Recensione carrie - lo sguardo di satana regia di Brian De Palma USA 1976
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione carrie - lo sguardo di satana (1976)

Voto Visitatori:   8,03 / 10 (212 voti)8,03Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film CARRIE - LO SGUARDO DI SATANA

Immagine tratta dal film CARRIE - LO SGUARDO DI SATANA

Immagine tratta dal film CARRIE - LO SGUARDO DI SATANA

Immagine tratta dal film CARRIE - LO SGUARDO DI SATANA

Immagine tratta dal film CARRIE - LO SGUARDO DI SATANA
 

Tratto dal romanzo d'esordio di Stephen King e uscito nel lontano 1976, Carrie è il film che, di fatto, ha lanciato più carriere di qualunque altro: quella da regista di Brian De Palma, che si impose al grande pubblico dopo alcuni film di nicchia, quella di Stephen King come scrittore, che dopo l'uscita del film moltiplicò esponenzialmente le vendite dei suoi libri, e quella di due attori allora agli inizi che presero parte alla pellicola: Sissy Spacek e John Travolta.
Un film, quindi, destinato ad avere fortuna ma che all'uscita in sala, nonostante il successo di pubblico al botteghino, venne snobbato dalla critica e tacciato come trash-movie di serie B. Però, come spesso accade in questi casi, l'effettivo valore del film è stato poi rivalutato e la pellicola imitata e citata in tantissimi film, diventando il capostipite di un filone horror che sarebbe andato poi di moda durante tutti i successivi anni '80: quello dell'horror di ambientazione studentesca con escursioni nella commedia nera.

La trama racconta infatti di Carrie, una ragazza goffa derisa dalle compagne di classe e tormentata da una madre pazza e bigotta, che scopre di avere dei poteri telecinetici con cui è in grado di controllare gli oggetti usando la forza del pensiero. Dopo essere stata invitata al ballo di fine anno della scuola e dopo aver subito l'ennesimo, terribile scherzo da parte delle compagne che la umiliano davanti a tutti facendole cadere addosso una secchiata di sangue, Carrie scatena i suoi poteri, ormai incontrollabili, provocando una catastrofe.

Intriso dell'inconfondibile stile depalmiano e contenitore di tutti i classici temi del regista, Carrie rappresenta a mio parere uno degli esempi più riusciti di horror degli ultimi trent'anni. Ha il pregio di aver creato un personaggio indimenticabile, diventato con il tempo un'icona classica del genere, e quello di essere riuscito ad amalgamare alla perfezione generi diversi come l'horror, la commedia e il dramma. Pochissimi film, infatti, possono vantare una simile intensità narrativa e un crescendo di tensione così violentemente emozionante. E sono ben pochi i film che raggiungono il loro punto culminante in un climax così spettacolare e terribile come quello di Carrie: la celeberrima scena della secchiata di sangue, entrata di petto nella storia del cinema e parodiata anche in alcuni film, girata al rallentatore per tutta la sua durata (sette, interminabili minuti), rappresenta tutto ciò che De Palma ricerca nel suo cinema. In questa scena è messo bene in evidenza il gusto sadico che De Palma prova nel pilotare con la macchina da presa lo sguardo dello spettatore, il cui occhio è costretto a guardare attraverso lo schermo ciò che interessa al regista.
La scena in questione è costruita con una tale, goniometrica precisione, che andrebbe fatta studiare a memoria ai giovani cineasti che si accostano al mondo del cinema e della regia: ogni singola inquadratura è perfettamente funzionale e partecipa alla costruzione di un affascinante puzzle di eventi che incrocia tra loro i vari protagonisti, come delle marionette nelle mani del destino. Un gioco complesso di sguardi e di equivoci, senza dialoghi, ma accompagnato dalla musica di Pino Donaggio, che conduce con una lentezza terribile verso il disastro finale.
Tante sono le scene memorabili di questo film, un De Palma in forma strepitosa che sfoggia per i tempi una tecnica grandiosa, utilizzando i trucchi del mestiere che meglio conosce: piani sequenza spericolati, carrellate circolari vorticose, ralenty, un utilizzo geometrico della profondità di campo e dello split-screen. Tutto ciò che contraddistingue De Palma, sia di contenuti che di tecnica, è presente in Carrie. Una pellicola, tra l'altro, in cui si nota moltissimo anche l'inflenza hitchcockiana, caratteristica soprattutto dell'inizio di carriera di De Palma. Chi vedendo la casa di Carrie non ha pensato a quella di Norman Bates in Psyco? E la stessa figura della madre di Carrie non è forse inconfondibilmente hitchcockiana, così come il modo in cui vengono utilizzati gli ambienti (soprattutto quelli interni della casa) e le musiche (che in alcuni punti sembrano riprendere proprio il celeberrimo tema musicale di Psyco)?

Parlando delle musiche non si può non elogiare lo splendido lavoro svolto da Pino Donaggio, scelto e voluto personalmente da De Palma. I temi musicali composti da Donaggio spaziano notevolmente. Troviamo melodie quasi celestiali, come quella utilizzata nella bellissima sequenza iniziale, fondamentalmente voyeuristica, in cui vediamo le compagne di Carrie, nude o seminude, che si vestono e schiamazzano negli spogliatoi della palestra. Anche questa scena è ripresa al rallentatore ed è senza dialoghi, e gli schiamazzi muti e rallentati delle ragazze, accompagnati dalla bellissima musica di Donaggio, sembrano così anticipare la tragedia finale, come quando si osserva un vecchio filmino o una foto sgualcita, eppure bellisma, di persone che non ci sono più. Ma le musiche di Pino Donaggio sono perfette anche per delineare il drammatico rapporto tra Carrie e sua madre, una donna pazza e ossessionata dalla religione cristiana, con un utilizzo geniale del pianoforte, che contribuisce notevolmente a creare l'atmosfera lugubre che regna all'interno della casa.

Una nota di merito va infine a Sissy Spacek e a Piper Laurie, rispettivamente Carrie e sua madre, che regalano un'interpretazione da oscar nel vero senso della parola (ricevettero entrambe la nomination). In conclusione un film che è ormai diventato di culto e che andrebbe visto da tutti gli amanti di De Palma e del genere horror e, secondo me, anche dagli amanti del cinema d'autore.

Commenta la recensione di CARRIE - LO SGUARDO DI SATANA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di stefano76 - aggiornata al 02/03/2005

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net