Tarantino), Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)
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Voti e commenti su Django unchained, 475 opinioni inserite

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Commenti positiviStai visualizzando solo i commenti positivi

kadhia  @  01/03/2013 13:30:36
   8 / 10
Che dire, violento per il mio target, ma geniale. Consigliato ma preparando lo stomaco.

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pinnazza  @  01/03/2013 00:59:18
   9 / 10
Bellissimo.
Non importa che la trama non sia troppo articolata e il finale un po' scontato.
E' puro spettacolo di 3 ore per occhi e orecchie.

Il personaggio di Waltz è a dir poco meraviglioso.

Il dispiacere è che ora toccherà aspettare nuovamente qualche anno prima di vedere un' altra chicca firmata Tarantino, un genio che sa perfettamente come divertirsi e far divertire.

Ale-V-  @  27/02/2013 17:02:15
   7 / 10
Bella e simpatica rivisitazione degli spaghetti western da parte del grande Tarantino.
Il film ha molti punti forti, ma senza dubbio altrettanti deboli.
I pregi maggiori che ho incontrato sono senz'altro la stupenda interpretazione di Cristoph Waltz nei panni del Dr. Schultz, i classici dialoghi deliranti e l'ironia presenti in ogni film del regista, le inquadrature, le scritte, gli schizzi di sangue, i corpi che volano, a tributo degli anni '80 e, per finire, il personaggio interpretato da Samuel L. Jackson che mi ha fatto morire dal ridere!
Purtroppo, come dicevo prima, ci sono anche non pochi aspetti negativi: Il personaggio di Django (Jamie Foxx) non mi ha entusiasmato, non ha carisma, non esalta lo spettatore; la trama è veramente qualcosa che di più banale si faticava a tirare fuori qualcosa: tutto scontato, dall'inizio alla fine; la durata del film, quasi tre ore, è del tutto sconsiderata e pretenziosa, per una storia che poteva essere raccontata in poco più dei classici 90 minuti infatti, a tratti, ci si sente anche abbastanza annoiati dalla visione.
Per tirare le somme diciamo che è un bel prodotto, leggermente inferiore a "Bastardi senza gloria", ma, senza dubbio, i tempi di "Pulp FIction" sono sempre più lontani!

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  27/02/2013 00:58:04
   7½ / 10
E' molto divertente come gran parte dei film di tarantino e la trovata di inserire alcuni pezzi rap è davvero geniale, tuttavia il film non mi è affatto sembrato il capolavoro tanto acclamato, la trama è banale e lo svolgimento è scontato.
Poi, un'altra cosa che non ho mai capito è quando dite ''dialoghi geniali'', ma quali ?dove ? geniali perchè ?? allora sunset limited o into the wild cosa sono?

pardossi  @  26/02/2013 18:36:18
   8½ / 10
Wow, che bel film, il maestro non si smentisce mai, mi fanno impazzire i dialoghi, a mio avviso irraggiungibili e poi tutto il film è un crescendo di goduria e gloria, sangue e passione, Tarantino mitico come Hitchcock, geniale e maniacale!

lee91rs  @  26/02/2013 07:25:55
   7½ / 10
Gran bel film da vedere ;)

alfrar  @  25/02/2013 17:00:16
   6 / 10
Lontani i tempi di Pulp Function, vero capolavoro di Tarantino, questo film rimane ottimo nei dialoghi, nella recitazione e nell'ambientazione, ma a mio parere scarso nella trama e ridicolo in alcune scene nella parte finale. Non e'da buttare, ma neanche da osannare.

amsterdam  @  25/02/2013 14:01:01
   9 / 10
Uscendo dal cinema sono rimasto leggermente deluso reputandolo uno dei film più deboli di Tarantino. Ma man a man che il tempo passa mi viene sempre più voglia di rivederlo e alla fine sono giunto alla conclusione che è un film che lascia il segno. Tant'è che ora mi sembra addirittura superiore di "Bastardi".
Il film scorre agilmente e già dall'inizio con le scritte rosse sullo stile tarantino ti esalti. Quando poi si giunge alla scena della sparatoria... beh quella da sola vale il film, senza parlare della colonna sonora e degli attori.
Tarantino non sbaglia mai, non c'è nulla da dire.

bacci88  @  25/02/2013 11:08:55
   8½ / 10
(Contiene SPOILER, ma non sono capace di metterli nelle tendine all'interno del commento :P)


Prima di tutto Django non è uno "spaghetti western" come da mesi stanno spacciandolo i media, ma sembra quasi una versione di Bastardi senza gloria ambientata nel west. I ritmi, la lunghezza dei dialoghi, sono sempre quelli, così come la regia ha poco a che fare con quella di un western. Il western c'è nelle citazioni, nella musica (prelevata di peso da quel genere, a parte alcune eccezioni) e nell'ambiente naturale che però non viene assolutamente trattato come in un classico del genere, tanto che le scene migliori del film sono quelle ambientate in luoghi chiusi, dove i lunghi dialoghi di Tarantino diventano assoluti protagonisti e fonte di sollazzo puro. Insomma, non è uno "spaghetti western" (termine che tra l'altro non mi piace) più di quanto non fosse Kill Bill, tanto per capirci.

I problemi principali che ho riscontrato durante la visione del film sono due: personalmente per me il film è finito con la morte di Waltz, cioè da mio punto di vista, dopo questo evento non ho avuto più interesse a seguire la vendetta di Django, un personaggio veramente piuttosto bidimensionale, con una sola strada da percorrere durante il film: aveva il suo obiettivo da seguire e l'ha raggiunto, senza alcuno scossone. Il momento più importante per lui avviene proprio molto presto nel film, all'inizio, quando da schiavo sceglie di diventare cacciatore di taglie, da quel momento in poi non evolve, non diventa più interessante, non sorprende, tanto che il finale è del film spettacolare ma solo sul piano tecnico (le sparatorie, l'esplosione dell'abitazione di Di Caprio) e niente su quello emotivo, a mio parere. Semplicemente doveva fare quella cosa e l'ha fatta, sorprese e immedesimazioni da parte mia: zero. Tutt'altra faccenda con gli altri personaggi, tutti interessantissimi e interpretati da attori magnifici, e naturalmente sto parlando di Waltz, Di Caprio e Samuel Jackson.

La seconda cosa che mi ha dato da pensare sono i continui cambi di registro del film, un attimo si prende molto sul serio e l'attimo dopo diventa completamente grottesco. Potrete dirmi che anche in Bastardi senza gloria era lo stesso, beh, a me non pare proprio, quello era un universo alternativo perfettamente credibile e bilanciato, in cui non mi sono mai trovato a dirmi "machecazz?!" tanto da trovarmi catapultato fuori dalla storia (ebbene sì, nemmeno con la faccenda di Hitler trucidato nel teatro, che a mio parere era integrata benissimo nel resto della storia).

Mi spiego meglio: il modo in cui muore Waltz è fuori di testa! Cioè, di punto in bianco decide di suicidarsi, facendo pure la battutina!
Poi, dopo, quando Django trova il suo cadavere buttato a terra e gli sfila di tasca di documenti che attestano la liberazione di Broomhilda, Tarantino vorrebbe commuovere (c'è pure la musica triste)? Ma uno pensa al modo scemo in cui è avvenuta la faccenda, e non può far altro che riderci su, invece! Insomma, la scena della morte di Waltz è bellissima presa da sola, ma secondo me ha sacrificato tutta la drammaturgia della situazione (e lo stesso personaggio, uccidendolo) per avere una battuta ad effetto, non so se sono riuscito a spiegare ciò che intendo.

