Classico esempio di donna forte e determinata, sensuale e appassionata, Susan Sarandon nasce, come Susan Abigail Tomalin, a New York il 4 ottobre del 1946.
Ha assunto il nome di Sarandon, con cui è universalmente conosciuta, dopo aver sposato l'aspirante attore Chris Sarandon, conosciuto ai tempi dell'università, la Catholic University di Washington D.C.
Nel 1970 si reca a New York con il marito, chiamato per sostenere un provino; qui viene notata dal regista John Avildsen, il quale era in cerca di un'attrice per il suo film "Joe - La guerra privata del cittadino Joe".
Un debutto duro, difficile, sicuramente antidivistico, che le apre la strada verso un cammino impegnato ed estremamente determinato.
Infatti, parallelamente alla carriera di attrice, percorre la strada dell'impegno politico e civile, battendosi per la difesa dei diritti dei più deboli e delle minoranze.
Per questa sua militanza viene arrestata una prima volta, negli anni della High School, per aver preso parte ad una manifestazione pacifista, contro la guerra in Vietnam.
Spesso i ruoli da lei interpretati, o le manifestazioni alle quali ha preso parte, hanno lasciato intravedere, o apertamente messo in luce, le sue idee e le sue convinzioni politiche, sfruttando qualsiasi occasione, la sua popolarità o la sua posizione, per denunciare ingiustizie o limitazioni dei diritti civili in tutte le parti del mondo. Come quella volta, durante la consegna degli Oscar 93, quando intervenne, a fianco del marito Tim Robbins, per protestare contro la mancata assistenza, da parte del governo americano, di un gruppo di profughi haitiani malati di AIDS.
Per questo episodio, l'Accademy non ha più invitato alla cerimonia la coppia, per lungo tempo.
Nel corso della sua trentennale e ricca carriera, la galleria dei ruoli da lei interpretati è vasta, estremamente interessante e varia, ma con un denominatore comune: l'equilibrio tra fragilità e determinazione, tra sensualità e innocenza, tra ribellione e intelligenza dei suoi personaggi.
Non si può non ricordare la Janet Weis di "THE ROCKY HORROR PICTURE SHOW", che una notte di pioggia, insieme al fidanzato, bussa alla porta di una villa dall'aspetto sinistro, per chiedere aiuto e finisce per trovarsi coinvolta in una serie di avventure fantastiche, sexy e comiche, diventando, negli anni 70, un cult delle libertà, anche sessuali, da raggiungere; oppure la Annie Savoy di "Bull Duran", donna lussuriosa e bizzarra che si fa amare dai giocatori di una squadra di baseball; o come la Louise Sawier di "THELMA & LOUISE", disillusa e combattiva eroina, che sogna la libertà e l'indipendenza dagli uomini, da conquistare anche a costo di gesti estremi; o ancora, come la Nora Beker di "Calda emozione", matura cameriera che sfida i pregiudizi dei benpensanti per difendere la sua relazione con un ragazzo molto più giovane di lei; o infine come la Suor Helen Prejan di "DEAD MAN WALKING", che con ostinazione evangelica, eleva un grido di dolore contro la pena di morte, riuscendo a cavare un briciolo di umanità da un teppistello condannato alla pena capitale.
Inoltre non si possono dimenticare gli altri lavori che le hanno consentito di offrire splendide prove da grande professionista, consacrate dai più prestigiosi riconoscimenti conquistati in tutto il mondo, e culminati nel 1996 con l'assegnazione del premio Oscar come miglior attrice protagonista, dopo ben cinque nomination, ottenute precedentemente.
Ricordiamo le principali tappe della sua cariera: "Lovin' Molly" di Sidney Lumet; "PRIMA PAGINA" di Billy Wilder, accanto a Jack Lemmon e Walter Mathau; "Il temerario", con ROBERT REDFORD; "PRETTY BABY", di Louis Malle al suo primo film americano che denuncia lo sfruttamento delle ragazzine a scopi voyeuristici; "ATLANTIC CITY, U.S.A.", ancora di Malle, accanto a BURT LANCASTER, in cui è una commessa che aspira a diventare croupier nei costruendi casinò di quella città; la commedia "Quattro passi sul lenzuolo", accanto a Shirley MacLaine; "TEMPESTA", con Vittorio Gassman, attualizzazione del dramma omonimo di W. Shakespeare; l'horror erotico di Tony Scott "MIRIAM SI SVEGLIA A MEZZANOTTE"; il satirico "LE STREGHE DI EASTWICK", con un cast stellare composto da JACK NICHOLSON, Cher, MICHELLE PFEIFFER; "UN'ARIDA STAGIONE BIANCA", film che affronta il tema dell'apartheid in Sudafrica, con un superbo MARLON BRANDO; "LO SPACCIATORE" di Paul Schreider; "I protagonisti", di Robert Altman, dove conosce Tim Robbins, incontro importante per la sua vita perchè diverrà suo marito, condividendone idee e impegno civile; "BOB ROBERTS", intelligente opera prima del marito Tim Robbins.
Altra prova superba, ed ennesima nomination agli Oscar, in "L'OLIO DI LORENZO", con Nick Nolte; in "Ritrovarsi", di Robert Alan Ackerman, è un'energica e combattiva mamma; altro ruolo di donna forte e testarda è quello dell'avvocatessa ne "IL CLIENTE", di Joel Schumacher, tratto da John Grisham, con un Brad Renfro debuttante d'eccezione.
Dopo la mamma delle sorelle March in "PICCOLE DONNE", e l'Oscar di Suor Helen in "DEAD MAN WALKING", c'è il film "Illuminata" di John Turturro, poi lo scontro incontro con JULIA ROBERTS in "Nemiche amiche".
Segue "Twilight" di Robert Benton, con PAUL NEWMAN e Gene Hackman, poi "Eartlhy possession - Destino fatale", in cui, matura ed annoiata moglie di provincia, viene presa in ostaggio da STEPHEN DORFF, imbranato rapinatore, di cui diviene complice e, forse, amante; poi ancora il corale e impegnato "IL PREZZO DELLA LIBERTA'" di Tim Robbins, a cui segue un piccolo ruolo ne "Il segreto di Joe Gould" di Stanley Tucci.
Più recentemente è stata a fianco di Goldie Hawn in "Due amiche esplosive", in cui è un'ex rockettara pentita, e poi moglie di DUSTIN HOFFMAN e suocera mancata di Jake Gillenhaal, nel triste "Moolight Mile - Voglia di ricominciare".
Nella vita privata la Sarandon è sempre stata legata ad uomini di cinema, oltre a Chris Sarandon e Tim Robbins, ha avuto relazioni con Louis Malle, SEAN PENN, e con il regista italiano Franco Amurri, da cui ha avuto la figlia Eva.
Per le sue battaglie sociali, dopo il primo giovanile arresto, nel 1999 è stata nuovamente fermata dalla polizia di New York perche manifestava per l'omicidio di un immigrato africano per mano di quattro poliziotti.
Nel 1998. insieme a George Lucas, Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, ha promosso una organizzazione tra USA e Giappone per restaurare le versioni sottotitolate dei capolavori di Akira Kurosawa.
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Biografia a cura di Mimmot - ultimo aggiornamento 04/11/2004
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