eyes wide shut (1999)

Non il migliore di Kubrick ma sicuramente un film fascinoso, ricco di mistero e che contrappone diverse visioni del sesso e dell'amore. Un viaggio introspettivo dei protagonisti, ma anche nell'anima della società, della maniera in cui il sesso viene vissuto sotto diversi aspetti. Cruise e la Kidman molto bravi.

Questo è un film che prende, le 2 ore e mezza non si sentono neanche...E' un po' incasinato e strano e anche a suo modo abbastanza inquietante. Personaggi e situazioni strambe che sembrano non c'entrare con la trama contribuiscono a rendere il film quello che è.
Tom Cruise ottimo.

intrigante ultimo capolavoro di kubrick.
la lentezza non si accusa. musiche davvero inquietanti.
kidman stupenda.

Ultimo film di Kubrick.
Davvero particolare, ma sarà per il fatto che sia deceduto prima che fosse ultimato, per me è sotto qualche gradino ad altri suoi film, veri e propri capolavori.

Questo l'ho scritto nel 2005, l'ho pubblicato online nel 2008 e ora lo linko qua... ;)

http://www.kultunderground.org/articoli.asp?art=1072

Un After Hours per Kubrick ? "Occhi Spalancati Chiusi", sogno/realtà, lui/lei ... e cioè ? Né carne né pesce. Stanley stilisticamente è sempre stato elegante alla regia e il suo perfezionismo alla fine spesso veniva lodato dalla critica segno di grande intelligenza e poliedricità (dando un'occhiata alla filmografia che spazia vari generi). Eyes Wide Shut presenta e tocca più concetti filosofici (di cui personalmente ne faccio a meno) che un normale film della sua portata avrebbe proposto, scavando per me troppo a fondo fino a raggiungere l’indifferenza. L'analisi che comporta è notevole e per certi versi interessante. E' il senso di incompiuto che si sente dopo la visione e in parole povere manca d'animo. Unico e stupendo sotto il profilo tecnico (regia, fotografia e musiche) ma per quanto ci testimoniano gli attori non è stato poi tanto piacevole girarlo visti i tempi e vari studi di inquadratura, altroché Malick in sala di montaggio.

Indubbiamente un bel film che si distingue dalle masse, ma poco appassionante.

Altro capolavoro tecnico e visivo del grande regista, con le bellissime contrapposizioni di luci rosse e blu sempre a sottolineare il dualismo e l'ambiguità che caratterizza tutto il film. Un'indagine esplorativa sulle fantasie sessuali, dove la colonna sonora ancora una volta è protagonista di primo piano e scandisce in maniera esemplare il ritmo narrativo ad alta tensione. Certo Kubrick difficilmente si distacca da esperienze che non siano emozionali o sensoriali per se stesso e per lo spettatore e questo è il film che più rappresenta il suo materialismo, come dimostra il finale. Volendo infatti dare un esplicito messaggio "morale" al suo film con l'ultima frase della Kidman, è emersa chiaramente la rinuncia alla riscoperta cosciente da parte dei protagonisti di un valore primario (la fedeltà, l'amore) in favore di quello istintivo e materiale (il sesso), che è visto come risolutore. Come dire, il sesso è eterno, l'amore no, ma è paradossalmente il primo ad essere stato l'elemento perturbante e scatenante della crisi del loro legame. Il finale piuttosto affrettato e asettico, dunque, non mi è particolarmente piaciuto e non mi ha convinto.

SPOILER

non penso sia sottovalutato anzi secondo me questa media è molto aiutata dal nome del regista..
il sonoro è davvero eccezzionale
tom è bravo, poteva fare anche meglio comunque è doppiato da cane
la kidman invece mi ha sorpreso perchè mi è sempre piaciuta tranne in questo..
subito mi ha annoiato ma poi è riuscito a prendermi
MOLTO misterioso..

SPOILER

come affrontare un tema attualissimo e sviscerato in mille modi in modo sopraffino ed intrigante.
realtà, finzione, sogno; c'è tutto in questo film, peraltro reso ancor più interessante da una trama tanto semplice quanto immersa nel mistero.
a livello visivo, specie per gli argomenti trattati, una meraviglia.
mai volgare, solo arte allo stato puro.
molto bravo Tom Cruise, splendida Nicole Kidman, in ogni senso.
l'ultimo importantissimo tributo di un regista immenso.

Il primo film di Kubrick non si scorda mai.Sei in un sogno o un incubo dipende dai punti di vista.Ritratto realistico della presenza radicata del fenomeno sesso nelle nostre vite

potenzialmente si poteva fare di più

Sublime.

Un film che esula da qualsiasi genere o meglio unico , bravissima la Kidman oltre ad essere molto gnocca.

Vale la pena vederlo almeno una volta.

Regia eccellente di Kubrik.

