fog (1980)

Un'altro horror molto bello di John carpenter. Nonostante l'autore sembri avere meno aspirazione di altri suoi lavori, mi pare comunque che certe tematiche vi siano: la storia nasce in pratica da un evento lontano di secoli, fatto di violenza, che, come sempre in Carpenter ( uno degli artisti + pessimisti in assoluto) non può essere cancellato, e sempre riaffiora.

C'è anche una certa critica alla borghesia, impersonata da janet leight (madre nella realtà di Jamie lee curtis), che viene abbastanza ridicolizzata.

A parte questo c'è una grande maestria da parte del regista, capace di incutere terrore e costruendo perfettamente gli eventi (2 giornate, anticipazione nella prima, esplosione nella seconda).
Supportato dalla solita ottima colonna sonora, firmata dallo stresso autore, il film porta a termine il suo obiettivo, fare paura, anche se il finale non è all'altezza di altre pellicole del regista.