lasciami entrare - let the right one in (2008)

Come non ricordare intervista col vampiro, dove il sangue scorre, ma c'è qualcosa di più oltre al sangue, una storia e dei sentimenti.

mi riferisco alla famosa scena dell'evirazione, Eli è un UOMO e questo introduce l'elemento dell'omosessualità come terzo incomodo che confonde le acque e crea una morbosa ambiguità francamente gratuita.
Come gentilmente Jelly mi ha spiegato nel romanzo è tutto tremendamente coerente nel film no e l'ambiguita sopratutto quando si parla di sesso risulta essere deleteria.

Per il finale non rovinatemi la magica storia d'amore, oscar è diventato il suo ragazzo punto e basta :) non farà di fisso la fine del servitore, quello era un servitore che si compra all'ikea nel reparto pulizia casa, al massimo anche il buon oscar si rimedia un morso sul collo e pace fatta......cioè io finisco il film contento dell'happy end e voi mi rovinate tutto. Non esite :)

molto probabilmente, Oskar farà la stessa fine del "padre" di Eli, un povero sf.igato che probabilmente l'aveva conosciuta allo stesso modo, lui è cresciuto e lei no, e alla fine lui non era diventato altro che un suo servo.

Mi ha lasciato un unico dubbio...secondo voi il padre del bambino è gay?La scena in cui arriva il tizio a casa mentre i due giocano mi ha lasciato un po' perplesso.

Eli bacia Oskar con la bocca sporca di sangue

apparentemente felice, che però lascia intendere la sorte che toccherà a Oskar, analoga a quella del precedente compagno della bambina

alla donna contagiata, in praticolare quella dei gatti e quella in cui brucia sul lettino...io l'avrei fatta morire semplicemente dissanguata

Il bambino andrà a sostituire il "padre" (che ovviamente era stato il compagni di Eli fin da giovane). Quella sarà la vita che aspetta Oskar ed Eli lo sa e non ha rimpianti perchè lei per vivere (per sentirsi viva) ha bisogno di lui. La scena in cui lei tratta male il padre è stupenda vista con gli occhi del finale perchè anche quello toccherà ad Oskar che un giorno chiederà ad Eli: "stasera non vederlo, resta con me"; e soffrirà fino a sacrificarsi per lei.

la bambina è in realtà un bambino evirato

prenderà il suo posto

Chi è il presunto padre? personaggio non meglio definito che non entra mai nel film veramente

Possibile che il bambino dovesse aspettare il consiglio illuminante della vampirella? Tralasciando la giustezza o meno della faccenda, non ci poteva arrivare da solo? E poi, doveva proprio spaccargli il cranio?

Ma il marito della donna che si tramuta in vampiro, avendo riconosciuto la ragazzina, perchè diamine se n'è tornato in casa come se nulla fosse? Possibile che non ci fosse un poliziotto che fosse uno ad indagare sulla serie infinita di efferati omicidi?

a parte l'odiosa figura dei bulli nei film (a questo punto penso di essere l'unico al mondo a non averne mai visto uno), ma la scena in cui il fratello grande quasi ammazza il biondino è quantomeno stonata..poi va bè l'arrivo trionfale della bambina era piuttosto scontato

Sulla figura dell'uomo che procura il sangue alla vampiretta non viene detto nulla. Rimane il dubbio se Oskar sia condannato ad un simile destino (ciò comporterebbe una lettura piuttosto pessimistica del finale). Mi pare, comunque, che la sceneggiatura sia volutamente reticente per accentuare l'ambiguità del rapporto tra i protagonisti.

nel film non è assolutamente chiaro come faccia Lacke a scoprire dove abita Eli; entra di punto in bianco dentro casa sua e la scova in bagno, dentro la vasca. Nel libro il passaggio era chiaro: lui vedeva le foto dei giornali di Hakan, il "Padre" di Eli, che veniva additato come l'assassino del suo amico. Lui lo riconosce nell'uomo cui aveva offerto da bere, e va a casa sua.
Quanto poi alla ferita di Eli sull'inguine, il film lascia la cosa in sospeso: pur non essendo un dettaglio risolutivo, il libro svela che Eli era in realtà un ragazzino, castrato dal vampiro che lo vampirizzo.