Sarà che io amo Stanley e quindi sono di parte ma questo film è un capolavoro!
Kubrick indaga le insidie della vita matrimoniale in maniera personalissima imbastendo una storia interessante e coinvolgente con le classiche stranezze che lo contraddistingue.
Bella regia e fotografia in una trama che ti lascia con il fiato sospeso fino alla fine!
Un buon Cruise e una superlativa Kidman fanno una coppia davvero bella!

Guaratelo senza pensarci 2 volte....

La storia tratta da un libro è avvincente ed è orchestrata in modo eccellente di Kubrick. La colonna sonora è molto bella e la + idelae che ci potesse essere per un altro quasi capolavoro del regista. Tema principale del film il destino o la casualità (a seconda delle proprie convinzioni) grazie a cui i 2 protagonisti sviano in + circostanze a possibili tradimenti. Altro tema quello della contrapposizione tra l'amore tenero proprio della coppia stabile e quello passionale che si va ricercare quando viene meno con il o la propria partner.

Non spiazzante come Arancia Meccanica, né filosoficamente profondo come Odissea nello spazio, ma il genio di Kubrick c'è, autentico e vivo come sempre. Nessuna caduta di stile, nessuna volgarità.

Forse il più incompreso dei film del Maestro. Sarebbe 9,5, ma ci tenevo ad aumentare la media. Film eccezionale sotto ogni punto di vista, è forse il più discusso dei film del regista e, insieme a Shining e 2001, il più difficile da interpretare. Anzi, senza dilungarmi molto sul perché dico questo:
2001 non è necessariamente da capire: è un film che gioca molto sulle impressioni soggettive dello spettatore e pur essendoci un filo conduttore(tanto per distinguere 2001 dai film definiti surrealisti, tipo "Un cane andaluso" di Bunuel)non c'è un singolo messaggio: lo spettatore è pienamente libero di interpretare il film come vuole e di leggere ciò che vuole nel film.
Shining, pur essendo estremamente complesso(anche più di 2001, forse), non DEVE essere necessariamente interpretato per essere apprezzato al 100%. E' un film horror perfetto, anche se in realtà è ricco di richiami mitologici, psicanalitici, filosofici e sociologici ed è un film che scardina totalmente l'idea di horror dai tempi del primo Nosferatu. E' un film che può essere letto sotto varie chiavi di lettura, come accennavo prima, perché ricchissimo. Ma al di là di tutto, è pienamente godibile già per l'eccellenza tecnica, per le scelte di regia, per l'ottimo cast(Nicholson è al top, Duvall è calata perfettamente nella parte, Lloyd è bravissimo), per le meravigliose musiche e per gli effetti di luce. Senza contare che è un horror anche spaventoso.
Eyes Wide Shut, invece, è complicato sia a livello di trama che - soprattutto - a livello di significati. E' un'Odissea nel mondo della coppia. Sembra che Kubrick abbia, con il passare del tempo, puntualizzato e ricondotto la sua Odisse a livelli sempre più specifici: prima disseziona ed analizza l'Uomo(2001), poi la società(Arancia Meccanica)e la storia(Barry Lyndon), poi l'esercito(parte della società, in Full Metal Jacket), poi la famiglia ed i suoi spettri(Shining) ed infine la dimensione di coppia, nel suo ultimo lavoro, appunto, pur essendo EWS un film che analizza molto anche l'America moderna.
E' un film sottovalutato del grandissimo regista, comunque. Forse perché è molto complesso e ricco di sfaccettature ed al contempo meno immediato di altri film come Shining.

Solo Kubrick poteva trarre da un argomento banale, come la crisi di coppia, un film straordinario ed enigmatico. Molto raffinato.

Ultima opera di questo straordinario regista e mezza delusione,almeno per me.Niente da dire nè sul comparto tecnico,curatissimo come al solito in tutti gli aspetti,nè sugli attori,indimenticabile la Kidman e sorprendente anche Cruise.Quello che non va assolutamente in questo film è la trama.Non c'è ritmo,tutto è dilatato fino allo spasimo e non si riesce,se non in qualche scena,a immedesimarsi totalmente nei protagonisti,con un conseguente calo dell'attenzione già dopo la prima mezz'ora.A mio avviso non sono state sfruttate adeguatamente le enormi potenzialità che il racconto di Schnitzler aveva da offrire.Memorabile la colonna sonora.

Ammaliante, geniale e unico.
L'ultima gemma di kubrick è una direttisima analisi sul rapporto di coppia, contornata da una disturbante e conturbante storia piena di intrighi.
Colonna sonora da oscar, Cruise un pò meno.

Un buon film... Ma non un capolavoro come molti lo definiscono... Mi sembra di vedere un pò troppo buonismo verso l ottimo Kubrick e soprattutto in quella faccia di bronzo di Tom Cruise!

