L'erede di Gary Cooper e JAMES STEWART, diventato divo debuttando come cadavere, è nato a Lynnwood, quartiere periferico e proletario di Los Angeles, nel 1955, da una famiglia proveniente dall'Oklahoma, trasferitasi, perchè il padre, impiegato in una centrale elettrica come addetto alla manutenzione, era costretto a spostarsi continuamente a causa del suo lavoro.
Fra i suoi antenati vanta una indiana Cherokee, sposata al suo bisnonno, un emigrante tedesco che di cognome faceva Koster, cambiato poi in Costner per americanizzarlo il più possibile.
Dopo aver conseguito il diploma presso la Villa Park High School, dove si fa notare soprattutto come giocatore di baseball e cantante nel coro della chiesa battista, si iscrive e frequenta l'Università della California dove si laurea in economia nel 1978
Viene assunto come primo attrezzista presso la Raleigh Studios, una piccola casa di produzione di spot televisivi e film a basso costo e contemporaneamente prende lezioni di recitazione presso la Coast Actor's Co-op.
Nel 1978 si sposa con Cindy Silva che gli darà tre figli e dalla quale si separerà nel 1994.
La moglie, molto realisticamente, lo sollecita perchè sfrutti la sua laurea e si trovi un buon impiego in banca, ma Kevin, dopo un incontro fortuito con Richard Burton durante un viaggio in aereo, che lo consiglia di seguire la sua aspirazione e di dedicarsi alla carriera di attore, si trasferisce a Los Angeles con la moglie, sempre scettica e pittosto restia a seguirlo.
Il debuto cinematografico avviene nel 1981 con un piccolo ruolo nel giallo "INDIZIATO DI ASSASSINIO", film talmente brutto che entrò in circolazione solo cinque anni più tardi, sfruttando la popolarità che nel frattempo Costner si era costruita.
Segue una breve comparsata nel film "FRANCES", con Jessica Lange e poi, finalmente il primo ruolo di rilievo nel noir, ambientato nel mondo dei giocatori professionisti, "AMORE E MORTE AL TAVOLO DA GIOCO".
Nell'83 ancora una particina nel post-apocalittico "TESTAMENT", poi due ruoli cameo, il primo nel film "Un sogno lungo un giorno" e il secondo in "A tavola in 5" veranno eliminati in fase di montaggio.
Sempre nell'83 arriva la sforbiciata più famosa della storia del cinema, nel film che ha fatto epoca, "Il grande freddo" di Lawrence Kasdan, in cui un gruppo di amici degli anni '60 si ritrova per i funerali di uno di loro morto suicida. Il morto è proprio Kevin, ma la sua parte, eliminata durante il montaggio, fa notizia e gli apre le porte per il successo.
Successo che arriva nell'85 con il nostalgico "FANDANGO" di Kevin Reynolds. Il film, un amaro e sensibile ritratto di una generazione, snobbato negli USA, ottiene un clamoroso trionfo al Festival di Venezia e Costner, entrato al Lido perfetto sconosciuto, ne uscì novanta minuti dopo divo acclamato.
Il successo si consolida con il film successivo, Il western di Lawrence Kasdan "SILVERADO".
Nell'85, Kevin rende il primo omaggio al suo grande amore di sempre: lo sport, interpretando con perfetta aderenza il ruolo di un ciclista che per amore del fratello gravemente ammalato, partecipa ad una massacrante gara sulle Montagne Rocciose, nell'amaro "IL VINCITORE" di John Badham.
Nell'87 interpreta il giallo di ambiente militare "SENZA VIA DI SCAMPO", di cui si ricorda ancora la memorabile scena erotica in limousine con Sean Youngh, una fra le più sexy della storia dl cinema contemporaneo.
Dello stesso anno è il capolavoro di Brian De Palma "GLI INTOCCABILI", che Costner interpreta nel ruolo dell'incorruttibile agente federale Eliott Ness, accanto a due icone come ROBERT DE NIRO e SEAN CONNERY.
Seguono gli altri due suoi omaggi allo sport, in particolare al baseball, nell'88 con il film "Bull Durhan" e nell'89 con "L'UOMO DEI SOGNI".
Dopo il drammone a tinte fosche "Revenge", nel 90 l'attore debutta trionfalmente nella regia con il western "BALLA COI LUPI" che gli regala sette premi Oscar, l'Orso d'argento a Berlino ed elogi unanimi per le scelte ideologiche e per la presa di posizione a favore dei pellerossa. Nel film, che ha trionfato ai botteghini di tutto il mondo, la moglie e i figli di Costner interpretano i coloni massacrati dagli indiani Pawnia.
Tra i suoi film più belli, veri e propri best-sellers, ricordiamo "Robin Hood - Principe dei ladri", "JFK - UN CASO ANCORA APERTO", di Oliver Stone, nel quale interpreta il procuratore distrettuale di New Orleans, Jim Garrison, che indaga sull'assassinio di John F. Kennedy.
A questo punto la carriera di Costner comincia ad avere degli alti e bassi, a film di grande successo si alternano grosse delusioni ai botteghini o veri e propri flop clamorosi, come nel caso del catastrofico "WATERWORLD", una delle più costose produzioni cinematografiche che si ricordino, che ha creato non pochi problemi alla carriera di Costner e alla sua casa di produzione, la Tig Productions, così chiamata in omaggio alla tribù Cherokee a cui apparteneva la bisnonna.
Altra delusione gli procurano "WYATT EARP", "THE WAR", che tratta il tema della guerra nel Vietnam, "L'UOMO DEL GIORNO DOPO" di cui cura anche la regia.
In "TIN CUP", dopo il ciclismo e il baseball, Kevin racconta il golf e ruba la fidanzata al suo eterno rivale.
Seguono alcune romantiche interpretazioni in "GIOCO D'AMORE" e in "LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO", prima di impersonare, piuttosto fiaccamente, Kenny O'Donell, consigliere del Presidente Kennedy al tempo della crisi dei missili a Cuba ne 1962, nel verboso "THIRTEEN DAYS"
Più recentemente è stato, inspiegabilmente interprete del trucido "LA RAPINA", fracassone e sgangherato gangster-movie di serie C, e dell'inquietante "Il segno della libellula - Dragonfly", avvilente thriller soprannaturale con risvolti a volte ridicoli.
Nel 2003 è tornato dietro la macchina da presa ed ha ritrovato il successo con il suo vecchio amore, il western; ha diretto ed interpretato il film che lo ha riportato sulla cresta dell'onda "TERRA DI CONFINE".
Per gli amanti del genere porno-soft è da segnalare il film "SIZZLE BEACH USA", girato per bisogno agli inizi della carriera, in cui Kevin è il padrone di un ranch dai liberi costumi.
L'attore è famoso per la durata record dei suoi film: "BALLA COI LUPI" dura 3 ore; "Wyatt Hearp", 3 ore e 15'; "L'UOMO DEL GIORNO DOPO", 3 ore; "WATERWORLD" 2 ore e 20' ed è costato
la sconsiderata cifra di 150 mil. di dollari.
Ha prodotto una serie di documentari geografici sugli indiani d'America, intitolati '500 Nations Rapa Nui', girati nell'Isola di Pasqua.
Fino a qualche anno fa è stato puntualmente presente nelle classifiche degli attori più belli e più sexy del pianeta, stilate dalle riviste 'People' e 'Empire'.
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Biografia a cura di luisa75 - ultimo aggiornamento 28/09/2004
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