In un futuro imprecisato, un drastico cambiamento climatico ha colpito duramente l'agricoltura. Un gruppo di scienziati, sfruttando un "whormhole" per superare le limitazioni fisiche del viaggio spaziale e coprire le immense distanze del viaggio interstellare, cercano di esplorare nuove dimensioni. Il granturco è l'unica coltivazione ancora in grado di crescere e loro sono intenzionati a trovare nuovi luoghi adatti a coltivarlo per il bene dell'umanità.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Diciamo che il film si guarda piacevolmente e senza lentezza, a punti emoziona e non è malfatto sotto il punto di vista tecnico...McConaughey è bravissimo...l'unica pecca è la sceneggiatura ed i troppi elementi/argomenti messi nella pentola...Per ogni quarto d'ora di scene che affrontano un concetto, si poteva fare un film a parte, come ad esempio la parte dove
le tempeste di sabbia...perché non spiegare cosa fosse successo prima, perché le tempeste sono di sabbia, non terra, non uragani...oppure quel drone Indiano all'inizio, senza senso
. Quel che mi sembra invece è che il regista ha avuto poca fantasia...si ripetono cliché oramai da superare con altre idee come ad esempio
il pianeta pieno d'acqua, con onde altissime...che palle 'ste onde, trite e ritrite...the day after tomorrow, deep impact...sarebbe stato più originale un pianeta con altre caratteristiche...
. Poi non mi è piaciuta la conclusione sbrigativa finale del
rapporto tra la figlia e il padre dietro la libreria (dimensione spazio-temporale) negli ultimi 10 minuti del film: non si può, a mio parere, liquidare un concetto così profondo della fisica quantistica in quella scena ridicola con orologio che detta tramite alfabeto morse, i concetti di "Dio"...ma che ca77o dai...ma che siamo tutti bambini su...
. La cosa invece più interessante, è stata un concetto, e quello mi è piaciuto molto:
il senso che il sentimento più forte in assoluto tra gli esseri umani è l'amore, e questo è un sentimento Universale...il rimpianto per aver lasciato sua figlia - famiglia (McConaughey) - il Pianeta giusto, che era quello dove l'amore di Anne Hathaway la spingeva ad andare...Questi dettagli mi sono piaciuti, ed in effetti, sono importanti nella vita di tutti noi...anche se non abbiamo più speranze materiali, fisiche, economiche, anche se la vita pratica è uno schifo, se abbiamo l'amore, tutto ciò passa in secondo piano, tutto questo si affronta con forze e sotto un altro punto di vista.
. Conclusione: Buon film, ma troppa roba, sceneggiatura spicciola.