La regia è sublime, come la fotografia e il montaggio! E anche la colonna sonora è pungente e sempre presente nei punti giusti! Però il doppiaggio dei due attori protagonisti è una roba fastidiosissima e Tom Cruise non recita bene manco sotto un regista come Kubrick...

La storia è bella, tratta il tradimento in modo ipotetico e mai al 100%! mi rispecchio
molto in Tom quando si fa i film di lei con il militare! Pure io
non riuscirei a pensare ad altro che a questo!

Comunque un film da vedere... Ma secondo me buona parte della gente parte a prescindere che se è di Kubrick allora è un capolavoro!!!

Sono un po' in imbarazzo con me stesso, perchè ho dato praticamente 10 a tutto il resto di Kubrick e vi chiedo pure scusa.
Ma il 6, qui, è dato solo per rispetto.
Non sembra un film di kubrick, c'è qualcosa che non torna.
Ansia? Desideri repressi? Società malata? Un mondo sotterraneo che serpeggia e che esce solo quando si capisce quanto sia reale, più reale della realtà?
Questo non è il Kubrick degli altri suoi film, c'è qualcosa che non va.
Gli attori sono tutti in parte, sì, tranne...
Cruise, non riesco a capire, ma non mi convince per niente, anche se si aggira per il film con quell'aria "che ci faccio qui?" e credo che fosse il fine ultimo, cioè mettere in netto risalto la differenza tra il sotterraneo e il reale.
La sensazione di galleggiare, come il protagonista, tra frasi non dette, repressione e stimoli sbagliati è così forte che alla fine mi ha fatto letteralmente USCIRE dal film.
Mi sono addirittura perso la battuta finale dell' "AUSTRALIANA A ROMA", l'ho dovuta andare a rivedere su youtube.
Sydney è ECCEZIONALE nella sua atroce "normalità".
Potrei dire che il film vada guardato solo per lui.

Ottima la fotografia legata sempre in qualche modo ad atmosfere magiche e stranianti,componenti tipiche del cinema di Kubrick.questo ultimo film del maestro però non è tra i suoi migliori,leggermente spento in alcune parti e con una storia di fondo francamente poco interessante.infatti la banale crisi matrimoniale dei due coniugi non è il suo aspetto forte,bensì le sequenze che in qualche modo la caratterizzano e il materiale quasi onirico che la fa da padrone.il film comunque rimane di tutto rispetto,non annoia e suscita sempre più curiosità proseguendo nella visione.

atmosfera magica...mi ha inquietato più di molti presunti film horror....kubrick è un genio

Bellissimo film di un grandissimo regista. Strano che non ne avessi mai sentito parlare!
Eyes Wide Shut è interessannte, appassionante, intrigante. Ottimo anche il cust, tra cui spiccano Cruise e la Kidman, ma fantastica soprattutto la colonna sonora.
Le parti dove il pianoforte premeva fortemente sui tasti davano un'angoscia che mi ricordava vagamente Shining. Consigliatissimo, specie per gli amanti di Kubrick!

Un film magico, tra sogno e realtà, un atmosfera “natalizia” ma inquieta !
Tom Cruise e Nicole Kidman in sintonia, una trama molto particolare, una regia sublime, colonna sonora delicata ma drammatica, canzoni belle, le maschere fanno venire la pelle d’oca !!
Psicologico e non volgare, lento ma per niente noioso.

Ultimo capolavoro del genio Kubrick, emozionante, magico, un incubo e un sogno, intramontabile e intenso !!! BELLISSIMO !!

Un film non adatto a tutti perché è lento …

Da non perdere.

Il tema trattato potrebbe anche essere non molto interessante ma Kubrick rende tutto magico. Sembra che nei dialoghi fra loro,i due protagonisti, allora consorti, si comportino come se non ci fosse dietro la macchina da presa

Si vede quando il regista è Kubrick: scenografie e inquadrature non mentono mai, storia affascinante anche se a mio parere merita di essere vista un paio di volte per poterne veramente apprezzare il messaggio. Ottima Nicole Kidman, mentre Tom Cruise (sarà perchè non mi è mai piaciuto molto come attore) si salva solamente nell'ultima parte del film....INTERESSANTE!!!

credo che il maggior merito di un Kubrick stanco e malato (sarebbe morto prima di momtare il film) sia stato in questo film di aver nella sua genialità fatto recitare in maniera decente persino "faccia di bronzo" Tom Cruise, il film è molto introspettivo, forse troppo, esteticamente sontuoso (vedi la scena dell'orgia), non il miglio Kubrick comunque al di sopra ampiamente della media.

Si vede chiaramente l'impronta di Kubrick nella pellicola! Tom e Nicole recitano divinamente (lei è bellissima), e la narrazione sembra sospesa tra sogno e realtà, e a volte risulta poco chiara. Mi viene in mente, proprio per questo discorso, qualche aspetto di "Mulholland Drive".