Poi aggiungo che in questo film più degli altri le citazioni ad altre pellicole sono proprio smaccate, palesi, quasi esagerate: siamo sicuri che sia una bella cosa riempire un film di citazioni facili che questa volta più di altre sembrano solo ammiccare allo spettatore? Chi sapeva trovare le migliaia di citazioni presenti in pulp fiction ad un certo tipo di cinematografia dopo una sola visione? Pochi. Chi sa riconoscere le decine di citazioni a famosi film presenti in Django? Molta più gente. Questo può significare poco, ma secondo me è uno spunto di riflessione.

A parte questo, il film mi è piaciuto tanto e mi sono divertito parecchio, ci sono sequenze meravigliose, Waltz è il personaggio più bello che abbia visto da tanto tempo a questa parte (oscar meritatissimo), gli attori sono molto molto bravi e i dialoghi e le scene scritte da Tarantino sono eccelse (altro oscar meritatissimo), il problema è che secondo me sono tante scene meravigliose separate ma che in fin dei conti non creano un insieme perfetto, soprattutto pensando al finale e a quello che ho scritto poco più su.

Naturalmente promosso, e scommetto che comprerò il DVD e guardandolo varie volte mi piacerà da matti come sempre accade coi suoi film, ma per ora - dopo una prima visione - queste sono le obiezioni più grosse che gli ho trovato.

max_1974  @  24/02/2013 23:25:20
   7½ / 10
Ottimo film, anche se per un paio di buchi logici non raggiunge il massimo dei voti.


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2 risposte al commento
Ultima risposta 08/03/2013 15.07.22
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fabri70  @  24/02/2013 21:54:20
   10 / 10
come al solito quentin ne ha azzecato un altro.ottima parte del dentista.da vedere per forza

barone_rosso  @  24/02/2013 20:43:51
   6½ / 10
Non sono un fan di Tarantino ma devo dire che nella prima parte mi stavo ricredendo, per una volta un film con un filo logico e meno "tarantinate" della media dei suoi film. Sapendo che dietro c'era una trama, i dialoghi erano godibilissimi e e gli attori quasi tutti superlativi. Peccato che dopo l'uscita di scena di Di Caprio il film inizia a scadere nella solita mania di grandezza di Tarantino, e si trasfoma in un super-trash della peggiore specie, con scene alle soglie del ridicolo e completamente decontestualizzate rispetto al filone del film. Per fortuna la parte peggiore dura poco, peccato faccia cadere il mio voto di molti punti.

pinhead88  @  24/02/2013 12:57:13
   9 / 10
Visto alla prima in lingua originale e credo sia tutt'altra cosa, non togliendo nulla ai
nostri bravissimi doppiatori italiani.
Ovviamente non c'è nulla da dire, se non di andarlo a vedere ed intrattenersi felicemente per tre ore buone.

giorgio84  @  23/02/2013 21:05:36
   7½ / 10
Difficile commentare il Dio Tarantino,specie se si è suoi fan.Appunto per questo,la sua vena originale non è sembrata quella dei Bastardi senza gloria o di Kill Bill,nè tantomeno il cocktail da sballo di Pulp Fiction.Lo stile è però intatto,gli attori fenomenali e forse un pizzico di comicità dissacratoria più del solito

FurFante9  @  23/02/2013 18:35:49
   8½ / 10
Che Spettacolo. X pochi. A tratti me l'aspettavo diverso, ma è sempre sorprendente Tarantino. E' l'unico regista che gioca a "fare" film, come un bimbo gioca a pallone. E' spensierato, si diverte. Ti fa vedere sempre quello che non t'aspetti.
Vedere un film è come vedere una partita di calcio, è qualcosa di comune, ma vedere un film di Tarantino, è come una finale di un Mondiale...unica, sempre e cmq...a prescindere!

Jamie Foxx: 8
Leonardo DiCaprio: 8.5
Samuel L. Jackson: 9
Christoph Waltz: 9.5


PS:
1°: PULP FICTION - 9,5
2°: LE IENE - 9
3°: DJANGO UNCHAINED - 8,75
4°: BASTARDI SENZA GLORIA - 8,5
5°: JACKIE BROWN - 8,25
6°: KILL BILL VOL.2 - 7,25
7°: KILL BILL VOL.1 - 7

8 risposte al commento
Ultima risposta 13/06/2013 10.27.38
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ilcannibale  @  23/02/2013 00:13:50
   7½ / 10
Mi sarei aspettato di più, ma rimane comunque un buon film.
Forse un pelino esagerato e povero di trama ma nel complesso rimane comunque un buon risultato.

Trixter  @  22/02/2013 22:23:27
   6½ / 10
A parte la trama banalotta e la durata davvero eccessiva (il che, comunque, non è di poco conto) Django è un film apprezzabile, caratterizzato soprattutto da un'ottima fotografia, belle ambientazioni, superba colonna sonora e sublime interpretazione di uno straordinario Di Caprio, una spanna sopra gli altri. Per il resto, il bravissimo Waltz è imprigionato in un personaggio un pò troppo caricaturale e Foxx impiega un pò prima di carburare e divenire un pistolero credibile. Insomma, Tarantino costruisce un film bello e curato, ma nessun omaggio a Sergio Leone nè agli spaghetti-western anni '70: Django ne è lontano anni luce! nel complesso, il film non dispiace ma, sinceramente, se proprio devo vedermi un western, preferisco riguardarmi i capolavori di Leone: tutt'altra categoria...

SelFxTreem  @  20/02/2013 14:40:12
   7½ / 10
Il film mi è piaciuto. Tecnicamente fatto bene, bellissima la scena iniziale e carini altri 2 o 3 momenti del film. Fantastico Waltz. Detto questo ha delle grosse pecche. Prima fra tutte la trama banalotta (avevo capito tutto dopo 5 minuti). Poi la durata eccessiva ed il finale scontatissimo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER . In complesso bel film, ma Tarantino mi ha personalmente stancato.

2 risposte al commento
Ultima risposta 05/05/2013 23.55.24
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colorants  @  20/02/2013 12:21:27
   9 / 10
Il 10 non se l'è meritato, ma non si può nascondere il fatto che sia un gran film. Non tanto per la storia, ma per i personaggi, il modo di narrare, le inquadrature, gli stacchi... Mia moglie non ha gradito ma io sono sicuramente rimasto contento di aver speso dei soldi per vedere questo film

cicatesta  @  19/02/2013 18:07:37
   8 / 10
Voto via di mezzo tra il primo tempo, bellissimo e coinvolgente, e il secondo, in calo di tensione e un po' trascinato.
Eccessivamente lungo, Tarantino nel finale si è fatto prendere la mano e ha esagerato con la narrazione, che poteva tranquillamente concludere una mezzoretta prima e

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Bello comunque, un gran pezzo di cinema e due attori, Christoph Waltz e Jamie Foxx che fa Django, veramente in forma.
Soldi per il cinema ben spesi.

Petrexus  @  18/02/2013 13:52:12
   8 / 10
Il film è davvero molto bello. La prima parte è emozionante e avvolgente. L'interpretazione di Waltz è mostruosa. Lo stile di Tarantino si riconosce subito e non delude di certo. Tuttavia, la seconda parte del film non ha la stessa tensione della prima, e il finale non mi ha entusiasmato. Nel complesso, però, merita sicuramente un voto molto alto.

