Aria da bello e dannato, irrequieto e anticonformista, grintoso e cocciuto ragazzino di talento, Stephen Dorff è nato ad Atlanta, in Georgia nel 1973 da Lori, attrice di talento e Steve Dorff, musicista specializzato in colonne sonore. Suo fratello Andrew è musicista, e pure Stephen ama la musica e suona molto bene il pianoforte.
All'età di undici anni comincia a studiare allo Young Actors Space e, qualche anno dopo, gira il suo primo spot televisivo. In breve comincia ad ottenere piccoli ruoli, sia per la televisione che per il grande schermo.
Nell'87, a soli quattordici anni, è protagonista dell'horror di successo "NON APRITE QUEL CANCELLO". Due anni dopo diviene famoso, presso il pubblico americano, perchè entra, con un ruolo fisso, nella serie televisiva 'Roseanne'. Continua a lavorare per la TV fino al 92 quando viene scritturato (scelto tra gli oltre 2000 giovani di tutto il mondo, che si presentano per l'audizione), per il ruolo di un giovane afrikaner che si batte per l'uguaglianza razziale, in un Sudafrica sconvolto dall'apartheid, nel film di denuncia "LA FORZA DEL SINGOLO", accanto a Morgan Freeman. Per rendere al meglio il suo personaggio, e più realistica la sua performance, il giovane Stephen, si sottopone ad un faticoso lavoro di allenamento fisico e, per sette settimane, si impegna a studiare la pronuncia locale.
L'anno successivo è splendito protagonista, assieme ad Emilio Estevez e Cuba Gooding, del paranoico e tesissimo thriller "Cuba libre - Il giorno del giudizio". Nello stesso anno conquista il consenso della critica per il ruolo di Stuart Sutcliffe, musicista e pittore di talento, morto di emorragia cerebrale a solo 21 anni, componente del quintetto 'Johnny and the Moondogs', di John Lennon e Paul McCartney, molto prima di trasformarsi in 'Beatles', nel film di Ian Softley "Backbeat - Tutti hanno bisogno d'amore".
Intanto, mentre la sua vita privata subisce un brutto colpo, a causa della rottura della lunga relazione con Courtney Wagner, figlia di Robert Wagner e di Natalie Wood, la sua carriera non conosce soste; è protagonista dell'efficace "S.F.W. - So Fucking What", in cui, insieme a Reese Witherspoon, è il superstite di un rapimento, ripreso in diretta TV e, trasformato in eroe dai mass-media.
Nel 95 è il partner di Lili Taylor nel biografico "Ho sparato ad Andy Warhol", poi è l'interprete del torbido noir "Intrigo perverso". Successivamente è accanto a JACK NICHOLSON, di cui è il vendicativo figliastro, nel noir melodrammatico "Blood & Wine", accanto a Dennis Hopper nel dissacrante fantascietifico "SPACE TRUCKERS" e accanto a Harvey Keitel nel noir "La spirale della vendetta".
Si rivela magnifico e seducente vampiro in "BLADE" basato sull'omonimo fumetto della Marvel e girato con i più moderni effetti speciali. Fa innamorare di se SUSAN SARANDON nel godibile "Earthly Possession - Destino fatale".
Indossa con perfetta aderenza, i panni del regista terrorista Cecil B. DeMented nell'ironico e graffiante "A morte Hollywood", una commedia che si prende gioco del mondo di Hollywood, poi quelli del regista di clip degli U2 in "Entropy - Disordine d'amore", ed infine, offre una notevole interpretazione nell'horror "PAURA.COM", nel ruolo di un poliziotto a caccia di un serial-killer.
Recentemente è stato un perfetto leader di un gruppo di rapinatori, specialisti in fughe spettacolari, nell'action-movie "RIDERS".
La sua ultima fatica è un thriller di Mike Figgs "Cold Creek Manor", a fianco di SHARON STONE e Dennis Quaid, nel ruolo di un uomo appena uscito di prigione, che vuole rientrare in possesso della sua casa di campagna dove si cela un oscuro segreto.
Oltre ad aver recitato in numerosi film, Stephen è apparso nei videoclip musicali degli Aerosmith e dei Limp Bizkit.
Ha ricevuto la nomination Young Artist Award, categoria 'migliore attor giovane', nell'88 per "Non aprire quel cancello", e nel 93 per "La forza dl singolo". Nel 99 ha vinto il Blockbuster Entertainment Award e l' MTV. Award per il più 'cattivo' per la sua interpretazione in "BLADE".
Gli era stato offerto il ruolo di Leonardo Di Caprio nel kolossal 'Titanic'. Dopo l'uscita del film, Dorff ha dichiarato di essere felice di non aver interpretato la pellicola. Un altro ruolo che doveva essere suo è quello di Rudy Baylor in 'The Rainmaker - L'uomo della pioggia', poi andato a MATT DAMON.
L'affascinante Dorff è mancino, e colleziona macchine fotografiche d'epoca.
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Biografia a cura di luisa75 - ultimo aggiornamento 04/03/2004
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