La battuta finale vale il prezzo del biglietto!

OCCHI VIRTUALMENTE CHIUSI. Su cosa? Su come gira il mondo descritto dal regista? Su quanto potere subdolo o su quanta povertà ci siano in realtà? Oppure occhi virtualmente chiusi sulla donna e sulla sua forza e trasgressione? Sospeso tra sogno e realtà

imperdibile, anche solo per i momenti in cui regna il silenzio

c'è sempre una resa tecnica grandiosa, in kubrick. il quale è dotato di una rara percezione artistica.
l'atmosfera talvolta è sublime.

Ultimo film di Kubrick, in parte rimontato, a quanto sappia, dal secondo regista Leon Vitali.

Si riattualizza un classico della lettaratura, Doppio Sogno, spostandolo nel presente ed ambientandolo in una New York che in realtà non è New York ma una zona di Londra filmata e messa in scena proprio come se si trattasse della celeberrima cittadina americana.

Cenni pure ad altri classici della lettaratura, come Alice nel paese delle meraviglie (lo specchio, il fatto che la moglie del dottor Hardford si chiami per l'appunto Alice, ecc.), che viene pure inquadrato in una sequenza.

In sostanza si affronta il tema della crisi di coppia nel modo più originale e misterioso possibile, con tanto di villa con orge e maschere, inquietanti interrogativi di fondo, misteriose morti e sparizioni, personaggi strani ed allusivi, strana ironia etc.

Ottimi gli attori (c'è pure il compianto nonchè grande regista Sidney Pollack), su cui spicca un Cruise che ben interpreta un personaggio mai reso così insicuro e ferito da tutti gli avvenimenti che lo mettono alla prova.

Cruise vive davvero o no i fatti di quell'incredibile notte?
Tutti i film del prode Stanley lascian aperti mille interrogativi e mille interpretazioni diverse, ma, almeno in questo caso, c'è la stessa quantità di prove valide sia per sostenere una tesi (ossia che non l'ha per davvero vissuta, dai, son successe troppe cose incredibili per occupare lo spazio di una sola unica notte) che per sostenerne un'altra (assolutamente si, l'ha vissuta - ci torna pure ed i tipi gli lascian il messaggio - e ci ha pure quasi lasciato le penne).

Ne esiste pure una parodia porno, chiamata Eyes wide slut!.

Da non perdere.

bellissima anche questa opera del Grande Maestro. Trama interessante, man mano che la storia avanza ti fa venir ancor più voglia di vedere come va a finire, musiche davvero azzeccate e scenografia e attori eccezzionali. Da vedere!

SPOILER

Come si fa a dire qualcosa su questo lavoro senza risultare riduttivi? Ciò che mi ha colpito di più è stata la ben nota e maniacale cura delle scene e dei particolari, i magistrali silenzi, le interpretazioni degli attori, non solo verbali ma soprattutto comportamentali, le sfumature psicologiche dei personaggi, il talento del regista nel lasciare lo spettatore nel dubbio sul se veramente ha vissuto un sogno o la realtà, o meglio sul se gli eventi susseguitisi fossero collegati ovvero solo frutto di illusioni del protagonista...in ogni caso interessante, ma non al centro del capolavoro, la tematica della gelosia di cruise, ossessionato da visioni....il punto forte secondo me è la realizzazione artistica e non tanto la storia in sè...

Ligeti ancora una volta, dopo la sorprendente scoperta del viaggio di “2001”, come uno dei migliori commenti all’ultima opera di Kubrick, disuguale e incompiuta, magnifica.
Il regista indaga sulle infinite sfaccettature della parola sesso, coniugale e extraconiugale, termine che tocca la dimensione psicologica prima della carnale, assiduamente reiterato in tutto l’arco della pellicola.
Il doppio sogno è quello invisibile raccontato dalla moglie, e quello vissuto, estetico e visionario, dal marito medico. Incantatorio ed enigmatico, che passa per incontri ambiguamente erotici al limite del grottesco, in una New York sotto il periodo natalizio cosparsa di lucine colorate (quasi le perline d’un vestitino osé), che s’amplia nell’elitaria orgia mascherata, s’intreccia sottilmente, s’acutizza, si dissipa, sparge nuovi misteri nel provare a risalirvi.
Quale dunque ha più peso tra i due? L’uno si permea nell’altro, diviene eco e riflesso dell’altro, un’inesorabile e lenta infiltrazione.
Fidelio: una morte sospetta, un pedinamento inquietante, la scoperta dell’esistenza di una setta segreta.
E soprattutto la maschera appoggiata sopra al cuscino, come finestra fra quello e l’altro sogno: tra marito e moglie, “sguardo” e “sguardo”, Cruise e Kidman, l’uomo e la donna. Ma fantasticare è stato vano e pericoloso, tutto va scordato come un duplice sogno.