Curiosity  @  17/02/2013 21:06:17
   8 / 10
Iene a parte non sono un fan di Tarantino . Ma per me questo è un gran bel film. La prima ora è da 10 spaccato, la seconda un pò pallosa, nella parte finale si rianima con del sano sbudellamento tarantiniano.

mrkmaiden  @  17/02/2013 17:09:50
   8½ / 10
Gran bel film, davvero consigliato

7219415  @  16/02/2013 19:32:02
   8½ / 10
Forse un pelino sotto al precedente bastardi senza gloria ma è comunque un grandissimo film...

Oskarsson88  @  16/02/2013 17:40:21
   8 / 10
Molto bene, molto in stile Quarantino..una sapiente mix di ironia e splatter, di narrazione e di western. Ottimi ambientazioni e personaggi, anche se nel complesso non risulta così di classe come altri lavori! 8+ ci sta comunque tutto!

Invia una mail all'autore del commento SPIZZDAVIDE  @  16/02/2013 17:07:59
   7½ / 10
Film di elevata caratura tecnica......con una sceneggiatura originale ed un cast che non delude le aspettative.
Tuttavia, in questa pellicola , le scene finali in stile "Tarantino" mi son sembrate stonate. Peccato.
CAPOLAVORO SFIORATO !

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  16/02/2013 15:34:26
   8 / 10
C'e' poco da fare, Tarantino e' come Re Mida, riesce a riportare in auge generi e musiche spesso dimenticati, reinterpretandoli alla sua maniera con risultati quasi sempre eccellenti.
E anche questa volta fa centro, Django e' infatti riuscito sotto tutti i punti di vista.

Io avrei quasi quasi candidato Samuel L. Jackson all'Oscar, la sua interpretazione e' fenomenale.

ringhio  @  16/02/2013 15:05:20
   9½ / 10
Difficilente mi espongo cosi, ma non si può non farlo con un regista cosi fuori dal normale.

Dialoghi, dettagli e fotografia spettacolare.

Avevo paura del finale, ma Tarantino ancora una volta e' riuscito a trasformare un finale banale in un qualcosa degno del suo film.

FAVOLOSO!

Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  16/02/2013 10:49:20
   8 / 10
Il Solito Tarantino, cambiato rispetto ai tempi ma sempre violento e capace di destare interesse come non mai (e anche furbo, basta vedere il personaggio interpretato da Christoph Waltz e il dialogo sui sacchetti). Il film è un inno alla libertà che segna la rivincità dei buoni. Jamie Foxx non tanto all'altezza a mio parere, tutti gli altri immensi, specialmente Di Caprio che si è superato. Non potrà non piacere.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  16/02/2013 01:44:34
   9 / 10
Basta ripetersi nello stereotipo da spettatore che non vede oltre il "solito Tarantino"; Quentin dà una svolta al suo cinema, forse essendo giunto alla consapevolezza che sarebbe ingiusto tentare di ripetere i punti più alti della sua carriera, gli esordi.
Django è cinema classico, ripreso quasi tutto in esterni, narrazione lineare con rarissimi flashback, evoluzione psicologica dei personaggi, ambientazione storica ben definita e, in un certo senso, protagonista della vicenda; è un tassello impazzito nella filmografia di questo autore.
Certo, è molto in linea con Bastardi senza gloria che già era stato un momento di svolta, ma qui c'è un passo ulteriore:
ne si ha il sentore guardando il viso sconvolto di Schultz che ripensa al negro sbranato, un'immagine direttamente associata alla musica classica, come fece il maestro del cinema per eccellenza, la cui ombra per la prima volta si intravede in un film di Quentin.
Lo sgomento dell'inizialmente spavaldo Schultz è il primo momento di riflessione nel cinema di Tarantino, così come la sequenza accompagnata dall'intensa "Freedom" di Anthony Hamilton assurge a grido di libertà dell'intero popolo negro e il regista di Knoxville qui sembra commuoversi sul serio.
Ma naturalmente non si può piantare un paletto e dire "Ecco, Tarantino è qui", perchè d'improvviso torna il Tarantino splatter, pulp, esagerato , cazzeggione e amante della violenza estetizzata, preannunciandosi - e quasi giustificandosi - con la frase "non ho saputo resistere".
Il ritmo, al solito, è al suo comando. Lo spettatore sta a guardare e prova pure invano ad anticipare le sue mosse, ma alla fine si abbandona a ciò che decide il direttore dell'orchestra.
Altra questione fondamentale sono gli attori: l'attesissimo Waltz, nel ruolo di un bounty killer fastidiosamente forbito per la gente del sud, sembrerebbe ancora troppo debitore del crucco nazista che l'ha consacrato, ma forse qui il doppiaggio italiano non aiuta nel dare un responso obiettivo.
Il logorroico Schultz la fa da padrone per tutta la prima parte, giochicchiando con le autorità e avvalendosi della persuasività/pomposità della parola e della burocrazia legislativa (stesso uso del latino e dei lunghi nomi altisonanti che Manzoni usa ne I promessi Sposi), ma poi ha un calo progressivo che coincide con l'arrivo a Candyland dove il mattatore diventa, per l'appunto, il latifondista Candie, padrone della scena perchè di sua proprietà.
D'altra parte il testimone che Waltz lascia cadere è raccolto da Foxx, il quale diventa perfettamente padrone di un mondo che poco prima ributtava, e si vede costretto a tenere a freno le debolezze del suo compagno, quelle che inizialmente appartenevano a lui.
Si ha l'impressione qui che, oltre al ritmo, Tarantino abbia il perfetto controllo delle interpretazioni dei suoi attori: spicca chi deve spiccare e cala chi deve improvvisamente passare in sordina.
Un'ultima osservazione riguarda il tema portante del film, la rivalsa, filo conduttore già di Kill Bill e Bastardi. Tarantino sembra sia ossessionato da questa cosa. Riducendo all'osso e banalizzando le sue storie si può dire che gli piaccia, come ai bimbi, far trionfare finalmente il protagonista tormentato, che in KB era una donna, in IB un popolo e qui, se vogliamo, una nazione.
Non solo non abbandona l'idea, ma allarga anche il tiro.
Dato che comunque un regista mette sempre la sua vita nei film, mi viene da pensare se non sia un suo riflesso il protagonista tormentato che si prende la sua vendetta: un giovane talentuoso Quentin costretto in un videonoleggio a Manhattan Beach, mentre vede molti incompetenti diventare registi, pensa "Adesso gliela faccio vedere io, a questi qui". E diventa il re di Hollywood.

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Ultima risposta 18/02/2013 22.01.46
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paride_86  @  14/02/2013 21:27:42
   7½ / 10
Tarantino non si smentisce e confeziona un film ben recitato e dai personaggi ben scritti, diretto con maestria e attenzione ai classici trash degli anni '70.
La storia verte tutta sul razzismo e, nonostante la durata, non annoia mai.
Non un capolavoro, ma sicuramente un film d'eccezione.

drobny85  @  13/02/2013 22:23:01
   6 / 10
Ammiro Tarantino e non sono un amante del genere Western.
Premesso questo trovo "Django unchained" una pellicola di elevato valore tecnico e con un grandissimo cast, ma ciò non basta per elevarlo, a parer mio, a capolavoro assoluto.
Non starò qui a fare paragoni con "Bastardi senza gloria", perchè a parte qualche scena di richiamo, sarebbe stupido confrontare questi due lavori.