Film sul matrimonio e sul tradimento ipotetico. Kubrick non si smentisce mai con il suo ultimo capolavoro e ci regala le solite ma uniche sequenze straordinarie e imperdibili.
La colonna sonora ancora una volta è fondamentale e perfetta e gli attori danno il meglio di sè,specialmente Cruise che grandissimo attore non lo è mai stato. Kidman come sempre sublime.
Mai in un film di Kubrick ci sono state tante domande e tante ambiguità,come negli altri film non si giunge ad una piena risposta. Il sesso è la componente fondamentale del film a cui è data un importanza molto grande sin dalla prima sequenza fino al finale,brusco e ambiguo. Le domande rimangono aperte e un vero happy ending in piena regola non c'è,di sicuro abbiamo una società che da come è descritta è ossessionata dal sesso e ne fa uso in molti modi (il padre che si accorda con gli orientali per la figlia,la splendida scena del rito mascherato che è tra le più belle della storia del cinema,Bill dalla prostituta). Quindi non mi sembra un finale del tutto positivo se quello che bisogna fare per riconciliarsi è "scopare". Rimane un capolavoro su sogni,sesso,riti e tradimenti anche se solo sognati.
Sono passati 10 anni e Kubrick ci manca sempre di più. Ma è veramente fantastico per quanto orrible che sia morto praticamente quando aveva appena concluso il suo ultimo film,quasi come se non potesse morire se non lo avesse concluso.

Capolavoro da vedere e rivedere. Splendido il cast, la musica che comunque è un collage e, ovviamente, il genio di KubricK.
Tom e Nicole insieme da urlo.
Bravi tutti. Tema trattato splendidamente.

Veramente un ultimo grande capolavoro del grande maestro prima di lasciarci.
Onirico, inquietante, mellifluo, superbi i dialoghi tra la kidman e Cruise a casa loro, il finale è un mistero e la musica è veramente spettacolare ed incalzante. Veramente magnifico!

A me non è mai piaciuto sto film..ti aspetti qualcosa di sconvolgente e invece ti ritrovi ad annoiarti

un film con potenzialità enormi...la prima parte è superlativa. Poi, dopo che mr scientology esce dalla festa scopacciosa, il film perde molti colpi... lascia irrisolte molte questioni, non approfondisce le critiche al matrimonio e si scarica fino alla battuta finale che come un lampo improvviso riaccende il tutto...
peccato! poteva essere un film da 20/10

Un viaggio allucinante da parte di Cruise per ritrovare,riscoprire l'amore profondo per la sua amata,armato di sceneggiatura compatta e schietta e intepretazione della coppia protagonista stupenda.Unico,irripetibile,maledettamente coraggioso..

Io ti voglio molto bene, ma c'è una cosa molto importante che dobbiamo fare prima!
Cosa?
Scopare!

questo film non l'ho proprio capito...
se durante il primo tempo è scorrevole e intrigante nel secondo tempo risulta essere lento e sembra inconcluso il film, ci sono un sacco di cose non svelate e non approfondite un film che sembra essere concluso in maniera veloce senza dare risposte..film ambiguo non si capisce dove vuole arrivare..
sembra mettere in evidenza la donna come forma di peccato,e lui si fa mille film mentali dopo delle rivelazioni della moglie ed è spinto ad andare a cercare oltre, quasi se e solo un pensiero potesse significare tradire e quindi lui la vuole punire andandosi a cercare certe situazioni...

per la prima parte gli avrei dato anche 8 piena di misteri cose strane ma nella seconda parte troppo lento e finale assurdo e inconcludente..
probabilmente è così perchè lui non ha mai finito di girarlo il film...

SPOILER

Unica opera del maestro vista al cinema, complessa e raffinata, con ottimi attori e location, fotografia perfetta e una musica che rimane impressa, la storia sempre tratta da un libro ci mostra l'animo umano, le tenebre che lo attanagliano a volte e anche qualcosa che si muove tra il sogno e la realtà, opera complessa, assomiglia ad un giallo, con colpo di scena finale, il regista è stato eccezionale anche qui, buone le riprese, anceh la sceneggiatura, vi sono poi alcune star nel cast...notevoli

Ultimo MOVIE di Kubrick prima della sua morte; la lentezza è impressionante e i dialoghi sono superbi. Nella scena dell'orgia la canzone di sottofondo è stupenda. PS, NON MI SENTO DI DIRE CHE è UN CAPOLAVORO, MA CMQ è UNA REGIA IMPECCABILE. VOTO: 7 !!

Se si giudicasse questo film per la parte tecnica sarebbe sicuramente al massimo dei voti..una fotografia supenda,carrellate lente tipiche del regista belle ambientazioni e colori vivissimi che mi sono piaciuti molto,ma personalmente un film lo giudico anche per l'attenzione che riesce a mantenere e per il coinvolgimento con i personaggi..la prima parte scorre via bene con dialoghi interessanti e con questo sguardo all'interno della coppia pieno di riflessioni,tentazioni e sensi di colpa,una specie di viaggio psicosessuale e onirico..ma dopo la scena della villa il film mi è sceso totalmente dalle corde risultando lento e estenuante..forse troppo lungo da li in avanti interminabili sequenze scandite da quei rintocchi e da quelle riprese lente tipiche sue che in questo film non sono riuscite a tenere desta la mia attenzione..molto meglio gli altri suoi..belli cmq gli spunti di riflessione..

E' un flm che per apprezzarlo pienamente bisogna vedere almeno 2 o 3 volte. Kubrickiano al 99% (manca l' 1% dovuto al fatto che il maestro è morto prima di finire di montarlo...e si nota). Tutto giocato su dialoghi e ambientazioni inquietanti. La Kidman è praticamente inesistente; se la cava invece Cruise, anche se con la voce di Massimo Popolizio è un po' ridicolo. Forse un po' troppo lungo.

Rimasi piacevolmente sorpreso quando vidi per la prima volta questo film.
Penso sia buono sotto tutti i punti di vista e la storia riesce a non annoiare mai.

Bella fotografia, brava la Kidman, ma il film a me è risultato spento. Sarà che il montaggio è confuso, per via della morte di Kubrick, e quindi la trama risulta ammassata, ma a parte questo non mi ha convinto molto. Altro punto a sfavore è la presenza di Cruise, che ho sempre trovato irritante.
6 politico.

ottima colonna sonora, kubrik grande come sempre ma non mi trasmette nulla, tantomeno qualcosa di erotico

Sarò ignorante, ma della storia ci ho capito ben poco e alla prima visione mi sono persa metà del film per riuscire a trovare un filo logico. L'ho rivisto senza pensare al senso e sono rimasta colpita dalla regia, dalle musiche e dalle buone interpretazioni. Kubrick sforna il suo ultimo gioiellino che è a metà tra il paradossale e l'erotico ( o è entrambe le cose). Insomma mi è piaciuto anche se non credo che tutti lo possano ritenere un buon lavoro perchè è confusionario e onirico nella storia e molto forte nelle immagini.

SPOILER

insomma. Kubrick è un genio. ma qui, insomma. l'ho sempre considerata un opera senile del maestro, sopravvalutata ed esaltata fino all'inverosimile a causa della sua morte avvenuta poco prima della sua uscita. io sono uno di quelli che sostiene che Kubrick avrebbe dovuto fermarsi a Full Metal Jacket. e poi Tom Cruise non c'entra un *****, e non mi venite a rifilare la famosa battuta di Kubrik sulla sua impassività che si era rivalata paradossalmente perfetta. non c'entra un ***** e basta. la sufficenza ci sta, perchè effettivamente Kubrick qualche cosa l'azzecca ancora, e poi la tecnica la ha ancora, ma se confrontiamo questo fil con gli altri stanno su due galassie diverse.

Trovo la regia pressochè perfettà, l'interpretazione di Cruise e la Kidman eccellente, ottima anche la colonna sonora. Un film da non perdere e molto affascinante nella trama nei contenuti e nell'atmosfera surreale

Questo film è più un Capolavoro di tanti altri film spacciati per tali.
Kubrick conclude in bellezza la sua carriera di regista.
Con Eyes Wide Shut, film che, per la prima volta non saprei come definire data la sua composizione e profondità.
Cruise e Kidman all'altezza.
Grazie Stan per quest'ultimo Capolavoro.

Secondo me la lentezza gioca un pò a sfavore del film. L'ho trovato molto inquietante forse in gran parte merito della colonna sonora che mette i brividi, ma non mi ha convinto del tutto.
Anche a me non piace Tom ma trovo che in questo film sia apprezzabile e adatto.

Ultimo capolavoro dell'immenso Stanley Kubrick.
Lento, lentissimo ma molto profondo.
Eccellente in tutto, recitazione, musiche, fotografia e soprattutto regia.
Pellicola che si distacca totalmente dai canoni classici.
Da non sottovalutare l'attacco al potere massonico che questo film rappresenta.
Perla del cinema.

Ecco l'ultimo capolavoro del geniale Kubrick, e sicuramente, dei suoi film che ho visto, è stato uno dei più difficili da capire secondo un mio punto di vista, però qualcosina sono riuscito ad intuirlo, leggendo ovviamente la recensione e qualche commento fatto in precedenza.
Comunque, parlando del film, la storia e molto bella ed inquietante, gli effetti sonori sono di una specialità incredibile, infatti sono tra i miei preferiti, quelle poche note di pianoforte sono di un inquietudine pazzesca, poi alcune scene del film ti lasciano veramente con il fiato sospeso, soprattutto le scene dove c'è l'orgia nella villa.