ElY1988  @  13/02/2013 18:14:06
   10 / 10
Ecco il nuovo western!!Moderno, capace di incollarti allo schermo già dopo i primi minuti grazie all'eccellente fotografia, i fantastici dialoghi e la magnifica colonna sonora scritta da grandi autori. Un grande film capace di coniugare tematiche a risvolto sociale, romanticismo e un po' di sangue qua e là. Inoltre, un cast grandioso capace di interpretare alla perfezione i personaggi pensati da Tarantino. Su tutte secondo me prevale la grandissima interpretazione di Christoph Waltz, molto ben calato nella parte del doct. Schulz; naturalmente molto bravi anche Di Caprio, Foxx e Jackson. Insomma, un Tarantino in gran forma che, come è solito fare, ha creato un nuovo film di culto da vedere e rivedere...anche tra 20 anni :)

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Ultima risposta 13/02/2013 21.02.05
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marco63  @  13/02/2013 14:50:33
   6½ / 10
Mi spiace, sono in controtendenza rispetto alla maggioranza. Sono rimasto piuttosto deluso, soprattutto pensando a Pulp Fiction, che è di un'altra categoria. Ma anche i due Kill Bill mi sono piaciuti di più. Salvo la prima metà del film, ma la seconda parte è decisamente scadente. Grandissimi, però, i 4 interpreti principali (motivo della sufficienza piena).

chem84  @  12/02/2013 17:09:35
   9½ / 10
Meraviglioso tributo di Tarantino al western, sui livelli dei suoi maggiori prodotti.
Foxx, Di Caprio e Waltz uno strepitoso tridente da schierare più spesso, soprattutto in casa contro le piccole...

Signor Wolf  @  12/02/2013 15:59:15
   8½ / 10
Grande tarantino! grande Waltz! grande Di Caprio!
perfetto in tutto, il punto forte come sempre non è il sangue che scorre copioso ma i dialoghi tarantiniani, Dialoghi che Waltz e Di Caprio recitano alla perfezione, c'è però un neo che mi impedisce di dargli 10

di diverso c'è che qui la violenza non è la normalita coem in quasi tutti i film tarantiniani, qui vi sono personaggi che ne restano disgustati, nessuno in pulp fiction o kill bill rimane disgustato da un morto, al massimo gli disgusta la carne di maiale..

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Ultima risposta 13/02/2013 11.49.59
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Tom24  @  12/02/2013 01:41:38
   7½ / 10
Tarantino faceva grande cinema, quando ha incominciato a rompere gli schemi e ad innovare. Ora fa buon cinema, con ottimi attori (Jamie Foxx escluso, sempre pessimo), un po' di sangue in più del normale, per mantenere una certa peculiarità autoriale, e qualche guizzo di genio qua e là, ma niente più. Non 8 perché eccessivamente lungo.

winning  @  12/02/2013 01:26:32
   10 / 10
mammamia!!!!!! tarantino e' tarantino non c'e' niente da fare, film stupendo speravo che non finisse mai, ero li' con gli occhi e la mente che brillavano, nei ricordi dei grandi western di sergio leone e nei 2 mitici trinita'. Dialoghi favolosi, interpretazioni straordinarie, e ogni scena vale il prezzo del biglietto per non parlare della scena finale con chiaro riferimento al buono brutto e cattivo con la mitica musica di sottofondo che sfuma in quella di trinita' da brividi per chi come me e' cresciuto con quei film.........non ho altro da aggiungere e' solo da vedere........

gringo80pt  @  11/02/2013 17:07:29
   9½ / 10
Dopo 5 minuti si parte con una fotografia eccellente. Colonne sonore, rivisitate, e trama che possono far discutere, ma lo western si è rifatto un nuovo vestito. Attori in splendida forma.

MAKE UP ALLO STILE WESTERN

Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  11/02/2013 13:04:53
   8 / 10
Tarantino fa divertire, fa godere.
Waltz penso sia uno dei migliori attori in circolazione.... ma Di Caprio?
Non sfonda per colpa di Titanic... ma cazzarola è bravo, bravo, bravo.

Chri&Deb  @  11/02/2013 09:01:33
   10 / 10
Se potessi darei 12!! Strepitoso!

playacido  @  10/02/2013 22:50:29
   8 / 10
BEllissimo il film la regia e gli attori (Waltz e Jackson su tutti).

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11 risposte al commento
Ultima risposta 11/02/2013 18.45.46
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  10/02/2013 03:39:00
   10 / 10
Oh mamma!!! Come si fa a dare di meno?

Già con "Pulp Fiction" e" Bastardi senza gloria" Tarantino si è confermato uno dei migiori registi in circolazione. E non avevo osato dare il massimo delle votazioni.
Adesso mi sfogo. 10!!!

"Scusate... ma non ho potuto resistere" (cit.)

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Ultima risposta 18/02/2013 20.59.20
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Dominance  @  09/02/2013 23:39:50
   9 / 10
L'ultima fatica di Tarantino, Django Unchained, uno spaghetti western rivisitato in chiave tarantiniana. E' innegabile: le quasi tre ore di durata del film scorrono che sono un piacere, sia per gli occhi che per i dialoghi, dove Quentin si diverte a citare trame (Sergio Corbucci, ovviamente, in primis) e autocitarsi, in quel mix che ne ha fatto uno dei registi più influenti attualmente in circolazione.
Da Bastardi Senza Gloria eredita l'interpretazione magistrale di Christoph Waltz, da Pulp Fiction un irriconoscibile, a prima vista, Samuel L. Jackson, e un Leonardo DiCaprio in una veste veramente insolita e, forse per questo, accattivante.
A mio personale parere questo film mi convince, e per l'ennesima volta, che se il "nostro" non si cimenta in territori troppo ostici (Kill Bill e Jackie Brown) il risultato è decisamente di livello superiore.

I fan di Tarantino esulteranno per l'ennesimo capolavoro, i detrattori penso che non potranno riconoscere di trovarsi di fronte ad un opera che non passerà inosservata.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  09/02/2013 19:17:51
   6½ / 10
Successo innegabile per un regista che ormai è quasi un marchio. Razionalmente però, considero questo Django Unchained un mezzo passo falso.
Il paragone non lo vado a cercare chissà dove, mi basta tornare al 2009 quando vidi Bastardi senza gloria, sempre al cinema. Mi sono dedicato alla visione con tutti i migliori propositi, avvalorati dalla stellare media voto presente su questo sito. Ebbene, la delusione è una pillola amara da inghiottire. Non sto parlando di un brutto film, noioso o mal realizzato; semplicemente è... normale. Lo stile è sempre quello, facilmente riconoscibile, ma nel complesso ho avuto una leggera sensazione di vuoto, come se a mancare fossero le emozioni. Mi chiedo dove sia finita una sceneggiatura ai livelli di BSG: bastano davvero micidiali sparatorie -con tanto di fiotti di sangue a livello bovino- a ringalluzzire noi poveri mortali reduci da una stressante settimana lavorativa? Sono sparite scene memorabili come quella nella taverna oppure nella sala di proiezione al cinema? Oltretutto la prima metà l'ho trovata quasi noiosa.
Una colonna sonora azzeccata, una regia precisa e un po' di citazioni non fanno da sole un buon film.
Alla prossima Quentin, ho ancora fiducia in te.