Bè, Kubrick conclude la sua cariera di regista con un film dai molti risvolti, però per cercare di capirlo la visione andrebbe fatta più di una volta.

Non c'è che dire; è un gran bel film, ma rispetto agli altri capolavori è stato leggermente sottotono.
Bella la musica inquietante composta da 3 massimo 4 note
Sceneggiatura fantastica che pecca però del solito effetto soporifero.

Il film merita davvero, ma va visto con molta attenzione, quindi si sconsiglia la visione dopo i pasti e alle ore notturne.

ma chi dice che e' un film minore e' perche',come al solito,vuole fare il saccente(di quelli che sostengono che i primi in ordine cronologico sono sempre i migliori.etc.etc......)
grandissimo lascito di un genio !!!
per capirlo bene bisogna assaporarlo poco per volta e piu' volte......
non do'10 per la scelta di tom cruise nelle vesti del protagonista....(non mi piace)

L'ultimo film di Kubrick è il massimo per gli occhi e per il cuore. E' un'orchestra di colori, una cascata di emozioni, un'onda da cui è estremamente semplice lasciarsi travolgere in maniera piacevole ed esaltante.
L'unico rimpianto è che questo è l'ultimo film dell'uomo che ha stravolto per sempre il cinema.
Semplicemente sublime l'utilizzo delle musiche.

SPOILER

Uno dei film più sottovalutati e svalutati della storia. Kubrick non è certamente ai suoi massimi storici ma da qui a definirlo un minore di S. ce ne corre. A me ha fatto impazzire: torbido, malato, perverso, inquietante, non ti lascia un attimo di tempo per respirare, si sta in apnea per tutta la sua durata, e francamente, non ci si annoia mai. La scelta della colonna sonora è azzeccatissima e sottolinea alla perfezione i momenti clou del film. Quel geniaccio di Kubrick(pace all'anima sua) ha saputo trasformare anche Tom Cruise in un attore, e direi che questo è un merito enorme. Consigliatissimo e davvero: non fidatevi di chi dice che è un minore di K, sta mentendo.

Erotico e affascinante. Resta però un Kubrick minore, il peggiore che io abbia visto.

Gran bel film del grande Kubrick, si perde un po nel finale però a parere mio, si poteva sicuraemnte creare un finale molto più verosimile ed avvincente...per il resto è tutto ok, attori bravissimi e bravissimi, niene da ridire;)

erotico

film minore del grande maestro che comunque mantiene alto il nome del suo regista..

Prendendo a prestito e parafrasando una celebre frase di un altro film oserei dire''Ne ho pensate...cose...che voi uomini non potete nemmeno immaginare...se voi solo sapeste''... Il discorso dell'alticcia e fumata Kidman al consorte Cruise mette i brividi...Film elegantissimo e coinvolgente...la festa in maschera con la musica criptica è conturbante. Mi è piaciuto molto. Tutto in una notte.

ultimo film capolavoro di kubrick da vedere almeno un paio di volte per apprezzarlo veramente. CAPOLAVORO!!!

Film davvero grandioso dove reale e surreale si fondono in un'unica trama avvolgente fino all'ultimo

l'ultimo capolavoro di un gran Regista

Capolavoro sfiorato, manca qualcosa. Skills registiche paranormali.

Kubrck è Kubrick, non c'e' nulla da fare..