TonyStark  @  09/02/2013 14:31:11
   7½ / 10
Bel film di tarantino, che ci fornisce una versione Pulp del western. Ovviamente si è ispirato per larga parte agli spaghetti western e a Sergio Leone in primis, specialmente nello sfruttamento dei primissimi piani. crudo o violento, in pieno tarantino style, ci fornisce un quadro della schiavitù in quel tempo, e mi sembra che sia il primo western con un afroamericano come protagonista (a parte l'improbabile wild wild west). tutti gli attori sono azzeccatissimi, inutile pronunciarsi sull' eccellente Waltz, c'è poco da dire, finchè è in scena il protagonista è lui, non Django.
ottimo prodotto ma non un capolavoro secondo me.

Urasawa  @  08/02/2013 21:12:08
   8 / 10
Non al livello di Bastardi Senza Gloria ma comunque un ottimo film. Fantastica la scena dei cappucci.

Riccà  @  07/02/2013 09:57:40
   8½ / 10
Bellissimo film di un "ispiratissimo" Tarantino. Insomma Quentin in grande spolvero, seppur il film non sia una novità in termini trama. Va bene lo stesso, seguire gli omaggi ai film western è sempre un piacere, almeno per gli estimatori, quando poi vengono realizzati da un maestro del cinema il risultato è assicurato. Unica pecca, ma è lo stile di Tarantino, quindi potrei dire unico marchio di fabbrica poco in linea con il genere western è tutto quel sangue, per il resto nulla da eccepire. Godibile, nonostante la lunghezza, sempre avvincente nonostante segua un canovaccio ben definito, sorprendente nelle colonne sonore che offrono un restyling del genere e bravissimi gli attori.. tutti!
Insomma da vedere e rivedere!

favam  @  07/02/2013 00:35:28
   10 / 10
Inutile che sprechiate tempo, soldi e fatica: a chi non piace o non conosce il western italiano dei tempi d'oro non capirà mai a fondo lo spirito di questo film e troverà incongruenze, buchi di sceneggiatura ed interpretazioni sopra le righe. Ma questo film, signori, è una totale celebrazione con dovizia di citazioni (e camei) dello spaghetti western con la geniale trovata d'infarcirlo di tematiche razziste che espongono al pubblico giudizio una ferita tuttora aperta e sanguinante in molte zone degli States.
Davvero inutile cercare altre interpretazioni o farsi assolute seghe mentali.
Per chi piace il genere è un capolavoro, per gli altri consiglio di cambiare sala.
Grande Quentin!!

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scottlumber  @  06/02/2013 10:25:05
   7 / 10
un Tarantino sempre più somigliante a Umberto Smaila sforna un film che per uno come lui si potrebbe definire "comodo". a tratti dà l'impressione di adagiarsi su formule e linguaggi che conosce a memoria, e forse da questo punto di vista è legittimo pensare che questo Django non sia tra i suoi film più illuminanti.
mi sono fatto l'idea che il pubblico di questo film si divida in due categorie: chi ha amato la scena del cappuccio, e chi invece l'ha guardata non dico con noia, ma con lo sguardo di chi sapeva cosa aspettarsi, senza meraviglia.
se devo andare a pescare il genio in questo film, dico la scena del dressage. ho adorato quella trovata. l'idea di posizionare un ironico richiamo all'attualità (giochi olimpici di Londra) nella scena finale di un fumetto western ultraviolento l'ho trovata magnifica.
insomma, un film facile per uno come lui ma comunque godibile, da vedere per chi ama questo meraviglioso regista contemporaneo.

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alberto9  @  06/02/2013 07:59:00
   9 / 10
É veramente raro trovare un film che duri quasi 3 ore e che non ti faccia mai annoiare: Waltz favoloso e Jamie Foxx altrettanto. Assolutamente da vedere

Patty976  @  05/02/2013 15:15:41
   9 / 10
Fa vo lo so.. Non aggiungo altro.. Assolutamente da vedere

riccardo181  @  05/02/2013 12:24:15
   6½ / 10
Inizio a bomba poi si perde un po'.

King Schultz da oscar attore non protagonista! applausi!

cla800  @  05/02/2013 11:22:13
   9½ / 10
un capolavoro di tarantino, che ha come temo la schiavitù della america del 800' , grandi anche gli attori

andreapau  @  05/02/2013 09:49:21
   8½ / 10
Vedere un film di Tarantino senza essere suo ammiratore incondizionato, è una posizione di sicuro privilegio e serenità di giudizio, lontana da confronti, contenziosi e rimandi.
Django è un un trattato di scuola di cinema sotto tutti gli aspetti.
La mia non è ammirazione verso una sterile dimostrazione di forza e di mestiere, ma sincera emozione.
Il merito piu' grande che riconosco al regista e alla sua carriera, è quello di avere riportato in auge il cosidetto cinema di genere, travestendo da operazione vintage/estetica, quello che tale cinema rappresenta in realtà, ovvero lo specchio dei tempi, duro, amaro e realistico.
Il mimetismo, la caricatura, la forzatura, il grottesco, il disimpegno, la mascherata, permettono di affrontare qualsiasi argomento senza troppo impaurire.L'ultraviolenza è rassicurante, rimanda a quella dei fumetti le cui pagine puoi stracciare.
E con questo stratagemma parli di quel che vuoi, lo diffondi in maniera planetaria.
Provate a immaginare quali polemiche scatenerebbe un film simile girato da Ken Loach:un caso politico e diplomatico.
Perchè non bisogna dimenticare che dietro la straordinaria carnevalata di Tarantino, si nasconde il racconto di uno dei piu' odiosi delitti commessi nell'era moderna da uomini contro altri uomini:
La schiavitu'.
Ovvero, quel particolare sistema di riduzione del costo del lavoro che rende prospera l'economia, derime controversie sindacali, abbatte la spesa pubblica, non necessita di pubblica istruzione e di democrazia.
Sistema magistralmente applicato da una nazione che da alcuni secoli gira il mondo come un Messia, per diffonderla.
Attraverso un meccanismo ben oliato di colpa/redenzione, peccato/confessione:
La mia prosperità si fonda sulla sottomissione di altri esseri umani, ma mi sono emendato, Obama, un negro, siede alla Casa Bianca.Credete in me.
Non basta riconoscere le proprie colpe, bisogna anche pagare per esse, non si puo' fare mea- culpa con i film del filone Viet-Nam, Seconda Guerra Mondiale, Soldato Blu.
Insomma, non sono riuscito a farmi ipnotizzare dallo spettacolo.Ho provato il medesimo sgomento quando da bambino vidi Radici in tv.

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onda  @  04/02/2013 17:05:47
   7 / 10
Il film è più che godibile ma manca qualcosa, un vero colpo d'ala tarantiniano
La storia è lineare come in Jackie Brown (guarda caso, l'opera di Tarantino meno amata dai fans), con una sceneggiatura non priva di difetti. Ad esempio: poco chiare le motivazioni del bounty killer, bruttino il siparietto comico del ku klux klan, la scena a tavola è meno efficace di quella di Bastardi senza Gloria, il finale è affrettato.

The BluBus  @  04/02/2013 10:41:44
   8 / 10
7.5-8, momenti eccellenti e altri meno riusciti, ottimi attori e buona colonna sonora. Una 15ina di minuti di troppo.

xolder  @  04/02/2013 02:53:06
   6 / 10
Ecco,alla fine taratino decise di fare il suo django,tributo al leggendario "django" di corbucci e al suo franco nero.
Premetto che django a quei tempi,nel 66,fù un successo inaspettato e provocò una serie di continuazioni "non ufficiali della serie".
Quindi tarantino che venera questo film decide di fare il suo django e di dedicare tutto il film al cinema western italiano e americano.
Il film è quindi una successione di citazioni ad altre pellicole per onorare tutto il genere sopracitato.
Che rimane quindi se leviamo tutto questo?
Premettendo che questo film è un film di azione con scenario western; Tarantino ha deciso di fare qualcosa di totalmente nuovo,di creare un nuovo genere: il western-grottesco.
Tutti i personaggi di questo film sono carichi di emozioni nel bene e nel male e le atmosfere sono quelle dei film poliziotteschi del periodo anni 70 80.
E per far vedere al mondo qualcosa di completamente nuovo ha messo un protagonista nero in questo "westerottesco" una cosa praticamente mai successa nei film western di quel tempo.

Ma perchè dò una sufficenza a questo film quindi?
Tarantino in questo film vuole fare una morare e insegnare qualcosa,cosa che non ti aspetti di certo da un regista come lui.
E' un amante del cinema black exploitation ma non ti aspetti la morare in django.
Poche scene di sangue a mio vedere (forse sono abituato a molto peggio) e secondo me molto lontano dal genere pulp (inventato da lui) che i fan del suo cinema adorano.
Ultima ma non ultima critica sono gli intermezzi comici,MOLTO EVITABILI,sopratutto se si parla di un tema delicato come la deportazione degli schiavi neri in america.
Condivido e capisco le critiche di spike lee a questo film.

(ps.non prendetevela ma probabilmente non risponderò ai commenti positivi o negativi su questa recensione perchè non loggo spesso su questo sito sry)

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Ultima risposta 04/02/2013 11.35.49
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Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  03/02/2013 15:26:08
   8 / 10
Django senza catene è ben realizzato e ha il pregio di non essere mai stancante pur durando qusi 3 ore , perchè è uno di quei "filmoni" così come se ne facevano tanti anni fa. Western di quelli che ti tengono incollati alla sedia ce ne sono pochi e Tarantino ha avuto il pregio di assemblare citazioni , storie , musiche e scene già viste in una storia non originalissima , ma di quelle che nella loro semplicità, comunque funzionano. Gli attori eccellenti giocano un forte ruolo nella fortuna di questa operazione , ma Tarantino ancora una volta fa centro. Al massimo si possono fare quelle classifiche interne per cui Kill Bill può essere migliore/peggiore o Inglorious Bastards più o meno bello, ma Django Unchained è un film che va visto senza pregiudizi. Alcuni momenti sono tecnicamente perfetti, come l'arrivo dei due protagonisti nella tenuta di Candie, il ricco, spietato latifondista interpretato da un Di Caprio un po' (sempre) sopra le righe.

simo96  @  03/02/2013 15:24:57
   9½ / 10
un concentrato di scene cult con degli attori fantastici ed il regista migliore di sempre dopo kubrick.
il film migliore di tarantino dopo l'inarrivabile pulp fiction

steven23  @  03/02/2013 14:55:44
   8 / 10
Il film non è un capolavoro, siamo piuttosto distanti da questo termine, ma resta comunque un ottimo film che intrattiene e, spesso, diverte. Le quasi tre ore di durata sono parse volare via durante la visione, il che credo sia, già di per sé, un fatto altamente positivo. La storia non ha niente di originale ma, allo stesso tempo, Tarantino ci mette molto del suo riempiendola di citazioni, violenza, alcune scene di puro umorismo macabro e altre che strappano persino qualche risata; insomma, il solito Tarantino direi.
Per quanto riguarda gli attori poco da dire, se non che Waltz e Di Caprio sono nettamente una spanna sopra gli altri. Non per niente una delle scene che ho preferito è quella della cena. Foxx, invece, leggermente sotto le aspettative.

Atlantic  @  03/02/2013 00:18:52
   8 / 10
Il western visto da Quentin Tarantino.
Una trama avvincente si circonda da ambientazioni e ricostruzioni perfettamente riuscite , musiche bellissime (tra cui anche il tema de "Lo Chiamavano Trinità") , ed un cast eccezionale.
Ottime le interpretazioni di Jamie Foxx , Leonardo DiCaprio , Samuel L. Jackson che ci regala un personaggio geniale e divertente , ed infine Cristoph Waltz che si rivela il personaggio più azzeccato e straordinario del film.
Unica pecca del film: alcune scene un po esagerate.
Per il resto uno dei migliori film dell'anno.
Da segnalare anche il cameo del grande regista e l'amichevole partecipazione di Franco Nero.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  02/02/2013 23:53:58
   8 / 10
Scegliere di andare al cinema ben sapendo di starci quasi tre ore e uscirne dopo la visione in cui ci si rende conto che il tempo è volato, già di per sè è un attestato di merito. Come per Bastardi senza gloria si prende un titolo di genere (titolo, non film) italiano per imbastire una storia che, aldilà del cameo di Franco Nero, ha come sfondo l'ambientazione western ma non rinuncia ad attraversare altri generi. La costante del dramma sociale della schiavitù è trattata da Tarantino con toni che vanno dallo sbeffeggiamento puro della sequenza del KKK alla brutalità estrema dello sbranamento dello schiavo da parte dei cani, vero punto disturbante di tutta la pellicola, tanto da essere il cosidetto "punto di rottura" del bellissimo personaggio di Waltz, il momento dove comincia ad incrinarsi la bonarietà e la sicurezza di Schultz.
Una delle abilità di Tarantino è quella di riuscire a sorprenderti come nel variare con estrema facilità le tonalità delle situazioni (si pensi a tutta la sequenza della cena). Espedienti che riescono ad essere uno dei punti di forza del film, attraverso una storia che si sviluppa con molta linearità, sia pur presentando una coda finale dove si cade un po' nel ridicolo.
Django Unchained non è Bastardi senza gloria, quest'ultimo più riuscito ma è un ottimo prodotto che riesce ad intrattenere grazie anche ad un cast di attori indovinato dove Waltz e Di caprio sono una spanna sopra tutti.

ragazzoinblues  @  02/02/2013 21:07:07
   9 / 10
Non ho mai molto apprezzato Tarantino, ma questo mi è piaciuto davvero molto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Peter Lyman  @  02/02/2013 20:53:14
   8 / 10
Quando vidi al cinema "Bastardi senza gloria" ricordo che non rimasi per niente entusiasmato, anzi deluso. Riguardandolo poi ho cambiato totalmente idea, ed effettivamente il penultimo film di Tarantino è davvero un capolavoro (anche se ovviamente non supererà mai Kill Bill e Pulp nella loro privilegiata posizione all'interno della mia classifica personale). E probabilmente è capitato lo stesso per quest'ultimo capitolo, anche se devo ammettere che la recitazione strabiliante di Waltz e DiCaprio mi ha lasciato davvero senza parole. La scena della cena e della sparatoria mi hanno fatto venire la pelle d'oca, e ovviamente, come tutti poi, sono morto dal ridere durante quella, che probabilmente diventerà (o, ancora più probabilmente, è già diventata) una delle scene più famose e divertenti del film, della parodia ai danni del KKK. Ho apprezzato molto anche le mille citazioni, le più palesi mi hanno fatto quasi alzare dalla poltrona del cinema per lo sbigottimento (non so cosa darei per poter vedere "Il buono, il brutto, il cattivo" al cinema, mi esalterei come un bambino), sono splendidi omaggi a un cinema che ormai non esiste più. Ho visto quindi un Tarantino nelle vesti di salvatore, di un messia portatore di quella cultura cinematografica ormai "classica" che molti non conoscono. TUTTAVIA, non sono riuscito ad apprezzare a pieno questo film a causa di: battute forzate (molto forzate), scene forzate (vedi Django al primo incontro con il personaggio interpretato da DiCaprio), e canzoni facenti parte alla colonna sonora di genere Hip-hop (..potevano evitare queste tamarrate, nonostante sia effettivamente un film tamarro, detta come va detta.). Quindi il mio giudizio è questo, perché Django mi è effettivamente piaciuto, però spero di rivalutarlo nuovamente in futuro.