sono passati ormai 9 anni dall'uscita di questo misterioso film, ma finalmente grazie sopratutto ad internet si sta facendo chiarezza sul significato di questa ultima opera di Kubrick. Dietro al pretesto della storia di coppia Cruise-Kidman, che ad uno sguardo superficiale potrebbe sembrare il fulcro della vicenda in realtà Kubrick voleva andare a parare in un territorio molto più profondi e pericolosi, ormai i più attenti studiosi dell'opera sono concordi nell'affermare che con questo film Kubrick voleva parlarci nemmeno tanto velatamente del potere degli Illuminati, della massoneria occulta che tiene le redini della politica e della società in cui tutti viviamo, e per fare questo Kubrick ha adoperato dei simboli, assieme a quella scena dell'orgia in maschera, rituale erotico e demoniaco proprio della massoneria palladiana, insomma la sensazione che Kubrick fosse giunto alla fine del suo discorso, lo smaschetrare di un potere occulto e demoniaco che si adopera come da burattinaio, per tessere i fili della ragnatela che porterà il mondo verso la dittatura globale del nuovo ordine mondiale, una poetica quella del regista già appartenuta ad opere come il dottor stranamore (la politica ai tempi della guerra fredda, altra menzogna di massa), 2001 odissea nello spazio (la tecnologia, da dove proviene l'uomo e dove sta andando), arancia meccanica (il libero arbitrio e il lavaggio del cervello mediante esperimenti al cervello, leggasi: mk ultrà della CIA, nemmeno tanto cammuffato), full metal jacket ( la propaganda mediatica in tempi di guerra, la scomparsa dei fatti). Con eyes wide shut Kubrick mirava a rivelare per davvero cosa si cela dietro la cappa di finzione che da sempre rappresenta le fondamenta della nostra società e del nostro modo di vivere. Kubrick morì quando il film non era stato ancora completato, morì in circostanze misteriose, si dice sia morto nel sonno, eppure alla luce di queste rivelazioni la sua morte assume contorni ombrosi, la cosa certa è che il film che è uscito nelle sale non era ancora ultimato, resta il dubbio di censure apportate da organi di indubbia provenienza dopo la morte del maestro , c'è come l'impressione che manchi qualcosa, che sia incompleto nella sua straordinaria rivelazione, eppure questo dubbio non scalfisce minimamente la potenza visiva e rivelatoria di questa opera. Nel 1999 in pochi erano al corrente di certi misfatti che avvenivano all'ombra di quella che noi crediamo sia la nostra classe politica che ci governa, oggi grazie ad internet possiamo ben capire la pericolosità di parlare di una cosa top secret come questa. Per chi volesse approfondire ( mi rivolgo solo a coloro che sanno di cosa si parla quando si dicono le parole "illuminati" o "nuovo ordine mondiale") linko 3 pagine che credo siano molto interessanti per chi volesse davvero approfondire e arrivare al nocciolo di questa oscura quanto incredibile ultima opera di Stanley Kubrick.
italy.indymedia.org/news/2004/05/549691.php
giardinoesperidi.blog.com/2057649/
http://nanneddumeu.giovani.it/diari/1273867/palladismo_ed_erotomania_dellalta_massoneria_statunitense.html

Altro capolavoro di Kubrick, tornato davvero in grande stile. Come sempre, d'altronde.

non ho parole ....ma veramente

Bello.. come tutti i film di Kubrick.. lento, e con una musica che ti mette i brividi ma comunque intrigante e che ti tiene lì!
L'unica cosa che non mi piace (ma non è colpa di Kubrick) è la voce del doppiatore di Cruise,odiosa!!

secondo me questo è un gran bel film..sono riuscito a vedere il finale ieri sera e devo dire di esserne rimasto piacevolmente impressionato!!partendo dal presupposto che è una pellicola piuttosto complicata,non tanto quanto ha detto qualcuno però,ciò che mi ha colpito maggiormente sono le atmosfere unite ad una musica decisamente angosciante(cmq molto bella)che si respirano lungo quasi tutta la durata del film..la scena dell'orgia è secondo me quasi perfetta,la regia è invece praticamente senza sbavature,così come pure l'interpretazione della kidman(attrice che non mi è mai piaciuta) e di tom cruise..alcuni momenti troppo lenti fanno in modo che io non riesca a considerare questo film un vero e proprio capolavoro,anche se ci si avvicina..l'ho rivalutato nel tempo cmq siccome la prima volta che lo vidi ne rimasi quasi schifato!!da guardare magari un paio di volte per comprenderne a pieno le qualità.

Ultima fatica per il maestro Kubrick per un congedo degno della fama di questo regista inarrivabile. In una New York lucente e candida, pronta per le feste di Natale si consuma questa storia di due persone, un marito ed una moglie che vedono il loro rapporto destabilizzarsi a causa delle loro debolezze e dei loro sogni... sarà proprio la loro debolezza, la loro paura nei confronti delle tentazioni esterne al loro rapporto a riavvicinarli, più coscienti ma anche più insicuri di prima. Questo è un film che mette a nudo le verità nascoste all'interno di tante coppie, è un film sulle crisi. Questa sembra durare un attimo, quel tanto che basta per far tornare sui loro passi i personaggi principali. A proposito di questi, la Kidman viene fuori meglio del partner, luminosa ed espressiva sia con il suo splendido corpo che con il viso. Tom Cruise personalmente non è che mi ispiri tanto come attore, e difatti il mezzo punto in meno del 10 è dovuto proprio alla sua prestazione, convincente solo in parte. Il resto lo fanno i dialoghi, le luci sempre presenti ed ammalianti, le musiche come al solito azzeccatissime ed alcune scene che per la loro maestosità fanno parte della storia del cinema.

Così finisce l'epopea di Stanley Kubrick, uno che è riuscito con pochi film a stimolare l'attenzione di milioni di persone, passando per i più svariati generi senza batter ciglio. Il cinema deve molto a un personaggio del genere, a chi continua a guardare i suoi film come me rimane la possibilità di emozionarsi ancora con le sue pellicole.