peppe87  @  02/02/2013 18:56:19
   8½ / 10
davvero ben fatto, decine di riferimenti e omaggi... sarebbe stato da 8... ma sul finale quando parte la colonna sonora di trinità la pelle è diventata d'oca e gli occhi lucidi.. grazie quentin

Invia una mail all'autore del commento pikke71  @  02/02/2013 16:39:31
   8 / 10
Solo nella prima ora ho perso il conto delle frasi che resteranno cult. Mitica la scena dell'arrivo di Django e Dott. Schultz nel villaggio, e il dialogo nel saloon e col Marshall. Basta questo per entrare nel mito tarantiniano...e per dirla con Di Caprio: Signori, avevate la mia curiosità ma ora avete la mia attenzione!
Da lì un crescendo. Assolutamente da vedere

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  02/02/2013 13:32:25
   8½ / 10
Il solito Tarantino: solita valanga di citazioni, solito stile pulp (probabilmente questo è addirittura il suo film più violento), soliti dialoghi esileranti (la parte del KKK è da pisciarsi addosso). Diverte e fa riflettere, sì perchè nell'intento del regista non c'è alcun intento di muovere critiche all'America che fu e allo sfruttamento dei neri (non chiamateli mai negri o vi beccate una denuncia da Spike Lee), eppure è impossibile non dedicare un seppur breve pensiero a questo oscuro aspetto della storia umana. Ma come detto non era assolutamente questo l'intento del regista, che pur sfornando un film leggermente inferiore ai suoi migliori riesce a divertire come pochi suoi colleghi riescono a fare.
Come in tutti i film del cineasta il cast è scelto accuratamente e si dimostra all'altezza: Waltz torna a recitare con Tarantino facendo presagire di essere diventato ormai il suo feticcio, il personaggio di Schultz non è all'altezza di Landa ma Waltz dimostra ancora una volta il suo talento cristallino; Di Caprio ottimo villain, prima o poi si decideranno a candidarlo (e magari a farlo anche vincere) per un Oscar; truccatissimo e odiosissimo Samuel L. Jackson; quello che si rivela al di sotto delle aspettative è proprio il protagonista Foxx, oscurato dai colleghi, forse qui Tarantino ha sbagliato scelta per un ruolo che sarebbe stato perfetto per un Denzel Washington di qualche anno fa.
Insomma, anche stavolta Tarantino non ha deluso. Speriamo che il ritiro da lui annunciato ritardi il più possibile.

bood  @  02/02/2013 10:30:16
   8 / 10
mi ha fatto troppo ridere un commento che diceva che tarantino non è in grando di fare film diversi da quelli che fa ( o non satirici/ironici&sanguinari ).. come se , che ne so si potesse chiedere agli acdc di cantare canzoni d'amore alla pausini.. o a lars von trier di fare un film d'azione ahahahahahahhaha

ma va là va ..

per il resto è stato già detto tutto nei commenti . .. . . il film non è un capolavoro ma è molto piacevole e molto bello e curato in tutte le sue parti.

è ovvio che chi va a vedere tarantino si aspetti un tarantino movie , un revenge movie un po' pop e magari con una nuova ambientazione .. e che va per divertirsi .. altrimenti va a vedere qualcos'altro .... che commenti allucinanti che si leggono ogni tanto ...

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Ultima risposta 11/02/2013 18.01.58
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simonssj  @  02/02/2013 02:01:28
   8 / 10
Spaghetti-western un sacco tarantiniano, una confezione che è una bomba; i dialoghi (e soprattutto qualche monologo, vedi Waltz e Di Caprio, su tutti) la fanno da padrone e rendono la visione piacevolissima.
Ma non è sicuramente il suo prodotto migliore

piripippi  @  01/02/2013 23:52:12
   8 / 10
tarantino è un genio e su questo non si discute. ho rivisto un film western dopo anni di buio totale. c'è tanto di italiano in questo film : è un po pulp e tanto spaghetti western. la storia nonostante le 2 ore e 45 di durata fila che è una bellezza e gli attori sono di una bravura unica. di caprio sempre più maturo ma gli altri non sono da meno. colonna sonora strabiliante e il finale musicalmente parlando è favoloso

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zeta  @  01/02/2013 12:58:17
   6½ / 10
Non sarà Inglorius Bastards, non sarà nemmeno Kill Bill e di certo non sarà Le Iene. Ma Django è sicuramente sopra schifezze come Grindhouse e cadute di stile cui Tarantino ci ha abituati ogni tanto. Molto godibile, soprattutto nella prima ora, un po' lento nella parte centrale. Il finale, se lo si paragona al finale visionario surreale di Bastardi senza gloria, è banaluccio, ma almeno ritrova ritmo. Waltz e Foxx sugli scudi, Di Caprio si regge sui primi piani. Bellissime le musiche. In definitva, piacevole da vedere ma lontano dall'essere un capolavoro

Spera  @  01/02/2013 11:48:23
   7 / 10
Mio caro Tarantino tu si che sai intrattenere per 2 ore e mezza le persone come si deve, cosa che oggi non fanno la maggior parte dei film. Devo dire che avevo aspettative più alte per questo film che vuole far resuscitare il vecchio "western" italiano in chiave tutta tarantiniana. Quest'ultimo si allontana sempre più dalla parvenza di realtà che manteneva ancora in Pulp fiction o le Iene passando per Bastardi senza gloria dove il "fumetto" comincia a prendere il sopravvento ed arrivando,qui in Django, a personaggi divenuti quasi macchiette al limite del credibile. Nella trama il film è molto semplice e lineare, abbiamo pochi flashback e flashforward che caratterizzavano i suoi altri capolavori e li rendevano più complessi e stimolanti nella sceneggiatura. e quindi nello sviluppo della storia. Sulla regia non posso dire niente, Tarantino svolge il suo lavoro come sempre con grande maestria e tiene incollato alla poltrona lo spettatore anche nei dialoghi più lunghi e ostici. Gli attori sono molto bravi anche se non possono dare il meglio nei panni di personaggi così borderline a livello di credibilità: ottimo Waltz(anche se non arriva alla spalla del cacciatore di Ebrei) al contrario di Jamie Foxx che non mi ha esaltato neanche un pò, Di Caprio bravo ma ormai stufo di vederlo in qualsiasi produzione americana, ottimo Samuel. Per quanto riguarda il tema trattato, beh ovviamente è spiattellato in faccia alla Tarantino anche se forse il difficile tema della schiavitù è affrontato con un pò di leggerezza e poteva essere più forte e approfondito sempre secondo i canoni del cinema Tarantiniano e anche la colonna sonora non aiuta a creare l'atmosfera del film risultando un frullato enorme di western,pezzi rap,una canzone italiana e altro ancora. Certo Tarantino lo fa per rafforzare quel pò di denuncia sociale che ha ficcato nel film ma a mio avviso riesce solo a dare meno atmosfera e identità al film risentendone anche nel coinvolgimento. Non so certe immagini con certe musiche sotto mi sapevano proprio di quel "sensazionalismo" hollywodiano che hanno ben poco di originale e fanno presa soprattutto su un pubblico più legato ad un aspetto commerciale del cinema. Se devo dire la verità ho preferito di gran lunga un film a cui Tarantino ha molto applaudito: Balada triste de trompeta, la ballata dell'odio e dell'amore. Sicuramente inferiore a livello stilistico e registico ma di più grande impatto emotivo. Per Django consigliatissima la visione. 1 sola direi abbastanza.

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Ultima risposta 01/02/2013 20.40.38
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  01/02/2013 11:13:50
   6½ / 10
Che votoni regalati! Secondo me questo non è assolutamente all'altezza dei capolavori di QT. C'è addirittura chi lo paragona a Bastardi senza Gloria... no no mi dispiace, Inglorious era su un altro pianeta.
Posso darvi mille motivi per giustificare questo 6 (attenzione agli spoiler). Il film in sé è anche godibile e non presenta difetti intollerabili, però troppe cose mi hanno fatto storgere il naso.
Intanto non ho trovato giustificazioni, ragioni, credibilità né altro su quello che fanno o dicono i personaggi. Perché il dott. King Schulz (l'ottimo Waltz) voleva aiutare Django (bravo Foxx)? Solo perché aveva una moglie che sapeva parlare tedesco??! Ovviamente questa risposta non mi convinceva, e mi aspettavo che nel corso del film venisse fuori la vera ragione, che però non mi è mai arrivata... Poi... come cacchio fa un nero dei campi a sparare così bene col fucile??!! Datemi una spiegazione convincente, please. Ancora, perché Calvin Candle (il mediocre Leo) prima di concludere l'"affare" voleva costringere il dottore a stringergli la mano a tutti i costi??! Ah, ma giusto! E' un pretesto per far avviare la sparatoria, credo l'unica scena saliente del film...
Veramente a voi ha fatto ridere la scena del KKK? A me no.
Veramente credete che sia un film serrato e originale? Ma proprio no.
Anzi, quando si arrivava verso il finale avevo come l'impressione che QT avesse guardato l'orologio e "***** ma è tardi! Devo farlo finire il film, secondo il contratto dovrei farlo finire entro 15 minuti!!!" e così il finale l'ha fatto supervelocizzato... mi sbaglio?
Cambiando argomento, la regia non mi ha regalato momenti asfissianti, per me fotografia, montaggio, ecc è tutto normale, senza infamia né lode.
La scenografia... mh, insomma. A parte gli arredamenti delle case, lodevoli, le scenografie non mi sono piaciute... quattro alberi spogli e poco altro.
Tra l'altro, la proprietà dove si svolge la sparatoria mi è sembrata la stessa del film "Il colore viola". Che sia proprio quella?
Sulla colonna sonora invece niente da dire, c'è anche una canzone cantata da Elisa.
Per me non è un gran film ma anzi, uno dei meno convincenti di QT.
Per il resto, concordo con CBC
cit. "Questa volta la sua è una regia di impostazione classica che rinuncia ai moltissimi virtuosismi visivi cui ci ha abituati in passato..." clap clap.

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Ultima risposta 25/02/2013 12.29.51
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  01/02/2013 10:04:29
   9½ / 10
No vabbè quest'uomo è un mito. Uno che nel 2013 fa risorgere il western e ti fa rituffare nelle atmosfere di Leone io lo amerò per sempre. Tarantino riaggiusta e perfeziona con fare certosino il suo stile e il suo genere ad ogni pellicola. E' vero, lo schema sarà sempre lo stesso, i personaggi sempre simili, e il leitmotiv della vendetta onnipresente, ma questo per me è Cinema. Straordinarie, da oscar, le interpretazioni di Waltz, Samuel Jackson e Di Caprio.


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Ultima risposta 03/02/2013 20.35.18
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Alex89  @  01/02/2013 00:23:23
   9 / 10
davvero bello, un mix perfetto di tarantino, divertente e allo stesso tempo drammatico. musiche eccezionali, con tanto di riferimenti a sergio leone e altri film storici del genere western, se non sbaglio anche una canzone italiana.
poi un cast eccezionale, waltz, foxx, di caprio, ecc..davvero woow..consigliatissimo.

p.s. ti lascia un disprezzo tremendo verso il razzismo

*blackmamba*  @  31/01/2013 19:21:54
   8½ / 10
Tarantino è geniale, non so come possa partorire certe idee!! Il suo cinema è sempre così originale, affronta tematiche così importanti, come la schiavitù dei neri o il nazismo, mettendoci sempre quella sua dose di umorismo surreale e massacri splatter che rendono i suoi film unici. Bastardi senza gloria rimane il mio preferito ma anche qui si è superato: mi ha colpito soprattutto la scena dei cani, ha descritto perfettamente tutta la crudeltà esercitata verso le persone di colore e tutta l'ignoranza delle persone senza cultura.
Christoph waltz è veramente un attore di ammirevole bravura.

axel84  @  31/01/2013 19:00:27
   8 / 10
appena finito il film il mio commento e' stato : caspita bellissimo ma mi e' piaciuto di piu' bastardi senza gloria;
ora a mente fredda ho gia' voglia di rivederlo, ma devo ammettere che rimango dell'idea che ho avuto a caldo;
penso sia uno dei piu' belli di tarantino, costumi, paesaggi epocali;
attori i piu' grandi e meravigliosi che si possano avere in un film ( su tutti straordinari leo di caprio, christopher wolzt e un sottovalutatissimo samuel el jakosn!!!) davvero strepistosi!!!
pero' e' nella storia che manca un po!!! visto che sono un patito degli spaghetti western , mi sarei aspettato qulche scontro pistola contro pistola vedi i film di sergio leone!!! finisce un po troppo in fretta secondo me anche se capisco benissimo tarantino perche' se no il film sarebbe durato 5 ore!!
menzione speciale anche per le musiche, davvero superbe !!!!

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1 risposta al commento
Ultima risposta 07/02/2013 11.30.28
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Tautotes  @  31/01/2013 14:42:27
   7 / 10
Film godibile, ma non un capolavoro. Pulp fiction, per citarne uno, gli e' nettamente superiore. La immensa bravura di Waltz e la buona prestazione di Di Caprio alzano di un punto il film che altrimenti sarebbe stato sufficiente.

saradolce  @  31/01/2013 13:30:14
   8 / 10
Ormai credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che tarantino ami fare vendetta-movie e devo dire che la cosa non gli riesce affatto male, e' partito da kill bill, per poi affrontare colossali temi storici quali nazismo e schiavismo nero, e allora sfido a non richiamare l'attenzione del pubblico.......va bene comunque, non abbiamo nulla in contrario, anzi, se si e' in grado perché no!!!
A mio gusto personale xo' preferisco un rape and revenge alla nolan, mi da più soddisfazioni, qua si chiacchiera e si scherza troppo e si dicono troppe parolacce! Preferisco una serieta' in stile cavaliere oscuro. Ma lo so e' un'altra cosa non c'entra nulla. Comunque mi ha intrattenuto e quindi do' 8!

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Ultima risposta 01/02/2013 18.11.26
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